Per diffondere la conoscenza del territorio lenese in tutte le sue sfumature; partecipazione delle classi quinta A e quinta C della scuola primaria e la classe prima A della scuola secondaria di Leno.
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A spasso tra le strade di Leno in compagnia dei nostri avi.
1. Classi coinvolte le quinta A e quinta C ( primaria ) e la
prima A ( secondaria )
2. PROGETTO ARCHIVIO : A SPASSO TRA LE STRADE DI LENO
ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016
CLASSI COINVOLTE : CLASSI QUINTA A , QUINTA C E PRIMA MEDIA A
OBIETTIVI :
diffondere la conoscenza del territorio lenese in tutte le sue sfumature;
fornire agli alunni nuove motivazioni allapprendimento
avvicinarsi al nostro territorio e creare nuove forme di studio
potenziare le competenze linguistiche specifiche dellargomento
favorire la condivisione di un progetto per migliorare la continuit tra due diversi ordini di scuola.
AFFRESCHI DELLALTARE CENTRALE DELLE CHIESETTA MIRABELLA
3. DESCRIZIONE DELLATTIVITA
Creazione di un percorso con partenza dal sito
archeologico della Abbazia Benedettina in viale G. Marconi
e arrivo alla Cascina Mirabella;
Stesura di un erbario con le erbe officinali presenti nel
Giardino dei Semplici sito nellAbbazia;naturalmente le
informazioni non saranno tecniche , ma romanzate , gli
alunni inventeranno delle filastrocche e dei limerick sulle
erbe analizzate;
Realizzazione di schede informative sui luoghi di interesse
storico,
Informare lorigine etimologico dei nomi dei campi che si
trovano lungo il percorso.
4. MEDOTOLOGIA
Far apprezzare agli alunni il loro territorio
Renderli cittadini attivi
Creare un momento di interdisciplinarit con altre
discipline e utenze
Inoltre gli alunni assisteranno ad una lezione conoscitiva
presso il Dominato Leonense che illustrer limportanza
storica del sito archeologico e il rifacimento del Giardino
dei Semplici.
Infine presso la Cascina Mirabella si incontrer il
responsabile della ristrutturazione del lotto e ci aprir la
Cappella dedicata a San Bernardo dove le decorazioni
hanno come tema le erbe officinali.
5. DURATA DEL PROGETTO
1 h visita alla Scuola Secondaria e realizzazione
condivisa delle schede informative sulle erbe officinali
1 h visita alla Cascina Mirabella
8. Dove iniziaredai
nostri antenati e
imparare da loro larte
della guarigione!!
La cura : una volt a si affidava
alla preghiera la risoluzione
dei nostri problemi di salute
e i Santi Medici erano
rappresentati in molte
chiese!!
19. Erbe officinali
IL PREZZEMOLO LA MALVA
Prezzemolo
Uso in cucina
In cucina troviamo il prezzemolo in
numerosissime ricette: infatti questa erba
ha un aroma che si presta ad accompagnare
e insaporire praticamente tutti i cibi. Da
questa sua caratteristica si 竪 ricavato il
famoso detto: essere ovunque come il
prezzemolo.
Ottimo insieme all'aglio, 竪 particolarmente
indicato per secondi a base di pesce, come
anche per primi piatti con molluschi e
crostacei (spaghetti alle vongole, risotto alla
pescatora e molti altri); il prezzemolo 竪
usato anche in ricette di carne e salse, (tra
cui spicca la prezzemolina, una sorta di
pesto di prezzemolo).
Per mantenere intatto l'aroma, va
consumato crudo, e pertanto aggiunto solo
a fine cottura
Malva
La Malva sylvestris, di origine probabilmente
nordafricana (mauritiana) e/o sudeuropea, si 竪
diffusa alle latitudini temperate subtropicali di
ambedue gli emisferi. pure oggetto di
coltivazioni e viene importata
prevalentemente dall'Europa Orientale e dai
Balcani. Coltivata negli Stati Uniti d'America
si 竪 diffusa nel territorio ma non viene
considerata naturalizzata. La neglecta, pure di
origine europea, ha acquisito la stessa
distribuzione della sylvestris naturalizzandosi
per嘆 anche negli Stati Uniti d'America dove
viene largamente coltivata a scopo alimentare:
le foglie vengono infatti ritenute un alimento
vegetale ad alto potere nutritivo. L'Europa
centro-settentrionale la importa
prevalentemente da Bulgaria, Albania e
Marocco.
20. ANCORA CONOSCENZE
Il melograno Il rosmarino
Il melograno (Punica
granatum, L.) 竪 una pianta
della famiglia delle
Punicaceae (o Lythraceae
secondo la classificazione
APG ), originario di una
regione geografica che va
dall'Iran alla zona himalayana
dell'India settentrionale, e
presente sin dall'antichit nel
Caucaso, e nell'intera zona
mediterranea.
La pianta del rosmarino 竪 nota a tutti per luso
aromatizzante in cucina ma la sua storia antica e la
leggenda mitologica non 竪 forse nota altrettanto a chi
ne fa uso.
Iniziamo con la mitologia che 竪 sempre la storia pi湛
fantastica: nelle Metamorfosidi Ovidio si parla di
una principessa, Leucotoe, figlia del re di Persia
Laocoonte, della quale si innamor嘆 Apollo, dio del
sole. Questi entr嘆 con linganno nella stanza della
giovane e la sedusse.
Il padre, venuto a conoscenza dellonta subita, si
infuri嘆 e, non potendo prendersela con Apollo, che
sempre Dio del Sole era, pun狸 con la morte la
debolezza della figlia.
I raggi del sole irradiati sulla sua tomba trasformarono
il corpo della giovane in una splendida, odorosa pianta
che si ergeva verso il cielo, simbolo di eternit, ma
ancora legata alla terra da possenti radici, quasi a voler
esorcizzare la caducit della vita.
Forse a seguito di questo mito deriv嘆 lusanza degli
antichi romani di coltivare piante di rosmarino sulle
tombe dei propri cari.
22. EUCALIPTO
Eucalipto
Caratteristiche
Gli eucalipti sono sempreverdi; la
specie Eucalyptus regnans in Australia
pu嘆 superare anche i 90 metri; in
Italia queste piante raggiungono
dimensioni inferiori, solitamente non
pi湛 di 25 metri. Il fusto ha la corteccia
liscia. Il fiore 竪 formato da un calice a
forma di coppa chiusa che si stacca
con la fioritura; il frutto 竪 a forma di
capsula con all'interno molti piccoli
semi
Perch辿 si usa
Si usa come antisettico e
antinfiammatorio, per ridurre l'asma
e il catarro nelle infezioni delle vie
aeree.
inoltre presente in numerosi
prodotti per la disinfezione della
bocca e della gola, in preparati per
contrastare i dolori reumatici e per
proteggersi dalle punture d'insetto.
33. La ciclopasseggiata
Si ringraziano tutti
coloro che hanno reso
possibile il nostro
progetto.
Con grande affetto le
maestre Dorella
Battaglia, Francesca
Demaio e la prof.ssa
Anna Piccinno.