12. LA VOCE NON FA ECCEZIONE, DEVE
ANCHESSA GENERARE ONDE SONORE
13. I POLMONI ESPELLONO DALLA CASSA
TORACICA ARIA COMPRESSA
La forza che produce la voce e il
canto 竪 la forza dei muscoli della
cassa toracica. Essi, contraendosi,
comprimono i polmoni, e generano
quindi un flusso d'aria continuo che
dai polmoni risale lungo la trachea.
Fino a questo punto nessuna onda
sonora 竪 ancora stata generata,
ed il flusso d'aria 竪 simile al flusso
espiratorio
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14. LA COLONNA DARIA COMPRESSA ESPULSA
DAI POLMONI PASSA ATTRAVERSO LE CORDE
VOCALI
15. LE CORDE VOCALI SI CHIUDONO O SI APRONO PER
FAVORIRE OD OSTACOLARE IL FLUSSO DELLARIA IN
USCITA
Il flusso continuo d'aria che urta le corde vocali subisce un
improvviso aumento di pressione, ma, quando la pressione 竪
sufficiente a contrastare la tensione delle corde, si ha il passaggio
improvviso dell'aria dalla fessura, con un corrispondente
improvvisa diminuzione della pressione per il principio di
conservazione dell'energia (che in questo caso prende il nome
di teorema di Bernoulli).
Il "fotogramma" precedente immortala il periodo di una singola
oscillazione che, da questo punto in avanti, si instaura nelle corde
vocali, e nella colonna d'aria che le interessa. Il meccanismo
quindi 竪 del tutto analogo a quanto accade negli strumenti a
fiato attraverso l'imboccatura, le labbra dell'esecutore, o l'ancia.
La frequenza del suono prodotto dipende quindi, in ultima analisi,
dalla frequenza di oscillazione delle corde vocali, la quale, a sua
volta, dipende dalla loro tensione, dalla loro densit, e dalla loro
lunghezza.
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16. IL NOME 束CORDE損 FUORVIANTE
IN ANATOMIA SI CHIAMANO 束PIEGHE損 VOCALI
Le corde vocali non funzionano come
quelle di un violino, ovvero che la
vibrazione sonora non 竪 data dallo
sfregamento delle due corde tra di loro.
Le corde vocali sono pi湛 simili alle ance
di un sassofono e la bravura di un
cantante sta tutta nel saper dosare la
pressione del fiato emessa che, al
contrario di quanto si pu嘆 pensare, non 竪
per niente costante nel tempo (altrimenti
suoneremmo come una cornamusa!).
https://www.lezionidicanto.com/Consigli/Anatomia-Della-Voce.html
Lancia del sassofono 竪 quella linguetta di canna o
di materiale plastico o fibra, che viene fissata al
bocchino attraverso lapposita fascetta.
17. SCHEMA GENERALE DELLA VIBRAZIONE
Si considera la vibrazione
vocale come la vibrazione
passiva del tessuto che
ricopre il margine libero delle
corde vocali dopo che
queste sono state messe
attivamente in posizione
ravvicinata dai muscoli
intrinseci
18. VIBRAZIONE DELLE CORDE
(束PIEGHE損) VOCALI
Non appena laria sottoglottica inizia a fuoriuscire
attraverso le pieghe vocali, entrano in gioco diversi
meccanismi che concorrono a richiudere le pieghe
vocali. La produzione del suono corrisponde quindi
alla trasformazione di un movimento meccanico
continuo (espirazione attiva) in un fenomeno
periodico a livello delle corde vocali. Questi
meccanismi di chiusura passiva sono:
1. la fuoriuscita dellaria 束forza損 lapertura della
glottide; laria passa, e questo fa abbassare la
pressione dellaria al di sotto della glottide
2. le corde si richiudono per effetto della loro
elasticit.
19. LA VIBRAZIONE DELLE CORDE VOCALI CORRISPONDE ALLA
RISOLUZIONE DEL CONFLITTO ELASTICO TRA LA PRESSIONE
DELLARIA E LA FORZA DI CHIUSURA DELLE CORDE.
