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U.O. di Anestesia e Rianimazione
Unit di Terapia del Dolore e Cure Palliative
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi
Firenze
LA GESTIONE DEL
DOLORE NON
RESPONSIVO AGLI
OPPIOIDI
Caso clinico
Dr. Giovanna Ballerini
Case report : /anamnesi 1
 Paziente di sesso femminile ,C.E.,di anni 54, appartenente
ad asl rurale, in fase terminale .
 Nellanamnesi sindrome fibromialgica trattata con
sintomatici da molti anni. Adenocarcinoma mammella con
metastasi ossee.
 Trattamenti radioterapici e chemioterapici terminati.
 Seguita esclusivamente dal medico di medicina generale da
alcuni mesi e dallassistenza domiciliare infermieristica per il
dolore e il supporto palliativo.
Visita /1
 Al primo accesso condizioni generali discrete
 Ansia ed aggressivit ,nausea,sonnolenza imponenti
 Dolore non controllato (NRS =9)
 Stipsi refrattaria
 Monoterapia idromorfone 192 mg per os, incrementata
rapidamente negli ultimi 30 giorni.
Visita /2-3-4: terapia
 Si procede a rotazione delloppioide vs morfina sottocutanea in
infusione continua.
 Primo passaggio ad infusione totale sottocutanea di morfina
 Successiva nuova rotazione da morfina sottocutanea a ossicodone
+ naloxone (per stipsi).
 Questo per permettere una gestione domiciliare adeguata su
richiesta della paziente.
 Analgesia completa con ossicodone in associazione con naloxone
(utilizzato per dominare la stipsi ribelle) 40 mg per 2
 Buon controllo dei sintomi e .Riaffidata al medico di medicina
generale e al servizio domiciliare
Focus su
 Gestione del dolore non responsivo ad oppioidi
 Addiction e pseudoaddiction
 Gestione della rotazione di farmaco oppioide
 Farmacogenetica degli oppioidi
 Supporto del non specialista di terapia del dolore nella
gestione del dolore in genere e del dolore non responsivo ad
oppiacei
SINDROME DA FALLIMENTO DEGLI OPPIACEI
DIAGNOSI DIFFERENZIALE
 Pseudo-fallimento: non reale fallimento
 Semi-fallimento: non si riesce a controllare il dolore senza
farmaci adiuvanti
 Fallimento vero: nessun effetto sul sintomo dolore
PSEUDO FALLIMENTO DEGLI OPPIACEI
 Dose inadeguata
 Se il dolore non 竪 controllato incrementare la dose del 15-25%
ogni volta
 Malassorbimento
 Tratto GE non adeguato per Oppioidi a lungo rilascio
 Anziani che non assorbono ad es: bene il cerotto percutaneo
PSEUDO FALLIMENTO
 Effetti collaterali intollerabili prima di raggiungere un
adeguato controllo del dolore
Per esempio negli anziani in cui altre comorbidit possono alterare e
aggravare la sonnolenza o la stipsi.
 Deidratazione
 Insufficienza renale
 Et molto avanzata
 Altri farmaci psicoattivi
PSEUDOFALLIMENTO
 Variazioni interindividuali
 variazioni genetiche nei recettori degli oppioidi e nel
metabolismo
RESPONSIVIT AGLI OPPIOIDI
Grado di risposta analgesica raggiunto con un
incremento della dose di oppioide sino al
raggiungimento di effetti avversi intollerabili o di
unaccettabile analgesia
Mercadante S. J pain symptom Manage. 2001; 21:144-150
Tipo di dolore
Responsivit
Cherny N. J ClinOncol. 2001 May 1;19(9):2542-54
Mercadante S. J pain symptom Manage. 2001; 21:144-150
FATTORI CHE INFLUENZANO LA
RESPONSIVIT
Farmaco
correlate
Effetti della neoplasia
Tolleranza
Paziente correlate
Breakthrough pain
FATTORI CORRELATI AL PAZIENTE
Et
Sesso
Funzionalit dorgano
Idratazione
Genetici
Altri
Differenze genetiche
 Recettori
 Metabolismo
 Trasporto
 Sistemimodulatori
FATTORI CORRELATI AL PAZIENTE
 Farmacocinetica
 Farmacodinamica
TOLLERANZA FARMACOLOGICA
Declino degli effetti analgesici per un
fenomeno di adattamento recettoriale
TOLLERANZA FARMACODINAMICA
Variazione della concentrazione
plasmatica degli oppioidi causate da
alterazioni farmacocinetiche
TOLLERANZA FARMACOCINETICA
(DISPOSIZIONALE)
 Positive: tolleranza agli effetti collaterali
 Negative: potenziale tossicit indotta
dallaumento di dose
IMPLICAZIONI DELLATOLLERANZA
Si intende una malattia neurobiologica, primitiva,
cronica influenzata nel suo sviluppo e nelle sue
manifestazioni da fattori genetici, psicosociali e
comportamentali.
