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LA VOCE: COME SI FORMA, COME
SI PERCEPISCE, COME CAMBIA,
A COSA SERVE
Maurizio Balestrino
Clinica Neurologica, Universit di Genova
VOCE=SUONO
SUONO=ONDE SONORE
LA VIBRAZIONE DELLA FONTE SONORA TRASMETTE
LA PRESSIONE ALLARIA CIRCOSTANTE, CHE INIZIA
A VIBRARE A SUA VOLTA
LE ONDE SONORE RAGGIUNGONO INFINE IL
TIMPANO, CHE INIZIA A SUA VOLTA A VIBRARE
IL TIMPANO TRASMETTE LA VIBRAZIONE
ALLA 束CATENA DEGLI OSSICINI損
LE VIBRAZIONI DELLA STAFFA VENGONO
TRASMESSE AL LIQUIDO (PERILINFA)
CONTENUTO NELLA COCLEA
LA PERILINFA VIBRANDO MUOVE LE CIGLIA DELLE CELLULE
CHE COMPONGONO LORGANO DEL CORTI
(NASTRIFORME)
GLI ASSONI DELLE CELLULE CILIATE SI
RACCOLGONO NEL NERVO ACUSTICO CHE
TRASPORTA GLI IMPULSI NERVOSI AL CERVELLO
HTTPS://WWW.ACUSTICALATINI.IT/COME-FUNZIONA-ORECCHIO.HTML
LE ONDE SONORE DIFFERISCONO FRA
LORO PER FREQUENZA E PER AMPIEZZA
Diversa frequenza Diversa ampiezza
QUINDI, PER FARCI SENTIRE DOBBIAMO
GENERARE ONDE SONORE
LA VOCE NON FA ECCEZIONE, DEVE
ANCHESSA GENERARE ONDE SONORE
I POLMONI ESPELLONO DALLA CASSA
TORACICA ARIA COMPRESSA
La forza che produce la voce e il
canto 竪 la forza dei muscoli della
cassa toracica. Essi, contraendosi,
comprimono i polmoni, e generano
quindi un flusso d'aria continuo che
dai polmoni risale lungo la trachea.
Fino a questo punto nessuna onda
sonora 竪 ancora stata generata,
ed il flusso d'aria 竪 simile al flusso
espiratorio
https://fisicaondemusica.unimore.it/Voce_umana.html
LA COLONNA DARIA COMPRESSA ESPULSA
DAI POLMONI PASSA ATTRAVERSO LE CORDE
VOCALI
LE CORDE VOCALI SI CHIUDONO O SI APRONO PER
FAVORIRE OD OSTACOLARE IL FLUSSO DELLARIA IN
USCITA
 Il flusso continuo d'aria che urta le corde vocali subisce un
improvviso aumento di pressione, ma, quando la pressione 竪
sufficiente a contrastare la tensione delle corde, si ha il passaggio
improvviso dell'aria dalla fessura, con un corrispondente
improvvisa diminuzione della pressione per il principio di
conservazione dell'energia (che in questo caso prende il nome
di teorema di Bernoulli).
 Il "fotogramma" precedente immortala il periodo di una singola
oscillazione che, da questo punto in avanti, si instaura nelle corde
vocali, e nella colonna d'aria che le interessa. Il meccanismo
quindi 竪 del tutto analogo a quanto accade negli strumenti a
fiato attraverso l'imboccatura, le labbra dell'esecutore, o l'ancia.
 La frequenza del suono prodotto dipende quindi, in ultima analisi,
dalla frequenza di oscillazione delle corde vocali, la quale, a sua
volta, dipende dalla loro tensione, dalla loro densit, e dalla loro
lunghezza.
https://fisicaondemusica.unimore.it/Voce_umana.html
IL NOME 束CORDE損  FUORVIANTE
IN ANATOMIA SI CHIAMANO 束PIEGHE損 VOCALI
Le corde vocali non funzionano come
quelle di un violino, ovvero che la
vibrazione sonora non 竪 data dallo
sfregamento delle due corde tra di loro.
Le corde vocali sono pi湛 simili alle ance
di un sassofono e la bravura di un
cantante sta tutta nel saper dosare la
pressione del fiato emessa che, al
contrario di quanto si pu嘆 pensare, non 竪
per niente costante nel tempo (altrimenti
suoneremmo come una cornamusa!).
https://www.lezionidicanto.com/Consigli/Anatomia-Della-Voce.html
Lancia del sassofono 竪 quella linguetta di canna o
di materiale plastico o fibra, che viene fissata al
bocchino attraverso lapposita fascetta.
