1. Analisi tecnico-economica del risparmio energetico
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1- Il mercato dellenergia
2- Il mercato elettrico
3- Il mercato del GAS
4- Valutazione degli investimenti
2. La UE ha intrapreso iniziative e normative affinch辿 lenergia potesse passare da un
concetto di servizio a quello di prodotto.
Considerare lenergia un prodotto 竪 fondamentale per definire e strutturare il mercato
della stessa, in particolare, il libero mercato, che 竪 diventato obiettivo prioritario in
ambito Comunitario.
Il mercato dellenergia
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3. Nellambito del quadro complessivo di politica di sviluppo sopra delineato,
lintegrazione tra crescita e tutela dellambiente viene confermata anche dai principi
fondanti della politica europea in materia energetica che mira a:
1. realizzare un vero mercato interno dellenergia agendo in particolare su due fattori:
una maggiore indipendenza dei soggetti che gestiscono le reti da quelli che producono
energia e lo sviluppo delle interconnessioni come fattore indispensabile per la
creazione di un mercato comune;
2. accelerare il passaggio ad uneconomia a basse emissioni di carbonio, agendo sullo
sviluppo delle fonti rinnovabili, sulla diversificazione del mix di fonti, sulla ricerca nel
campo delle tecnologie energetiche in grado di abbattere le emissioni della produzione
di energia;
3. dotarsi di un Piano per lefficienza energetica di impatto multisettoriale, con la
proposta di un nuovo accordo internazionale per il raggiungimento di obiettivi
quantitativi comuni entro il 2020.
Il mercato dellenergia: strategia europea
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4. Una forte incentivazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili (certificati
bianchi, conto termico).
Un premio economico a chi sviluppa azioni di risparmio energetico attraverso un
meccanismo di titoli negoziabili TEE (certificati bianchi) e attraverso sconti fiscali.
Una progressiva apertura, liberalizzazione e regolazione dei mercati nel settore
dellenergia.
Il mercato dellenergia: strategia nazionale
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5. Energia elettrica: la filiera
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Distribuzione
Produzione e
importazione
Dispacciamento
e trasmissione
Trasformazione di fonti di energia primaria in elettricit
Trasporto e trasformazione di energia elettrica sulla
rete ad alta tensione
Trasporto e trasformazione di energia elettrica su reti
di distribuzione a media e bassa tensione, per la
consegna ai clienti finali
Installazione dei misuratori, lettura e aggregazione dei dati
Installazione e lettura spettano al distributore locale, laggregazione di
tutte le misure utili ai fini commerciali e il calcolo del load profiling 竪
demandata al distributore maggiore (Enel Distribuzione)
Prelievo,
misura, aggregazione
Business in
concorrenza
Business
REGOLATO
Monopolio locale
DISTRIBUTORI
Monopolio naturale
TERNA
6. Energia elettrica: il mercato
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Distribuzione
Produzione e
import
Trasmissione e
dispacciamento
Dismissioni ex monopolista in 3
Genco
Incentivi nuovi impianti
Incentivi alle fonti
rinnovabili
Unbundling proprietario: TERNA TSO
unico (prima ISO)
Creazione di:
una borsa (IPEX),
un gestore del mercato
(GME)
possibilit di contrattare
attraverso bilaterali (OTC)
Mercato libero introdotto gradualmente; dal 2004
tutti i non domestici, da luglio 2007 tutti.
Chi non vuole rimane nel tutelato
Vendita
Mercato
Norme principali
Dlgs. 79/99
(Decreto Bersani)
L. 239/04
(Legge Marzano)
L. 125/07
(conversione Dl
73/07)
7. Energia elettrica: il percorso commerciale
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Distribuzione
Percorsofisico
Produzione e
importazione
Trasmissione e
dispacciamento
Misura, aggregazione
Vendita allingrosso
Percorsocommerciale
Vendita al dettaglio
8. Energia elettrica: Autorit per lenergia elettrica e il gas -AEEG
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10. Gestore Mercati Energetici: elettricit
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Il mercato elettrico si articola nel Mercato elettrico a pronti (MPE), nella Piattaforma per la consegna
fisica dei contratti finanziari conclusi sullIDEX - CDE e nel Mercato elettrico a termine (MTE).
