ºÝºÝߣ

ºÝºÝߣShare a Scribd company logo
Protocollo d'intesa tra ANCI e Ministero Comunicazioni per installazione, monitoraggio,
controllo e razionalizzazione impianti di stazioni radio base [17-12-03]
PROTOCOLLO D¡¯INTESA
TRA
ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
Per l¡¯installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti di stazioni
radio base
Vista la legge del 22 febbraio 2001, n. 36 ¡°Legge quadro sulla esposizione delle popolazioni a
campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici¡±;
Visto il DPCM 8 luglio 2003 recante ¡°Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione
e degli obiettivi di qualit¨¤ per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici,
magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra i 100 kHz e 300 GHz¡±;
Visto il Decreto Legislativo 1¡ã agosto 2003, n. 259 ¡°Codice delle comunicazioni elettroniche¡±;
Visto il Decreto-Legge 14 novembre 2003, n. 315 ¡°Disposizioni urgenti in tema di composizione
delle commissioni per la valutazione di impatto ambientale e di procedimenti autorizzatori per le
infrastrutture di comunicazione elettronica¡±;
Ritenuta la necessit¨¤ di pianificare e regolamentare tutte le sorgenti di campi elettrici, magnetici
ed elettromagnetici presenti sul territorio anche al fine di garantire un pi¨´ elevato livello di tutela
della salute della popolazione e dell¡¯ambiente dall¡¯esposizione ai campi suddetti;
Considerata, inoltre, la necessit¨¤ che l¡¯informazione ai cittadini sui livelli di campo
elettromagnetico presenti sul territorio urbano, sia fornita in tempo reale a mezzo di centraline di
monitoraggio in continuo;
Valutata l¡¯opportunit¨¤ di promuovere forme d¡¯intesa tra i soggetti gestori e i singoli Comuni
italiani, tese a superare, sul piano locale, col metodo della concertazione, le problematiche
esistenti;
Tra il Ministero delle Comunicazioni e l¡¯ANCI si conviene e si stipula il seguente Protocollo
d¡¯Intesa.
FINALITA¡¯
Tra i Soggetti pubblici sottoscriventi si conviene di stipulare il presente Protocollo d¡¯Intesa al fine
di:
a) verificare e garantire l¡¯informazione, il monitoraggio, il controllo, la razionalizzazione e gli
interventi di risanamento degli impianti di stazione radio base che si rendessero necessari, al
fine di contribuire alla tutela dell¡¯ambiente e della popolazione dall¡¯esposizione ai campi
elettrici, magnetici ed elettromagnetici prodotti dai suddetti impianti;
b) garantire la piena e puntuale applicazione delle norme e dei principi vigenti in materia di
regolamentazione dell¡¯esposizione alle emissioni elettromagnetiche, attraverso il razionale
inserimento degli impianti sul territorio, ai fini, di cui all¡¯art. 3, comma 1, lett. d), n. 2, della
legge n. 36/2001, della minimizzazione delle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed
elettromagnetici a carico della popolazione e della minimizzazione dell¡¯impatto sull¡¯ambiente
e sul paesaggio, sia attraverso l¡¯uso delle tecnologie pi¨´ avanzate ed innovative disponibili, sia
attraverso eventuali interventi di risanamento, fermo restando la necessit¨¤ di garanzia del
servizio di telefonia mobile derivante dagli obblighi di concessione o licenza;
c) garantire il razionale inserimento degli impianti di stazioni radio base per i fini di cui sopra,
attraverso la pianificazione e l¡¯ottimizzazione degli interventi previsti dai Gestori di concerto
con i Comuni, anche attraverso l¡¯individuazione e messa a disposizione di aree ed immobili
pubblici, a partire da quelli tecnologici;
d) garantire una costante informazione alle popolazioni interessate, con particolare riferimento
ai livelli di esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, anche attraverso la
promozione di campagne periodiche attivate e gestite dall¡¯ANCI e dai Comuni, volte a
divulgare una corretta informazione scientifica in merito agli effetti dell¡¯esposizione a tali
campi prodotti dagli impianti e prevedere, d¡¯intesa con i Comuni, apposite forme di
monitoraggio in continuo dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.
