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APPUNTI SUI METODI DI
CALCOLO DELLA LEVA DEI FONDI
DI INVESTIMENTO ALTERNATIVI
Raffronto dei metodi di calcolo della leva dei
Fondi di Investimento Alternativi alla luce
dellentrata in vigore della direttiva A.I.F.M.D
INDICE
1. Premesse Normative
2. Metodi di Calcolo della Leva
3. Esempi di Calcolo
4. Conclusioni
PREMESSE
NORMATIVE
Il recepimento della normativa introdotta dalla
Direttiva 2011/61/UE (A.I.F.M.D.) sui gestori
(G.E.F.I.A.) dei fondi di investimento alternativi
(F.I.A.) e della disciplina dettata dal
Regolamento delegato dellUnione Europea
231/2013, recentemente completato con la
pubblicazione del D.M. 30 del 20 marzo 2015 di
attuazione dellart. 39 del Testo Unico della
Finanza (DM 30/2015) e dei regolamenti
attuativi da parte di Consob e Banca dItalia,
consente di poterne valutare gli impatti
allinterno di un quadro definito.
Tematiche sulle quali impatta lA.I.F.M.D.:
Leva finanziaria
Responsabilit
professionale/requisiti
patrimoniali
Incentivi
Esecuzione delle
decisioni per conto del
F.I.A.
Conflitti di interessi Gestione del rischio
Gestione della
liquidit
Operazioni personali
Valutazione Delega di funzioni
Depositario e Record
keeping
Prospetti contabili
Comunicazioni agli
investitori
Segnalazione alle
autorit competenti
Remunerazioni
Tematiche sulle quali impatta lA.I.F.M.D.:
Leva finanziaria
Responsabilit
professionale/requisiti
patrimoniali
Incentivi
Esecuzione delle
decisioni per conto del
F.I.A.
Conflitti di interessi Gestione del rischio
Gestione della
liquidit
Operazioni personali
Valutazione Delega di funzioni
Depositario e Record
keeping
Prospetti contabili
Comunicazioni agli
investitori
Segnalazione alle
autorit competenti
Remunerazioni
Dei molteplici aspetti di portata innovativa,
contenuti nella normativa richiamata, ci
soffermeremo sul metodo di calcolo della leva
dei fondi comuni di investimento alternativo,
nuova disciplina introdotta dallart. 19 della
Direttiva A.I.F.M. e disciplinata agli articoli 67 e
seguenti del Regolamento Delegato 231/2013
del 19 dicembre 2012 (Regolamento A.I.F.M.),
che reca disposizioni integrative e attuative della
Direttiva A.I.F.M.
Dallanalisi delle direttive risultano due diversi
metodi di calcolo disponibili in capo alle societ
G.E.F.I.A.
La SGR calcola lesposizione dei FIA che gestisce
conformemente sia al metodo lordo (di cui
allarticolo 7 del Regolamento 231) sia al metodo
degli impegni (di cui allarticolo 8 del Regolamento
231).
La SGR esclude dal calcolo della leva le operazioni di
assunzione in prestito concluse se sono di natura
temporanea e pienamente coperte dagli impegni
contrattuali di capitale degli investitori del FIA.
METODI DI CALCOLO
DELLA LEVA
METODO LORDO
Lesposizione del FIA calcolata conformemente al
metodo lordo 竪 la somma dei valori assoluti di
tutte le posizioni valutate conformemente
allarticolo 19 dellAIFMD e a tutti gli atti
delegati adottati in esecuzione di tale direttiva.
In particolare, per il calcolo dellesposizione la SGR:
 esclude il valore del contante e dei mezzi equivalenti che siano
investimenti altamente liquidi detenuti nella valuta di base del FIA,
che siano prontamente convertibili in contante pari ad un importo
conosciuto, che siano soggetti ad un rischio insignificante di
variazione di valore e che forniscano un rendimento non superiore
al tasso di un titolo di Stato a tre mesi;
 converte gli strumenti derivati su tassi di interesse nella posizione
equivalente nelle loro attivit sottostanti usando i metodi di
conversione di cui allarticolo 10 e allallegato II del Regolamento
231. In particolare:
 con riferimento a strumenti derivati swap classici su tassi di interesse,
ai fini della conversione viene preso in considerazione il valore
nozionale del contratto;
 con riferimento a opzioni classiche su tassi di interesse (CAP), ai fini
della conversione viene preso in considerazione il valore nozionale del
contratto moltiplicato per un coefficiente delta (il delta di unopzione
misura la sensibilit del prezzo dellopzione alla variazione del prezzo
dellattivit sottostante).