A. Giovanni, A. Mattei, Fisiologia delle pieghe vocali, EMC - Otorinolaringoiatria, Volume 20,
Issue 4, 2021, Pages 1-15
20. MUSCOLI INTRINSECI AL LARINGE AGISCONO
SULLE CARTILAGINI LARINGEE PER MODIFICARE
APERTURA E TENSIONE DELLE CORDE VOCALI.
LA LORO LUNGHEZZA E TENSIONE INFLUENZA LE
CARATTERISTICHE DELLA VOCE
21. MUSCOLI
INTRINSECI AL
LARINGE
Il muscolo cricoaritenoideo
posteriore apre le corde vocali.
responsabile della loro
elevazione e del loro
allungamento facendo ruotare
la cartilagine aritenoide
lateralmente e allindietro. La
sua azione aumenta la
tensione di tutti gli strati della
corda
25. ALTEZZA DELLA VOCE
Laltezza della voce corrisponde alla frequenza della vibrazione. Dipende dallaggiustamento
della tensione delle pieghe vocali
Regolata da due meccanismi glottici:
1. registro pesante (o voce di petto o meccanismo I). Qui 竪 una parte della massa
muscolare che vibra, e la tensione della corda 竪 assicurata dal fascio mediale del
muscolo TA.
2. registro leggero (o voce di testa o meccanismo II). Qui il legamento vocale viene
allungato dalla contrazione del CT
La transizione tra due registri 竪 brusca a livello percettivo nel soggetto non addestrato, ma
lapprendimento pu嘆 permettere di mascherare queste differenze.
26. MECCANISMI I E II
Nelle note basse della voce modale (o
meccanismo 1), laumento in altezza 竪
assicurato dal progressivo
tensionamento del TA, pi湛
precisamente del suo compartimento
pi湛 mediale o muscolo vocale.
Quando il TA raggiunge una certa
soglia di tensione, diventa
estremamente difficile continuare ad
aumentare ulteriormente la tensione
TA. Avviene quindi una contrazione del
CT che aumenta ulteriormente la
tensione delle corde vocali. Avviare il
CT e arrestare la vibrazione del muscolo
TA (che per嘆 rimane contratto)
corrisponde al passaggio al
meccanismo 2 (o voce in falsetto per
gli uomini o voce di testa per le donne)
Per evitare il brusco cambio di registro, i cantanti
esperti disattivano gradualmente il TA man mano
che attivano il CT. Quindi la transizione tra i due
registri non 竪 percepibile.
27. DALLE CORDE VOCALI ALLA
VOCE
Il suono prodotto a livello del
margine libero delle corde
vocali sarebbe difficilmente
udibile in assenza del tratto
vocale sopraglottico fino alle
labbra. a livello di questo
tratto che il suono vocale
risuoner e si arricchir per
diventare la voce in quanto
prodotta a livello delle labbra
28. GLOTTIDE
La glottide 竪 il
segmento superiore della
laringe in corrispondenza
delle corde vocali, posto
al di sotto dellepiglottide
ed al di sopra
della cartilagine cricoide
29. TEORIA DEL FILTRO
SORGENTE
Lidea generale della teoria
sorgente-filtro 竪 che il suono-
sorgente 竪 il flusso di aria pulsata a
livello glottico, il cui suono contiene
numerose frequenze. Poi il suono
viene filtrato dal tratto vocale che
seleziona un certo numero di
queste frequenze vicino alle
proprie frequenze di risonanza
legate alla sua geometria, alla sua
lunghezza, ecc. in modo che si
irradino a livello della bocca
Diversi registri di risonanza in uomini, donne e bambini
a causa delle diverse caratteristiche acustiche dei
tratti vocali.
30. SI PERCEPISCONO COS
VOCALI DIVERSE A PARTIRE
DALLA STESSA PRODUZIONE
VOCALE GLOTTICA.