OBBLIGHI SPECIFICI E GARANZIE
Impegni del Ministero delle Comunicazioni
Il Ministero delle Comunicazioni si impegna alla data della sottoscrizione:
1. alla costituzione, sulla base delle informazioni ricevute dai soggetti gestori e dai Comuni,
del Catasto nazionale delle infrastrutture di impianti radio base ed alla istituzione di un tavolo
tecnico di confronto con i soggetti gestori e l¡¯ANCI, per la realizzazione di una
rappresentazione georeferenziata degli impianti sull¡¯intero territorio nazionale;
2. ad attivare, in applicazione del DPCM 28 marzo 2002, recante ¡°Modalit¨¤ di utilizzo dei
proventi derivanti dalle licenze UMTS, di cui all¡¯art. 103 della legge 23/12/2000, n. 388¡±,
progetti di monitoraggio nazionali con carattere di periodicit¨¤ e/o continuit¨¤, svolgendo attivit¨¤
di controllo e di vigilanza sui livelli di emissione degli impianti di telefonia cellulare;
3. a promuovere, di concerto con i Ministeri dell¡¯Ambiente e della Tutela del Territorio e
della Salute e ispirandosi ai principi di tutela della salute e dell¡¯ambiente, le modalit¨¤ e le
innovazioni tecnologiche tese a minimizzare i livelli di esposizione della popolazione;
4. a fornire supporto finanziario alle iniziative ANCI di divulgazione e supporto tecnico ai
Comuni in merito all¡¯applicazione delle normative vigenti e del presente protocollo d¡¯intesa
nelle forme e nelle misure da concordare preventivamente;
5. a promuovere e sostenere l¡¯adozione, sul piano locale, di protocolli d¡¯intesa tra i singoli
Comuni ed i soggetti gestori del servizio di telefonia cellulare, di cui allo schema allegato.
Impegni dell¡¯ANCI
L¡¯ANCI si impegna alla data della sottoscrizione:
1. a divulgare, con i propri mezzi ordinari di comunicazione, il presente protocollo;
2. a costituire un gruppo tecnico di supporto ai Comuni per l¡¯attuazione del protocollo e delle
normative vigenti.
A sei mesi dalla stipula, le parti convengono di verificare lo stato di attuazione del presente
Protocollo, anche al fine di formulare proposte ed avviare eventuali iniziative volte all¡¯impiego di
tecnologie pi¨´ innovative e meno impattanti.
Al fine di risolvere eventuali controversie derivanti dall¡¯applicazione del presente protocollo,
presso l¡¯ANCI ¨¨ istituito un gruppo tecnico ristretto composto dai rappresentanti del Ministero
delle Comunicazioni, dei Comuni e dei gestori del servizio di telefonia mobile.
Il Protocollo Tipo (allegato 1) forma parte integrante del presente Accordo.
Roma, 17 dicembre 2003
- Leonardo Domenici - - Maurizio
Gasparri -
- Presidente ANCI - - Ministro delle
Comunicazioni -
Allegato 1)
PROTOCOLLO TIPO
Tra
COMUNE E SOGGETTI GESTORI DEL SERVIZIO DI TELEFONIA CELLULARE
Per l¡¯installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti di stazioni
radio base
Impegni dei gestori
I soggetti gestori del servizio di telefonia mobile si impegnano alla data di sottoscrizione del
presente protocollo:
1. a fornire ai Comuni, tramite l¡¯ufficio competente, la mappa dei siti attualmente operativi ed
il programma di sviluppo della rete del servizio di telefonia mobile, comprensivo sia dei siti di
insediamento per i quali l¡¯istanza di autorizzazione all¡¯installazione di impianti di telefonia
cellulare ¨¨ in corso di istruttoria, sia delle aree di interesse per l'installazione di nuovi impianti
non ancora definiti in siti puntuali;
2. a concertare con i Comuni programmi adeguati di sviluppo della rete nel rispetto dei livelli
di esposizione della popolazione stabiliti dalla legge e adottando tutti gli accorgimenti volti a
limitare l¡¯impatto delle stazioni radio base, con particolare attenzione all¡¯ambiente storico, in
ragione degli avanzamenti tecnologici;
3. a tenere conto, nella elaborazione del piano di sviluppo della rete, della eventuale presenza,
nell¡¯area di interesse, di siti di propriet¨¤ pubblica ai fini delle installazioni, ove tecnicamente
possibile;
4. ad individuare, anche su indicazione dei Comuni, gli impianti esistenti pi¨´ impattanti che
necessitano di essere riqualificati mediante sostituzione con impianti meno impattanti o con
rilocalizzazione nei siti alternativi corrispondenti, che garantiscono lo stesso livello di
copertura e la stessa qualit¨¤ del servizio;
5. a sostenere, previo concerto, le Amministrazioni comunali nella realizzazione delle attivit¨¤,
compreso il finanziamento di mezzi e collaborazioni che si rendessero necessarie, finalizzate
all¡¯attuazione di campagne di informazione sui rischi eventuali connessi all¡¯esposizione ai
campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici emessi dagli impianti di stazioni radio base e
simili, e sugli accorgimenti adottati per garantire la salute dei cittadini e la costante
informazione alle popolazioni interessate attraverso il monitoraggio in continuo dei suddetti
campi;
6. a verificare la possibilit¨¤, con gli altri gestori, laddove tecnicamente realizzabile di
condivisione dei siti;
7. a corrispondere, ai Comuni interessati, i cosiddetti oneri per il ¡°degrado del corpo stradale¡±,
da destinare agli interventi di manutenzione resisi necessari a seguito degli scavi effettuati dalle
societ¨¤ per le operazioni di installazione della rete di comunicazione radio mobile.