Mercatodel giorno prima Mercatoinfragiornaliero
Mercatodei servizi di
dispacciamento
Mercatoa termine
Piattaformaper la
consegna dei derivati
Transazioni
commerciali del
mercato
allingrosso
mercato per
lapprovvigionamento di
risorse per la sicurezza del
sistema elettrico
Registrazione delle posizioni
OTC/bilaterali necessaria al fine
della determinazione del prezzo
sul mercato MGP
11. Mercato elettrico a pronti
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Essenzialmente riconducibile alla borsa elettrica, non vede l'incontro di 2 parti, ma ogni operatore ha come controparte il
mercato stesso che prevede il classico incontro tra domanda e offerta, con il sistema del prezzo marginale.
Tale MKT 竪 poi cos狸 suddiviso:
1. mercato del giorno prima (MGP) - permette a produttori, grossisti e clienti finali idonei di vendere o acquistare energia
elettrica per il giorno successivo,
2. mercato intragiornaliero (MI) - permette a produttori, con ben 4 sessioni (MI1,2,3 e MI4) e grossisti di modificare i
programmi di immissione stabiliti su MGP (l' MI ha preso il posto , dal 2010, del mercati di aggiustamento MA),
3. mercato per il servizio di dispacciamento (MSD). 竪 lo strumento attraverso il quale Terna S.p.A. si approvvigiona delle
risorse necessarie alla gestione e al controllo del sistema (risoluzione delle congestioni intrazonali, creazione della riserva
di energia, bilanciamento in tempo reale). Sul MSD Terna agisce come controparte centrale e le offerte accettate
vengono remunerate al prezzo presentato (pay-as-bid). Il MSD si articola in fase di programmazione (MSD ex-ante) e
Mercato del Bilanciamento (MB). Il MSD ex-ante e MB si svolge in pi湛 sessioni, secondo quanto previsto nella disciplina
del dispacciamento.
Il GME agisce come controparte centrale.
12. Mercato elettrico a termine
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si tratta di accordi (deal) bilaterali tra operatori del settore, tendenzialmente i prodotti scambiati sono standardizzati e a
prezzo fisso (per esempio: 10 MW Base Load CAL2011 67/MWh un contratto che prevede la compravendita di 10 MW per
tutte le 24h del giorno per tutto l'anno solare 2011).
Tali transazioni si svolgono abitualmente sulle piattaforme di trading messe a disposizione, dietro compenso, da alcuni broker
del settore, come GFI, TFS e ICAP.
Esiste anche una piattaforma messa a disposizione dal GME.
Naturalmente, essendo l'energia un bene fungibile, tutti gli scambi fisici esistono solamente in maniera virtuale
"esattamente" come avviene per i trasferimenti di fondi da un conto all'altro; la piattaforma sulla quale si effettuano tali
scambi 竪 chiamata PCE (piattaforma conti energia) gestita sempre dal GME.
13. Prima di giungere al consumatore finale, il gas importato o prodotto direttamente in Italia attraversa una serie di fasi distinte.
La sequenza di queste fasi costituisce la cosiddetta filiera del gas che influenza, naturalmente, anche lorganizzazione del
mercato libero del gas.
Nella filiera del gas 竪 possibile individuare cinque fasi fondamentali:
approvvigionamento (90% acquisto utilizzando gasdotti, 10% produzione),
stoccaggio (la richiesta invernale 竪 4 volte lestiva),
trasporto (primario tramite gasdotti e navi, secondario presso i centri di consumo),
distribuzione (dai centri di consumi agli utenti finali),
dispacciamento si intende il servizio che permette di avere:
o energia distribuita=energia richiesta,
o rispetto dei vincoli di potenza nei vari nodi della rete.
GAS: la filiera
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14. Gestore Mercati Energetici: gas
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Il mercato gas (MGAS) si articola nel Mercato gas a pronti (MP-GAS), e nel Mercato a termine (MT-GAS).
