Responsabile dellArea Sviluppo delle imprese alla Camera di Commercio di Milano, dove si occupa di accesso al credito, innovazione e internazionalizzazione delle aziende. Per Promos, lAzienda Speciale della Camera di Commercio di Milano per le attivit internazionali, ha seguito lo sviluppo di innovativi strumenti finanziari per linternazionalizzazione di impresa e la promozione delle aziende milanesi nei Paesi Arabi. Responsabile per la Camera di Commercio di importanti eventi internazionali, ha curato la realizzazione delle prime sette edizioni della Conferenza Euromediterranea. Ha tenuto corsi presso le Universit Bocconi, Cattolica del Sacro Cuore e Politecnico di Milano.
Raccolta premi 2013: La diminuzione dei premi RC Auto libera risorse per un maggiore acquisto di altri rami danni. Cala ancora lentamente la quota di mercato degli agenti, ma non decolla la vendita di polizze online.
Un approfondimento che permette di rivedere e riascoltare le argomentazioni discusse nel Seminario "INVESTIRE ITALIANO - Come investire in minibond organizzato da Epic Sim e tenutosi gioved狸 11.12.2014. Con laiuto di Andrea Crovetto (co-fondatore e CEO di Epic SIM) si sono analizzate dapprima la genesi e lo stato attuale del mercato dei minibond per poi approfondire le principali caratteristiche, nonch辿 vantaggi e rischi di investire in questi strumenti. Si e poi passati ad approfondire i requisiti richiesti agli investitori da MIFID/Consob, le modalit operative e le caratteristiche e della piattaforma digitale Epic che ha essenzialmente la funzione di punto di contatto tra investitori qualificati e aziende.
mini bond: MinibondItaly appofondimento - Osservatorio Mini-Bond II Report it...MiniBondItaly.it
油
In questa ricerca definiamo i mini-bond
come titoli di debito (obbligazioni e cambiali
finanziarie con scadenza fino a 36
mesi) emessi da societ quotate o non quotate
in Borsa, in virt湛 delle recenti innovazioni
normative introdotte dal Decreto
Sviluppo in avanti.
Dallanalisi di TIG sulle relazioni finanziarie del primo trimestre 2014: utili in crescita e una ripresa dei
margini di interesse. Rimangono sospesi i risultati negativi di MPS, Banco Popolare e Banca Carige.
www.theinnovationgroup.it
In un quadro congiunturale particolarmente negativo, le BCC hanno continuato a sostenere Soci e clientela, soprattutto PMI e famiglie, infatti, a fine 2012, lammontare degli impieghi e della accolta diretta 竪 in leggera crescita rispetto alla fine del precedente esercizio. Lattenzione della presente ricerca 竪 rivolta alla BCC di Napoli con un focus sul margine di intermediazione ed in particolar modo sul risultato delle commissioni nette, le quali, rispetto allesercizio chiuso al 31/12/2011, sono cresciute poco pi湛 del 17%. Il risultato, seppur positivo, non 竪 in linea con le aspettative della dirigenza, che fissa obiettivi pi湛 ambiziosi per il 2013. Nel seguente lavoro sono stati realizzati: 1) unanalisi dettagliata delle commissioni attive e passive relative ai servizi finanziari e la loro evoluzione rispetto allesercizio precedente; 2) unanalisi della fidelizzazione della clientela; 3) il re-pricing dei prodotti che mostrano bassa redditivit attraverso unanalisi di simulazione.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/12/2020MiniBondItaly.it
油
In un anno a dir poco difficile per tutti i settori, il mercato dei minibond (emisisoni fino a 50M) non si 竪 fermato, n辿 si pu嘆 dire abbia subito una battuta darresto.
Il trend 竪 rimasto costante per tutto il 2020, con un recupero nellultimo trimestre, specie per quanto riguarda lammontare, di poco superiore anche rispetto a quanto registrato nellultimo trimestre 2019. Nel periodo ottobre-dicembre 2020 contiamo infatti 7 emissioni quotate sullExtraMOT Pro3, il segmento di Borsa Italiana dedicato ai minibond (contro le 4/5 dei trimestri precedenti), per un controvalore di 63M ( 61M il corrispondente dato del 2019).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/09/2020MiniBondItaly.it
油
Il terzo trimestre del 2020 si chiude con un totale di 345 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di 2.283M.
Cinque le nuove emissioni del trimestre (stesso numero registrato nel periodo aprile-giugno 2020), per un controvalore pari a EUR 15,5M, cui si sommano EUR 3M di size increase di emissioni precedenti.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/03/2021MiniBondItaly.it
油
Alla fine del primo trimestre del 2021 il Barometro Minibond Market Trends raccoglie un totale di 353 emissioni complessivamente quotati su Borsa Italiana dallinizio del mercato ad oggi, per un controvalore corrispondente di 2.351M.
