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DIGITAL AGENDA
GOING LOCAL
Fase 1: Il benchmarking
Migliorarsi grazie al confronto
(interno ed esterno).
Buona pratica: Regione E.R.: https://tinyurl.com/uhar4ge
Fase 2: Il confronto interno
allistituzione
 Verificare la sostenibilit interna dellintero processo.
 Quale struttura, o pi湛 strutture, governeranno il processo?
Fase 2: Il confronto interno
allistituzione
 Linnovazione digitale 竪 e sar trasversale alle strutture, quindi la decisione sulla
governance diventa difficile molto comunque importante.
Fase 3: la compliance con il sistema
regolatorio
 Legge, scadenza, adempimento? Strategia e/o programmazione?
Dove attingere per le risorse?
 Bilancio interno
 Imposizione fiscale
 Partecipazione a bandi
 Fondi strutturali
 Progetti UE
 Ricerca e progetti di ricerca
Fase 4: il funding
Fase 5: il confronto esterno
 Roadshow, ideario, tavolo
partenariato, ass.ni
categoria, ONG, Accademici,
ecc.
 Dobbiamo pensare a un
modello di confronto
analogico/digitale a tappe,
possibilmente muovendoci
sul territorio o inserendoci
in eventi gi programmati.
Dare struttura a un primo paper grazie agli elementi raccolti:
 Benchmarking
 Startegia europea, nazionale e regionale
 Sostenibilit interna
 Proposte dallesterno
 Coerenza con Piani Nazionali e Locali
Fase 6: la prima stesura
Fase 7: Il contributo degli esperti
 Gli esperti aiutano a definire
meglio i contesti, le eventuali
traiettorie e soprattutto le azioni
da sviluppare.
 Essendo competenti portano
anche elementi scientifici a
supporto della sostenibilit
complessiva.
 Il documento diventa strategia politica e da
origine a una prima stesura, dove listituzione si
impegna a definire una strategia e approva i
risultati sotto forma di linee guida, non di
piano definitivo.
 In pratica in questa fase si approva la
proposta da mandare in consultazione.
Fase 6: Il commitment politico
Fase 7: Apertura alle osservazioni
pubbliche
Questa 竪 la fase di apertura alle
osservazioni:
 E quello che vi aspettavate? Potete
emendarlo per migliorarlo?
 Si scelgono sia modalit analogiche
(es. audizioni, incontri, workshop) che
digitali (sistema di consultazione on-
line, social media, ecc.)
Fase 8: Risultati delle consultazioni
 Raccolta delle osservazioni
scaturite dagli incontri e dalle
consultazioni on line, utili per la
stesura dellAgenda Digitale e del
Piano attuativo assieme agli esperti
scelti.
 In questa fase vanno discussi
anche gli indicatori da adottare per
valutare le azioni inserite nel piano
di attuazione.
Fase 9: Provvedimento politico
di impegno
 Si pubblica lAgenda con le
strategie e con gli impegni (PIANO
DI ATTUAZIONE CON LE AZIONI
CANTIERABILI), indicando anche
le fonti di finanziamento.
Questo 竪 un atto ufficiale,
delibera, determina, ecc.
 Nel documento vanno inseriti
anche gli INDICATORI PER LA
VALUTAZIONE INTERMEDIA E
FINALE.
Fase 10: Osservatorio dellAgenda
 Far valutare (da soggetto indipendente)
con gli indicatori di quantit e qualit gi
definiti in sede di approvazione del piano e
delle azioni, i progressi ed eventualmente
richiedere revisioni del piano. Non della
strategia.
 La strategia pu嘆 cambiare al mutare delle
situazioni sociali, economiche e/o politiche,
ma per cambiare strategia 竪 necessario un
provvedimento politico di riforma
dellAgenda.
 LAgenda Digitale 竪 dunque un
documento aperto #workinprogress
Lesempio di Rimini
http://www.comune.rimini.it/comune-e-citta/comune/ufficio-relazioni-con-il-
pubblico/agenda-digitale
Lesempio di Biella
https://www.agendadigitale.eu/cittadinanza-digitale/agenda-digitale-di-biella-perche-e-un-
caso-da-studiare/
Lesempio di Regione Veneto
GRAZIE
@gigicogo

