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Approfondimento accessibilità
Cos’è
L'accessibilità è la
caratteristica di un
dispositivo, di un servizio, di
una risorsa o di un ambiente
d'essere fruibile con facilità
da una qualsiasi tipologia
d'utente.
Accessibilità fisica e
culturale
Il termine è comunemente associato alla possibilità
anche per persone con ridotta o impedita capacità
sensoriale, motoria, o psichica (ovvero affette
da disabilità sia temporanea, sia stabile), di
accedere e muoversi autonomamente in ambienti
fisici (per cui si parla di accessibilità fisica),
 di fruire e accedere autonomamente a contenuti
culturali (nel qual caso si parla di accessibilità
culturale) o fruire dei sistemi informatici e delle
risorse a disposizione tipicamente attraverso l'uso
di tecnologie assistive o tramite il rispetto di
requisiti di accessibilità dei prodotti.
 Il termine ha trovato largo uso anche
nelWeb col medesimo significato. In questo
contesto, le soluzioni di accessibilità sono
sviluppate al fine di favorire la riduzione o la
eliminazione del così dettoWeb Accessibility
Divide, ovvero il divario tra coloro che
possono accedere in maniera autonoma alle
risorse web e coloro che non possono (in
particolare le persone con disabilità visiva).
Wikipedia
Destinatari
Consentire l'utilizzo dei siti web alle persone disabili è
un passo nel cammino verso il rispetto di tutti gli
utenti del web.
Soprattutto verso coloro che hanno le seguenti
disabilità:
 ipovisione
 cecità
 sordità
 disabilità motorie
 difficoltà di comprensione
Grazie alle tecnologie assistive come display braille,
screen reader, ingranditori di schermo e vari
dispositivi di input, disabili quali non vedenti e
disabili motori possono usufruire dei vantaggi
offerti dall'accessibilità dei siti web.
Non sono però gli unici utenti, come è solito
pensare, che beneficiano dei siti web
accessibili. Anziani con difficoltà alla vista
leggono bene sullo schermo grazie ai grandi
caratteri del testo e la possibilità di
modificarne ulteriormente la dimensione.
Strumenti specifici per ipovisione
Persone non udenti possono accedere
liberamente ai video sul web grazie
a sottotitoli redatti in modo specifico.
Utenti in possesso di computer datati
accedono tranquillamente al sito web
vedendolo adattarsi alle dimensioni del
proprio schermo.
http://robertoscano.info/files/salt/guidelines/sec2.html
Livelli di accessibilità
I siti web accessibili vengono identificati da 3
diversi punti di controllo relativi
all'accessibilità, contrassegnati da una, due o
tre lettere "A".
 Primo livello (A): questo punto di controllo
indica ciò che il sito web accessibile deve
garantire per permettere ad alcune categorie
di utenti di accedere al sito e ai documenti
web.
 Secondo livello (doppia-A):questo punto di
controllo indica ciò che il sito web accessibile
dovrebbe garantire. In caso contrario una o
più categorie di utenti avranno difficoltà ad
accedere al sito e ai documenti web. La
conformità in questo punto di controllo
consente di eliminare significative barriere
per l'accesso libero al sito web.
 Terzo livello (tripla-A): questo punto di
controllo indica ciò che il sito web accessibile
potrebbe garantire per migliorarne
notevolmente l'accesso. In caso contrario
alcune categorie di utenti avranno difficoltà
ad accedere alle informazioni di alcuni
documenti web.
Siti accessibili
 L'accessibilità dei siti web si raggiunge
soltanto con una corretta progettazione.
 Utilizzando un corretto linguaggio di
marcatura e regole specifiche del codice si
rende il sito web conforme alle WCAG 2.0: le
linee guida per l'accessibilità dei contenuti
sul web.
 Tutti i tipi di siti web possono essere resi
accessibili.
 I CMS sono divenuti molto comuni negli ultimi
mesi e da tempo ormai esistono versioni di
questi applicativi pensate appositamente per
l'accessibilità.
 Occorre precisare, però, che dietro a un sito
web accessibile non sussiste solo un
programma, ma anche una persona capace di
inserire correttamente i contenuti. I testi, per
esempio, devono essere trattati in modo
specifico perché siano comprensibili da tutti.
Web Content Accessibility
Guidelines (WCAG) 2.0
 Garantire che le pagine che utilizzano le
tecnologie più recenti si trasformino in
maniera elegante.