In questi primi tre mesi dellanno 竪 stata registrata una sola emissione da parte di una societ attiva nel settore Consumer & Retail, che aveva gi fatto ricorso al mercato dei minibond.
Banca IFIS: un 2013 allinsegna delleccellenza
LAD Giovanni Bossi: il risultato di cui andiamo pi湛 fieri 竪 la qualit dellattivo della Banca.
Proposto allAssemblea un dividendo di 0,57 euro per azione.
12 mesi 2013: 1属 gennaio-31 dicembre
- 84,8 milioni di euro di utile netto (+8,5%); 92,7 milioni, +18,5%, non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilit.
- Incremento del margine di intermediazione del 7,9% a 264,2 milioni di euro.
- Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14,9% a 219,6 milioni di euro.
- Eccellente cost/income ratio al 28,9% (27,8% del 2012).
- Sofferenze nette/impieghi settore Crediti Commerciali: 2,6% rispetto al 4,3% (dicembre 2012).
- ROE al 24,8%, si attesta a livelli di eccellenza.
- Solvency al 13,5%.
- Core Tier 1 al 13,7%.
Naviga il sito web interattivo del bilancio 2013: http://bilancio.bancaifis.it/it
Bonds of companies with a high sustainability rating has best performances than bonds of companies with a low ESG rating. Francesco Castelli's interviene on Plus.
IPE - Project Work MIB 2013 - Valutazione dell'andamento del Banco di Napoli...IPE Business School
油
Il lavoro si pone come obiettivo la valutazione dellandamento del Banco di Napoli SpA attraverso lanalisi dei bilanci del triennio 2010-2012. Lanalisi 竪 stata condotta partendo da una riclassificazione dello Conto Economico e dello Stato Patrimoniale con la finalit di approfondire, attraverso un esame quantitativo e qualitativo, i principali indicatori di efficienza, struttura, rischiosit e solidit patrimoniale della Banca. Nella seconda parte sono state analizzate le strutture di Risk Management e le principali correlazioni tra il patrimonio di vigilanza e le direttive fissate da Basilea 2 e 3 nellambito del sistema di vigilanza prudenziale, con un focus specifico sullevoluzione delle strategie di mercato che il Banco di Napoli SpA ha adottato per far fronte alla crisi economica e finanziaria che ha colpito il sistema creditizio negli ultimi anni. Il Project Work si conclude con una valutazione sul posizionamento strategico del Banco di Napoli SpA nel contesto macroeconomico attuale, sia allinterno del Gruppo Intesa Sanpaolo che con riferimento al contesto economico e finanziario nazionale e territoriale.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/06/2020MiniBondItaly.it
油
I primi sei mesi del 2020 si chiudono con un totale di 340 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di 2.264M.
I Minibond si confermano un efficace ed accessibile strumento a sostegno della crescita delle PMI Italiane, come dimostrato dalle statistiche sul fatturato che evidenziano un progressivo ricorso ai Minibond da parte di imprese di dimensione minore. Infatti, il fatturato medio degli emittenti del secondo trimestre 2020 竪 pari a 34,1M, contro 85,9M di media storica.
Sono 5 le nuove emissioni di questo trimestre, legate ad aziende appartenenti a diversi settori delleconomia italiana. Le principali, in termini di dimensione del finanziamento, sono quelle collegate ai comparti Power & Utilities e Financial Services, per un controvalore complessivo di ca. 14M. Sotto il milione le restanti nuove emissioni del trimestre.
Di seguito riportiamo le principali tendenze evidenziate in questo trimestre:
o Al 30.06.2020 i Minibond hanno raggiunto quota 340, per un controvalore complessivo pari a 2.264M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 30.06.2020 161 emissioni, per un controvalore di 1.108M (considerati i rimborsi di capitale gi avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 18 emissioni, per un controvalore allorigine di 149M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono allineate come numero rispetto a quelle del precedente (5 contro 4) mentre l'ammontare risulta inferiore ( 15M contro 36M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 marzo 2020, resta stabile sia il taglio medio, che al 30.06.2020 risulta pari a 6,62M e sia la cedola media, al 5,00%.
Lidentikit aggiornato del Minibond 竪 il seguente:
o Taglio medio 6,62M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: 85,9M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo 竪 scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS 竪 realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei Minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a 50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalit di rimborso) e fornisce un identikit del Minibond (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS DATI AGGIORNATI AL 31/03/2020MiniBondItaly.it
油
IL 2020 SI APRE CON UN TOTALE DI 335 MINIBOND
FRENANO LE NUOVE EMISSIONI A CAUSA DELLA PANDEMIA
Sono 4 le nuove emissioni quotate di ammontare fino a EUR 50M in questi primi tre mesi del 2020. Arriviamo cos狸 a un totale di 335 strumenti per un controvalore di 2.249M. Un inizio anno sottotono che riflette lattuale situazione di incertezza dei mercati causata dal coronavirus e che potrebbe farci prevedere ancora per il secondo trimestre volumi ridotti rispetto a quelli dellanno precedente.