Impegni del Comune
Il Comune si impegna:
1. ad esaurire i procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni per l¡¯istallazione di strutture di
comunicazioni elettroniche gi¨¤ iniziati ed in corso alla data di pubblicazione della decisione
della Corte Costituzionale n. 303/2003, secondo la disciplina dell¡¯articolo 4 del decreto legge
14 novembre 2003, n. 315. I termini procedimentali decorrono dalla data di presentazione della
domanda o della denuncia d¡¯inizio attivit¨¤ e sono computati ai sensi degli artt. 87 e 88 del
Codice delle comunicazioni elettroniche. E¡¯ altres¨¬ valutata la sussistenza dei requisiti richiesti
dagli uffici comunali e degli obiettivi di qualit¨¤ di cui all¡¯art. 4, del DPCM 8 luglio 2003;
2. relativamente alla nuove istanze ad esprimere, ai sensi dell¡¯art. 87 del Codice delle
comunicazioni elettroniche, le valutazioni in merito alla conformit¨¤ delle istanze di
autorizzazione all¡¯installazione degli impianti e delle denunce di attivit¨¤ ai requisiti richiesti
dagli uffici comunali competenti ed agli obiettivi di qualit¨¤ di cui all¡¯art. 4, del DPCM 8 luglio
2003.;
3. a fornire, su richiesta dei gestori, tutte le informazioni utili ai fini dell¡¯elaborazione del
programma di sviluppo della rete, contenute nel proprio sistema informativo territoriale;
4. a mettere a disposizione, ove possibile, aree ed immobili pubblici per l¡¯installazione degli
impianti di telefonia cellulare, al fine di favorirne la migliore collocazione sul territorio
comunale, con particolare riferimento alla minimizzazione dell¡¯esposizione della popolazione
ai campi elettromagnetici, nel rispetto dei valori stabiliti dalla legge n. 36/2001 e dal DPCM 8
luglio 2003;
5. a verificare congiuntamente ai gestori, qualora emerga l¡¯oggettiva impossibilit¨¤ di utilizzo
dei siti indicati dal programma di sviluppo della rete (per ragioni di carattere tecnico,
urbanistico-edilizio, etc.), le alternative di localizzazione, nel rispetto dei vincoli dimensionali
tecnici della rete;
6. a valutare con i gestori, nel caso di impianti esistenti da riqualificare, l¡¯onere derivante
dalle delocalizzazioni richieste, anche attraverso la diversificazione dei canoni di locazione
degli immobili di propriet¨¤ comunale;
7. a valutare le aree intensamente frequentate cui applicare gli obiettivi di qualit¨¤ di cui all¡¯art.
4, del DPCM 8 luglio 2003;
8. a sottoscrivere uno specifico accordo con le ARPA, laddove presenti, al fine di consentire
la gestione operativa del Protocollo di competenza delle Agenzie ed effettuare attivit¨¤ di
controllo e di vigilanza sui livelli di emissione degli impianti di stazioni radio base,
favorendone il monitoraggio con carattere di periodicit¨¤ e/o continuit¨¤, avvalendosi degli
organismi di prevenzione e controllo individuati dalle normative per competenza.