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Agende digitali locali

  • 2. Fase 1: Il benchmarking Migliorarsi grazie al confronto (interno ed esterno). Buona pratica: Regione E.R.: https://tinyurl.com/uhar4ge
  • 3. Fase 2: Il confronto interno allistituzione Verificare la sostenibilit interna dellintero processo. Quale struttura, o pi湛 strutture, governeranno il processo?
  • 4. Fase 2: Il confronto interno allistituzione Linnovazione digitale 竪 e sar trasversale alle strutture, quindi la decisione sulla governance diventa difficile molto comunque importante.
  • 5. Fase 3: la compliance con il sistema regolatorio Legge, scadenza, adempimento? Strategia e/o programmazione?
  • 6. Dove attingere per le risorse? Bilancio interno Imposizione fiscale Partecipazione a bandi Fondi strutturali Progetti UE Ricerca e progetti di ricerca Fase 4: il funding
  • 7. Fase 5: il confronto esterno Roadshow, ideario, tavolo partenariato, ass.ni categoria, ONG, Accademici, ecc. Dobbiamo pensare a un modello di confronto analogico/digitale a tappe, possibilmente muovendoci sul territorio o inserendoci in eventi gi programmati.
  • 8. Dare struttura a un primo paper grazie agli elementi raccolti: Benchmarking Startegia europea, nazionale e regionale Sostenibilit interna Proposte dallesterno Coerenza con Piani Nazionali e Locali Fase 6: la prima stesura
  • 9. Fase 7: Il contributo degli esperti Gli esperti aiutano a definire meglio i contesti, le eventuali traiettorie e soprattutto le azioni da sviluppare. Essendo competenti portano anche elementi scientifici a supporto della sostenibilit complessiva.
  • 10. Il documento diventa strategia politica e da origine a una prima stesura, dove listituzione si impegna a definire una strategia e approva i risultati sotto forma di linee guida, non di piano definitivo. In pratica in questa fase si approva la proposta da mandare in consultazione. Fase 6: Il commitment politico
  • 11. Fase 7: Apertura alle osservazioni pubbliche Questa 竪 la fase di apertura alle osservazioni: E quello che vi aspettavate? Potete emendarlo per migliorarlo? Si scelgono sia modalit analogiche (es. audizioni, incontri, workshop) che digitali (sistema di consultazione on- line, social media, ecc.)
  • 12. Fase 8: Risultati delle consultazioni Raccolta delle osservazioni scaturite dagli incontri e dalle consultazioni on line, utili per la stesura dellAgenda Digitale e del Piano attuativo assieme agli esperti scelti. In questa fase vanno discussi anche gli indicatori da adottare per valutare le azioni inserite nel piano di attuazione.
  • 13. Fase 9: Provvedimento politico di impegno Si pubblica lAgenda con le strategie e con gli impegni (PIANO DI ATTUAZIONE CON LE AZIONI CANTIERABILI), indicando anche le fonti di finanziamento. Questo 竪 un atto ufficiale, delibera, determina, ecc. Nel documento vanno inseriti anche gli INDICATORI PER LA VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE.
  • 14. Fase 10: Osservatorio dellAgenda Far valutare (da soggetto indipendente) con gli indicatori di quantit e qualit gi definiti in sede di approvazione del piano e delle azioni, i progressi ed eventualmente richiedere revisioni del piano. Non della strategia. La strategia pu嘆 cambiare al mutare delle situazioni sociali, economiche e/o politiche, ma per cambiare strategia 竪 necessario un provvedimento politico di riforma dellAgenda. LAgenda Digitale 竪 dunque un documento aperto #workinprogress

Editor's Notes

  1. Lesempio di Regione Veneto
  2. Mostrare il rapporto
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