2. Per lesame di Grafica 3D per i Beni Culturali, io e Marina presentiamo 4
oggetti, ottenuti con tecniche di acquisizione diverse.
I 4 oggetti sono: un'anfora di terracotta, un angelo di gesso, un medaglione
di pietra nera lucida e unanforina di terracotta.
L'anfora di terracotta e langelo di gesso sono stati ottenuti mediante la
tecnica di Dense Stereo Matching, utilizzando il server Arc3D, e la
ricostruzione 竪 stata fatta mediante il software Meshlab. Il medaglione e
lanforina sono stati acquisiti mediante scansione utilizzando lo scanner
Minolta VI-900 presente al CNR. Per la ricostruzione 竪 stato utilizzato
Meshlab.
Il medaglione 竪 stato acquisito una volta mediante foto (dense stereo
matching) e una volta mediante scansione, e successivamente 竪 stato fatto un
confronto e ne abbiamo tratto le conclusioni.
3. Come hardware (per le acquisizioni) abbiamo
utilizzato:
1) Sony Cyber-shot DSC-HX100V
2) Iphone 3GS
3) Minolta VI-900
Come software per la ricostruzione dei modelli 3D
abbiamo utilizzato:
1) Meshlab V1.3.0a
2) Arc3D
4. L'anfora 竪 stata acquisita tramite foto (Dense Stereo Matching), che poi sono
state inviate ad Arc3D. Ho fatto molte prove allinterno e allesterno. Quando
finalmente ho ottenuto un file v3d soddisfacente, sono passata al lavoro su
Meshlab.
Avendo problemi con Meshlab sul mio pc, ho lavorato al pc del CNR che,
essendo pi湛 potente del mio, mi ha permesso di non dover diminuire il
numero di facce del modello e di lavorare pi湛 velocemente. Su Meshlab ho
quindi effettuato i seguenti passaggi:
Ho ripulito il modello con strumenti e filtri (remove unreferenced vertex, ecc...)
Ho ricostruito la superficie con il filtro Poisson (11 e 10)
Ho migliorato il colore, con il filtro vertex color gamma correction
Ho scalato il modello portandolo a grandezza reale. Per fare questo ho preso
delle misure sulloggetto reale e le corrispondenti sul modello 3D. Ho poi
calcolato il fattore di scala (facendo il rapporto dei valori trovati e la media)
che ho poi impostato sul filtro transform: scale.
5. Ottenuto il modello finale, ho riscontrato diversi problemi:
1) Durante lacquisizione non ho potuto fotografare la base del anfora, quindi su
Meshlab l'anfora risultava aperta sul fondo perch辿 la base non era stata acquisita.
Il poisson 竪 riuscito a chiuderla, anche se con una leggera bombatura, ma non
potevo accettarla dato che, essendo una base inventata, il colore sarebbe
rimasto bianco (dato dal poisson).
2) Durante lacquisizione non 竪 stata acquisita perfettamente lapertura superiore
dellanfora, quindi sul modello 3D risulta un po frastagliata dato che di fatto
mancano dei pezzi.
3) Durante la misurazione sul modello 3D e sulloggetto reale non sono stata
precisa nellordine dei millimetri, quindi, dopo la scalatura, le misure del modello
3D si avvicinano molto a quelle reali, ma non corrispondono perfettamente. Con
pazienza e precisione maggiori avrei ottenuto risultati pi湛 soddisfacenti.
7. Langelo 竪 stato acquisito tramite foto (Dense Stereo Matching), che poi sono
state inviate ad Arc3D. Ho fatto molte prove allesterno. Quando finalmente ho
ottenuto un file v3d soddisfacente, sono passata al lavoro su Meshlab.
Avendo problemi con Meshlab sul mio pc, ho lavorato al pc del CNR che,
essendo molto potente, mi ha permesso di non dover diminuire il numero di
facce del modello. Su Meshlab ho quindi effettuato i seguenti passaggi:
Ho ripulito il modello con strumenti e filtri (remove unreferenced vertex, ecc...)
Ho ricostruito la superficie con il filtro Poisson (11 e 10)
Ho migliorato il colore, con i filtri vertex color gamma correction e vertex color
white balance.
Ho scalato il modello portandolo a grandezza reale. Per fare questo ho preso
delle misure sulloggetto reale e le corrispondenti sul modello 3D. Ho poi
calcolato il fattore di scala (facendo il rapporto dei valori trovati e la media)
che ho poi impostato sul filtro transform: scale.
