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umano ad un solo movente in quanto in esso si intersecano spinte fisiologiche, schemi
cognitivi e modalità di attribuzione del risultato in termini di successo o insuccesso a sé
stessi (quindi all’interno) o all’esterno (ad esempio, a delle circostanze particolarmente
favorevoli o sfavorevoli) e di tipo sociali (riconoscimenti, premi, essere presi a modello).
Considerando ora brevemente le motivazioni primarie nell’uomo è necessario innanzitutto
riconoscere che il primo autore a farne oggetto di studio per la psicologia, fu Sigmund
Freud e che egli ritenne l’attaccamento del bambino alla madre - argomento che
approfondiremo - secondario al bisogno ed al soddisfacimento della nutrizione. Alcuni
studi successivamente condotti da J. Bowlby hanno dimostrato invece, l’esistenza di una
motivazione di base all’attaccamento. Il legame che si stabilisce tra madre e bambino fin
dalla nascita, è legato non solo al bisogno di essere nutrito da parte del piccolo ma anche
ad un bisogno di calore, di tepore, di rassicurazione e di protezione. Bowlby, partendo
dagli studi di Konrad Lorenz sull’imprinting degli anatroccoli, si propose di studiare in
modo ecologico cioè, in ambiente naturale e non di laboratorio, la nascita del rapporto
affettivo tra madri e bambini, giungendo alla conclusione che esso costituiva,
contrariamente a quanto ritenuto sia dalla psicoanalisi freudiana sia dal
comportamentismo che lo consideravano che lo consideravano entrambi secondario al
bisogno di nutrimento, un movente fondamentale del comportamento umano che esiste
dalla nascita fino alla morte dell’individuo.

Grafologia

a cura di Maria Romina Vita - Consulente Grafologa – Counselor
Il Metodo Morettiano (seconda parte)
Inoltre, il metodo Morettiano individua 4 temperamenti che sono alla base delle tendenze
di un individuo:
Cessione: tendenza all’adattamento, al cedimento, alla remissività, alla concessione
Resistenza: tendenza ad arroccarsi, a impuntarsi, a difendersi, a non cedere e concedere
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umano ad un solo movente in quanto in esso si intersecano spinte fisiologiche, schemi
cognitivi e modalità di attribuzione del risultato in termini di successo o insuccesso a sé
stessi (quindi all’interno) o all’esterno (ad esempio, a delle circostanze particolarmente
favorevoli o sfavorevoli) e di tipo sociali (riconoscimenti, premi, essere presi a modello).
Considerando ora brevemente le motivazioni primarie nell’uomo è necessario innanzitutto
riconoscere che il primo autore a farne oggetto di studio per la psicologia, fu Sigmund
Freud e che egli ritenne l’attaccamento del bambino alla madre - argomento che
approfondiremo - secondario al bisogno ed al soddisfacimento della nutrizione. Alcuni
studi successivamente condotti da J. Bowlby hanno dimostrato invece, l’esistenza di una
motivazione di base all’attaccamento. Il legame che si stabilisce tra madre e bambino fin
dalla nascita, è legato non solo al bisogno di essere nutrito da parte del piccolo ma anche
ad un bisogno di calore, di tepore, di rassicurazione e di protezione. Bowlby, partendo
dagli studi di Konrad Lorenz sull’imprinting degli anatroccoli, si propose di studiare in
modo ecologico cioè, in ambiente naturale e non di laboratorio, la nascita del rapporto
affettivo tra madri e bambini, giungendo alla conclusione che esso costituiva,
contrariamente a quanto ritenuto sia dalla psicoanalisi freudiana sia dal
comportamentismo che lo consideravano che lo consideravano entrambi secondario al
bisogno di nutrimento, un movente fondamentale del comportamento umano che esiste
dalla nascita fino alla morte dell’individuo.

