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L'ARTE DELLA GUERRA


Se il nemico sembra imbattibile, meglio la ritirata.
Le storie che abbiamo ascoltato in settimana ci spingono verso nuove
considerazioni. Molte donne che si ribellano alle violenze domestiche, durante
questo percorso s'imbattono nell'incredulit e nell'incomprensione. Un'amica
esprime dubbi sull'accaduto "Tuo marito ti picchia? impossibile, 竪 l'uomo pi湛
dolce del mondo!". Una madre sta dalla parte sbagliata: "Te le ha date? Si vede
che le meritavi". In altre occasioni, capita che all'ennesima denuncia, certe
forze dell'ordine invitino la signora a rientrare a casa tranquilla o certi
Servizi si perdano nei meandri della burocrazia prima di agire. E queste signore
tornano tra le pareti domestiche con le pive nel sacco, con la sensazione che
tutti siano dalla parte del picchiatore, e con la paura che la volta dopo sar
anche peggio.

Coraggiose e caparbie, restano radicate nel loro territorio e si rinserrano
nella casa coniugale.

Sperano in un ravvedimento del picchiatore, nella convinzione di fare un
sacrificio per il bene dei figli, nella certezza che la casa coniugale sia un
diritto imprescindibile, nella paura di non trovare altre forme di
sostentamento.

Di tutto queste "certezze", una sola 竪 vera: le violenze coniugali si conformano
a un'escalation che parte dall'aggressione verbale, passa attraverso le violenze
psicologiche, sfocia nel pestaggio e a volte finisce sulle pagine dei giornali.
Lo dicono le statistiche ISTAT. (Cerca ricerca ISTAT qui):

http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20070221_00/testointegr
ale.pdf

Ma allora, che fare? lasciare un lavoro certo? cedere la casa coniugale al
picchiatore? costringere i figli, anche piccolissimi, ad abituarsi ad una nuova
residenza? nuova scuola? nuovi amici? abbandonare la rete familiare? cercare un
nuovo avvocato? trovare appoggio presso altri Servizi Sociali? ricominciare la
trafila tutto da capo?

Sembra assurdo. Richiederebbe una forza sovrumana.

E' vero. E' sovrumano. Da sole non si pu嘆 e sappiamo tutti che scrivere sui muri
la propria disperazione non basta. Ci vuole un sostegno, prima di tutto, per
rinnovare forza e coraggio.

Per accettare l'idea che la fuga sia una strategia per la sopravvivenza, e non
una vigliaccata.

Regalarsi un aiuto, sia esso psicologico o psichiatrico, non importa. Importa
invece riconoscere i propri limiti, perch辿 nessuna di noi 竪 Wonderwoman.

Meglio regalarsi un po' di sano egoismo, amare se stessa, per amare poi anche
gli altri. E gli altri sono i nostri figli, che hanno bisogno di una madre che
si prende una pausa. E che,dopo, ricomincia la guerra, pi湛 forte di prima.

Quando il nemico 竪 forte e sembra imbattibile, la fuga 竪 la miglior strategia.
In questa pausa forzata, ci si allontana dal pericolo. Si raccolgono le forze.

Si stringono nuove alleanze. Si cercano nuove vie. Si progettano nuove
strategie.

Allontana te stessa dal pericolo, temporaneamente, per ricominciare pi湛 forte.
Per tornare a scintillare.

(Cerca case-rifugio qui):
http://www.direcontrolaviolenza.it/


(medita qui):

http://www.sunzi.it/?cap=8)

Fran巽oise De Chantal hai scritto cos狸 bene,..quello che non ho ancora voglia di
raccontare e mi scuso con per le altre,... di leggere....
19 febbraio 2011 alle ore 17.14 揃 Mi piace

La Gloss Luigina, ascoltare a volte aiuta tanto quanto SPUTARE IL ROSPO ;)
19 febbraio 2011 alle ore 17.15 揃 Mi piace 揃 1

Fiorenza Da Rold stefania, dici cose verissime e condivisibili ad ogni livello
di violenza: psicologica, economica, fisica...
20 febbraio 2011 alle ore 12.42 揃 Mi piace

Fiorenza Da Rold chi pu嘆 venga al convegno che sto organizzando a milano l'11
marzo allo spazio guicciardini: Dal Sessismo allo Stalking. vorrei proprio che
si parlasse pubblicamente di questi problemi troppo taciuti. e che magari si
andasse avanti, anche provando a colmare le lacune della legge vigente...
20 febbraio 2011 alle ore 12.47 揃 Mi piace 揃 2

Anna Ceresetti Penso proprio che l'unico rimedio in questi casi e'
allontanarsi.....non per vigliaccheria ma per salvaguardare la propria
incolumita' fisica e psicologica per poter rinascere e tornare a una vita
normale.......dimenticando piano piano piano il male subito
22 febbraio 2011 alle ore 11.12 揃 Mi piace 揃 1

La Gloss dai anna coraggio :)
23 febbraio 2011 alle ore 12.15 揃 Mi piace 揃   1

La Gloss @luigina, hai cambiato la foto del profilo con un'immagine inquietante.
ti scrivo in privato
23 febbraio 2011 alle ore 12.16 揃 Mi piace

