Il lavoro parte dal monitoraggio delle condizioni nivometeorologiche per arrivare alla descrizione dellattivit valanghiva e degli incidenti da valanga. Tali conoscenze ed informazioni sono frutto delle collaborazioni da tempo instaurate con numerosi Enti pubblici e privati che operano, attraverso il proprio personale qualificato, nel corso della stagione per il rilevamento, la raccolta e la trasmissione dei dati.
1 of 24
Download to read offline
More Related Content
Arpa Piemonte - Analisi delle condizioni nivometeorologiche della stagione invernale 2013-14 di Mattia Faletto
1. Mattia Faletto
Analisi delle condizioni nivometeorologicheAnalisi delle condizioni nivometeorologicheAnalisi delle condizioni nivometeorologicheAnalisi delle condizioni nivometeorologiche
della stagione invernale 2013della stagione invernale 2013della stagione invernale 2013della stagione invernale 2013----14141414
Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
2. Contenuti
Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Precipitazioni nevose e innevamento nella stagione invernale
2013-14
Dettaglio delle condizioni nivometeorologiche peculiari:
- evoluzione meteorologica
- influenza sulla stabilit del manto nevoso
- attivit valanghiva associata
3. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Nord Centro Sud
1500-2000
>2000
Variazione %
+86.5
+45.8 +0.9
+12.4 +49.4
+46.6
Quota Variazione % Variazione %
Le precipitazioni nevose sopra la media climatica soprattutto sui settori settentrionali e
meridionali della regione e tra i 1500-2000m di quota
Precipitazioni nevose
4. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Nord Centro Sud
Laltezza neve al suolo 竪 superiore alla media soprattutto in inverno
mentre nel periodo primaverile i valori si riportano su valori medi o
localmente inferiori (in particolare a quote inferiori ai 2000 m).
Altezza manto nevoso
5. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Nord Centro Sud
1500-2000
>2000
Variazione %
+45.7
+6.1 +20.9
+30.9 +18.3
+20.9
Quota Variazione % Variazione %
Giorni nevosi
6. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Nord Centro Sud
1500-2000
>2000
Variazione %
+21.2
+0.4 +0.2
+2.5 +16.3
+4.9
Quota Variazione % Variazione %
Nord Centro Sud
Giorni con neve al suolo
7. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Una profonda depressione coinvolge il Piemonte dal 24 al
26 dicembre con abbondanti nevicate soprattutto sui
settori settentrionali. Le nevicate sono associate al rinforzo
dei venti in quota.
Le nevicate del periodo natalizio
8. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Boll. 75/2013
26/12/2013
Boll. 76/2013
27/12/2013
Boll. 76/2013
28/12/2013
Boll. 74/2013
25/12/2013
Le nevicate del periodo natalizio
9. Le nevicate del periodo natalizio
Valanga Chiesa
Zona di accumulo
in prossimit di edifici
FORMAZZA
Valanga sulla strada
tra Ponte e Grovella
10. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Importanti trasformazioni del manto nevoso in
seguito alle abbondanti precipitazioni del periodo
natalizio:
Elevata densit della neve fresca (200 kgm3)
poich辿 la quota delle nevicate 竪 risultata a tratti
molto elevata (>2000 m settori meridionali);
Umidificazione degli strati pi湛 profondi con la
formazione MF e densit tipiche del periodo
primaverile (350-400 kgm3);
Condizioni di isotermia del manto nevoso.
Le nevicate del periodo natalizio
11. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Dal 2 al 6 febbraio diverse veloci saccature dal nord
atlantico determinano nevicate significative prima sul
settore settentrionale (sopra i 800 m di quota),
successivamente sul settore sudoccidentale (fino a 400
m).
Le nevicate di inizio febbraio
12. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Boll. 16/2014
03/02/2014
Boll. 17/2014
04/02/2014
Boll. 18/2014
05/02/2014
Boll. 18/2014
06/02/2014
Le nevicate di inizio febbraio
13. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Sopralluogo
Ossola
06/02/14
Le nevicate di inizio febbraio
14. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Neve recente = 60 cm (cristalli PP/DF);
Temperature superficiali pi湛 elevate della
porzione centrale = riscaldamento con nevicate
prossime a 0属C
Temperature pi湛 basse a 70-80 cm di
profondit relative al periodo precedente;
Cristalli arrotondati dallazione eolica (RGwp)
e dal gradiente distruttivo (RGsr/RGlr) nella
porzione centrale;
riduzione della resistenza negli strati basali =
presenza di cristalli sfaccettati (FC);
instabilit superficiale (Rutshblock - RB ed
Extended Column Test - ECT)
Le nevicate di inizio febbraio
15. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Il 3 marzo una nuova saccatura nordatlantica 竪
scesa dalle isole britanniche verso il Mediterraneo
portando flussi umidi e tempo perturbato con
precipitazioni abbondanti e neve anche a quote
collinari sul Cuneese.
Le nevicate di inizio marzo
16. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Boll. 30/2014
03/03/2014
Boll. 31/2014
04/03/2014
Boll. 32/2014
05/03/2014
Boll. 32/2014
06/03/2014
Le nevicate di inizio marzo
17. Le nevicate di inizio marzo
Sx: Valanga del Rio Rotta
Valle Anzasca - 2 marzo 2014
Dx: Valanga della Chiafera
Val Sesia 5 Marzo 2014
18. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Il 19 febbraio 2014 una vasta saccatura sul Mediterraneo occidentale determina
violente tempeste di sabbia sul deserto del Sahara e il trasporto di polveri negli strati
pi湛 alti dellatmosfera.
Il flusso di correnti da sud sulle Alpi ha depositato durante le nevicate associate un
sottile strato di pulviscolo giallo-rosso.
La neve rossa
19. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Le deposizioni di origine sahariana inglobate nel
manto nevoso sono state osservate fino a
completa fusione.
Le polveri sahariane hanno determinato a lungo
condizioni di locale instabilit del manto nevoso
Boll. 33/2014
07/03/2014
La neve rossa
20. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Pendio Nord:
presenza di brina di
superficie sopra alla
neve rossa
Distacco Spontaneo. Valle Gesso vista dalla Cima del Lago
dellOro - Limone Piemonte (CN), 6 marzo 2014.
La neve rossa
Neve rossa
21. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Stabilit atmosferica dal 5 marzo grazie all
anticiclone delle Azzorre;
Zero termico in aumento fino al il 17 marzo
(3550m). 17.3 属C a Sestriere (2020 m); 15
属C a Malciaussia (1815 m), Diga del Chiotas
(2020 m) e Larecchio.
Cospicua fusione del manto nevoso
Intensa umidificazione del manto nevoso
soprattutto sui pendii maggiormente esposti
al sole
Il rialzo termico di met marzo
22. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Fonte La Stampa 19/03/2014
Valanga del Tambach (17/03/2014) Valle Anzasca.
foto di Luigi Corsi.
Boll. 37/2014
17/03/2014
Il rialzo termico di met marzo
23. Le attivit di prevenzione valanghe, 14 novembre 2014
Tra fine aprile e inizio maggio:
depressione di origine nordatlantica
dalle isole britanniche verso la Francia
meridionale.
situazione di instabilit con rovesci di
neve in montagna soprattutto sul
Piemonte settentrionale e occidentale e
sullAppennino.
I temporali di inizio maggio