FUNZIONE DI CALCOLO
 +  + 
 +  +  +     
 2,5
a Liquidit e posizioni equivalenti
b Investimenti monetari con rendimento non superiore a titolo di stato a 3 mesi
c Attivo immobiliare
d Altre attivit
Totale attivit (a+b+c+d)
e Finanziamenti
f Altre passivit
Totale passivit (e+f)
NAV (a+b+c+d-e-f)
h Esposizione in derivati
N.B.: Si 竪 assunto il limite massimo di 2,5 ovvero il valore massimo utilizzabile per i fondi non speculativi
METODO DEGLI IMPEGNI
Lesposizione del FIA calcolata conformemente al
metodo degli impegni 竪 la somma dei valori assoluti
di tutte le posizioni valutate conformemente
allarticolo 19 dellAIFMD e a tutti gli atti delegati
adottati in esecuzione di tale direttiva.
In particolare, per il calcolo dellesposizione la SGR
converte gli strumenti derivati su tassi di interesse
nella posizione equivalente nelle loro attivit
sottostanti usando i metodi di conversione di cui
allarticolo 10 e allallegato II del Regolamento 231.
In particolare:
 con riferimento a strumenti derivati swap classici su
tassi di interesse, ai fini della conversione viene
preso in considerazione il valore nozionale del
contratto;
 con riferimento a opzioni classiche su tassi di
interesse (CAP), ai fini della conversione viene preso
in considerazione il valore nozionale del contratto
moltiplicato per un coefficiente delta (il delta di
unopzione misura la sensibilit del prezzo
dellopzione alla variazione del prezzo dellattivit
sottostante).
FUNZIONE DI CALCOLO
 +  +  +  + 
 +  +  +     
 2,5
a Liquidit e posizioni equivalenti
b Investimenti monetari con rendimento non superiore a titolo di stato a 3 mesi
c Attivo immobiliare
d Altre attivit
Totale attivit (a+b+c+d)
e Finanziamenti
f Altre passivit
Totale passivit (e+f)
NAV (a+b+c+d-e-f)
h Esposizione in derivati
N.B.: Si 竪 assunto il limite massimo di 2,5 ovvero il valore massimo utilizzabile per i fondi non speculativi
METODO PRE AIFMD
Il metodo di calcolo prima della entrata in vigore
della normativa AIFMD prevedeva che i
finanziamenti di un Fondo non potessero essere
superiori alla somma del 60% dellattivo
immobiliare e del 20% delle altre attivit.
FUNZIONE DI CALCOLO
  0,6  0,2  0
a Liquidit e posizioni equivalenti
b Investimenti monetari con rendimento non superiore a titolo di stato a 3 mesi
c Attivo immobiliare
d Altre attivit
Totale attivit (a+b+c+d)
e Finanziamenti
f Altre passivit
Totale passivit (e+f)
NAV (a+b+c+d-e-f)
h Esposizione in derivati
N.B.: Si 竪 assunto il limite massimo di 2,5 ovvero il valore massimo utilizzabile per i fondi non speculativi
ESEMPIO DI CALCOLO
Si riporta di seguito una tabella esemplificativa
del calcolo della leva conformemente ai tre
metodi.
a Liquidit e posizioni equivalenti 15,00
b Investimenti monetari con rendimento non superiore a titolo di stato a 3 mesi 5,00
c Attivo immobiliare 70,00
d Altre attivit 10,00
Totale attivit (a+b+c+d) 100,00
e Finanziamenti 45,00
f Altre passivit 10,00
Totale passivit (e+f) 55,00
NAV (a+b+c+d-e-f) 45,00
h Esposizione in derivati 5,00
N.B.: Si 竪 assunto il limite massimo di 2,5 ovvero il valore massimo utilizzabile per i fondi non speculativi
Calcolo
i Metodo lordo (c+d+h)/(a+b+c+d-e-f) <= 2,5 1,89
ii Metodo degli impegni (a+b+c+d+h)/(a+b+c+d-e-f) <= 2,5 2,33
iii Metodo pre AIFMD (e-0,6c-0,2d) <= 0 1,00
RAFFRONTO FRA I VARI METODI
Al fine di rendere raffrontabile il risultato
derivante dallutilizzo dei tre metodi si 竪
proceduto ad una normalizzazione che prevede:
 medesimo massimale;
 medesimo denominatore.