Howard A. 2001 Eur J of Pain
DIPENDENZA PSICOLOGICA /1
 Mancato controllo delluso dei farmaci
 Uso patologico dei farmaci
 Uso continuato nonostante i danni subiti
 Bisogno del farmaco (craving)
Caratteristiche comportamentali (una o pi湛):
Howard A. 2001 Eur J of Pain
DIPENDENZA PSICOLOGICA /2
Si intende uno stato di adattamento ad una specifica
classe di farmaci che determina una sindrome
dastinenza in caso di brusca sospensione del
trattamento, rapida riduzione delle dosi, riduzione dei
livelli ematici e/o somministrazione di un antagonista.
Howard A. 2001 Eur J of Pain
DIPENDENZA FISICA
Comportamento aberrante di pazienti in terapia del dolore
che non sono trattati adeguatamente per tale sintomo.
CARATTERIZZATO DA
 Ricerca del farmaco e comportamenti aberranti
 Clock-watching
 Preoccupazione riguardo il procurarsi il farmaco
 Rapido aumento della dose senza risultati apparenti
Weissman, DE, Haddox, JD. Opioid pseudo addiction-an latrogenic syndrome. Pain 1989, 36-363.
PSEUDO-ADDICTION /1
SI ESTINGUE CON LA RISOLUZIONE DEL SINTOMO
DOLORE!
SINDROME
IATROGENA
PSEUDO-ADDICTION /2
Doloreneuropatico
FATTORE PROGNOSTICO SFAVOREVOLE
(BRUERA 1989), ASSOCIATO A RIDOTTA
RESPONSIVIT AL TRATTAMENTO CON
OPPIOIDI
Mercadante S. J pain symptom Manage 2001; 21:144-150
TIPO DI DOLORE
 INFLUENZA DELLA SEDE E DELLE
CARATTERISTICHE DELTUMORE
 PROGRESSIONE DELLA MALATTIA
EFFETTI DELLA NEOPLASIA
 Incremento dellinput nocicettivo**
 Sviluppo di una componente neuropatica
**Hagen NA. J pain symptom Manage 1997;14:45
PROGRESSIONE DELLA MALATTIA
 TUMORITESTA-COLLO O MESOTELIOMA PLEURICO
NECESSITANO DI DOSAGGI PI ELEVATI DI OPPIOIDI**
 TUMORI GINECOLOGICI MAGGIORE INCIDENZA DI
COMPLICANZE GASTROINTESTINALI (SESSO)*
 LESIONI PERIACQUEDUTTALI SI ASSOCIANO A
NOTEVOLE RESISTENZA AGLI OPPIOIDI***
*Mercadante S. J pain symptom Manage 2000; 20:27
**Mercadante S. J pain symptom Manage 1997; 13:204
INFLUENZA DELLA SEDE E DELLE
CARATTERISTICHE DELTUMORE
Nel nostro caso Sindrome Funzionale Somatica
 Fibromialgia
 Colon irritabile
 Disordini autoimmunitari
 Sindrome depressiva maggiore
DIVERSITA GENETICHE DELLA SENSIBILITA
AL DOLORE
MECCANISMI DI SENSIBILIZZAZIONE DEL
DOLORE PER POLIMORFISMO GENETICO
CHE COINVOLGONO I SISTEMI
 SEROTONINERGICI
 DOPAMINERGICI
 CATECOLAMINERGICI
Cami, J. et al. N Engl J Med 2003;349:975-986
Neural Reward Circuits Important in the Reinforcing Effects of Drugs of Abuse
ESEMPI DI POLIMORFISMO GENETICO
MULTIFATTORIALE
 Piu di 75 alleli del gene 2D6 coinvolti nella determinazione del
cytocromo P450 coinvolto nel metabolismo degli oppiacei
 GeneT102C coinvolto nel metabolismo della serotonina
 Gene OPRM1 118G che codifica la proteina recettoriale mu per gli
oppioidi in omozigosi provoca aumento significativo di resistenza
agli oppiacei
 Gene158 (Vall58Met)provoca in omozigosi una diminuita
responsivit agli oppiacei
 Gene MC1R (in variante attiva presente nel 75 % di pazienti con
capelli rossi e fenotipo chiaro!)media una alterata (maggiore)
risposta alla analgesia K mediata
TERAPIA DA RENDERE INDIVIDUALE
 Le azioni degli oppioidi sono dipendenti dal background
del paziente.