Assicurarsi che le pagine rimangano accessibili
anche quando le tecnologie più recenti non
sono supportate o sono disattivate.
 Garantire all'utente il controllo dei
mutamenti di contenuto dipendenti dal
tempo.
Assicurarsi che il movimento, il lampeggiare, lo
scorrere e l'autoaggiornamento degli oggetti
possa essere messo in pausa o arrestato.
Linee guida Wc3
 Fornire alternative equivalenti per il contenuto
visivo e audio.
Fornire un contenuto che, una volta presentato
all'utente, svolga essenzialmente la stessa funzione
o raggiunga lo stesso scopo del contenuto visivo o
acustico.
 Non fare affidamento unicamente sul colore.
Assicurarsi che il testo e la parte grafica siano
comprensibili se consultati senza il colore
 Usare marcatori e fogli di stile e farlo in maniera
appropriata.
Marcare i documenti con gli appositi elementi
strutturali. Controllare la presentazione con i fogli di
stile piuttosto che con gli elementi e gli attributi di
presentazione.
Linee guida Wc3
 Rendere chiaro mediante il markup l'uso del
linguaggio naturale.
Utilizzare marcatori che agevolino la pronuncia
o l' interpretazione di testi in lingua straniera o
con abbreviazioni e acronimi.
 Creare tabelle che si trasformino in maniera
elegante.
Assicurarsi che le tabelle abbiano la marcatura
necessaria per essere trasformate dai browser
Consigli pratici per
l’accessibilità
 Immagini ed animazioni.
Utilizzare l'attributo alt per descrivere la funzione
di ogni elemento grafico.
 Immagini cliccabili.
Utilizzare l'elemento map e descrivere le zone attive.
 Multimedia.
Fornire sottotitoli e trascrizioni per l'audio, e descrizione
di filmati.
 Link ipertestuali.
Utilizzare enunciati che conservino il loro senso al di fuori
del contesto. Per esempio, evitare «cliccare qui».
 Organizzazione. Utilizzare titoli, liste e una
struttura coerente. Utilizzare CSS per
l'impaginazione.
 Figure e diagrammi. Descriverli all'interno
della pagina o utilizzare l'attributo longdesc.
 Script, applet e plug-in. Fornire una pagina
alternativa quando tali funzionalitá sono
inaccessibili o non supportate.
 Cornici (frames). Utilizzare noframes e titoli
sigificativi.
 Tabelle. Facilitare la lettura linea per linea.
Riassumere.
 Verificare il lavoro.Validare. Utilizzare gli
strumenti, la lista di controllo e le linee guida
di:
http://www.w3.org/TR/WCAG.
www.w3.org/WAI
Documenti accessibili
 Cos’è un documento elettronico accessibile
 Caratteristiche di un documento accessibile
 Creare pdf accessibili e flessibili
 Consigli pratici
Link utili
 www.pubbliaccesso.gov.it
 www.porteapertesulweb.it/inizio/accesso.htm
 www.aib.it
 www.w3c.it
 www.w3.org
Cos’è un documento accessibile
 Un documento è una frase scritta in un
qualche linguaggio che abbia un contenuto,
una struttura, una semantica e che può essere
in relazione con altri documenti.
 Un documento elettronico è un documento la
cui rappresentazione fisica è in forma di bit
all'interno di un sistema informatico.
Cos’è un documento accessibile
 Un documento elettronico accessibile è
utilizzabile da chiunque, incluse le
persone portatrici di disabilità.