Nella fonetica articolatoria
classica, le vocali sono descritte in
base alla posizione alta o bassa
della lingua e alla sua posizione
retratta o avanzata: per la /a/ la
lingua 竪 bassa e posteriore, per
la /i/ 竪 alta e avanzata, per la /u/
la lingua 竪 alta e indietro. Queste
tre vocali determinano quindi, su
una rappresentazione ortonormale
F1 e F2, il triangolo vocalico
31. LA 束VOCE損 USATA NEL REGNO ANIMALE PER
LA COMUNICAZIONE FRA I VARI SOGGETTI
DELLA COMUNIT
32. MA SOLO NELLA SPECIE UMANA LA COMPLESSIT
DELLAPPARATO SOPRAGLOTTICO CONSENTE LA
FORMULAZIONE DI PAROLE QUINDI DI UN LINGUAGGIO
Tavolo
Table
Tabelle
Tabela
Tabel
33. ALTRI EFFETTI
Esiste una vasta gamma di effetti che 竪 possibile ottenere utilizzando l'apparato vocale in
modo non standard.
Nel caso dellemissione sottovoce, invece, le corde vocali lasciano passare laria senza
vibrare; ne risulta unemissione afona come un soffio "filtrato" e modulato dalla sola
cavit orale, che riesce comunque a variarne il timbro (tanto 竪 vero che distinguiamo
vocali differenti anche sussurrando) ma non a conferirle lintonazione che solo la
vibrazione delle corde vocali pu嘆 produrre.
Il falsetto 竪 una particolare modalit di emissione che consente di emettere suoni
all'incirca un'ottava sopra il normale registro del parlato. Pur essendo in genere un'abilit
innata, questa tecnica 竪 stata ampiamente sfruttata nella musica per permettere a
cantanti maschi di interpretare parti in registro femminile, o per ottenere particolari effetti.
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34. ALTRI EFFETTI
Le subarmoniche e i doppi suoni (束canto
armonico損). Esistono tecniche, sviluppate per
lo pi湛 in certe musiche etniche, specialmente
in Asia, che consentono di ottenere due voci
da un solo cantante. Una "voce" 竪 in realt un
suono grave fisso (bordone), mentre la vera
voce melodica 竪 ottenuta accentuando le
risonanze della cavit orale alle note
corrispondenti alla melodia che si vuole
intonare. Un esempio di questa tecnica
sopravvive nelle musiche a tenore della
Barbagia, poi evolutasi in modo che, in realt,
le diverse voci siano cantate da differenti
esecutori (i tenores della tecnica cuncordu).
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35. QUINDI, SCHEMATIZZANDO
Mantice polmonare: potenza della voce
(ampiezza dellonda sonora)
Corde (pieghe) vocali: altezza della voce
Organi di modulazione e risonanza sopraglottiche
(faringe, lingua, labbra):
timbro di voce
fonemi: vocali e consonanti
38. PERCH LA NOSTRA
VOCE REGISTRATA
SEMBRA DIVERSA
Quando parliamo, le nostre corde vocali
creano onde sonore che viaggiano
attraverso laria per raggiungere lorecchio
interno degli ascoltatori. Le ossa e i tessuti
nella nostra testa, tuttavia, conducono
quelle onde sonore direttamente alla nostra
coclea. La voce che sentiamo nella nostra
testa quando parliamo 竪 dunque il risultato
di entrambi i metodi di trasmissione.
Le ossa e i tessuti tendono a migliorare le
vibrazioni a bassa frequenza. Ci嘆 significa
che la nostra voce di solito suona pi湛 piena
e profonda di quanto non sia in realt.
40. DISARTRIA
Parola abburattata: lesione del sistema piramidale
(ictus, sindrome pseudobulbare)
Parola flebile: lesione extrapiramidale (morbo di
Parkinson)
Parola scandita: lesione cerebellare (malattie
degenerative del cervelletto)
41. DISFONIA
Rinolalia: timbro nasale della voce
Chiusa: ostruzione delle cavit nasali
Aperta: eccessiva risonanza nasale, es. paralisi del
velo palatino
42. BALBUZIE
Alterazione del flusso verbale (detta
anche disfemia o disartria funzionale), in forma di
blocchi o ripetizioni di sillabe, causati da spasmi
intermittenti dellapparato fonoarticolatorio. Ne risulta
una loquela periodicamente esitante, interrotta,
tronca e abbondante di ripetizioni.
(Enciclopedia Treccani)