NORMALIZZAZIONE
Applicando delle semplici operazioni elementari
sulle funzioni di variabile otteniamo:
 +  + 
 +  +  +     
 2,5
 +  +  +  + 
 +  +  +     
 2,5
  0,6  0,2  0
 +  + 
 +  +  +     
 2,5  0
 +  +  +  + 
 +  +  +     
 2,5  0
  0,6  0,2
 +  +  +     
 0
ANALISI DI SENSIBILIT AL
VARIARE DEL FINANZIAMENTO
a Liquidit e posizioni equivalenti 15,00
b Investimenti monetari con rendimento non superiore a titolo di stato a 3 mesi 5,00
c Attivo immobiliare 70,00
d Altre attivit 10,00
Totale attivit (a+b+c+d) 100,00
e Finanziamenti 45,00
f Altre passivit 10,00
Totale passivit (e+f) 55,00
NAV (a+b+c+d-e-f) 45,00
h Esposizione in derivati 5,00
e) Finanz. Lordo Impegni Pre AIFMD
0 1,56- 1,33- 0,49-
5 1,50- 1,26- 0,46-
10 1,44- 1,19- 0,43-
15 1,37- 1,10- 0,39-
20 1,29- 1,00- 0,34-
25 1,19- 0,88- 0,29-
30 1,08- 0,75- 0,23-
35 0,95- 0,59- 0,16-
40 0,80- 0,40- 0,08-
45 0,61- 0,17- 0,02
50 0,38- 0,13 0,15
55 0,07- 0,50 0,31
60 0,33 1,00 0,53
65 0,90 1,70 0,84
70 1,75 2,75 1,30
75 3,17 4,50 2,07
80 6,00 8,00 3,60
CONCLUSIONI
Il metodo lordo risulta essere quello meno restrittivo tra
i due utilizzabili ai sensi della normativa AIFMD e tra
tutti e tre quelli presi in considerazione per il raffronto.
-2,00
-1,50
-1,00
-0,50
-
0,50
1,00
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80
Lordo Impegni Pre AIFMD
Davide Palmaghini MRICS
Head of Fund Management at Valore Reale SGR SpA
NB: Le presenti slide sono state redatte a mero titolo divulgativo ed esemplificativo. L'autore non
si assume alcuna responsabilit derivante da errori di interpretazione della normativa riportata
e/o da danni legati all'applicazione di quanto descritto all'interno della presentazione.

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Appunti sui metodi di calcolo della leva dei Fondi di Investimento Alternativi

  • 1. APPUNTI SUI METODI DI CALCOLO DELLA LEVA DEI FONDI DI INVESTIMENTO ALTERNATIVI Raffronto dei metodi di calcolo della leva dei Fondi di Investimento Alternativi alla luce dellentrata in vigore della direttiva A.I.F.M.D
  • 2. INDICE 1. Premesse Normative 2. Metodi di Calcolo della Leva 3. Esempi di Calcolo 4. Conclusioni
  • 4. Il recepimento della normativa introdotta dalla Direttiva 2011/61/UE (A.I.F.M.D.) sui gestori (G.E.F.I.A.) dei fondi di investimento alternativi (F.I.A.) e della disciplina dettata dal Regolamento delegato dellUnione Europea 231/2013, recentemente completato con la pubblicazione del D.M. 30 del 20 marzo 2015 di attuazione dellart. 39 del Testo Unico della Finanza (DM 30/2015) e dei regolamenti attuativi da parte di Consob e Banca dItalia, consente di poterne valutare gli impatti allinterno di un quadro definito.
  • 5. Tematiche sulle quali impatta lA.I.F.M.D.: Leva finanziaria Responsabilit professionale/requisiti patrimoniali Incentivi Esecuzione delle decisioni per conto del F.I.A. Conflitti di interessi Gestione del rischio Gestione della liquidit Operazioni personali Valutazione Delega di funzioni Depositario e Record keeping Prospetti contabili Comunicazioni agli investitori Segnalazione alle autorit competenti Remunerazioni
  • 6. Tematiche sulle quali impatta lA.I.F.M.D.: Leva finanziaria Responsabilit professionale/requisiti patrimoniali Incentivi Esecuzione delle decisioni per conto del F.I.A. Conflitti di interessi Gestione del rischio Gestione della liquidit Operazioni personali Valutazione Delega di funzioni Depositario e Record keeping Prospetti contabili Comunicazioni agli investitori Segnalazione alle autorit competenti Remunerazioni
  • 7. Dei molteplici aspetti di portata innovativa, contenuti nella normativa richiamata, ci soffermeremo sul metodo di calcolo della leva dei fondi comuni di investimento alternativo, nuova disciplina introdotta dallart. 19 della Direttiva A.I.F.M. e disciplinata agli articoli 67 e seguenti del Regolamento Delegato 231/2013 del 19 dicembre 2012 (Regolamento A.I.F.M.), che reca disposizioni integrative e attuative della Direttiva A.I.F.M.