SCHEMA GENERALE DELLA VIBRAZIONE
Si considera la vibrazione
vocale come la vibrazione
passiva del tessuto che
ricopre il margine libero delle
corde vocali dopo che
queste sono state messe
attivamente in posizione
ravvicinata dai muscoli
intrinseci
VIBRAZIONE DELLE CORDE
(束PIEGHE損) VOCALI
Non appena laria sottoglottica inizia a fuoriuscire
attraverso le pieghe vocali, entrano in gioco diversi
meccanismi che concorrono a richiudere le pieghe
vocali. La produzione del suono corrisponde quindi
alla trasformazione di un movimento meccanico
continuo (espirazione attiva) in un fenomeno
periodico a livello delle corde vocali. Questi
meccanismi di chiusura passiva sono:
1. la fuoriuscita dellaria 束forza損 lapertura della
glottide; laria passa, e questo fa abbassare la
pressione dellaria al di sotto della glottide
2. le corde si richiudono per effetto della loro
elasticit.
LA VIBRAZIONE DELLE CORDE VOCALI CORRISPONDE ALLA
RISOLUZIONE DEL CONFLITTO ELASTICO TRA LA PRESSIONE
DELLARIA E LA FORZA DI CHIUSURA DELLE CORDE.
A. Giovanni, A. Mattei, Fisiologia delle pieghe vocali, EMC - Otorinolaringoiatria, Volume 20,
Issue 4, 2021, Pages 1-15
MUSCOLI INTRINSECI AL LARINGE AGISCONO
SULLE CARTILAGINI LARINGEE PER MODIFICARE
APERTURA E TENSIONE DELLE CORDE VOCALI.
LA LORO LUNGHEZZA E TENSIONE INFLUENZA LE
CARATTERISTICHE DELLA VOCE
MUSCOLI
INTRINSECI AL
LARINGE
Il muscolo cricoaritenoideo
posteriore apre le corde vocali.
 responsabile della loro
elevazione e del loro
allungamento facendo ruotare
la cartilagine aritenoide
lateralmente e allindietro. La
sua azione aumenta la
tensione di tutti gli strati della
corda
MUSCOLI
INTRINSECI AL
LARINGE
Il muscolo
cricoaritenoideo laterale
束tende損 la piega vocale.
Tutti gli strati vengono cos狸
irrigiditi e il bordo libero
della corda assume una
forma pi湛 triangolare
MUSCOLI
INTRINSECI AL
LARINGE
Anche il muscolo
cricotiroideo 束tende損 la
corda vocale.
MUSCOLI
INTRINSECI AL
LARINGE
Il muscolo tiroaritenoideo
aumenta la tensione della
piega vocale e quindi
interviene nella
regolazione dellaltezza
della voce
ALTEZZA DELLA VOCE
Laltezza della voce corrisponde alla frequenza della vibrazione. Dipende dallaggiustamento
della tensione delle pieghe vocali
Regolata da due meccanismi glottici:
1. registro pesante (o voce di petto o meccanismo I). Qui 竪 una parte della massa
muscolare che vibra, e la tensione della corda 竪 assicurata dal fascio mediale del
muscolo TA.
2. registro leggero (o voce di testa o meccanismo II). Qui il legamento vocale viene
allungato dalla contrazione del CT
La transizione tra due registri 竪 brusca a livello percettivo nel soggetto non addestrato, ma
lapprendimento pu嘆 permettere di mascherare queste differenze.
MECCANISMI I E II
Nelle note basse della voce modale (o
meccanismo 1), laumento in altezza 竪
assicurato dal progressivo
tensionamento del TA, pi湛
precisamente del suo compartimento
pi湛 mediale o muscolo vocale.
Quando il TA raggiunge una certa
soglia di tensione, diventa
estremamente difficile continuare ad
aumentare ulteriormente la tensione
TA. Avviene quindi una contrazione del
CT che aumenta ulteriormente la
tensione delle corde vocali. Avviare il
CT e arrestare la vibrazione del muscolo
TA (che per嘆 rimane contratto)
corrisponde al passaggio al
meccanismo 2 (o voce in falsetto per
gli uomini o voce di testa per le donne)
Per evitare il brusco cambio di registro, i cantanti
esperti disattivano gradualmente il TA man mano
che attivano il CT. Quindi la transizione tra i due
registri non 竪 percepibile.