8. Ottenuto il modello finale, ho riscontrato diversi problemi:
1) Durante lacquisizione non ho potuto fotografare il retro piatto dellangelo, quindi
su Meshlab langelo risultava aperto sul retro, perch辿 questo non era stato acquisito. Il
poisson 竪 riuscito a chiudere il modello, ma in questo caso con una enorme
bombatura sul retro che non potevo accettare essendo molto brutta esteticamente;
quindi lho tagliata, ma langelo 竪 rimasto comunque aperto sul retro. Ho tentato con
altri metodi per chiuderlo, ma senza successo.
2) Durante lacquisizione, le foto hanno preso un colore tendente al blu (forse a causa
della luce esterna), quindi su Meshlab il modello risultava grigio-bluastro, mentre
loggetto reale 竪 di un color bianco sporco. Ho migliorato il colore usando dei filtri.
3) Durante la misurazione sul modello 3D e sulloggetto reale non sono stata precisa
nellordine dei millimetri, quindi, dopo la scalatura, le misure del modello 3D si
avvicinano molto a quelle reali, ma non corrispondono perfettamente. Con pazienza e
precisione maggiori avrei ottenuto risultati pi湛 soddisfacenti.
10. Il medaglione 竪 stato acquisito la prima volta tramite foto (Dense
Stereo Matching), che poi sono state inviate ad Arc3D. Non avendo
ottenuto risultati soddisfacenti, 竪 stato acquisito una seconda
volta tramite scansione, mediante lo scanner Minolta VI-900.
Per ogni tecnica utilizzata, abbiamo poi proceduto con il lavoro su
Meshlab.
Per il modello ottenuto tramite dense stereo matching:
Ho ripulito il modello con strumenti e filtri (remove unreferenced
vertex, ecc)
Ho ricostruito la superficie con il filtro Poisson (11 e 10)
Ho migliorato il colore, con il filtro vertex color gamma correction
11. Per il modello ottenuto tramite scansione:
Essendo lucido, il medaglione 竪 stato spolverato con della cipria
mediante lapposito pennellino, per renderlo pi湛 opaco.
Sono state fatte varie scansioni alla parte frontale delloggetto (la parte
del retro non era acquisibile tramite scanner)
Le varie scansioni sono state ripulite con strumenti e filtri (remove
unreferenced vertex, ecc)
Una volta pulite le varie scansioni sono state allineate in Meshlab tramite
lo strumento align (senza selezionare allow scaling perch辿 trattandosi di
scansioni, il modello 竪 gi scalato alle misure reali)
La superficie 竪 stata ricostruita con filtro VCG (con valore = 0,4)
12. Ottenuti il modelli finali, ho riscontrato diversi problemi:
1) Modello ottenuto mediante Dense Stereo Maching: Durante lacquisizione
non 竪 stato acquisito il retro, quindi su Meshlab risultava solo la parte frontale del
medaglione. Il poisson 竪 riuscito a chiuderlo, ma in questo caso con una enorme
bombatura sul retro non accettabile essendo molto brutta esteticamente, quindi
lho tagliata ma il medaglione 竪 rimasto senza il retro. La parte frontale non 竪
venuta benissimo, dato che le foto del file v3d non risultavano blu.
2) Modello ottenuto mediante Scansione: essendo il medaglione di un
materiale molto scuro e lucido nella parte del retro, il retro delloggetto non 竪
acquisibile mediante scanner. Inoltre la forma delloggetto non si presta
benissimo a questo tipo di acquisizione anche perch辿 loggetto ha uno spessore
molto piccolo.
13. Abbiamo operato un confronto tra le due geometrie dei medaglioni (quello
dallo scanner e quello da 3D da immagini), allineando i due modelli,
utilizzando matrice corrente Freeze su ogni livello e successivamente il filtro
Sampling -> Housdorff Distance.
Successivamente abbiamo utilizzato il filtro Color-Colorize by vertex quality
per visuliazzare meglio, grazie all'aiuto dei colori (blu = sbagliato, rosso =
buono), di quanto differissero le distanze tra i due oggetti.
Possiamo vedere come il colore blu 竪 concentrato nel bordo interno del
medaglione e in alcune zone interne degli ideogrammi. Il rosso invece 竪
concentrato nelle aree pianeggianti, che sono state le zone di miglior
successo. Le aree rimanenti sono di colore verde.