 Questo pu嘆 coinvolgere meccanismi analgesici specifici del
paziente e/o farmacocinetici o metabolici.
 La scelta del farmaco 竪 empirica. Al momento non 竪
possibile predirre se, come e quale paziente sar sensibile
o meno ad un dato farmaco.
G. Pasternak MD, PhD Head, Molecular Neuropharmacology Memorial Sloan-Kettering Cancer Centre
 Trattamento degli effetti collaterali
 Rotazione delloppioide
 Riduzione della dose di oppioide
 Tecniche farmacologiche
 Tecniche non farmacologiche
Mercadante S. J pain symptom Manage 2001b; 21:338-354
STRATEGIE NEL DOLORE POCO
RESPONSIVO
Inefficacia analgesica 52%
Inefficacia analgesica
Tolleranza
Iperalgesia
Bassa responsivit
Effetti collaterali 31%
Condizioni del paziente 17%
Tipologia del dolore
Mutate condizioni cliniche
CAUSE CHE PORTANO A
ROTAZIONE DELLATERAPIA
CRITERI PER LA ROTAZIONE DEGLI OPPIOIDI
 SUBITO se intolleranza ad
oppiacei o effetti collaterali
incontrollabili
 Dolore non controllato
nonostante aumento del
dosaggio
 Comparsa di effetti collaterali
nonostante adiuvanti
 Nausea persistente
 Vomito>1-2 /die
 Stipsi ribelle
 Sonnolenza
 Astenia marcata
 Morfina>200mg/die
 Idromorfone>64mg/die
 Ossicodone>1807die
 FentanilTTS>100
 BuprenorfinaTDS>70
SCELTA DEL FARMACO
 Applicazione tabelle
conversioni
 Riferimento da applicare
rigorosamente 14%
 Solo riferimento
indicativo 86%
 Priorit da ricercare
 Contenimento effetti
collaterali 66%
 Rapido contenimento
dellanalgesia 33%
Corli G.,2010Perdita di efficacia ,tolleranza ed iperalgesia durante trattamento con oppioidi in pazienti neoplastici
Protocollo scelta farmaco iniziale
FARMACO
MORFINA
OXICODONE
OXI+NALOXONE
IDROMORFONE
FENTANILETD
BUPRETD
FANS
Dolore
somatico
++ ++ ++ ++ + +++ +++
Dolore
viscerale
+++ +++ +++ +++ +++ ++ +
Dolore
neuropatico
+ +++ +++ ++ + +++ +
Dolore
stabile
+ + + + +++ + +
Terapia
polifarmaco
+ + + ++ +++ +++ +
Paz poco
compliant
+ + + ++ +++ +++ +
Integrit
apparato GE
++ ++ ++ + ++++ ++++ +
SCELTA DEL FARMACO PI APPROPRIATO
Corli G.,2010Perdita di efficacia ,tolleranza ed iperalgesia durante trattamento con oppioidi in pazienti neoplastici
CAMBIOVIA DI SOMMINISTRAZIONE
 Leventuale cambio della via di somministrazione 竪
affidato prevalentemente al bisogno clinico del
paziente
 Si deve cercare il pi湛 ampio margine di incremento dei
dosaggi attraverso una via di somministrazione che
consenta una riduzione degli EC
ROTAZIONE DELLATERAPIA
 SCELTA DEL FARMACO  SCELTA DELLA DOSE
 Farmaco di seconda scelta per
quel paziente secondo tabella
 Farmaco che diventa di prima
scelta
 Conversione equianalgesica se
rotazione semplice per effetti
collaterali
 Conversione equianalgesica pi湛
incremento dose di 1/3 se
rotazione per dolore non
controllato
 Conversione equianalgesica meno
dose di 1/3 se effetti collaterali
imponenti e dolore controllato
ROTAZIONE DELLOPPIOIDE /1
SOSTITUZIONE DI UN OPPIOIDE CON UN ALTRO
 Effetti collaterali intollerabili
 Incremento delle dosi senza ottenere analgesia
INDICAZIONI
 Tolleranza crociata incompleta o asimmetrica*
 Possibile allontanamento di metaboliti
tossici**
**Cherny N. cancer 1995;76:1288
*Mercadante S. Cancer 1999;86:1856
ROTAZIONE DELLOPPIOIDE /2
TOLLERANZA CROCIATA ASIMMETRICA
 Legame con gruppi recettoriali diversi
 Potenza specifica diversa
 Effetti concomitanti extra opioidi (metadone NMDA)
ROTAZIONE DELLOPPIOIDI
Vantaggi
 Meno farmaci assunti in
associazione
 Meno effetti collaterali
 Pi湛 efficacia terapeutica