DALLE CORDE VOCALI ALLA
VOCE
Il suono prodotto a livello del
margine libero delle corde
vocali sarebbe difficilmente
udibile in assenza del tratto
vocale sopraglottico fino alle
labbra.  a livello di questo
tratto che il suono vocale
risuoner e si arricchir per
diventare la voce in quanto
prodotta a livello delle labbra
GLOTTIDE
La glottide 竪 il
segmento superiore della
laringe in corrispondenza
delle corde vocali, posto
al di sotto dellepiglottide
ed al di sopra
della cartilagine cricoide
TEORIA DEL FILTRO
SORGENTE
Lidea generale della teoria
sorgente-filtro 竪 che il suono-
sorgente 竪 il flusso di aria pulsata a
livello glottico, il cui suono contiene
numerose frequenze. Poi il suono
viene filtrato dal tratto vocale che
seleziona un certo numero di
queste frequenze vicino alle
proprie frequenze di risonanza
legate alla sua geometria, alla sua
lunghezza, ecc. in modo che si
irradino a livello della bocca
Diversi registri di risonanza in uomini, donne e bambini
a causa delle diverse caratteristiche acustiche dei
tratti vocali.
SI PERCEPISCONO COS
VOCALI DIVERSE A PARTIRE
DALLA STESSA PRODUZIONE
VOCALE GLOTTICA.
Nella fonetica articolatoria
classica, le vocali sono descritte in
base alla posizione alta o bassa
della lingua e alla sua posizione
retratta o avanzata: per la /a/ la
lingua 竪 bassa e posteriore, per
la /i/ 竪 alta e avanzata, per la /u/
la lingua 竪 alta e indietro. Queste
tre vocali determinano quindi, su
una rappresentazione ortonormale
F1 e F2, il triangolo vocalico
LA 束VOCE損  USATA NEL REGNO ANIMALE PER
LA COMUNICAZIONE FRA I VARI SOGGETTI
DELLA COMUNIT
MA SOLO NELLA SPECIE UMANA LA COMPLESSIT
DELLAPPARATO SOPRAGLOTTICO CONSENTE LA
FORMULAZIONE DI PAROLE QUINDI DI UN LINGUAGGIO
 Tavolo
 Table
 Tabelle
 Tabela
 Tabel
ALTRI EFFETTI
Esiste una vasta gamma di effetti che 竪 possibile ottenere utilizzando l'apparato vocale in
modo non standard.
 Nel caso dellemissione sottovoce, invece, le corde vocali lasciano passare laria senza
vibrare; ne risulta unemissione afona come un soffio "filtrato" e modulato dalla sola
cavit orale, che riesce comunque a variarne il timbro (tanto 竪 vero che distinguiamo
vocali differenti anche sussurrando) ma non a conferirle lintonazione che solo la
vibrazione delle corde vocali pu嘆 produrre.
 Il falsetto 竪 una particolare modalit di emissione che consente di emettere suoni
all'incirca un'ottava sopra il normale registro del parlato. Pur essendo in genere un'abilit
innata, questa tecnica 竪 stata ampiamente sfruttata nella musica per permettere a
cantanti maschi di interpretare parti in registro femminile, o per ottenere particolari effetti.
https://fisicaondemusica.unimore.it/Voce_umana.html
ALTRI EFFETTI
Le subarmoniche e i doppi suoni (束canto
armonico損). Esistono tecniche, sviluppate per
lo pi湛 in certe musiche etniche, specialmente
in Asia, che consentono di ottenere due voci
da un solo cantante. Una "voce" 竪 in realt un
suono grave fisso (bordone), mentre la vera
voce melodica 竪 ottenuta accentuando le
risonanze della cavit orale alle note
corrispondenti alla melodia che si vuole
intonare. Un esempio di questa tecnica
sopravvive nelle musiche a tenore della
Barbagia, poi evolutasi in modo che, in realt,
le diverse voci siano cantate da differenti
esecutori (i tenores della tecnica cuncordu).
