Presentazione del libro e del portale AMELIS, Risorse educative aperte e sperimentazione didattica. Moltepulciano, 6 dicembre 2013
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Le risorse digitali del progetto AMELIS
1. Le risorse digitali del
Progetto AMELIS
Cristina Castri
6 Dicembre 2013
Teatro Poliziano
Montepulciano
2. Finalit
La pubblicazione on line 竪 stata concepita come completamento del
volume.
Dodici risorse digitali interattive sono state selezionate tra quelle
sottoposte al processo di testing e validazione.
Diverse per target di riferimento, strategie didattiche, temi affrontati,
software utilizzati, coinvolgono pi湛 discipline, ma con una comune
attenzione allinsegnamento della lingua2: la lingua straniera per gli alunni
italiani o litaliano per gli alunni stranieri
3. Contenuti
Per ogni risorsa nel sito si trovano:
una scheda metodologico-didattica a cura degli autori,
una breve nota valutativa che sintetizza le osservazioni registrate dalle
insegnanti in fase di sperimentazione e propone nuovi sviluppi,
i materiali digitali realizzati, inclusivi di componenti multimediali e
software interattivi, che possono essere scaricati e liberamente
modificati dagli utenti
9. La scheda di valutazione
Sviluppi
Pensando in grande
10. Queste risorse possono essere definite veri learning
object, interattivi e multimediali, accuratamente calibrati.
Sono stati eliminati tutti gli elementi visivi seduttivi, che
possono essere dannosi per lapprendimento, perch辿
sovraccaricano la memoria di lavoro.
I prodotti possono apparire, in alcuni casi, semplici, ma si
tratta di una semplicit deliberatamente perseguita:
seppure curati dal punto di vista dellappeal grafico, essi
non devono necessariamente essere ammalianti,
quanto creare occasioni, per ogni studente, di riflettere
individualmente e insieme agli altri, attraverso la
discussione e il lavoro di gruppo.
15. Lesperienza di Amelis 竪 stata per gli insegnanti delle scuole di Prato
estremamente importante, in quanto:
lintervento formativo ha fornito gli strumenti per approfondire la
riflessione sulle metodologie didattiche pi湛 efficaci per lutilizzo
nella scuola primaria delle nuove tecnologie, in particolare della
LIM, ponendo lattenzione non sullo strumento, ma sullambiente di
apprendimento nella sua accezione pi湛 ampia;
la rete tra scuole, anche fisicamente lontane tra loro, ha consentito
di condividere percorsi e creare relazioni con colleghi che fanno
riferimento a realt scolastiche a contesti diversi;
la formazione svolta on line sulla piattaforma gestita dal laboratorio
di tecnologie educative dell'Universit di Firenze, ha permesso di
sperimentare attivit di apprendimento cooperativo a distanza e di
ottimizzare il tempo dedicato allaggiornamento professionale;
16. limpegno nella produzione di risorse aperte orientate alla
condivisione di materiali e iter didattici, ha portato ad una maggior
consapevolezza dell'importanza di utilizzare software open source;
La creazione di una comunit di apprendimento ha incoraggiato la
scambio tra i partecipanti, promuovendo la dimensione
dell'autodeterminazione nella formazione e, grazie sia al sostegno
fornito dall'universit che al peer tutoring tra colleghi all'interno del
progetto, ha reso possibile affrontare e superare tutte le difficolt e
gli imprevisti caratteristici di chi si misura con nuovi strumenti e
nuove sfide.