14. La tecnica del dense stereo matching ha dei vantaggi: rispetto alla scansione 竪 automatica,
veloce, possono essere acquisiti modelli piccoli e grandi, i non esperti possono creare il loro
modello 3D ed 竪 economica. Ma ha anche degli svantaggi: non 竪 cos狸 accurata, non tutti gli
oggetti possono essere acquisiti (anche scansione), 竪 in fase di ricerca (mentre la scansione
竪 ottimizzata). Gli oggetti che abbiamo ottenuto da scansione sono pi湛 precisi di quelli
ottenuti con dense stereo matching, ma non hanno colore.
Il 3D da immagini 竪 pi湛 facile e meno costoso rispetto al 3d scanning, ma non si ha
l'informazione sulla scala reale della scena, quindi come ultimo step si dovr fare una
scalatura. Con il 2d scanning invece 竪 possibile misurare in modo automatico le propriet
geometriche di un oggetto.
Per gli oggetti scansionati abbiamo ricostruito la superficie con VCG perch辿 ha un buon
controllo sulla risoluzione, si pu嘆 dividere a blocchetti facilitando il lavoro hardware, ma
fonde solo ci嘆 che 竪 scansionato.
Per ripristinare il colore perso dallacquisizione tramite scanner, abbiamo provato ad
utilizzare i filtri: Ambient Occlusion e Discrete Curvature. Qualcosa forse si poteva fare anche
con gli Shaders
16. Infine lanforina 竪 stata acquisita solo tramite scansione, mediante lo scanner
Minolta VI-900, dal momento che le prove effettuate con iPhone 3GS e Arc3D
avevano dato scarsi risultati (foto verdi e non blu).
Per il modello ottenuto:
Sono state fatte varie scansioni a tutti i lati delloggetto. (Sono state fatte molte
scansioni, dato che era necessario acquisire met anforina per volta da ogni lato,
dato che la pancia dellanforina bloccava il laser che non acquisiva la met
opposta)
Le varie scansioni sono state ripulite con strumenti e filtri (es. remove
unreferenced vertex, ecc)
Una volta pulite, le varie scansioni sono state allineate in Meshlab tramite lo
strumento align (senza selezionare allow scaling perch辿, trattandosi di scansioni,
il modello 竪 gi scalato alle misure reali)
La superficie 竪 stata ricostruita con filtro VCG (con valore = 0,4)
Sono state leggermente ripulite le anse con lo strumento pennello
17. Lacquisizione dellanforina mediante scansione non 竪 stata semplice
perch竪 la forma delloggetto non permetteva al laser dello scanner di
acquisire un intero lato con una sola scansione. Abbiamo dovuto fare
infatti molte scansioni per ogni lato delloggetto, e abbiamo dato ai file i
nomi LATOA, LATOB, LATOC cos狸 da poterli riconoscere per
lallineamento successivo.
Lallineamento dei pezzi dellanforina 竪 stato complicato, dato che i lati
erano molti simili tra di loro (lanforina 竪 simmetrica) e poco riconoscibili.
Inoltre i dettagli erano molto poco visibili e facevo fatica a trovare dei
punti corrispondenti.
Essendo ottenuta tramite scansione, lanforina risulta bianca, senza
colore. Per ripristinare il colore perso dallacquisizione tramite scanner,
abbiamo provato ad utilizzare i filtri: Ambient Occlusion e Discrete
Curvature. Qualcosa forse si poteva fare anche con gli Shaders
19. Arrivate al termine, possiamo dire che questo esame ha costituito un'esperienza
positiva poich辿 ci ha permesso di acquisire competenze specifiche in un campo
attuale come quello della Grafica 3D, che oggi trova applicazione in differenti
ambiti: intrattenimento (videogames, realt virtuale), e-commerce (visualization of
3D models), robotica (reconstruction environments and autonomous navigation),
arte, architettura (building models), archeologia (supporto a ristrutturazioni o
documentazione di scavi) medicina, ecc
Si ringraziano per laiuto e la disponibilit il professor Matteo DellePiane, Marco
Callieri e Luca Benedetti del CNR-ISTI di Pisa.
20. Presentazione per il corso di
GRAFICA 3D PER I BENI CULTURALI
Professore: Matteo DellePiane