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Arte della guerra

  • 1. L'ARTE DELLA GUERRA Se il nemico sembra imbattibile, meglio la ritirata. Le storie che abbiamo ascoltato in settimana ci spingono verso nuove considerazioni. Molte donne che si ribellano alle violenze domestiche, durante questo percorso s'imbattono nell'incredulit e nell'incomprensione. Un'amica esprime dubbi sull'accaduto "Tuo marito ti picchia? impossibile, 竪 l'uomo pi湛 dolce del mondo!". Una madre sta dalla parte sbagliata: "Te le ha date? Si vede che le meritavi". In altre occasioni, capita che all'ennesima denuncia, certe forze dell'ordine invitino la signora a rientrare a casa tranquilla o certi Servizi si perdano nei meandri della burocrazia prima di agire. E queste signore tornano tra le pareti domestiche con le pive nel sacco, con la sensazione che tutti siano dalla parte del picchiatore, e con la paura che la volta dopo sar anche peggio. Coraggiose e caparbie, restano radicate nel loro territorio e si rinserrano nella casa coniugale. Sperano in un ravvedimento del picchiatore, nella convinzione di fare un sacrificio per il bene dei figli, nella certezza che la casa coniugale sia un diritto imprescindibile, nella paura di non trovare altre forme di sostentamento. Di tutto queste "certezze", una sola 竪 vera: le violenze coniugali si conformano a un'escalation che parte dall'aggressione verbale, passa attraverso le violenze psicologiche, sfocia nel pestaggio e a volte finisce sulle pagine dei giornali. Lo dicono le statistiche ISTAT. (Cerca ricerca ISTAT qui): http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20070221_00/testointegr ale.pdf Ma allora, che fare? lasciare un lavoro certo? cedere la casa coniugale al picchiatore? costringere i figli, anche piccolissimi, ad abituarsi ad una nuova residenza? nuova scuola? nuovi amici? abbandonare la rete familiare? cercare un nuovo avvocato? trovare appoggio presso altri Servizi Sociali? ricominciare la trafila tutto da capo? Sembra assurdo. Richiederebbe una forza sovrumana. E' vero. E' sovrumano. Da sole non si pu嘆 e sappiamo tutti che scrivere sui muri la propria disperazione non basta. Ci vuole un sostegno, prima di tutto, per rinnovare forza e coraggio. Per accettare l'idea che la fuga sia una strategia per la sopravvivenza, e non una vigliaccata. Regalarsi un aiuto, sia esso psicologico o psichiatrico, non importa. Importa invece riconoscere i propri limiti, perch辿 nessuna di noi 竪 Wonderwoman. Meglio regalarsi un po' di sano egoismo, amare se stessa, per amare poi anche gli altri. E gli altri sono i nostri figli, che hanno bisogno di una madre che si prende una pausa. E che,dopo, ricomincia la guerra, pi湛 forte di prima. Quando il nemico 竪 forte e sembra imbattibile, la fuga 竪 la miglior strategia. In questa pausa forzata, ci si allontana dal pericolo. Si raccolgono le forze. Si stringono nuove alleanze. Si cercano nuove vie. Si progettano nuove strategie. Allontana te stessa dal pericolo, temporaneamente, per ricominciare pi湛 forte. Per tornare a scintillare. (Cerca case-rifugio qui):
  • 2. http://www.direcontrolaviolenza.it/ (medita qui): http://www.sunzi.it/?cap=8) Fran巽oise De Chantal hai scritto cos狸 bene,..quello che non ho ancora voglia di raccontare e mi scuso con per le altre,... di leggere.... 19 febbraio 2011 alle ore 17.14 揃 Mi piace La Gloss Luigina, ascoltare a volte aiuta tanto quanto SPUTARE IL ROSPO ;) 19 febbraio 2011 alle ore 17.15 揃 Mi piace 揃 1 Fiorenza Da Rold stefania, dici cose verissime e condivisibili ad ogni livello di violenza: psicologica, economica, fisica... 20 febbraio 2011 alle ore 12.42 揃 Mi piace Fiorenza Da Rold chi pu嘆 venga al convegno che sto organizzando a milano l'11 marzo allo spazio guicciardini: Dal Sessismo allo Stalking. vorrei proprio che si parlasse pubblicamente di questi problemi troppo taciuti. e che magari si andasse avanti, anche provando a colmare le lacune della legge vigente... 20 febbraio 2011 alle ore 12.47 揃 Mi piace 揃 2 Anna Ceresetti Penso proprio che l'unico rimedio in questi casi e' allontanarsi.....non per vigliaccheria ma per salvaguardare la propria incolumita' fisica e psicologica per poter rinascere e tornare a una vita normale.......dimenticando piano piano piano il male subito 22 febbraio 2011 alle ore 11.12 揃 Mi piace 揃 1 La Gloss dai anna coraggio :) 23 febbraio 2011 alle ore 12.15 揃 Mi piace 揃 1 La Gloss @luigina, hai cambiato la foto del profilo con un'immagine inquietante. ti scrivo in privato 23 febbraio 2011 alle ore 12.16 揃 Mi piace