Transazioni
commerciali del
mercato
allingrosso
Mercatodel giorno prima
Registrazione delle
posizioni OTC/bilaterali
necessaria al fine della
determinazione del
prezzo sul mercato MGP
Mercato del giorno prima del gas (MGP-GAS). Il MGP-GAS si svolge secondo le modalit di negoziazione continua. Permette
a produttori, grossisti e clienti finali idonei di vendere o acquistare gas per il giorno successivo.
Mercato infragiornaliero del gas (MI-GAS). Il MI-GAS si svolge secondo le modalit della negoziazione continua. Sul MI-GAS
vengono selezionate offerte di acquisto e di vendita di gas relative al giorno-gas corrispondente a quello in cui termina la
sessione.
Mercato a termine del gas (MT-GAS). Il MT-GAS si svolge secondo le modalit della negoziazione continua. Sul MT-GAS
vengono organizzati tanti book di negoziazione, ognuno per ciascuna tipologia di prodotto negoziabile e riferiti a diversi
periodi di consegna, dove sono selezionate offerte di acquisto e di vendita di gas. Le tipologie di prodotti negoziabili possono
essere: annuale termico e annuale di calendario, semestrale, trimestrale, mensile, Balance of Month (BoM)
Mercatoa termine
15. Valutazione degli investimenti
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La valutazione degli investimenti utilizza apposite tecniche di
carattere economico finanziario per:
stabilire laccettabilit di un progetto rispetto a valori
standard prefissati;
comparare progetti alternativi, cio竪 determinare una lista
di priorit tra pi湛 proposte dinvestimento.
Lefficacia di un progetto 竪 data da ritorni diretti e indiretti,
tangibili e intangibili. Il rendimento si deve stimare in rapporto:
al suo ritorno economico (differenza fra ricavi e costi
attualizzati);
ai vantaggi economici prodotti in altre aree
dellorganizzazione aziendale (rendimento indiretto);
ai ritorni non economici o di qualit, e relativi effetti
sulle risorse.
16. Valutazione degli investimenti: tecniche
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Le valutazioni principali sugli investimenti hanno come obiettivo la stima temporale del recupero dellinvestimento.
Si basa sullanalisi del flusso di cassa (cash-flow), ovvero sullanalisi delle entrate e delle uscite che si hanno nel periodo di vita
dellimpianto.
Le tecniche posso essere due:
1. il periodo di recupero (payback period);
2. la valutazione della redditivit attualizzata.
17. Tecniche: pay-back period o simple pay-back (SPB)
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Questo metodo valuta la rischiosit dellinvestimento misurando il tempo in cui gli incassi reintegrano completamente il
capitale investito.
Supponiamo di voler valutare il tempo necessario per rientrare di un investimento di 12.000 utilizzato per realizzare un
impianto, supponendo che negli anni successivi non si abbiano ulteriori spese e che la disponibilit (ricavi costi) sia costante
e = 4.000:
ANNO
k
Uscite = Costo
impianto allanno
Ik
Entrate = Disponibilit
(ricavi costi),
Dk
Flusso di cassa
Fk = Dk+Ik
Somma dei flussi di
cassa,
Fk
0 -12.000 0 -12.000 -12.000
1 0 4.000 4.000 -8.000
2 0 4.000 4.000 -4.000
3 0 4.000 4.000 0
4 0 4.000 4.000 4.000
5 0 4.000 4.000 8.000
6 0 4.000 4.000 12.000
7 0 4.000 4.000 16.000
8 0 4.000 4.000 20.000
9 0 4.000 4.000 24.000
10 0 4.000 4.000 28.000
Qui ho il pareggio
tra le uscite (Ik) e la
disponibilit (Dk).
Il tempo di recupero
SPB - 竪 il momento
in cui si annulla il
flusso di cassa
18. Tecniche: pay-back period o simple pay-back (SPB)
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La formula del SPB 竪:
Media annuale
uscite
Media annuale
entrate
Pregi:
di interpretazione immediata (indice di liquidit)
molto semplice da calcolare
Limiti:
non tiene conto della redditivit dellinvestimento nelarco
dellintera vita utile o tecnica dello stesso
non considera la variabilit del valore del denaro nel tempo
19. Tecniche: la capitalizzazione
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Il metodo della redditivit attualizzata segue due regole fondamentali:
un oggi vale pi湛 di un domani;
un sicuro vale pi湛 di un rischioso.