Lo strumento dei minibond rimane in ogni caso una importante fonte di finanziamento complementare al credito bancario, che potr rappresentare unimportante porta di accesso al mercato del credito per le PMI, specie in presenza di eventuali difficolt dei canali di finanziamento tradizionali.
Le nuove emissioni di questo primo trimestre sono legate ad aziende appartenenti ai settori Automotive, Healthcare & Social work e Financial Services, per un controvalore complessivo di 29M. Di particolare interesse il caso di Antonio Carraro S.p.A., azienda italiana leader nella produzione di trattori e macchine agricole speciali che quota il suo primo minibond sul segmento ExtraMOT PRO3, per un controvalore complessivo di 12M.
Di seguito riportiamo i principali trends evidenziati in questo trimestre:
o Al 31.03.2020 i minibond hanno raggiunto quota 335, per un controvalore complessivo pari a 2.249M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 31.03.2020 168 emissioni, per un controvalore di 1.183M (considerati i rimborsi di capitale gi avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 27 emissioni, per un controvalore allorigine di 217M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono diminuite rispetto a quelle del precedente (4 contro 18) e anche l'ammontare risulta inferiore ( 36M contro 61M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2019, resta tuttavia stabile sia il taglio medio, che al 31.03.2020 risulta pari a 6,67M, e sia la cedola media, al 5,00%.
Lidentikit aggiornato del minibond 竪 il seguente:
o Taglio medio 6,67M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: 86,7M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo 竪 scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS 竪 realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a 50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalit di rimborso) e fornisce un identikit del Minibond (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
Dallanalisi di TIG sulle relazioni finanziarie del primo trimestre 2014: utili in crescita e una ripresa dei
margini di interesse. Rimangono sospesi i risultati negativi di MPS, Banco Popolare e Banca Carige.
www.theinnovationgroup.it
In un quadro congiunturale particolarmente negativo, le BCC hanno continuato a sostenere Soci e clientela, soprattutto PMI e famiglie, infatti, a fine 2012, lammontare degli impieghi e della accolta diretta 竪 in leggera crescita rispetto alla fine del precedente esercizio. Lattenzione della presente ricerca 竪 rivolta alla BCC di Napoli con un focus sul margine di intermediazione ed in particolar modo sul risultato delle commissioni nette, le quali, rispetto allesercizio chiuso al 31/12/2011, sono cresciute poco pi湛 del 17%. Il risultato, seppur positivo, non 竪 in linea con le aspettative della dirigenza, che fissa obiettivi pi湛 ambiziosi per il 2013. Nel seguente lavoro sono stati realizzati: 1) unanalisi dettagliata delle commissioni attive e passive relative ai servizi finanziari e la loro evoluzione rispetto allesercizio precedente; 2) unanalisi della fidelizzazione della clientela; 3) il re-pricing dei prodotti che mostrano bassa redditivit attraverso unanalisi di simulazione.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/12/2020MiniBondItaly.it
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In un anno a dir poco difficile per tutti i settori, il mercato dei minibond (emisisoni fino a 50M) non si 竪 fermato, n辿 si pu嘆 dire abbia subito una battuta darresto.
Il trend 竪 rimasto costante per tutto il 2020, con un recupero nellultimo trimestre, specie per quanto riguarda lammontare, di poco superiore anche rispetto a quanto registrato nellultimo trimestre 2019. Nel periodo ottobre-dicembre 2020 contiamo infatti 7 emissioni quotate sullExtraMOT Pro3, il segmento di Borsa Italiana dedicato ai minibond (contro le 4/5 dei trimestri precedenti), per un controvalore di 63M ( 61M il corrispondente dato del 2019).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/09/2020MiniBondItaly.it
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Il terzo trimestre del 2020 si chiude con un totale di 345 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di 2.283M.
Cinque le nuove emissioni del trimestre (stesso numero registrato nel periodo aprile-giugno 2020), per un controvalore pari a EUR 15,5M, cui si sommano EUR 3M di size increase di emissioni precedenti.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/03/2021MiniBondItaly.it
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Alla fine del primo trimestre del 2021 il Barometro Minibond Market Trends raccoglie un totale di 353 emissioni complessivamente quotati su Borsa Italiana dallinizio del mercato ad oggi, per un controvalore corrispondente di 2.351M.
In questi primi tre mesi dellanno 竪 stata registrata una sola emissione da parte di una societ attiva nel settore Consumer & Retail, che aveva gi fatto ricorso al mercato dei minibond.
Banca IFIS: un 2013 allinsegna delleccellenza
LAD Giovanni Bossi: il risultato di cui andiamo pi湛 fieri 竪 la qualit dellattivo della Banca.
Proposto allAssemblea un dividendo di 0,57 euro per azione.
12 mesi 2013: 1属 gennaio-31 dicembre
- 84,8 milioni di euro di utile netto (+8,5%); 92,7 milioni, +18,5%, non considerando gli effetti introdotti dalla Legge di Stabilit.