  • 8. Dallanalisi delle direttive risultano due diversi metodi di calcolo disponibili in capo alle societ G.E.F.I.A. La SGR calcola lesposizione dei FIA che gestisce conformemente sia al metodo lordo (di cui allarticolo 7 del Regolamento 231) sia al metodo degli impegni (di cui allarticolo 8 del Regolamento 231). La SGR esclude dal calcolo della leva le operazioni di assunzione in prestito concluse se sono di natura temporanea e pienamente coperte dagli impegni contrattuali di capitale degli investitori del FIA.
  • 10. METODO LORDO Lesposizione del FIA calcolata conformemente al metodo lordo 竪 la somma dei valori assoluti di tutte le posizioni valutate conformemente allarticolo 19 dellAIFMD e a tutti gli atti delegati adottati in esecuzione di tale direttiva.
  • 11. In particolare, per il calcolo dellesposizione la SGR: esclude il valore del contante e dei mezzi equivalenti che siano investimenti altamente liquidi detenuti nella valuta di base del FIA, che siano prontamente convertibili in contante pari ad un importo conosciuto, che siano soggetti ad un rischio insignificante di variazione di valore e che forniscano un rendimento non superiore al tasso di un titolo di Stato a tre mesi; converte gli strumenti derivati su tassi di interesse nella posizione equivalente nelle loro attivit sottostanti usando i metodi di conversione di cui allarticolo 10 e allallegato II del Regolamento 231. In particolare: con riferimento a strumenti derivati swap classici su tassi di interesse, ai fini della conversione viene preso in considerazione il valore nozionale del contratto; con riferimento a opzioni classiche su tassi di interesse (CAP), ai fini della conversione viene preso in considerazione il valore nozionale del contratto moltiplicato per un coefficiente delta (il delta di unopzione misura la sensibilit del prezzo dellopzione alla variazione del prezzo dellattivit sottostante).
  • 12. FUNZIONE DI CALCOLO + + + + + 2,5 a Liquidit e posizioni equivalenti b Investimenti monetari con rendimento non superiore a titolo di stato a 3 mesi c Attivo immobiliare d Altre attivit Totale attivit (a+b+c+d) e Finanziamenti f Altre passivit Totale passivit (e+f) NAV (a+b+c+d-e-f) h Esposizione in derivati N.B.: Si 竪 assunto il limite massimo di 2,5 ovvero il valore massimo utilizzabile per i fondi non speculativi
  • 13. METODO DEGLI IMPEGNI Lesposizione del FIA calcolata conformemente al metodo degli impegni 竪 la somma dei valori assoluti di tutte le posizioni valutate conformemente allarticolo 19 dellAIFMD e a tutti gli atti delegati adottati in esecuzione di tale direttiva. In particolare, per il calcolo dellesposizione la SGR converte gli strumenti derivati su tassi di interesse nella posizione equivalente nelle loro attivit sottostanti usando i metodi di conversione di cui allarticolo 10 e allallegato II del Regolamento 231.
  • 14. In particolare: con riferimento a strumenti derivati swap classici su tassi di interesse, ai fini della conversione viene preso in considerazione il valore nozionale del contratto; con riferimento a opzioni classiche su tassi di interesse (CAP), ai fini della conversione viene preso in considerazione il valore nozionale del contratto moltiplicato per un coefficiente delta (il delta di unopzione misura la sensibilit del prezzo dellopzione alla variazione del prezzo dellattivit sottostante).
  • 15. FUNZIONE DI CALCOLO + + + + + + + 2,5 a Liquidit e posizioni equivalenti b Investimenti monetari con rendimento non superiore a titolo di stato a 3 mesi c Attivo immobiliare d Altre attivit Totale attivit (a+b+c+d) e Finanziamenti f Altre passivit Totale passivit (e+f) NAV (a+b+c+d-e-f) h Esposizione in derivati N.B.: Si 竪 assunto il limite massimo di 2,5 ovvero il valore massimo utilizzabile per i fondi non speculativi
  • 16. METODO PRE AIFMD Il metodo di calcolo prima della entrata in vigore della normativa AIFMD prevedeva che i finanziamenti di un Fondo non potessero essere superiori alla somma del 60% dellattivo immobiliare e del 20% delle altre attivit.