Limiti
 Risultati variabili
 Tabelle di conversione
 Difficolt di gestione
 Assenza di studi controllati
Cherny N. J ClinOncol. 2001 May 1;19(9):2542-54
PRIMA DI RUOTARE LOPPIOIDE
 Rivalutazione clinica
 Idratazione
 Correzione alterazioni biochimiche
 Terapia sintomatica
 SEDAZIONE
 MIOCLONIE
 DEFICIT COGNITIVO
 NAUSEA EVOMITO
 STIPSI
ROTAZIONE DEGLI OPPIOIDI
Cherny N. J ClinOncol. 2001 May 1;19(9):2542-54
SOSTITUZIONE OPPIOIDE /1
 Una conversione primaria con un rapporto fisso 5:1
(pi湛 una dose extra di 1/5 della dose calcolata),
 La dose di morfina viene modificata ogni 2 giorni
secondo le circostanze cliniche
Mercadante, J ClinOncol 1999
SOSTITUZIONE OPPIOIDE /2
 Equipotenza 80:1
 100:1 (Donner, 1996):
 25 mcg/h = 0.6 mg/die = 60 mg morfina
 50 mcg/h = 1.2 mg/die = 120 mg morfina
 75 mcg/h = 1.8 mg/die = 180 mg morfina
 100 mcg/h = 2.4 mg /die = 240 mg morfina
Riduzione effetti gastro-intestinali
(Ahmedzai 1997, Donner1996, Payne 1998)
IDROMORFONE-MORFINA-OSSICODONE
DIFFICOLTA USUALE DEI MEDICI
NELLAPPROCCIO AL DOLORE
RACCOMANDAZIONI PER GESTIONE DEI FARMACI
OPPIOIDI NELLUSO PROLUNGATO
Supporto a medici non Specialisti dellaTerapia del dolore nella:
 Gestione della sospensione acuta da oppioide
 Gestione dello stato morboso da sovradosaggio
 Gestione della rotazione
 Labbattere i pregiudizi sugli oppioidi 竪 associato ad una
non tolleranza delleffetto analgesico ?
 Tennant et altri: survey di 12 anni su 52 pazienti. adeguata analgesia 88%,
parziale analgesia, 12% nessun incremento della dose.
 Zenzet et altri: 100 pazienti monitorati per 6 mesi; 51 pazienti con buon controllo
del dolore 28 con parziale controllo del dolore stabilizzazione della dose e per
alcuni addirittura riduzione
XXXXXXXXXXX
PROFESSIONISTI E PROCEDURE
 POSSIBILITA DI PIU
COMPORTAMENTI
PROFESSIONALI DI
FRONTE AD UNO STESSO
PAZIENTE O AD UNA
STESSA PATOLOGIA
 POSSIBILITA DI PIU
DESTINI PER UNO STESSO
PAZIENTE
 THE DEVELOPMENT OF
GUIDELINES FOR PAIN IS THE
IMPERATIVE FOR THE
EFFECTIVE PAIN
MANAGEMENT
ROLF RT, ET AL JPAIN PALLIAT.CARE
PHARMACOTHER.2010 SEP,24(3):219-
235.
NECESSITA DI
 DIVULGARE LE NUMEROSE POTENZIALIT E
SICUREZZA DELLE CURE
 MONITORAGGIO
 CLINICO
 LABORATORISTICO
 SOCIALE-TERRITORIALE
TARGET ULTIMO
Migliorare lanalgesia e minimizzare gli effetti
collaterali prevedibili nel campo della terapia del
dolore.
Ancora troppi pazienti affetti da cancro continuano
a soffrire inutilmente, perch辿 i farmaci efficaci
disponibili non sono sempre usati o sono usati in
modo scorretto.
CAMBIAMENTI OCCORSI DOPO
Legge 38/2010
focus su DOLORE
anche da MMG
..SEMPRE..DARE
VOCE AL DOLORE!
 Perch辿
dolore 竪 pi湛
dolor se
tace.
G.Pascoli

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22 febbraio rev2.2

  • 1. U.O. di Anestesia e Rianimazione Unit di Terapia del Dolore e Cure Palliative Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze LA GESTIONE DEL DOLORE NON RESPONSIVO AGLI OPPIOIDI Caso clinico Dr. Giovanna Ballerini
  • 2. Case report : /anamnesi 1 Paziente di sesso femminile ,C.E.,di anni 54, appartenente ad asl rurale, in fase terminale . Nellanamnesi sindrome fibromialgica trattata con sintomatici da molti anni. Adenocarcinoma mammella con metastasi ossee. Trattamenti radioterapici e chemioterapici terminati. Seguita esclusivamente dal medico di medicina generale da alcuni mesi e dallassistenza domiciliare infermieristica per il dolore e il supporto palliativo.
