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Le carezze
Cerchiamo sul dizionario il termine   CAREZZA   troviamo la seguente definizione:   Tenera dimostrazione di affetto,  manifestata sfiorando col palmo  della mano  una parte del corpo.
In realt,  esistono altri tipi di carezze,  forse  ancora pi湛 importanti: le carezze   MENTALI .
Con un semplice esempio,  si pu嘆 comprendere meglio ci嘆 che abbiamo  appena affermato. Quando di solito salutiamo una  persona che incontriamo ogni giorno le  rivolgiamo un semplice   CIAO, magari pronunciato in  modo freddo, distaccato o frettoloso .
Se invece provassimo a fare pi湛 attenzione al nostro prossimo o  dessimo pi湛  importanza agli altri, ci verrebbe spontaneo  salutare con un sorriso e con una frase del  tipo:   Sei in splendida forma!  oppure:   Che bello rivederti!.
In questo modo facciamo una   CAREZZA   alla persona che incontriamo.
Fin dalla prima infanzia,  竪 importante  affinare questa tecnica.  Infatti, il bambino che non riceve adeguati  e frequenti stimoli,  decade sia fisicamente che mentalmente.
Le carezze sono lo stimolo fisico che il  bambino ricerca, soprattutto attraverso  il  caldo contatto con il genitore.  Il sorriso e il tono dolce delle parole,  sono le carezze mentali.
Crescendo al contatto fisico si affianca il  bisogno di attenzione e conferma dagli altri  che Berne chiama: Bisogno di riconoscimento carezze simboliche  fatte di parole, gesti, sorrisi.
LE CAREZZE verbali non verbali un semplice ciao unintera conversazione un gesto uno sguardo un sorriso
LE CAREZZE positive negative Sensazione di piacere Sensazione spiacevole
LE CAREZZE condizionate incondizionate Cosa fai  Che bel disegno hai fatto! Come sei  Sei in una forma smagliante!
In seguito al nostro  bisogno di stimoli qualsiasi tipo di carezze  竪 preferibile a nessuna carezza.
Daniel Pennac,  nel suo libro autobiografico,  Diario di scuola, aspettava il momento dellappello  per sentirsi considerato.
Il nostro  bisogno di riconoscimento   si  rafforza ogni volta che ad un determinato  comportamento segue la carezza di cui  abbiamo bisogno.
Pu嘆 anche succedere che alcuni stimoli,  dapprima appaiano positivi ma poi, alla fine,  siano negativi.  Dicendo a un bambino:   Forse hai capito, pi湛 o meno,  non abbiamo fatto altro  che dare loro una  carezza falsa.
Siamo convinti che come educatori non  adotteremmo  mai   questo comportamento.
Claude Steiner afferma che esiste una sorta  di   economia di carezze    che soddisfa  parzialmente il nostro bisogno di  riconoscimento.
Viviamo in una societ regolata da una serie  di norme implicite che ci invitano a non dare  carezze n辿 a noi n辿 agli altri,  anche quando  sentiamo il bisogno di darle e di riceverle.
Dovremmo, invece, soddisfare la nostra  fame di carezze   violando queste norme  implicite che ci impediscono di essere  spontanei.
Concludere una serata trascorsa con amici  con la frase:   E stato bello stare con voi   竪  il modo migliore per soddisfare il nostro  bisogno di dare e di ricevere  CAREZZE
Grazie  per averci fatto sentire  OK !

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Anna Laura Le Carezze

  • 2. Cerchiamo sul dizionario il termine CAREZZA troviamo la seguente definizione: Tenera dimostrazione di affetto, manifestata sfiorando col palmo della mano una parte del corpo.
  • 3. In realt, esistono altri tipi di carezze, forse ancora pi湛 importanti: le carezze MENTALI .
  • 4. Con un semplice esempio, si pu嘆 comprendere meglio ci嘆 che abbiamo appena affermato. Quando di solito salutiamo una persona che incontriamo ogni giorno le rivolgiamo un semplice CIAO, magari pronunciato in modo freddo, distaccato o frettoloso .
  • 5. Se invece provassimo a fare pi湛 attenzione al nostro prossimo o dessimo pi湛 importanza agli altri, ci verrebbe spontaneo salutare con un sorriso e con una frase del tipo: Sei in splendida forma! oppure: Che bello rivederti!.
  • 6. In questo modo facciamo una CAREZZA alla persona che incontriamo.
  • 7. Fin dalla prima infanzia, 竪 importante affinare questa tecnica. Infatti, il bambino che non riceve adeguati e frequenti stimoli, decade sia fisicamente che mentalmente.
  • 8. Le carezze sono lo stimolo fisico che il bambino ricerca, soprattutto attraverso il caldo contatto con il genitore. Il sorriso e il tono dolce delle parole, sono le carezze mentali.
  • 9. Crescendo al contatto fisico si affianca il bisogno di attenzione e conferma dagli altri che Berne chiama: Bisogno di riconoscimento carezze simboliche fatte di parole, gesti, sorrisi.
  • 10. LE CAREZZE verbali non verbali un semplice ciao unintera conversazione un gesto uno sguardo un sorriso
  • 11. LE CAREZZE positive negative Sensazione di piacere Sensazione spiacevole
  • 12. LE CAREZZE condizionate incondizionate Cosa fai Che bel disegno hai fatto! Come sei Sei in una forma smagliante!
  • 13. In seguito al nostro bisogno di stimoli qualsiasi tipo di carezze 竪 preferibile a nessuna carezza.
  • 14. Daniel Pennac, nel suo libro autobiografico, Diario di scuola, aspettava il momento dellappello per sentirsi considerato.
  • 15. Il nostro bisogno di riconoscimento si rafforza ogni volta che ad un determinato comportamento segue la carezza di cui abbiamo bisogno.
  • 16. Pu嘆 anche succedere che alcuni stimoli, dapprima appaiano positivi ma poi, alla fine, siano negativi. Dicendo a un bambino: Forse hai capito, pi湛 o meno, non abbiamo fatto altro che dare loro una carezza falsa.
  • 17. Siamo convinti che come educatori non adotteremmo mai questo comportamento.
  • 18. Claude Steiner afferma che esiste una sorta di economia di carezze che soddisfa parzialmente il nostro bisogno di riconoscimento.
  • 19. Viviamo in una societ regolata da una serie di norme implicite che ci invitano a non dare carezze n辿 a noi n辿 agli altri, anche quando sentiamo il bisogno di darle e di riceverle.
  • 20. Dovremmo, invece, soddisfare la nostra fame di carezze violando queste norme implicite che ci impediscono di essere spontanei.
  • 21. Concludere una serata trascorsa con amici con la frase: E stato bello stare con voi 竪 il modo migliore per soddisfare il nostro bisogno di dare e di ricevere CAREZZE
  • 22. Grazie per averci fatto sentire OK !