(dal sito http://www.pubbliaccesso.gov.it/
Documenti accessibili: layout
 Non impostare margini troppo ampi
 Non disporre il testo su più colonne
 Eliminare i ritorni a capo superflui (ripetuto
utilizzo del tasto «Invio») per la spaziatura
dei paragrafi o per cambiare pagina
 Utilizzare font che rendono la lettura più
agevole per chi ha ridotte capacità visive
(Verdana, Arial)
 La grandezza del carattere deve essere 11-
12
Cosa fare per rendere un
documento accessibile
 Usare i cosiddetti “caratteri nascosti”
(visualizzabili nella "Tabella caratteri" su
GNU/Linux e “Mappa caratteri” su Windows)
 scrivere i numeri di telefono e di fax a
blocchetti separati
 Usare punti elenco o elenchi numerati per
rendere la lettura più agevole
 Scrivere i nomi dei file senza spazi bianchi
Cosa non fare per rendere un
documento accessibile
 Non inserire mai più di uno spazio tra le
parole
 Non inserire mai lo spazio:
 Prima dell’apostrofo o dopo l’apostrofo
 Prima di un qualsiasi segno di interpunzione
 Non creare allineamenti con la barra
spaziatrice o tasto «TAB» (usare invece il
righello)
Inserimento immagini
 Non inserire immagini troppo pesanti
(ridimensionarle prima e non solo
visivamente )
 Inserire la descrizione dell’immagine
(corrispondente all’attributo <alt>) che può
così essere letta dagli Screen reader
Creare documenti strutturati
 Il contenuto compreso tra due segni di
paragrafo (¶), corrispondente ad «Invio» si
chiama paragrafo
 L’insieme delle caratteristiche di
formattazione del paragrafo si chiama
«stile di paragrafo» e conferisce al testo
non solo un aspetto ordinato ma ne
struttura il contenuto secondo un ordine
gerarchico
Creare documenti strutturati
 Lo stile «normale» designa il corpo di testo
 Lo stile «Titolo 1» è il più alto
gerarchicamente e indica il titolo generale
del documento o di un capitolo (se il
documento è molto lungo)
 Lo stile «Titolo 2», «Titolo 3» ecc…
indicano successive sottosezioni del
documento ordinate gerarchicamente
Esempio di struttura
Creare documenti strutturati
 Ogni elemento della struttura del
documento va formattato usando la
finestra di dialogo «Stili» (perWord 7 e 10)
e «Formato - Stili e formattazione» (per
LibreOffice)
Creare PDF accessibili
 Editare testi in modo strutturato permette
la creazione di file PDF accessibili
 Per creare un PDF daWord occorre salvare
il documento in PDF (dal menu a tendina
della sezione «salva con nome»)
ricordando di mettere il segno di spunta
alla voce «Tag per la struttura del
documento per l’accessibilità»
Creare PDF accessibili
Creare PDF accessibili
 Per creare un PDF da LibreOffice occorre
esportare il documento in PDF (File>esporta
nel formato PDF) ricordando anche in questo
caso di mettere il segno di spunta alla voce
«PDF con tag»
Verifica di accessibilità
 Seguendo questa procedura è possibile
creare documenti PDF accessibili
 La verifica di accessibilità è possibile solo
tramite il softwareAdobe Acrobat Pro e
non può essere effettuata tramite il
software libero «Acrobat Reader»
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Approfondimento accessibilità

  • 2. Cos’è L'accessibilità è la caratteristica di un dispositivo, di un servizio, di una risorsa o di un ambiente d'essere fruibile con facilità da una qualsiasi tipologia d'utente.
  • 3. Accessibilità fisica e culturale Il termine è comunemente associato alla possibilità anche per persone con ridotta o impedita capacità sensoriale, motoria, o psichica (ovvero affette da disabilità sia temporanea, sia stabile), di accedere e muoversi autonomamente in ambienti fisici (per cui si parla di accessibilità fisica),  di fruire e accedere autonomamente a contenuti culturali (nel qual caso si parla di accessibilità culturale) o fruire dei sistemi informatici e delle risorse a disposizione tipicamente attraverso l'uso di tecnologie assistive o tramite il rispetto di requisiti di accessibilità dei prodotti.
  • 4.  Il termine ha trovato largo uso anche nelWeb col medesimo significato. In questo contesto, le soluzioni di accessibilità sono sviluppate al fine di favorire la riduzione o la eliminazione del così dettoWeb Accessibility Divide, ovvero il divario tra coloro che possono accedere in maniera autonoma alle risorse web e coloro che non possono (in particolare le persone con disabilità visiva). Wikipedia
  • 5. Destinatari Consentire l'utilizzo dei siti web alle persone disabili è un passo nel cammino verso il rispetto di tutti gli utenti del web. Soprattutto verso coloro che hanno le seguenti disabilità:  ipovisione  cecità  sordità  disabilità motorie  difficoltà di comprensione Grazie alle tecnologie assistive come display braille, screen reader, ingranditori di schermo e vari dispositivi di input, disabili quali non vedenti e disabili motori possono usufruire dei vantaggi offerti dall'accessibilità dei siti web.