- Incremento del margine di intermediazione del 7,9% a 264,2 milioni di euro.
- Crescita del risultato netto della gestione finanziaria del 14,9% a 219,6 milioni di euro.
- Eccellente cost/income ratio al 28,9% (27,8% del 2012).
- Sofferenze nette/impieghi settore Crediti Commerciali: 2,6% rispetto al 4,3% (dicembre 2012).
- ROE al 24,8%, si attesta a livelli di eccellenza.
- Solvency al 13,5%.
- Core Tier 1 al 13,7%.
Naviga il sito web interattivo del bilancio 2013: http://bilancio.bancaifis.it/it
Bonds of companies with a high sustainability rating has best performances than bonds of companies with a low ESG rating. Francesco Castelli's interviene on Plus.
IPE - Project Work MIB 2013 - Valutazione dell'andamento del Banco di Napoli...IPE Business School
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Il lavoro si pone come obiettivo la valutazione dellandamento del Banco di Napoli SpA attraverso lanalisi dei bilanci del triennio 2010-2012. Lanalisi 竪 stata condotta partendo da una riclassificazione dello Conto Economico e dello Stato Patrimoniale con la finalit di approfondire, attraverso un esame quantitativo e qualitativo, i principali indicatori di efficienza, struttura, rischiosit e solidit patrimoniale della Banca. Nella seconda parte sono state analizzate le strutture di Risk Management e le principali correlazioni tra il patrimonio di vigilanza e le direttive fissate da Basilea 2 e 3 nellambito del sistema di vigilanza prudenziale, con un focus specifico sullevoluzione delle strategie di mercato che il Banco di Napoli SpA ha adottato per far fronte alla crisi economica e finanziaria che ha colpito il sistema creditizio negli ultimi anni. Il Project Work si conclude con una valutazione sul posizionamento strategico del Banco di Napoli SpA nel contesto macroeconomico attuale, sia allinterno del Gruppo Intesa Sanpaolo che con riferimento al contesto economico e finanziario nazionale e territoriale.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/06/2020MiniBondItaly.it
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I primi sei mesi del 2020 si chiudono con un totale di 340 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di 2.264M.
I Minibond si confermano un efficace ed accessibile strumento a sostegno della crescita delle PMI Italiane, come dimostrato dalle statistiche sul fatturato che evidenziano un progressivo ricorso ai Minibond da parte di imprese di dimensione minore. Infatti, il fatturato medio degli emittenti del secondo trimestre 2020 竪 pari a 34,1M, contro 85,9M di media storica.
Sono 5 le nuove emissioni di questo trimestre, legate ad aziende appartenenti a diversi settori delleconomia italiana. Le principali, in termini di dimensione del finanziamento, sono quelle collegate ai comparti Power & Utilities e Financial Services, per un controvalore complessivo di ca. 14M. Sotto il milione le restanti nuove emissioni del trimestre.
Di seguito riportiamo le principali tendenze evidenziate in questo trimestre:
o Al 30.06.2020 i Minibond hanno raggiunto quota 340, per un controvalore complessivo pari a 2.264M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 30.06.2020 161 emissioni, per un controvalore di 1.108M (considerati i rimborsi di capitale gi avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 18 emissioni, per un controvalore allorigine di 149M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono allineate come numero rispetto a quelle del precedente (5 contro 4) mentre l'ammontare risulta inferiore ( 15M contro 36M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 marzo 2020, resta stabile sia il taglio medio, che al 30.06.2020 risulta pari a 6,62M e sia la cedola media, al 5,00%.
Lidentikit aggiornato del Minibond 竪 il seguente:
o Taglio medio 6,62M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: 85,9M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo 竪 scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS 竪 realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei Minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a 50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalit di rimborso) e fornisce un identikit del Minibond (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS DATI AGGIORNATI AL 31/03/2020MiniBondItaly.it
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IL 2020 SI APRE CON UN TOTALE DI 335 MINIBOND
FRENANO LE NUOVE EMISSIONI A CAUSA DELLA PANDEMIA
Sono 4 le nuove emissioni quotate di ammontare fino a EUR 50M in questi primi tre mesi del 2020. Arriviamo cos狸 a un totale di 335 strumenti per un controvalore di 2.249M. Un inizio anno sottotono che riflette lattuale situazione di incertezza dei mercati causata dal coronavirus e che potrebbe farci prevedere ancora per il secondo trimestre volumi ridotti rispetto a quelli dellanno precedente.
Lo strumento dei minibond rimane in ogni caso una importante fonte di finanziamento complementare al credito bancario, che potr rappresentare unimportante porta di accesso al mercato del credito per le PMI, specie in presenza di eventuali difficolt dei canali di finanziamento tradizionali.
