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12MESI
NOVEMBRE 2011
11
OPINIONI
di ANTONIO PANIGALLI
INIZIATIVA POPOLARE!
P
erch辿 la societ civile non
dovrebbe impegnarsi nella
proposta non demagogica
e se mai fosse possibile tra-
sversale al buon senso (quindi apar-
titica) di una serie di leggi di iniziativa
popolare che, con interventi chiari e
socialmente responsabili, possano dare
un contributo fattivo a quelli che paiono
problemi insormontabili del paese?
I temi da affrontare sono veramente pa-
recchi (anche troppi), ma basterebbe
iniziare con alcuni di quelli, a cui dedi-
cheremo un approfondimento nei pros-
simi mesi, che potrebbero fare alcune
significative differenze.
SCUOLA: abolire la maggior parte dei
libri di testo sostituendoli con devi-
ce informatici (up-to date: portatili,
wi-fi, tablet, ecc.) aggiornati allo stato
dellarte tecnologico tipico del nostro
attuale contesto socio/culturale; alcuni
esempi stanno venendo avanti (come ad
esempio il Liceo Scientifico Lussana di
Bergamo, www.liceolussana.com) ma lo
scoglio degli interessi di sistema e di chi
lo appoggia rimane grande.
Salta comunque allocchio di tutti e di
tutte le tasche di chi investe nelleduca-
zione dei figli, che la spesa media (e i tet-
ti di spesa previsti dal Miur, il ministero
dellIstruzione, dellUniversit e della
Ricerca) pagherebbe abbondantemente
linvestimento (anzi, nel tempo, oltre
alle migliori performance, si otterrebbe-
ro anche significativi risparmi in ordine
sociale, ecologico, economico, ecc.).
MONETICA: si stima che il costo an-
nuo della circolazione della moneta,
solo in Italia, si aggiri intorno ai 10
milioni di euro lanno. Anche in questo
caso con pochi piccoli accorgimenti e
listituzione di un organo pubblico di
gestione della moneta elettronica (oggi
non 竪 chiaro comprendere chi la gover-
na), si otterrebbe un sicuro risparmio
economico (linefficiente sistema ban-
cario sar daccordo?) oltre ad un imbat-
tibile strumento di verifica fiscale.
IMPRESE: dematerializzazione e digi-
talizzazione sono parole molto abusate
e poco usate; secondo le stime ogni
anno siano circa 1,3 miliardi le fatture
circolanti in Italia (tutte con un formato
proprietario e follemente non standar-
dizzato per legge), di cui oltre il 95%
risulterebbe ancora cartaceo. Lutilizzo
del documento elettronico (standardiz-
zato) potrebbe portare vantaggi fino a
60 miliardi di euro a seconda del mo-
dello utilizzato. Anche in questo caso si
otterrebbe un sicuro risparmio econo-
mico per la collettivit ed un imbattibile
strumento di verifica fiscale (in caso di
deposito centralizzato della copia dei
documenti contabili).
FISCALIT: lapertura di un semplice
fascicolo elettronico per ogni singolo
cittadino, nel quale, come peraltro avvie-
ne in altri paesi europei, imputare tutti
i redditi percepiti, imputare tutti i costi
sostenuti (imponendo de facto il rilascio
da parte delle controparti del documento
contabile/fiscale: dentista, meccanico,
ristoratore, imbianchino, idraulico, ba-
gnino, colf, badante, ecc.) ed arrivare ad
una automatica denuncia dei redditi (in
auto compilazione semplificata da Pc),
sarebbe banale, ma, con una semplice
operazione di buon senso civico e poli-
tico potrebbero essere recuperati gran
parte degli stimati 120 miliardi di euro
lanno (poca cosa tra il 10% e il 20%
del Pil annuo italiano) che oggi, da pi湛
parti, vengono annualmente imputati
allevasione fiscale (quella complessiva
ovviamente non quella diretta).
Conpochecosedibuonsensosipotreb-
bero ottenere risultati da fantascienza e
soprattutto si potrebbe iniziare il per-
corso per un mondo migliore (anche in
Italia). Allora perch辿 chi 竪 impegnato
nelle attivit socio/politiche non fa car-
tello per promuovere, e seguire fino alla
promulgazione, le opportune leggi di
iniziativa popolare?
Costo totale in euro dei libri di testo scolastici
per tipologia di scuola secondo tetti massimi di spesa
Costo totale in euro suddiviso per tipologia di scuola calcolato sui tetti massimi di
spesa dei libri di testo obbligatori (escluso il costo dei libri di testo consigliati) in
base ai tetti Ministeriali del 2009 (Elaborazione Adiconsum su dati Miur).

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