Entrambe queste regole sono seguite per determinare il tasso di sconto (o tasso di attualizzazione) con cui effettuare
lattualizzazione dei flussi di cassa netti dellinvestimento.
Se esprimiamo il tasso di interesse come frazione dellunit, la somma finale da restituire, detta montante, 竪 data dalla
relazione Montante = Capitale + Interessi = Capitale1 + Capitale 揃 i = Capitale 揃 (1 + i),
dove i 竪 il tasso di interesse,
1 + i 竪 il cosiddetto fattore di interesse.
Il processo di calcolo del montante a partire dal capitale iniziale e dal tasso di interesse 竪 chiamato capitalizzazione.
se si prende a prestito una somma S per due anni anzich辿 per uno, il montante si calcola in questo modo:
Montante = S 揃 (1 + i)2.
Infatti, prendere a prestito la somma S per due anni equivale, in primo luogo, a prendere a prestito la somma S per un anno,
cosicch辿 dopo un anno il montante 竪 S 揃 (1 + i). Alla fine del primo anno, per嘆, non si restituisce tale montante, bens狸 si rinvia
la restituzione di un altro anno: 竪 come prendere a prestito, per un ulteriore anno, la somma S 揃 (1 + i) che serve a restituire il
montante dopo il primo anno. Dunque dopo il secondo anno il montante diventa S 揃 (1 + i) 揃 (1 + i) = S 揃 (1 + i)2.
Dopo n anni il debito diventa: S 揃 (1 + i)n.
20. Tecniche: lattualizzazione
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Poniamoci ora il problema opposto. Immaginiamo di sapere gi che fra un anno disporremo di mille euro, e domandiamoci:
quale somma odierna equivale a mille euro disponibili fra un anno? Il criterio di equivalenza deve essere lo stesso di prima:
deve trattarsi di una somma tale che, se presa a prestito oggi, necessita esattamente di 1000 per saldare il debito, cio竪 deve
essere una somma il cui montante 竪 1000.
Questa somma, dunque, deve essere tale che 1000 = Cifra odierna 揃 (1 + i). Poich辿 lincognita 竪 la cifra odierna, meglio
scrivere:
Pi湛 in generale, data una qualsiasi somma di cui si conosce la disponibilit certa futura, il suo equivalente odierno 竪 chiamato
valore attuale, e dunque scriviamo:
Valore attuale = somma futura / (1+i)
Questa operazione di calcolo dellequivalente finanziario odierno di una cifra futura nota si chiama attualizzazione o sconto.
Per effettuare lattualizzazione basta compiere loperazione inversa rispetto alla capitalizzazione, cio竪 dividere anzich辿
moltiplicare per (1 + i).
Inoltre, se io so che avr嘆 a disposizione una certa Somma futura fra due anni, il suo valore attuale 竪:
E generalizzando, dopo n anni si ha:
21. Tecniche: attualizzazione o Discounted Pay Back - DPB
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Riprendendo lesempio dellinvestimento si vanno ad attualizzare i flussi di cassa considerando 10 anni di vita utile e
prendendo come riferimento un interesse annuo del 5%, per cui il flusso di cassa 4.000 deve essere diviso per 1+0,05=1,25
=3.810 e via dicendo per gli anni successivi:
ANNO
k
Uscite = Costo
impianto allanno
Ik
Entrate = Disponibilit
(ricavi costi),
Dk
Flusso di cassa
Fk = Dk+Ik
Flusso di
cassa
attualizzat
o al 5%
Fk = Dk+Ik
Somma dei flussi di
cassa, attualizzati al
5%
Fk
0 -12.000 0 -12.000 -12.000 -12.000
1 0 4.000 4.000 3.810 -8.190
2 0 4.000 4.000 3.628 -4.562
3 0 4.000 4.000 3.455 -1.107
4 0 4.000 4.000 3.291 2.184
5 0 4.000 4.000 3.134 5.318
6 0 4.000 4.000 2.985 8.303
7 0 4.000 4.000 2.843 11.145
8 0 4.000 4.000 2.707 13.853
9 0 4.000 4.000 2.578 16.431
10 0 4.000 4.000 2.456 18.887
Si vede immediatamente che il
DPB non 竪 pi湛 al terzo anno, ma
tra il terzo e il quarto
DPB
Pregi: Semplice da applicare,
Limiti: necessit di fissare un
valore per linteresse di
attualizzazione.