Le nuove emissioni di questo primo trimestre sono legate ad aziende appartenenti ai settori Automotive, Healthcare & Social work e Financial Services, per un controvalore complessivo di 29M. Di particolare interesse il caso di Antonio Carraro S.p.A., azienda italiana leader nella produzione di trattori e macchine agricole speciali che quota il suo primo minibond sul segmento ExtraMOT PRO3, per un controvalore complessivo di 12M.
Di seguito riportiamo i principali trends evidenziati in questo trimestre:
o Al 31.03.2020 i minibond hanno raggiunto quota 335, per un controvalore complessivo pari a 2.249M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 31.03.2020 168 emissioni, per un controvalore di 1.183M (considerati i rimborsi di capitale gi avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 27 emissioni, per un controvalore allorigine di 217M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono diminuite rispetto a quelle del precedente (4 contro 18) e anche l'ammontare risulta inferiore ( 36M contro 61M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2019, resta tuttavia stabile sia il taglio medio, che al 31.03.2020 risulta pari a 6,67M, e sia la cedola media, al 5,00%.
Lidentikit aggiornato del minibond 竪 il seguente:
o Taglio medio 6,67M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: 86,7M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo 竪 scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS 竪 realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a 50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalit di rimborso) e fornisce un identikit del Minibond (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
Introduzione al Rapporto ACT sugli Strumenti FinanziariSalvatore Vescina
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Il primo Rapporto dellAgenzia per la Coesione Territoriale sugli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei
Tra le mie pi湛 recenti attivit 竪 il coordinamento del primo Rapporto sugli strumenti finanziari cofinanziati dai Fondi strutturali e di investimento europei, pubblicato sul sito web dellAgenzia per la Coesione Territoriale. Il report, redatto con Rosanna Romano e Federico Tomassi, verte sui meccanismi di stimolo delleconomia reale che si sostanziano in prestiti, garanzie e partecipazioni al capitale di rischio i quali richiedono insieme alle competenze e alle risorse pubbliche quelle degli intermediari finanziari (banche, confidi, Sgr, ecc.) che, assumendo una porzione di rischio, compiono le scelte allocative sui singoli prenditori. Il perimetro di queste misure, previsto dai POR e dai PON (Programmi Operativi Regionali e Nazionali) 竪 molto vasto e ricomprende misure come il Fondo di garanzia per le PMI e la quasi totalit degli incentivi veicolati tramite banche e confidi.
Il Rapporto 竪 pubblicato sul sito web dell'Agenzia per la Coesione Territoriale, insieme all'allegato statistico e contiene gli iperlink a una serie di documenti di lavoro (Cfr. Riquadro 4.1.).
http://www.agenziacoesione.gov.it/it/politiche_e_attivita/programmazione_2014-2020/Strumenti_finanziari/Strumenti_finanziari.html
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 30/09/2018MiniBondItaly.it
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Sono 13 le emissioni quotate sul Mercato ExtraMot Pro di Borsa Italiana in questo ultimo trimestre, di cui 11 di taglio inferiore a 50M, in leggero aumento rispetto al trimestre precedente sia come numero (9 le emissioni tra aprile e giugno 2018) che come ammontare (22 milioni contro 20).
Tra queste, solo per citarne alcune, il minibond da 3 milioni di Euro emesso da Tasca dAlmerita, eccellenza del settore vinicolo, che insieme a Velenosi e Mancaro incrementa il numero di cantine che si rivolgono alluso di tale strumento finanziario. Da segnalare anche il collocamento del minibond di Ricci Spa lo scorso settembre, condotto direttamente sulla piattaforma ExtraMot Pro (e primo di questo tipo) e il minibond da un milione di Euro di Ett Spa, societ genovese specializzata in information technology e new media.
Tendenze digitali e soft information nel mercato dei finanziamentiSalvatore Vescina
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I dati Banca d'Italia segnalano un (apparente) paradosso: tra le imprese, i clienti (ex post) meno rischiosi delle banche sono quelli di dimensione minore, non strutturati come societ. Vale a dire quelli pi湛 esposti ai fenomeni di razionamento del credito. Riassumo una chiave interpretativa (non mia) e propongo alla discussione spunti per una strategia (basata su due pilastri) per affrontare il problema.
Il 25 Ottobre 2013 si 竪 svolta la Capitale Automobile CARS - #Cap2013Auto , il summit del comparto dell'automotive con la presenza dei Top Manager delle case automobilistiche e degli operatori del settore, con pi湛 di 300 partecipanti e grandi partner e sponsor.