  • 3. Visita /1 Al primo accesso condizioni generali discrete Ansia ed aggressivit ,nausea,sonnolenza imponenti Dolore non controllato (NRS =9) Stipsi refrattaria Monoterapia idromorfone 192 mg per os, incrementata rapidamente negli ultimi 30 giorni.
  • 4. Visita /2-3-4: terapia Si procede a rotazione delloppioide vs morfina sottocutanea in infusione continua. Primo passaggio ad infusione totale sottocutanea di morfina Successiva nuova rotazione da morfina sottocutanea a ossicodone + naloxone (per stipsi). Questo per permettere una gestione domiciliare adeguata su richiesta della paziente. Analgesia completa con ossicodone in associazione con naloxone (utilizzato per dominare la stipsi ribelle) 40 mg per 2 Buon controllo dei sintomi e .Riaffidata al medico di medicina generale e al servizio domiciliare
  • 5. Focus su Gestione del dolore non responsivo ad oppioidi Addiction e pseudoaddiction Gestione della rotazione di farmaco oppioide Farmacogenetica degli oppioidi Supporto del non specialista di terapia del dolore nella gestione del dolore in genere e del dolore non responsivo ad oppiacei
  • 6. SINDROME DA FALLIMENTO DEGLI OPPIACEI DIAGNOSI DIFFERENZIALE Pseudo-fallimento: non reale fallimento Semi-fallimento: non si riesce a controllare il dolore senza farmaci adiuvanti Fallimento vero: nessun effetto sul sintomo dolore
  • 7. PSEUDO FALLIMENTO DEGLI OPPIACEI Dose inadeguata Se il dolore non 竪 controllato incrementare la dose del 15-25% ogni volta Malassorbimento Tratto GE non adeguato per Oppioidi a lungo rilascio Anziani che non assorbono ad es: bene il cerotto percutaneo
  • 8. PSEUDO FALLIMENTO Effetti collaterali intollerabili prima di raggiungere un adeguato controllo del dolore Per esempio negli anziani in cui altre comorbidit possono alterare e aggravare la sonnolenza o la stipsi. Deidratazione Insufficienza renale Et molto avanzata Altri farmaci psicoattivi
  • 9. PSEUDOFALLIMENTO Variazioni interindividuali variazioni genetiche nei recettori degli oppioidi e nel metabolismo
  • 10. RESPONSIVIT AGLI OPPIOIDI Grado di risposta analgesica raggiunto con un incremento della dose di oppioide sino al raggiungimento di effetti avversi intollerabili o di unaccettabile analgesia Mercadante S. J pain symptom Manage. 2001; 21:144-150
  • 11. Tipo di dolore Responsivit Cherny N. J ClinOncol. 2001 May 1;19(9):2542-54 Mercadante S. J pain symptom Manage. 2001; 21:144-150 FATTORI CHE INFLUENZANO LA RESPONSIVIT Farmaco correlate Effetti della neoplasia Tolleranza Paziente correlate Breakthrough pain
  • 12. FATTORI CORRELATI AL PAZIENTE Et Sesso Funzionalit dorgano Idratazione Genetici Altri
  • 13. Differenze genetiche Recettori Metabolismo Trasporto Sistemimodulatori FATTORI CORRELATI AL PAZIENTE
  • 15. Declino degli effetti analgesici per un fenomeno di adattamento recettoriale TOLLERANZA FARMACODINAMICA
  • 16. Variazione della concentrazione plasmatica degli oppioidi causate da alterazioni farmacocinetiche TOLLERANZA FARMACOCINETICA (DISPOSIZIONALE)
  • 17. Positive: tolleranza agli effetti collaterali Negative: potenziale tossicit indotta dallaumento di dose IMPLICAZIONI DELLATOLLERANZA
  • 18. Si intende una malattia neurobiologica, primitiva, cronica influenzata nel suo sviluppo e nelle sue manifestazioni da fattori genetici, psicosociali e comportamentali. Howard A. 2001 Eur J of Pain DIPENDENZA PSICOLOGICA /1
  • 19. Mancato controllo delluso dei farmaci Uso patologico dei farmaci Uso continuato nonostante i danni subiti Bisogno del farmaco (craving) Caratteristiche comportamentali (una o pi湛): Howard A. 2001 Eur J of Pain DIPENDENZA PSICOLOGICA /2