8. a sottoscrivere uno specifico accordo con le ARPA, laddove presenti, al fine di consentire
la gestione operativa del Protocollo di competenza delle Agenzie ed effettuare attivit¨¤ di
controllo e di vigilanza sui livelli di emissione degli impianti di stazioni radio base,
favorendone il monitoraggio con carattere di periodicit¨¤ e/o continuit¨¤, avvalendosi degli
organismi di prevenzione e controllo individuati dalle normative per competenza.

More Related Content

Antenne protocollo anci ministero comunicazione 171203

  • 1. Protocollo d'intesa tra ANCI e Ministero Comunicazioni per installazione, monitoraggio, controllo e razionalizzazione impianti di stazioni radio base [17-12-03] PROTOCOLLO D¡¯INTESA TRA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI Per l¡¯installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti di stazioni radio base Vista la legge del 22 febbraio 2001, n. 36 ¡°Legge quadro sulla esposizione delle popolazioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici¡±; Visto il DPCM 8 luglio 2003 recante ¡°Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualit¨¤ per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra i 100 kHz e 300 GHz¡±; Visto il Decreto Legislativo 1¡ã agosto 2003, n. 259 ¡°Codice delle comunicazioni elettroniche¡±; Visto il Decreto-Legge 14 novembre 2003, n. 315 ¡°Disposizioni urgenti in tema di composizione delle commissioni per la valutazione di impatto ambientale e di procedimenti autorizzatori per le infrastrutture di comunicazione elettronica¡±; Ritenuta la necessit¨¤ di pianificare e regolamentare tutte le sorgenti di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici presenti sul territorio anche al fine di garantire un pi¨´ elevato livello di tutela della salute della popolazione e dell¡¯ambiente dall¡¯esposizione ai campi suddetti; Considerata, inoltre, la necessit¨¤ che l¡¯informazione ai cittadini sui livelli di campo elettromagnetico presenti sul territorio urbano, sia fornita in tempo reale a mezzo di centraline di monitoraggio in continuo; Valutata l¡¯opportunit¨¤ di promuovere forme d¡¯intesa tra i soggetti gestori e i singoli Comuni italiani, tese a superare, sul piano locale, col metodo della concertazione, le problematiche esistenti; Tra il Ministero delle Comunicazioni e l¡¯ANCI si conviene e si stipula il seguente Protocollo d¡¯Intesa. FINALITA¡¯
  • 2. Tra i Soggetti pubblici sottoscriventi si conviene di stipulare il presente Protocollo d¡¯Intesa al fine di: a) verificare e garantire l¡¯informazione, il monitoraggio, il controllo, la razionalizzazione e gli interventi di risanamento degli impianti di stazione radio base che si rendessero necessari, al fine di contribuire alla tutela dell¡¯ambiente e della popolazione dall¡¯esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici prodotti dai suddetti impianti; b) garantire la piena e puntuale applicazione delle norme e dei principi vigenti in materia di regolamentazione dell¡¯esposizione alle emissioni elettromagnetiche, attraverso il razionale inserimento degli impianti sul territorio, ai fini, di cui all¡¯art. 3, comma 1, lett. d), n. 2, della legge n. 36/2001, della minimizzazione delle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici a carico della popolazione e della minimizzazione dell¡¯impatto sull¡¯ambiente e sul paesaggio, sia attraverso l¡¯uso delle tecnologie pi¨´ avanzate ed innovative disponibili, sia attraverso eventuali interventi di risanamento, fermo restando la necessit¨¤ di garanzia del servizio di telefonia mobile derivante dagli obblighi di concessione o licenza; c) garantire il razionale inserimento degli impianti di stazioni radio base per i fini di cui sopra, attraverso la pianificazione e l¡¯ottimizzazione degli interventi previsti dai Gestori di concerto con i Comuni, anche attraverso l¡¯individuazione e messa a disposizione di aree ed immobili pubblici, a partire da quelli tecnologici; d) garantire una costante informazione alle popolazioni interessate, con particolare riferimento ai livelli di esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, anche attraverso la promozione di campagne periodiche attivate e gestite dall¡¯ANCI e dai Comuni, volte a divulgare una corretta informazione scientifica in merito agli effetti dell¡¯esposizione a tali campi prodotti dagli