// SLIDES ARE IN ITALIAN //
Financial analysis of Tod's group, italian key player of luxury shoemaking and fashion, and simulation of an acquisition by the group of a small sized italian eyewear manufacturer. Analysys based on assumption and business plans provided by several equity reports published by main international banks and research firms
2. Indice della presentazione
1. Modalit di insediamento e dati di struttura
2. Il ruolo degli investitori esteri sul debito pubblico italiano
3. Il sostegno agli investimenti
4. Il sostegno delle banche estere al processo di capitalizzazione
delle imprese
5. Il supporto alle operazioni di M&A
6. Impieghi e raccolta nel sistema bancario italiano
7. Credito specializzato
8. Risparmio gestito
2
3. Modalit di insediamento e dati di struttura 1/2
Filiali, filiazioni ed Uffici di Rappresentanza
102 banche estere totali (stabili su 2011)
78 filiali (9 extra UE)
24 filiazioni
20
40
60
80
100
120
140
Filiali extra UE
Filiali UE
Totale filiazioni
UdR extra UE
UdR UE
3
I paesi di provenienza delle filiali sono
soprattutto: Francia (17) Germania
(16) e Spagna (13)
0
20
2008 2009 2010 2011 2012
2008 2009 2010 2011 2012
Filiali UE 69 71 66 69 69
Filiali extra UE 10 10 9 9 9
Totale Filiali 79 81 75 78 78
Totale filiazioni 21 21 23 24 24
Uffici di Rappresentanza UE 13 10 9 9 5
Uffici di Rappresentanza extra UE 5 5 4 5 4
Totale Uffici di Rappresentanza 18 15 13 14 9
4. Modalit di insediamento e dati di struttura 1/2
Sportelli e personale delle banche estere
Le banche estere complessivamente detengono
circa 2.600 sportelli, pari a circa l8% del totale
Filiali e filiazioni: distribuzione del personale (2010/12)
N属 di banche
(a)
N属 di sportelli
(b)
N属 di
succursali
N属 di
sportelli
% su n属
banche
% su n属
sportelli
2001 830 29.270 60 109 7,2 0,4
2002 814 29.926 60 106 7,4 0,4
2003 788 30.480 61 90 7,7 0,3
2004 778 30.944 60 104 7,7 0,3
2005 784 31.501 66 108 8,4 0,3
2006 793 32.338 74 128 9,3 0,4
2007 806 33.229 79 155 9,8 0,5
2008 799 34.146 82 224 10,3 0,7
2009 788 34.036 82 303 10,4 0,9
2010 760 33.640 75 297 9,9 0,9
Banche operanti in Italia Succursali di banche estere
Banche e sportelli in Italia
Data
4
Il personale, nel 2012 pari a circa 37.000 unit, di cui circa
6.000 risorse impiegate presso le filiali e 31.000 presso le
filiazioni. Negli ultimi due anni il dato 竪 rimasto stabile, ma 竪
aumentata lincidenza sul totale, visto che la variazione tra
2010 e 2012 a livello di sistema 竪 stata pari a 7%.
Filiali e filiazioni: distribuzione del personale (2010/12)
2010 760 33.640 75 297 9,9 0,9
2011 740 33.607 78 318 10,5 0,9
2012 706 32.881 78 325 10,5 0,9
2010 2011 2012
Banche italiane 292.239 287.390 268.766
Filiali di banche estere 6.397 6.178 5.957
Filiazioni 30.874 31.884 31.340
Totale banche estere 37.271 38.062 37.297
Totale sistema bancario 329.510 325.452 306.063
5. Il ruolo degli investitori esteri sul debito pubblico italiano
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
1.600
1.800
2.000
dic-09 giu-10 dic-10 giu-11 dic-11 giu-12 dic-12
Debitolordoetitolidetenutidanonresidenti
(mld.dieuro)
stock debito lordo titoli detenuti da non residenti
% debito detenuto da non residenti % titoli detenuta da non residenti
Le movimentazioni sui titoli del debito pubblico da non
residenti sono state molto diverse tra la prima e la
seconda met del 2012
fino ad aprile: deflusso netto 50 miliardi di euro
da maggio a dicembre: acquisti netti di 8 miliardi
Le emissioni pi湛 recenti hanno visto unampia
partecipazione di sottoscrittori esteri (BTP 30 anni
maggio 2013: 57%)
Le negoziazioni allingrosso su MTS
5
La quota di mercato su MTS degli operatori esteri resta molto
significativa, sebbene in calo rispetto al 2011
su MTS Cash: 82% (4 p.p.)
su MTS Repo: 61% (15 p.p.)
Tra il 2002 e il 2011 la quota media dei partecipanti esteri 竪 stata
pari al 69% (MTS Cash) e al 59% (MTS Repo)
I volumi medi scambiati sui due mercati, dopo il calo della prima
parte danno, sono significativamente aumentati
Il trend sembra proseguire anche nei primi mesi del 2013
Il 90% dei market maker su BondVision sono primarie banche
internazionali estere
6. Il sostegno agli investimenti 1/3
Debt Capital Markets (DCM)
La crescita del mercato rispetto al 2011 riflette
il ritorno di condizioni di fiducia sulle emissioni
E cresciuta la quota degli operatori esteri,20%
30%
40%
50%
60%
70%
40
60
80
100
120
140
160
Ctvl.(mld.dieuro)
media 2005/07: 130 mld.