Grafologia

a cura di Maria Romina Vita - Consulente Grafologa – Counselor
Il Metodo Morettiano (seconda parte)
Inoltre, il metodo Morettiano individua 4 temperamenti che sono alla base delle tendenze
di un individuo:
Cessione: tendenza all’adattamento, al cedimento, alla remissività, alla concessione
Resistenza: tendenza ad arroccarsi, a impuntarsi, a difendersi, a non cedere e concedere

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  • 1. 22 umano ad un solo movente in quanto in esso si intersecano spinte fisiologiche, schemi cognitivi e modalità di attribuzione del risultato in termini di successo o insuccesso a sé stessi (quindi all’interno) o all’esterno (ad esempio, a delle circostanze particolarmente favorevoli o sfavorevoli) e di tipo sociali (riconoscimenti, premi, essere presi a modello). Considerando ora brevemente le motivazioni primarie nell’uomo è necessario innanzitutto riconoscere che il primo autore a farne oggetto di studio per la psicologia, fu Sigmund Freud e che egli ritenne l’attaccamento del bambino alla madre - argomento che approfondiremo - secondario al bisogno ed al soddisfacimento della nutrizione. Alcuni studi successivamente condotti da J. Bowlby hanno dimostrato invece, l’esistenza di una motivazione di base all’attaccamento. Il legame che si stabilisce tra madre e bambino fin dalla nascita, è legato non solo al bisogno di essere nutrito da parte del piccolo ma anche ad un bisogno di calore, di tepore, di rassicurazione e di protezione. Bowlby, partendo dagli studi di Konrad Lorenz sull’imprinting degli anatroccoli, si propose di studiare in modo ecologico cioè, in ambiente naturale e non di laboratorio, la nascita del rapporto affettivo tra madri e bambini, giungendo alla conclusione che esso costituiva, contrariamente a quanto ritenuto sia dalla psicoanalisi freudiana sia dal comportamentismo che lo consideravano che lo consideravano entrambi secondario al bisogno di nutrimento, un movente fondamentale del comportamento umano che esiste dalla nascita fino alla morte dell’individuo. Grafologia a cura di Maria Romina Vita - Consulente Grafologa – Counselor Il Metodo Morettiano (seconda parte) Inoltre, il metodo Morettiano individua 4 temperamenti che sono alla base delle tendenze di un individuo: Cessione: tendenza all’adattamento, al cedimento, alla remissività, alla concessione Resistenza: tendenza ad arroccarsi, a impuntarsi, a difendersi, a non cedere e concedere 22 umano ad un solo movente in quanto in esso si intersecano spinte fisiologiche, schemi cognitivi e modalità di attribuzione del risultato in termini di successo o insuccesso a sé stessi (quindi all’interno) o all’esterno (ad esempio, a delle circostanze particolarmente favorevoli o sfavorevoli) e di tipo sociali (riconoscimenti, premi, essere presi a modello). Considerando ora brevemente le motivazioni primarie nell’uomo è necessario innanzitutto riconoscere che il primo autore a farne oggetto di studio per la psicologia, fu Sigmund Freud e che egli ritenne l’attaccamento del bambino alla madre - argomento che approfondiremo - secondario al bisogno ed al soddisfacimento della nutrizione. Alcuni studi successivamente condotti da J. Bowlby hanno dimostrato invece, l’esistenza di una motivazione di base all’attaccamento. Il legame che si stabilisce tra madre e bambino fin dalla nascita, è legato non solo al bisogno di essere nutrito da parte del piccolo ma anche ad un bisogno di calore, di tepore, di rassicurazione e di protezione. Bowlby, partendo dagli studi di Konrad Lorenz sull’imprinting degli anatroccoli, si propose di studiare in modo ecologico cioè, in ambiente naturale e non di laboratorio, la nascita del rapporto affettivo tra madri e bambini, giungendo alla conclusione che esso costituiva, contrariamente a quanto ritenuto sia dalla psicoanalisi freudiana sia dal comportamentismo che lo consideravano che lo consideravano entrambi secondario al bisogno di nutrimento, un movente fondamentale del comportamento umano che esiste dalla nascita fino alla morte dell’individuo. Grafologia a cura di Maria Romina Vita - Consulente Grafologa – Counselor Il Metodo Morettiano (seconda parte) Inoltre, il metodo Morettiano individua 4 temperamenti che sono alla base delle tendenze
  • 2. di un individuo: Cessione: tendenza all’adattamento, al cedimento, alla remissività, alla concessione Resistenza: tendenza ad arroccarsi, a impuntarsi, a difendersi, a non cedere e concedere