  • 17. FUNZIONE DI CALCOLO 0,6 0,2 0 a Liquidit e posizioni equivalenti b Investimenti monetari con rendimento non superiore a titolo di stato a 3 mesi c Attivo immobiliare d Altre attivit Totale attivit (a+b+c+d) e Finanziamenti f Altre passivit Totale passivit (e+f) NAV (a+b+c+d-e-f) h Esposizione in derivati N.B.: Si 竪 assunto il limite massimo di 2,5 ovvero il valore massimo utilizzabile per i fondi non speculativi
  • 19. Si riporta di seguito una tabella esemplificativa del calcolo della leva conformemente ai tre metodi. a Liquidit e posizioni equivalenti 15,00 b Investimenti monetari con rendimento non superiore a titolo di stato a 3 mesi 5,00 c Attivo immobiliare 70,00 d Altre attivit 10,00 Totale attivit (a+b+c+d) 100,00 e Finanziamenti 45,00 f Altre passivit 10,00 Totale passivit (e+f) 55,00 NAV (a+b+c+d-e-f) 45,00 h Esposizione in derivati 5,00 N.B.: Si 竪 assunto il limite massimo di 2,5 ovvero il valore massimo utilizzabile per i fondi non speculativi Calcolo i Metodo lordo (c+d+h)/(a+b+c+d-e-f) <= 2,5 1,89 ii Metodo degli impegni (a+b+c+d+h)/(a+b+c+d-e-f) <= 2,5 2,33 iii Metodo pre AIFMD (e-0,6c-0,2d) <= 0 1,00
  • 20. RAFFRONTO FRA I VARI METODI Al fine di rendere raffrontabile il risultato derivante dallutilizzo dei tre metodi si 竪 proceduto ad una normalizzazione che prevede: medesimo massimale; medesimo denominatore.
  • 21. NORMALIZZAZIONE Applicando delle semplici operazioni elementari sulle funzioni di variabile otteniamo: + + + + + 2,5 + + + + + + + 2,5 0,6 0,2 0 + + + + + 2,5 0 + + + + + + + 2,5 0 0,6 0,2 + + + 0
  • 22. ANALISI DI SENSIBILIT AL VARIARE DEL FINANZIAMENTO a Liquidit e posizioni equivalenti 15,00 b Investimenti monetari con rendimento non superiore a titolo di stato a 3 mesi 5,00 c Attivo immobiliare 70,00 d Altre attivit 10,00 Totale attivit (a+b+c+d) 100,00 e Finanziamenti 45,00 f Altre passivit 10,00 Totale passivit (e+f) 55,00 NAV (a+b+c+d-e-f) 45,00 h Esposizione in derivati 5,00 e) Finanz. Lordo Impegni Pre AIFMD 0 1,56- 1,33- 0,49- 5 1,50- 1,26- 0,46- 10 1,44- 1,19- 0,43- 15 1,37- 1,10- 0,39- 20 1,29- 1,00- 0,34- 25 1,19- 0,88- 0,29- 30 1,08- 0,75- 0,23- 35 0,95- 0,59- 0,16- 40 0,80- 0,40- 0,08- 45 0,61- 0,17- 0,02 50 0,38- 0,13 0,15 55 0,07- 0,50 0,31 60 0,33 1,00 0,53 65 0,90 1,70 0,84 70 1,75 2,75 1,30 75 3,17 4,50 2,07 80 6,00 8,00 3,60
  • 24. Il metodo lordo risulta essere quello meno restrittivo tra i due utilizzabili ai sensi della normativa AIFMD e tra tutti e tre quelli presi in considerazione per il raffronto. -2,00 -1,50 -1,00 -0,50 - 0,50 1,00 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 Lordo Impegni Pre AIFMD
  • 25. Davide Palmaghini MRICS Head of Fund Management at Valore Reale SGR SpA NB: Le presenti slide sono state redatte a mero titolo divulgativo ed esemplificativo. L'autore non si assume alcuna responsabilit derivante da errori di interpretazione della normativa riportata e/o da danni legati all'applicazione di quanto descritto all'interno della presentazione.