  • 6. Non sono però gli unici utenti, come è solito pensare, che beneficiano dei siti web accessibili. Anziani con difficoltà alla vista leggono bene sullo schermo grazie ai grandi caratteri del testo e la possibilità di modificarne ulteriormente la dimensione. Strumenti specifici per ipovisione
  • 7. Persone non udenti possono accedere liberamente ai video sul web grazie a sottotitoli redatti in modo specifico. Utenti in possesso di computer datati accedono tranquillamente al sito web vedendolo adattarsi alle dimensioni del proprio schermo. http://robertoscano.info/files/salt/guidelines/sec2.html
  • 8. Livelli di accessibilità I siti web accessibili vengono identificati da 3 diversi punti di controllo relativi all'accessibilità, contrassegnati da una, due o tre lettere "A".  Primo livello (A): questo punto di controllo indica ciò che il sito web accessibile deve garantire per permettere ad alcune categorie di utenti di accedere al sito e ai documenti web.
  • 9.  Secondo livello (doppia-A):questo punto di controllo indica ciò che il sito web accessibile dovrebbe garantire. In caso contrario una o più categorie di utenti avranno difficoltà ad accedere al sito e ai documenti web. La conformità in questo punto di controllo consente di eliminare significative barriere per l'accesso libero al sito web.  Terzo livello (tripla-A): questo punto di controllo indica ciò che il sito web accessibile potrebbe garantire per migliorarne notevolmente l'accesso. In caso contrario alcune categorie di utenti avranno difficoltà ad accedere alle informazioni di alcuni documenti web.
  • 10. Siti accessibili  L'accessibilità dei siti web si raggiunge soltanto con una corretta progettazione.  Utilizzando un corretto linguaggio di marcatura e regole specifiche del codice si rende il sito web conforme alle WCAG 2.0: le linee guida per l'accessibilità dei contenuti sul web.
  • 11.  Tutti i tipi di siti web possono essere resi accessibili.  I CMS sono divenuti molto comuni negli ultimi mesi e da tempo ormai esistono versioni di questi applicativi pensate appositamente per l'accessibilità.  Occorre precisare, però, che dietro a un sito web accessibile non sussiste solo un programma, ma anche una persona capace di inserire correttamente i contenuti. I testi, per esempio, devono essere trattati in modo specifico perché siano comprensibili da tutti.
  • 12. Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) 2.0  Garantire che le pagine che utilizzano le tecnologie più recenti si trasformino in maniera elegante. Assicurarsi che le pagine rimangano accessibili anche quando le tecnologie più recenti non sono supportate o sono disattivate.  Garantire all'utente il controllo dei mutamenti di contenuto dipendenti dal tempo. Assicurarsi che il movimento, il lampeggiare, lo scorrere e l'autoaggiornamento degli oggetti possa essere messo in pausa o arrestato.
  • 13. Linee guida Wc3  Fornire alternative equivalenti per il contenuto visivo e audio. Fornire un contenuto che, una volta presentato all'utente, svolga essenzialmente la stessa funzione o raggiunga lo stesso scopo del contenuto visivo o acustico.  Non fare affidamento unicamente sul colore. Assicurarsi che il testo e la parte grafica siano comprensibili se consultati senza il colore  Usare marcatori e fogli di stile e farlo in maniera appropriata. Marcare i documenti con gli appositi elementi strutturali. Controllare la presentazione con i fogli di stile piuttosto che con gli elementi e gli attributi di presentazione.
  • 14. Linee guida Wc3  Rendere chiaro mediante il markup l'uso del linguaggio naturale. Utilizzare marcatori che agevolino la pronuncia o l' interpretazione di testi in lingua straniera o con abbreviazioni e acronimi.  Creare tabelle che si trasformino in maniera elegante. Assicurarsi che le tabelle abbiano la marcatura necessaria per essere trasformate dai browser
  • 15. Consigli pratici per l’accessibilità  Immagini ed animazioni. Utilizzare l'attributo alt per descrivere la funzione di ogni elemento grafico.  Immagini cliccabili. Utilizzare l'elemento map e descrivere le zone attive.  Multimedia. Fornire sottotitoli e trascrizioni per l'audio, e descrizione di filmati.  Link ipertestuali. Utilizzare enunciati che conservino il loro senso al di fuori del contesto. Per esempio, evitare «cliccare qui».
  • 16.  Organizzazione. Utilizzare titoli, liste e una struttura coerente. Utilizzare CSS per l'impaginazione.  Figure e diagrammi. Descriverli all'interno della pagina o utilizzare l'attributo longdesc.  Script, applet e plug-in. Fornire una pagina alternativa quando tali funzionalitá sono inaccessibili o non supportate.