67%
quota intermediata congiunta con
operatori nazionali
6
soprattutto il pool con banche italiane
Settori destinatari: finanziario, Utility & Energy,
automobilistico e telecomunicazioni
Le operazioni pi湛 rilevanti hanno riguardato
emissioni di banche e delle principali LC
italiane
0%
10%
20%
0
20
40
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Ctvl. emissioni quota % interm. esteri (scala dx.) quota % interm. italiani
ed esteri (joint, scala dx.)
7. 100%9
Il sostegno agli investimenti 2/3
Prestiti sindacati
Debole crescita del comparto
E cresciuta significativamente la quota degli operatori
esteri, soprattutto il pool con banche italiane
Settori destinatari: utility & energy, TLC e aerospaziale
con una pi湛 limitata diversificazione rispetto agli anni
precedenti
55%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Ctvl.(mld.dieuro)
media 2005/07: 67 mld.
quota intermediata considerando anche
loperativit congiunta con gli operatori nazionali78%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Ctvl.(mld.dieuro)
Ctvl. emissioni quota % interm.
esteri (scala dx.)
media 2005/07: 6,3 mld.
7
Project finance
55%
Nonostante il calo del comparto, la presenza dei
soggetti esteri non 竪 venuta meno
Settori destinatari: energie (soprattutto rinnovabili)
e infrastrutture
Ctvl. emissioni quota % interm.
esteri (scala dx.)
quota % interm. italiani
ed esteri (joint, scala dx.)
8. Il sostegno al processo di capitalizzazione delle imprese
Private equity e venture capital
35% della raccolta 2012 proviene dallestero
In forte calo la quota riconducibile ai fondi pan-europei
(dal 51% al 30% del totale)
Necessario sviluppare lattrattivit del comparto per
attirare investitori esteri nel capitale di rischio delle
imprese italiane
100%18
quota intermediata considerando
anche loperativit congiunta con
gli operatori nazionali
99%10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
4.000
4.500
% su raccolta totale
(scala dx.)
8
Equity Capital Market
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
0
2
4
6
8
10
12
14
16
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Ctvl.(mld.dieuro) Anni
Ctvl. quota % interm.
esteri (scala dx.)
quota % interm. italiani ed
esteri (scala dx.)
Poche operazioni realizzate ma la dimensione media del
mercato si 竪 stabilizzata
Emittenti pi湛 attivi: comparto bancario-finanziario e energia
In una societ quotata su 3 vi 竪 almeno un investitore
istituzionale estero
Su Star gli investitori esteri sono il 73% degli investitori qualificati
gli operatori nazionali0%0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Raccolta indipendente estera Raccolta pan-europea
9. il supporto alle operazioni di M&A
4 delle prime 10
operazioni (12
mld. di euro di
controvalore)
Focus prime 10 operazioni
Gli intermediari esteri sono stati
coinvolti in qualit di advisor in
circa i 3/4 delle operazioni di
M&A realizzato sul mercato
italiano nel 2012
Settori pi湛 attivi: finanziario-
assicurativo, costruzioni,
utilities e nel comparto
energetico
9
6 delle prime 10
operazioni (5,2
mld. di euro di
controvalore)
I Paesi da cui provengono le
imprese bidder sono Canada,
Francia, Germania, Qatar,
Regno Unito e Russia
energetico
Gli advisor esteri, da soli o in pool, con operatori nazionali sono
stati coinvolti in 7 delle prime 10 operazioni che hanno
espresso oltre l80% del controvalore riconducibile ad esse
10. Impieghi e raccolta 1/3
10%
15%
20%
25%
30%
banche
imprese
famiglie
Impieghi per controparte
Cresce la quota di impieghi verso banche e
famiglie
Si riduce al 12% la quota di mercato negli
impieghi alle imprese
Flow-to-quality e politiche pi湛 selettive
nelle erogazioni
10
0%
5%
2010 2011 2012
Con riferimento agli impieghi in titoli, la
quota principale di attivit finanziarie
detenute dai soggetti esteri riguarda titoli
pubblici (56,2%) in aumento rispetto al
2011. La quota di mercato, tuttavia, si 竪
ridotta in 2 anni dal 20% al 9%
11. Impieghi e raccolta 2/3
Alcune informazioni di dettaglio di alcune strutture retail
Totale
attivo
Crediti verso
clientela
Raccolta
da clientela
Numero
di clienti
Numero di
dipendenti
Reti e
canali distributivi
Barclays c/c, carte, mutui e prestiti
personali, investimenti,
prodotti assicurativi
filiali, negozi
finanziari
nd. circa 19 mld. per
mutui
residenziali retail
nd. oltre 800.000
(2011)
oltre 1.000 circa 190 filiali, oltre 150
negozi finanziari a marchio
Barclays Mutui e Prestiti,
promotori finanziari e oltre
650 agenti specializzati nella
vendita di prodotti di
finanziamento, 1 flagship
Premier (Milano)
BNP Paribas
(BNL SpA) (*)
banca commerciale filiali 82,8 mld. 68,4 mld., di cui
41,5 mld. in
mutui
44,7 mld. (racc. diretta),
di cui 33 mld. in c/c e
depositi liberi
circa 3 mln. di
clienti privati
(Gruppo BNL)
13.711 (a fine 2012)
presso la Capogruppo
BNL SpA
circa 900
Deutsche
Bank (*)
raccolta diretta, carte,
credito, finanziamenti
immobiliari, asset
filiali e promotori
finanziari,
agenzie
32,2 mld. 17,9 mld., di cui
7,1 mld. per
mutui retail
16,5 mld. (raccolta
diretta da clientela), di
cui 11,8 c/c e depositi
nd. 3.300 (a fine 2012) 339 sportelli, 1.500
promotori finanziari, 146
agenzie Prestitempo (credito
Principali dati di bilancio e di struttura
Filiale/Filiazione
di banca estera
Principali attivit svolte
in Italia (comparto retail)
Modalit di
presenza
in Italia
11
Le 5 banche estere analizzate (Barclays, BNP/BNL, Deutsche Bank, Gruppo Cariparma e ING) a fine 2012
evidenziano uno stock di attivo di oltre 182 miliardi di euro, di cui circa 3/4 costituiti da crediti verso la
clientela. Il portafoglio crediti si compone per oltre il 60% di mutui ipotecari.