impianti e prevedere, d¡¯intesa con i Comuni, apposite forme di monitoraggio in continuo dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. OBBLIGHI SPECIFICI E GARANZIE Impegni del Ministero delle Comunicazioni Il Ministero delle Comunicazioni si impegna alla data della sottoscrizione: 1. alla costituzione, sulla base delle informazioni ricevute dai soggetti gestori e dai Comuni, del Catasto nazionale delle infrastrutture di impianti radio base ed alla istituzione di un tavolo tecnico di confronto con i soggetti gestori e l¡¯ANCI, per la realizzazione di una rappresentazione georeferenziata degli impianti sull¡¯intero territorio nazionale; 2. ad attivare, in applicazione del DPCM 28 marzo 2002, recante ¡°Modalit¨¤ di utilizzo dei proventi derivanti dalle licenze UMTS, di cui all¡¯art. 103 della legge 23/12/2000, n. 388¡±,
  • 3. progetti di monitoraggio nazionali con carattere di periodicit¨¤ e/o continuit¨¤, svolgendo attivit¨¤ di controllo e di vigilanza sui livelli di emissione degli impianti di telefonia cellulare; 3. a promuovere, di concerto con i Ministeri dell¡¯Ambiente e della Tutela del Territorio e della Salute e ispirandosi ai principi di tutela della salute e dell¡¯ambiente, le modalit¨¤ e le innovazioni tecnologiche tese a minimizzare i livelli di esposizione della popolazione; 4. a fornire supporto finanziario alle iniziative ANCI di divulgazione e supporto tecnico ai Comuni in merito all¡¯applicazione delle normative vigenti e del presente protocollo d¡¯intesa nelle forme e nelle misure da concordare preventivamente; 5. a promuovere e sostenere l¡¯adozione, sul piano locale, di protocolli d¡¯intesa tra i singoli Comuni ed i soggetti gestori del servizio di telefonia cellulare, di cui allo schema allegato. Impegni dell¡¯ANCI L¡¯ANCI si impegna alla data della sottoscrizione: 1. a divulgare, con i propri mezzi ordinari di comunicazione, il presente protocollo; 2. a costituire un gruppo tecnico di supporto ai Comuni per l¡¯attuazione del protocollo e delle normative vigenti. A sei mesi dalla stipula, le parti convengono di verificare lo stato di attuazione del presente Protocollo, anche al fine di formulare proposte ed avviare eventuali iniziative volte all¡¯impiego di tecnologie pi¨´ innovative e meno impattanti. Al fine di risolvere eventuali controversie derivanti dall¡¯applicazione del presente protocollo, presso l¡¯ANCI ¨¨ istituito un gruppo tecnico ristretto composto dai rappresentanti del Ministero delle Comunicazioni, dei Comuni e dei gestori del servizio di telefonia mobile. Il Protocollo Tipo (allegato 1) forma parte integrante del presente Accordo. Roma, 17 dicembre 2003 - Leonardo Domenici - - Maurizio Gasparri - - Presidente ANCI - - Ministro delle Comunicazioni -
  • 4. Allegato 1) PROTOCOLLO TIPO Tra COMUNE E SOGGETTI GESTORI DEL SERVIZIO DI TELEFONIA CELLULARE Per l¡¯installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti di stazioni radio base Impegni dei gestori I soggetti gestori del servizio di telefonia mobile si impegnano alla data di sottoscrizione del presente protocollo: 1. a fornire ai Comuni, tramite l¡¯ufficio competente, la mappa dei siti attualmente operativi ed il programma di sviluppo della rete del servizio di telefonia mobile, comprensivo sia dei siti di insediamento per i quali l¡¯istanza di autorizzazione all¡¯installazione di impianti di telefonia cellulare ¨¨ in corso di istruttoria, sia delle aree di interesse per l'installazione di nuovi impianti non ancora definiti in siti puntuali; 2. a concertare con i Comuni programmi adeguati di sviluppo della rete nel rispetto dei livelli di esposizione della popolazione stabiliti dalla legge e adottando tutti gli accorgimenti volti a limitare l¡¯impatto delle stazioni radio base, con particolare attenzione all¡¯ambiente storico, in ragione degli avanzamenti tecnologici; 3. a tenere conto, nella elaborazione del piano di sviluppo della rete, della eventuale presenza, nell¡¯area di interesse, di siti di propriet¨¤ pubblica ai fini delle installazioni, ove tecnicamente possibile; 4. ad individuare, anche su indicazione dei Comuni, gli impianti esistenti pi¨´ impattanti che necessitano di essere riqualificati mediante sostituzione con impianti meno impattanti o con rilocalizzazione nei siti alternativi corrispondenti, che garantiscono lo stesso livello di copertura e la stessa qualit¨¤ del servizio; 5. a sostenere, previo concerto, le Amministrazioni comunali nella realizzazione delle attivit¨¤, compreso il finanziamento di mezzi e collaborazioni che si rendessero necessarie, finalizzate all¡¯attuazione di campagne di informazione sui rischi eventuali connessi all¡¯esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici emessi dagli impianti di stazioni radio base e simili, e sugli accorgimenti adottati per garantire la salute dei cittadini e la costante informazione alle popolazioni interessate attraverso il monitoraggio in continuo dei suddetti campi;