https://fisicaondemusica.unimore.it/Voce_umana.html
QUINDI, SCHEMATIZZANDO
Mantice polmonare: potenza della voce
(ampiezza dellonda sonora)
Corde (pieghe) vocali: altezza della voce
Organi di modulazione e risonanza sopraglottiche
(faringe, lingua, labbra):
 timbro di voce
 fonemi: vocali e consonanti
DIVERSIT DELLE
VOCI
Uomini  donne
Bambini  adulti  anziani
Singoli individui
DIVERSIT DELLE VOCI
Voce registrata  voce autoctona
PERCH LA NOSTRA
VOCE REGISTRATA
SEMBRA DIVERSA
Quando parliamo, le nostre corde vocali
creano onde sonore che viaggiano
attraverso laria per raggiungere lorecchio
interno degli ascoltatori. Le ossa e i tessuti
nella nostra testa, tuttavia, conducono
quelle onde sonore direttamente alla nostra
coclea. La voce che sentiamo nella nostra
testa quando parliamo 竪 dunque il risultato
di entrambi i metodi di trasmissione.
Le ossa e i tessuti tendono a migliorare le
vibrazioni a bassa frequenza. Ci嘆 significa
che la nostra voce di solito suona pi湛 piena
e profonda di quanto non sia in realt.
PATOLOGIA DELLA VOCE: LA
DISARTRIA
DISARTRIA
 Parola abburattata: lesione del sistema piramidale
(ictus, sindrome pseudobulbare)
 Parola flebile: lesione extrapiramidale (morbo di
Parkinson)
 Parola scandita: lesione cerebellare (malattie
degenerative del cervelletto)
DISFONIA
 Rinolalia: timbro nasale della voce
 Chiusa: ostruzione delle cavit nasali
 Aperta: eccessiva risonanza nasale, es. paralisi del
velo palatino
BALBUZIE
Alterazione del flusso verbale (detta
anche disfemia o disartria funzionale), in forma di
blocchi o ripetizioni di sillabe, causati da spasmi
intermittenti dellapparato fonoarticolatorio. Ne risulta
una loquela periodicamente esitante, interrotta,
tronca e abbondante di ripetizioni.
(Enciclopedia Treccani)
A biomedical talk on the human voice: generation and uses

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  • 26. MECCANISMI I E II Nelle note basse della voce modale (o meccanismo 1), laumento in altezza 竪 assicurato dal progressivo tensionamento del TA, pi湛 precisamente del suo compartimento pi湛 mediale o muscolo vocale. Quando il TA raggiunge una certa soglia di tensione, diventa estremamente difficile continuare ad aumentare ulteriormente la tensione TA. Avviene quindi una contrazione del CT che aumenta ulteriormente la tensione delle corde vocali. Avviare il CT e arrestare la vibrazione del muscolo TA (che per嘆 rimane contratto) corrisponde al passaggio al meccanismo 2 (o voce in falsetto per gli uomini o voce di testa per le donne) Per evitare il brusco cambio di registro, i cantanti esperti disattivano gradualmente il TA man mano che attivano il CT. Quindi la transizione tra i due registri non 竪 percepibile.
  • 27. DALLE CORDE VOCALI ALLA VOCE Il suono prodotto a livello del margine libero delle corde vocali sarebbe difficilmente udibile in assenza del tratto vocale sopraglottico fino alle labbra. a livello di questo tratto che il suono vocale risuoner e si arricchir per diventare la voce in quanto prodotta a livello delle labbra
  • 28. GLOTTIDE La glottide 竪 il segmento superiore della laringe in corrispondenza delle corde vocali, posto al di sotto dellepiglottide ed al di sopra della cartilagine cricoide
  • 29. TEORIA DEL FILTRO SORGENTE Lidea generale della teoria sorgente-filtro 竪 che il suono- sorgente 竪 il flusso di aria pulsata a livello glottico, il cui suono contiene numerose frequenze. Poi il suono viene filtrato dal tratto vocale che seleziona un certo numero di queste frequenze vicino alle proprie frequenze di risonanza legate alla sua geometria, alla sua lunghezza, ecc. in modo che si irradino a livello della bocca Diversi registri di risonanza in uomini, donne e bambini a causa delle diverse caratteristiche acustiche dei tratti vocali.