management specializzate nel
credito retail
liberi al consumo) e 140 uffici
Finanza & Futuro (promotori
finanziari)
Gruppo Cariparma -
Friuladria Cr辿dit
Agricole (**)
banca commerciale,
bancassicurazioni
(prodotti vita), leasing
filiali 44,8 mld.
(attivit
nette)
35,1 mld., di cui
22,2 mld. per
mutui
36,2 mld. (raccolta
diretta), di cui 21,2 in
c/c e depositi liberi
1,7 mln. di clienti 8.775 (a fine 2012) 882 (a fine 2012)
ING Direct N.V. raccolta, mutui
residenziali, trading on line
banca virtuale,
agenti sul
territorio, filiali
23 mld. 7 mld. per mutui
ipotecari retail
(2011)
nd. oltre 1 mln. di
clienti
680 13 filiali, on line e "Punto
Arancio"
12. Impieghi e raccolta 3/3
Raccolta: depositi
Prosegue la dinamica espansiva dei
depositi (12,4% a fine 2012)
Altre voci del passivo
Diminuisce il ricorso allinterbancario
(8,7% calo dei debiti verso banche)
In crescita la raccolta di mercato, in
6%
8%
10%
12%
14%
imprese
famiglie
totale
12,4%
12
In crescita la raccolta di mercato, in
controtendenza con il dato di sistema
Le banche estere mantengono vantaggi
nelle condizioni di funding
0%
2%
4%
1 2 3 4 5
13. Credito specializzato
Nonostante il calo del mercato del credito al
consumo e nel leasing la quota degli operatori
esteri 竪 rimasta significativa
In peggioramento la qualit del credito
Nel leasing 竪 stata debole domanda di
investimenti delle imprese
Nel factoring la quota 竪 rimasta sostanzialmente
stabile in un mercato in crescita
Il credito al consumo
0
10
20
30
40
50
60
70
2008 2009 2010 2011 2012
Flussifinanziaricumulati(mld.euro)
Intermediari esteri Intermediari italiani
49%
13
Il leasing
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
2008 2009 2010 2011 2012
Controvalorestipulato(mld.euro)
Intermediari esteri Intermediari italiani
39%
Il factoring
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
2008 2009 2010 2011 2012
Turnover(mld.euro)
Intermediari esteri Intermediari italiani
21%
14. Risparmio gestito
Asset management Considerando gestione collettiva e di
portafoglio, gli AUM gestiti da gruppi di
diritto estero sono pari a 234 mld. di euro
a fine 2012
In alcuni comparti, inoltre, la quota
竪 pi湛 elevata (fondi aperti, 29%;
gestione di patrimoni previdenziali,
33%).
Il patrimonio gestito da gruppi di diritto6%
8%
10%
12%
14%
600
800
1.000
1.200
1.400
moniogestito(mld.euro)
QM media 2005/08: 12,4%
20%
14
Il patrimonio gestito da gruppi di diritto
estero nel comparto dei fondi pensione
(aperti e negoziali) 竪 passato in valore
assoluto da 5,4 a 11,2 miliardi di euro
da fine 2009 a fine 2012 (QM = 36%).
In particolare, nei fondi negoziali ai
soggetti esteri 竪 riconducibile il 47%
del mercato
Gli AUM sono pi湛 che raddoppiati
nellultimo triennio
0%
2%
4%
0
200
400
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Patrim
Gruppi esteri Gruppi italiani % QM gruppi esteri
(media 2005/08, scala dx.)