  • 17.  Cornici (frames). Utilizzare noframes e titoli sigificativi.  Tabelle. Facilitare la lettura linea per linea. Riassumere.  Verificare il lavoro.Validare. Utilizzare gli strumenti, la lista di controllo e le linee guida di: http://www.w3.org/TR/WCAG. www.w3.org/WAI
  • 18. Documenti accessibili  Cos’è un documento elettronico accessibile  Caratteristiche di un documento accessibile  Creare pdf accessibili e flessibili  Consigli pratici
  • 19. Link utili  www.pubbliaccesso.gov.it  www.porteapertesulweb.it/inizio/accesso.htm  www.aib.it  www.w3c.it  www.w3.org
  • 20. Cos’è un documento accessibile  Un documento è una frase scritta in un qualche linguaggio che abbia un contenuto, una struttura, una semantica e che può essere in relazione con altri documenti.  Un documento elettronico è un documento la cui rappresentazione fisica è in forma di bit all'interno di un sistema informatico.
  • 21. Cos’è un documento accessibile  Un documento elettronico accessibile è utilizzabile da chiunque, incluse le persone portatrici di disabilità. (dal sito http://www.pubbliaccesso.gov.it/
  • 22. Documenti accessibili: layout  Non impostare margini troppo ampi  Non disporre il testo su più colonne  Eliminare i ritorni a capo superflui (ripetuto utilizzo del tasto «Invio») per la spaziatura dei paragrafi o per cambiare pagina  Utilizzare font che rendono la lettura più agevole per chi ha ridotte capacità visive (Verdana, Arial)  La grandezza del carattere deve essere 11- 12
  • 23. Cosa fare per rendere un documento accessibile  Usare i cosiddetti “caratteri nascosti” (visualizzabili nella "Tabella caratteri" su GNU/Linux e “Mappa caratteri” su Windows)  scrivere i numeri di telefono e di fax a blocchetti separati  Usare punti elenco o elenchi numerati per rendere la lettura più agevole  Scrivere i nomi dei file senza spazi bianchi
  • 24. Cosa non fare per rendere un documento accessibile  Non inserire mai più di uno spazio tra le parole  Non inserire mai lo spazio:  Prima dell’apostrofo o dopo l’apostrofo  Prima di un qualsiasi segno di interpunzione  Non creare allineamenti con la barra spaziatrice o tasto «TAB» (usare invece il righello)
  • 25. Inserimento immagini  Non inserire immagini troppo pesanti (ridimensionarle prima e non solo visivamente )  Inserire la descrizione dell’immagine (corrispondente all’attributo <alt>) che può così essere letta dagli Screen reader
  • 26. Creare documenti strutturati  Il contenuto compreso tra due segni di paragrafo (¶), corrispondente ad «Invio» si chiama paragrafo  L’insieme delle caratteristiche di formattazione del paragrafo si chiama «stile di paragrafo» e conferisce al testo non solo un aspetto ordinato ma ne struttura il contenuto secondo un ordine gerarchico
  • 27. Creare documenti strutturati  Lo stile «normale» designa il corpo di testo  Lo stile «Titolo 1» è il più alto gerarchicamente e indica il titolo generale del documento o di un capitolo (se il documento è molto lungo)  Lo stile «Titolo 2», «Titolo 3» ecc… indicano successive sottosezioni del documento ordinate gerarchicamente
  • 29. Creare documenti strutturati  Ogni elemento della struttura del documento va formattato usando la finestra di dialogo «Stili» (perWord 7 e 10) e «Formato - Stili e formattazione» (per LibreOffice)
  • 30. Creare PDF accessibili  Editare testi in modo strutturato permette la creazione di file PDF accessibili  Per creare un PDF daWord occorre salvare il documento in PDF (dal menu a tendina della sezione «salva con nome») ricordando di mettere il segno di spunta alla voce «Tag per la struttura del documento per l’accessibilità»
  • 32. Creare PDF accessibili  Per creare un PDF da LibreOffice occorre esportare il documento in PDF (File>esporta nel formato PDF) ricordando anche in questo caso di mettere il segno di spunta alla voce «PDF con tag»
  • 33. Verifica di accessibilità  Seguendo questa procedura è possibile creare documenti PDF accessibili  La verifica di accessibilità è possibile solo tramite il softwareAdobe Acrobat Pro e non può essere effettuata tramite il software libero «Acrobat Reader»