  • 20. Si intende uno stato di adattamento ad una specifica classe di farmaci che determina una sindrome dastinenza in caso di brusca sospensione del trattamento, rapida riduzione delle dosi, riduzione dei livelli ematici e/o somministrazione di un antagonista. Howard A. 2001 Eur J of Pain DIPENDENZA FISICA
  • 21. Comportamento aberrante di pazienti in terapia del dolore che non sono trattati adeguatamente per tale sintomo. CARATTERIZZATO DA Ricerca del farmaco e comportamenti aberranti Clock-watching Preoccupazione riguardo il procurarsi il farmaco Rapido aumento della dose senza risultati apparenti Weissman, DE, Haddox, JD. Opioid pseudo addiction-an latrogenic syndrome. Pain 1989, 36-363. PSEUDO-ADDICTION /1
  • 22. SI ESTINGUE CON LA RISOLUZIONE DEL SINTOMO DOLORE! SINDROME IATROGENA PSEUDO-ADDICTION /2
  • 23. Doloreneuropatico FATTORE PROGNOSTICO SFAVOREVOLE (BRUERA 1989), ASSOCIATO A RIDOTTA RESPONSIVIT AL TRATTAMENTO CON OPPIOIDI Mercadante S. J pain symptom Manage 2001; 21:144-150 TIPO DI DOLORE
  • 24. INFLUENZA DELLA SEDE E DELLE CARATTERISTICHE DELTUMORE PROGRESSIONE DELLA MALATTIA EFFETTI DELLA NEOPLASIA
  • 25. Incremento dellinput nocicettivo** Sviluppo di una componente neuropatica **Hagen NA. J pain symptom Manage 1997;14:45 PROGRESSIONE DELLA MALATTIA
  • 26. TUMORITESTA-COLLO O MESOTELIOMA PLEURICO NECESSITANO DI DOSAGGI PI ELEVATI DI OPPIOIDI** TUMORI GINECOLOGICI MAGGIORE INCIDENZA DI COMPLICANZE GASTROINTESTINALI (SESSO)* LESIONI PERIACQUEDUTTALI SI ASSOCIANO A NOTEVOLE RESISTENZA AGLI OPPIOIDI*** *Mercadante S. J pain symptom Manage 2000; 20:27 **Mercadante S. J pain symptom Manage 1997; 13:204 INFLUENZA DELLA SEDE E DELLE CARATTERISTICHE DELTUMORE
  • 27. Nel nostro caso Sindrome Funzionale Somatica Fibromialgia Colon irritabile Disordini autoimmunitari Sindrome depressiva maggiore DIVERSITA GENETICHE DELLA SENSIBILITA AL DOLORE
  • 28. MECCANISMI DI SENSIBILIZZAZIONE DEL DOLORE PER POLIMORFISMO GENETICO CHE COINVOLGONO I SISTEMI SEROTONINERGICI DOPAMINERGICI CATECOLAMINERGICI Cami, J. et al. N Engl J Med 2003;349:975-986 Neural Reward Circuits Important in the Reinforcing Effects of Drugs of Abuse
  • 29. ESEMPI DI POLIMORFISMO GENETICO MULTIFATTORIALE Piu di 75 alleli del gene 2D6 coinvolti nella determinazione del cytocromo P450 coinvolto nel metabolismo degli oppiacei GeneT102C coinvolto nel metabolismo della serotonina Gene OPRM1 118G che codifica la proteina recettoriale mu per gli oppioidi in omozigosi provoca aumento significativo di resistenza agli oppiacei Gene158 (Vall58Met)provoca in omozigosi una diminuita responsivit agli oppiacei Gene MC1R (in variante attiva presente nel 75 % di pazienti con capelli rossi e fenotipo chiaro!)media una alterata (maggiore) risposta alla analgesia K mediata
  • 30. TERAPIA DA RENDERE INDIVIDUALE Le azioni degli oppioidi sono dipendenti dal background del paziente. Questo pu嘆 coinvolgere meccanismi analgesici specifici del paziente e/o farmacocinetici o metabolici. La scelta del farmaco 竪 empirica. Al momento non 竪 possibile predirre se, come e quale paziente sar sensibile o meno ad un dato farmaco. G. Pasternak MD, PhD Head, Molecular Neuropharmacology Memorial Sloan-Kettering Cancer Centre
  • 31. Trattamento degli effetti collaterali Rotazione delloppioide Riduzione della dose di oppioide Tecniche farmacologiche Tecniche non farmacologiche Mercadante S. J pain symptom Manage 2001b; 21:338-354 STRATEGIE NEL DOLORE POCO RESPONSIVO