  • 5. 6. a verificare la possibilit¨¤, con gli altri gestori, laddove tecnicamente realizzabile di condivisione dei siti; 7. a corrispondere, ai Comuni interessati, i cosiddetti oneri per il ¡°degrado del corpo stradale¡±, da destinare agli interventi di manutenzione resisi necessari a seguito degli scavi effettuati dalle societ¨¤ per le operazioni di installazione della rete di comunicazione radio mobile. Impegni del Comune Il Comune si impegna: 1. ad esaurire i procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni per l¡¯istallazione di strutture di comunicazioni elettroniche gi¨¤ iniziati ed in corso alla data di pubblicazione della decisione della Corte Costituzionale n. 303/2003, secondo la disciplina dell¡¯articolo 4 del decreto legge 14 novembre 2003, n. 315. I termini procedimentali decorrono dalla data di presentazione della domanda o della denuncia d¡¯inizio attivit¨¤ e sono computati ai sensi degli artt. 87 e 88 del Codice delle comunicazioni elettroniche. E¡¯ altres¨¬ valutata la sussistenza dei requisiti richiesti dagli uffici comunali e degli obiettivi di qualit¨¤ di cui all¡¯art. 4, del DPCM 8 luglio 2003; 2. relativamente alla nuove istanze ad esprimere, ai sensi dell¡¯art. 87 del Codice delle comunicazioni elettroniche, le valutazioni in merito alla conformit¨¤ delle istanze di autorizzazione all¡¯installazione degli impianti e delle denunce di attivit¨¤ ai requisiti richiesti dagli uffici comunali competenti ed agli obiettivi di qualit¨¤ di cui all¡¯art. 4, del DPCM 8 luglio 2003.; 3. a fornire, su richiesta dei gestori, tutte le informazioni utili ai fini dell¡¯elaborazione del programma di sviluppo della rete, contenute nel proprio sistema informativo territoriale; 4. a mettere a disposizione, ove possibile, aree ed immobili pubblici per l¡¯installazione degli impianti di telefonia cellulare, al fine di favorirne la migliore collocazione sul territorio comunale, con particolare riferimento alla minimizzazione dell¡¯esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, nel rispetto dei valori stabiliti dalla legge n. 36/2001 e dal DPCM 8 luglio 2003; 5. a verificare congiuntamente ai gestori, qualora emerga l¡¯oggettiva impossibilit¨¤ di utilizzo dei siti indicati dal programma di sviluppo della rete (per ragioni di carattere tecnico, urbanistico-edilizio, etc.), le alternative di localizzazione, nel rispetto dei vincoli dimensionali tecnici della rete; 6. a valutare con i gestori, nel caso di impianti esistenti da riqualificare, l¡¯onere derivante dalle delocalizzazioni richieste, anche attraverso la diversificazione dei canoni di locazione degli immobili di propriet¨¤ comunale; 7. a valutare le aree intensamente frequentate cui applicare gli obiettivi di qualit¨¤ di cui all¡¯art. 4, del DPCM 8 luglio 2003;
  • 6. 8. a sottoscrivere uno specifico accordo con le ARPA, laddove presenti, al fine di consentire la gestione operativa del Protocollo di competenza delle Agenzie ed effettuare attivit¨¤ di controllo e di vigilanza sui livelli di emissione degli impianti di stazioni radio base, favorendone il monitoraggio con carattere di periodicit¨¤ e/o continuit¨¤, avvalendosi degli organismi di prevenzione e controllo individuati dalle normative per competenza.
  • 7. 8. a sottoscrivere uno specifico accordo con le ARPA, laddove presenti, al fine di consentire la gestione operativa del Protocollo di competenza delle Agenzie ed effettuare attivit¨¤ di controllo e di vigilanza sui livelli di emissione degli impianti di stazioni radio base, favorendone il monitoraggio con carattere di periodicit¨¤ e/o continuit¨¤, avvalendosi degli organismi di prevenzione e controllo individuati dalle normative per competenza.