  • 30. SI PERCEPISCONO COS VOCALI DIVERSE A PARTIRE DALLA STESSA PRODUZIONE VOCALE GLOTTICA. Nella fonetica articolatoria classica, le vocali sono descritte in base alla posizione alta o bassa della lingua e alla sua posizione retratta o avanzata: per la /a/ la lingua 竪 bassa e posteriore, per la /i/ 竪 alta e avanzata, per la /u/ la lingua 竪 alta e indietro. Queste tre vocali determinano quindi, su una rappresentazione ortonormale F1 e F2, il triangolo vocalico
  • 31. LA 束VOCE損 USATA NEL REGNO ANIMALE PER LA COMUNICAZIONE FRA I VARI SOGGETTI DELLA COMUNIT
  • 32. MA SOLO NELLA SPECIE UMANA LA COMPLESSIT DELLAPPARATO SOPRAGLOTTICO CONSENTE LA FORMULAZIONE DI PAROLE QUINDI DI UN LINGUAGGIO Tavolo Table Tabelle Tabela Tabel
  • 33. ALTRI EFFETTI Esiste una vasta gamma di effetti che 竪 possibile ottenere utilizzando l'apparato vocale in modo non standard. Nel caso dellemissione sottovoce, invece, le corde vocali lasciano passare laria senza vibrare; ne risulta unemissione afona come un soffio "filtrato" e modulato dalla sola cavit orale, che riesce comunque a variarne il timbro (tanto 竪 vero che distinguiamo vocali differenti anche sussurrando) ma non a conferirle lintonazione che solo la vibrazione delle corde vocali pu嘆 produrre. Il falsetto 竪 una particolare modalit di emissione che consente di emettere suoni all'incirca un'ottava sopra il normale registro del parlato. Pur essendo in genere un'abilit innata, questa tecnica 竪 stata ampiamente sfruttata nella musica per permettere a cantanti maschi di interpretare parti in registro femminile, o per ottenere particolari effetti. https://fisicaondemusica.unimore.it/Voce_umana.html
  • 34. ALTRI EFFETTI Le subarmoniche e i doppi suoni (束canto armonico損). Esistono tecniche, sviluppate per lo pi湛 in certe musiche etniche, specialmente in Asia, che consentono di ottenere due voci da un solo cantante. Una "voce" 竪 in realt un suono grave fisso (bordone), mentre la vera voce melodica 竪 ottenuta accentuando le risonanze della cavit orale alle note corrispondenti alla melodia che si vuole intonare. Un esempio di questa tecnica sopravvive nelle musiche a tenore della Barbagia, poi evolutasi in modo che, in realt, le diverse voci siano cantate da differenti esecutori (i tenores della tecnica cuncordu). https://fisicaondemusica.unimore.it/Voce_umana.html
  • 35. QUINDI, SCHEMATIZZANDO Mantice polmonare: potenza della voce (ampiezza dellonda sonora) Corde (pieghe) vocali: altezza della voce Organi di modulazione e risonanza sopraglottiche (faringe, lingua, labbra): timbro di voce fonemi: vocali e consonanti
  • 36. DIVERSIT DELLE VOCI Uomini donne Bambini adulti anziani Singoli individui
  • 37. DIVERSIT DELLE VOCI Voce registrata voce autoctona
  • 38. PERCH LA NOSTRA VOCE REGISTRATA SEMBRA DIVERSA Quando parliamo, le nostre corde vocali creano onde sonore che viaggiano attraverso laria per raggiungere lorecchio interno degli ascoltatori. Le ossa e i tessuti nella nostra testa, tuttavia, conducono quelle onde sonore direttamente alla nostra coclea. La voce che sentiamo nella nostra testa quando parliamo 竪 dunque il risultato di entrambi i metodi di trasmissione. Le ossa e i tessuti tendono a migliorare le vibrazioni a bassa frequenza. Ci嘆 significa che la nostra voce di solito suona pi湛 piena e profonda di quanto non sia in realt.
  • 39. PATOLOGIA DELLA VOCE: LA DISARTRIA
  • 40. DISARTRIA Parola abburattata: lesione del sistema piramidale (ictus, sindrome pseudobulbare) Parola flebile: lesione extrapiramidale (morbo di Parkinson) Parola scandita: lesione cerebellare (malattie degenerative del cervelletto)
  • 41. DISFONIA Rinolalia: timbro nasale della voce Chiusa: ostruzione delle cavit nasali Aperta: eccessiva risonanza nasale, es. paralisi del velo palatino
  • 42. BALBUZIE Alterazione del flusso verbale (detta anche disfemia o disartria funzionale), in forma di blocchi o ripetizioni di sillabe, causati da spasmi intermittenti dellapparato fonoarticolatorio. Ne risulta una loquela periodicamente esitante, interrotta, tronca e abbondante di ripetizioni. (Enciclopedia Treccani)