  • 32. Inefficacia analgesica 52% Inefficacia analgesica Tolleranza Iperalgesia Bassa responsivit Effetti collaterali 31% Condizioni del paziente 17% Tipologia del dolore Mutate condizioni cliniche CAUSE CHE PORTANO A ROTAZIONE DELLATERAPIA
  • 33. CRITERI PER LA ROTAZIONE DEGLI OPPIOIDI SUBITO se intolleranza ad oppiacei o effetti collaterali incontrollabili Dolore non controllato nonostante aumento del dosaggio Comparsa di effetti collaterali nonostante adiuvanti Nausea persistente Vomito>1-2 /die Stipsi ribelle Sonnolenza Astenia marcata Morfina>200mg/die Idromorfone>64mg/die Ossicodone>1807die FentanilTTS>100 BuprenorfinaTDS>70
  • 34. SCELTA DEL FARMACO Applicazione tabelle conversioni Riferimento da applicare rigorosamente 14% Solo riferimento indicativo 86% Priorit da ricercare Contenimento effetti collaterali 66% Rapido contenimento dellanalgesia 33% Corli G.,2010Perdita di efficacia ,tolleranza ed iperalgesia durante trattamento con oppioidi in pazienti neoplastici
  • 35. Protocollo scelta farmaco iniziale FARMACO MORFINA OXICODONE OXI+NALOXONE IDROMORFONE FENTANILETD BUPRETD FANS Dolore somatico ++ ++ ++ ++ + +++ +++ Dolore viscerale +++ +++ +++ +++ +++ ++ + Dolore neuropatico + +++ +++ ++ + +++ + Dolore stabile + + + + +++ + + Terapia polifarmaco + + + ++ +++ +++ + Paz poco compliant + + + ++ +++ +++ + Integrit apparato GE ++ ++ ++ + ++++ ++++ + SCELTA DEL FARMACO PI APPROPRIATO Corli G.,2010Perdita di efficacia ,tolleranza ed iperalgesia durante trattamento con oppioidi in pazienti neoplastici
  • 36. CAMBIOVIA DI SOMMINISTRAZIONE Leventuale cambio della via di somministrazione 竪 affidato prevalentemente al bisogno clinico del paziente Si deve cercare il pi湛 ampio margine di incremento dei dosaggi attraverso una via di somministrazione che consenta una riduzione degli EC
  • 37. ROTAZIONE DELLATERAPIA SCELTA DEL FARMACO SCELTA DELLA DOSE Farmaco di seconda scelta per quel paziente secondo tabella Farmaco che diventa di prima scelta Conversione equianalgesica se rotazione semplice per effetti collaterali Conversione equianalgesica pi湛 incremento dose di 1/3 se rotazione per dolore non controllato Conversione equianalgesica meno dose di 1/3 se effetti collaterali imponenti e dolore controllato
  • 38. ROTAZIONE DELLOPPIOIDE /1 SOSTITUZIONE DI UN OPPIOIDE CON UN ALTRO Effetti collaterali intollerabili Incremento delle dosi senza ottenere analgesia INDICAZIONI
  • 39. Tolleranza crociata incompleta o asimmetrica* Possibile allontanamento di metaboliti tossici** **Cherny N. cancer 1995;76:1288 *Mercadante S. Cancer 1999;86:1856 ROTAZIONE DELLOPPIOIDE /2
  • 40. TOLLERANZA CROCIATA ASIMMETRICA Legame con gruppi recettoriali diversi Potenza specifica diversa Effetti concomitanti extra opioidi (metadone NMDA)
  • 41. ROTAZIONE DELLOPPIOIDI Vantaggi Meno farmaci assunti in associazione Meno effetti collaterali Pi湛 efficacia terapeutica Limiti Risultati variabili Tabelle di conversione Difficolt di gestione Assenza di studi controllati Cherny N. J ClinOncol. 2001 May 1;19(9):2542-54
  • 42. PRIMA DI RUOTARE LOPPIOIDE Rivalutazione clinica Idratazione Correzione alterazioni biochimiche Terapia sintomatica
  • 43. SEDAZIONE MIOCLONIE DEFICIT COGNITIVO NAUSEA EVOMITO STIPSI ROTAZIONE DEGLI OPPIOIDI Cherny N. J ClinOncol. 2001 May 1;19(9):2542-54
  • 44. SOSTITUZIONE OPPIOIDE /1 Una conversione primaria con un rapporto fisso 5:1 (pi湛 una dose extra di 1/5 della dose calcolata), La dose di morfina viene modificata ogni 2 giorni secondo le circostanze cliniche Mercadante, J ClinOncol 1999