22. Tecniche basate sulla redditivit attualizzata: VAN e TIR
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Sia il PBP, sia DPB NON tengono conto della redditivit dellinvestimento. Si usano quindi le tecniche di valutazione. Sono:
1. valore attuale netto (VAN),
2. tasso interno di rendimento (TIR).
Il primo calcola il tasso di attualizzazione che uguaglia i flussi di introiti e di esborsi. Si sceglier il progetto con TIR pi湛 elevato,
ma sempre superiore al costo del capitale.
Il secondo determina il valore attuale del progetto e si sceglier il progetto con VAN positivo pi湛 alto.
23. Tecnica Valore Attuale Netto - VAN
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Regola del Valore Attuale Netto (VAN) o Net Present Value (NPV):
Dove:
C0= investimento iniziale
Ck= investimento attualizzato al tempo k
r= interesse di attualizzazione
n= tempo in anni
Regola di decisione:
Accettare il progetto se VAN > 0
Rifiutare il progetto se VAN < 0
Pregi:
indice significativo e di agevole interpretazione (misura
il risultato finale delloperazione, in termini attualizzati)
Limiti:
竪 un indice assoluto, e pertanto, a parit di
redditivit, privilegia gli investimenti di maggiori
dimensioni
dipende dallorizzonte temporale prescelto, N
richiede, come il DPB, la definizione di un valore
del tasso di attualizzazione (rendimento annuo)
24. Tecnica Valore Attuale Netto - VAN
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Il termine si chiama fattore di sconto il cui valore pu嘆 essere calcolato oppure pu嘆 essere desumibile dalla
tabella:
29. Tecniche di redditivit attualizzata: lindice di profitto - IP
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con I0 = investimento complessivo,
attualizzato allanno zero preso in valore
assoluto
Pregi e limiti:
quelli del VAN, con il vantaggio di
essere un indice relativo,
normalizzato allentit
dellinvestimento iniziale
Valori di riferimento:
deve essere almeno pari al
50歎60%
Definizione: r 5% annuo
(1+r) 1.05
indice r
attualizzato
entrate
attualizzate
flusso cassa
attualizzato
(1+r)^t
entrate /
(1+r)^t Ct
0 12,000.00 - 12,000.00- / - 12,000- 12,000-
1 - 4,000.00 4,000.00 1.05 3,810 8,190- 7,800-
2 - 4,000.00 4,000.00 1.10 3,628 4,562- 4,138-
3 - 4,000.00 4,000.00 1.16 3,455 1,107- 956-
4 - 4,000.00 4,000.00 1.22 3,291 2,184 1,797
5 - 4,000.00 4,000.00 1.28 3,134 5,318 4,167
6 - 4,000.00 4,000.00 1.34 2,985 8,303 6,196
7 - 4,000.00 4,000.00 1.41 2,843 11,145 7,921
8 - 4,000.00 4,000.00 1.48 2,707 13,853 9,376
9 - 4,000.00 4,000.00 1.55 2,578 16,431 10,592
10 - 4,000.00 4,000.00 1.63 2,456 18,887 11,595
VAN 26,748
IP=VAN/Ct0 2.23
anni = t uscite entrate flusso cassa Ct / (1+r)^t
30. Tecniche di redditivit attualizzata: tasso interno di rendimento - TIR
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Definizione: valore del tasso di attualizzazione per il quale, durante tutta la vita dellimpianto, si annulla il VAN
Pregi:
Rispetto al Van e allIP, si svincola dal
tasso di redditivit.
Rimane la necessit di conoscere il tempo
di vita utile dellimpianto