  • 45. SOSTITUZIONE OPPIOIDE /2 Equipotenza 80:1 100:1 (Donner, 1996): 25 mcg/h = 0.6 mg/die = 60 mg morfina 50 mcg/h = 1.2 mg/die = 120 mg morfina 75 mcg/h = 1.8 mg/die = 180 mg morfina 100 mcg/h = 2.4 mg /die = 240 mg morfina Riduzione effetti gastro-intestinali (Ahmedzai 1997, Donner1996, Payne 1998) IDROMORFONE-MORFINA-OSSICODONE
  • 46. DIFFICOLTA USUALE DEI MEDICI NELLAPPROCCIO AL DOLORE
  • 47. RACCOMANDAZIONI PER GESTIONE DEI FARMACI OPPIOIDI NELLUSO PROLUNGATO Supporto a medici non Specialisti dellaTerapia del dolore nella: Gestione della sospensione acuta da oppioide Gestione dello stato morboso da sovradosaggio Gestione della rotazione
  • 48. Labbattere i pregiudizi sugli oppioidi 竪 associato ad una non tolleranza delleffetto analgesico ? Tennant et altri: survey di 12 anni su 52 pazienti. adeguata analgesia 88%, parziale analgesia, 12% nessun incremento della dose. Zenzet et altri: 100 pazienti monitorati per 6 mesi; 51 pazienti con buon controllo del dolore 28 con parziale controllo del dolore stabilizzazione della dose e per alcuni addirittura riduzione XXXXXXXXXXX
  • 49. PROFESSIONISTI E PROCEDURE POSSIBILITA DI PIU COMPORTAMENTI PROFESSIONALI DI FRONTE AD UNO STESSO PAZIENTE O AD UNA STESSA PATOLOGIA POSSIBILITA DI PIU DESTINI PER UNO STESSO PAZIENTE THE DEVELOPMENT OF GUIDELINES FOR PAIN IS THE IMPERATIVE FOR THE EFFECTIVE PAIN MANAGEMENT ROLF RT, ET AL JPAIN PALLIAT.CARE PHARMACOTHER.2010 SEP,24(3):219- 235.
  • 50. NECESSITA DI DIVULGARE LE NUMEROSE POTENZIALIT E SICUREZZA DELLE CURE MONITORAGGIO CLINICO LABORATORISTICO SOCIALE-TERRITORIALE
  • 51. TARGET ULTIMO Migliorare lanalgesia e minimizzare gli effetti collaterali prevedibili nel campo della terapia del dolore. Ancora troppi pazienti affetti da cancro continuano a soffrire inutilmente, perch辿 i farmaci efficaci disponibili non sono sempre usati o sono usati in modo scorretto.
  • 52. CAMBIAMENTI OCCORSI DOPO Legge 38/2010 focus su DOLORE anche da MMG
  • 53. ..SEMPRE..DARE VOCE AL DOLORE! Perch辿 dolore 竪 pi湛 dolor se tace. G.Pascoli

Editor's Notes

  • #11: Per poter inquadrare la rotazione degli oppioidi nellambito della strategie terapeutiche del dolore oncologico, partiamo col definire cosa si intende per responsivit agli oppioidi. La responsivit non 竪 un fenomeno del tipo tutto o nulla, ma un continuum di risposte determinate da un bilancio tra analgesia ed effetti collaterali
  • #12: Prima di poter affermare che scarsa analgesia o gli effetti collaterali dipendono dalloppioide somministrato valutiamo i fattori elencati
  • #14: La farmacologia degli oppioidi pu嘆 essere influenzata da variabili genetiche legate a:
  • #24: Il dolore neuropatico 竪 caratterizzato da unanomalia della trasmissione dellimpulso nervoso, piuttosto che da uneccitazione di intensit elevata proveniente da nocicettori Lattivazione di circuiti eccitatori (NMDA) induce uneccitazione neuronale spinale e sopraspinale (wind-up) con basi neurochimiche simili a quelle che sostengono la tolleranza. Come se i pz con dolore neuropatico fossero preventivamente esposti ad oppioidi e richiedessero quindi dosi superiori...
  • #25: stato ipotizzato una possibile relazione tra oppioidi e tumore in grado di indurre
  • #27: Zona chiave di proiezione delle vie nocicettive
  • #32: Fornisci un definizione dei singoli punti sopraelencati. Se sono gli effetti collaterali a farla da padrone aggiungerei la rotazione della via di somministrazione che permette di ridurre alcuni effetti collaterali Sullupdate review della IASP pag20