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DNA
&
RAZZE
LE RAZZE NON ESISTONO.
Classe II B CAT – ITS “TITO ACERBO”
Rosini, Di Tieri, Pagliarella, Costantini, Zorco, Di Donato, Patacca,
Scrivani, Fedele, Celupica
Docenti coordinatori
Franca D’ Andrea e Chiara Ferretti
25 gennaio 2016
Si parla di razza o sottospecie di
fronte a popolazioni (animali)
geneticamente distinte, poco mobili
e con stabili separazioni
geografiche interne, tali da poter
parlare di isolamento riproduttivo.
Ernst Mayr, biologo evoluzionista
Le razze
durante il
nazismo
…
…le
razze
oggi
La diversità biologica all’interno di
ogni popolazione è altissima (più
del 90%) e si gioca quindi in larga
misura fra individui e in piccola
parte fra popolazioni differenti.
In pratica, nessun gene può essere
utilizzato per distinguere una
popolazione umana dall’altra.
Luigi Luca Cavalli-Sforza, genetista
Quando Einstein, alla domanda del
passaporto, risponde 'razza umana', non
ignora le differenze, le omette in un
orizzonte più ampio, che le include e le
supera. È questo il paesaggio che si deve
aprire: sia a chi fa della differenza una
discriminazione, sia a chi, per evitare
una discriminazione, nega la differenza.
Noi ragazzi abbiamo realizzato un video
riguardanti domande sul “Razzismo” a
diverse persone, abbiamo riscontrato
molti problemi (la privacy, l’attrezzatura
a disposizione, il maltempo e molto altro)
ma nonostante ciò ci siamo riusciti. Ecco
a voi il video.
Il razzismo è un pensiero
Non il DNA
Video realizzato dagli alunni Di Tieri, Patacca, Scrivani, Costantini, Di Donato, Rosini.
Il termine razzismo, nella sua definizione più semplice, si
riferisce ad un'idea, spesso preconcettae comunque
scientificamente errata, come dimostrato dalla genetica delle
popolazioni e da molti altri approcci metodologici, che la specie
umana possa essere suddivisibile in razze
biologicamente distinte.

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  • 2. Si parla di razza o sottospecie di fronte a popolazioni (animali) geneticamente distinte, poco mobili e con stabili separazioni geografiche interne, tali da poter parlare di isolamento riproduttivo. Ernst Mayr, biologo evoluzionista
  • 5. La diversità biologica all’interno di ogni popolazione è altissima (più del 90%) e si gioca quindi in larga misura fra individui e in piccola parte fra popolazioni differenti. In pratica, nessun gene può essere utilizzato per distinguere una popolazione umana dall’altra. Luigi Luca Cavalli-Sforza, genetista
  • 6. Quando Einstein, alla domanda del passaporto, risponde 'razza umana', non ignora le differenze, le omette in un orizzonte più ampio, che le include e le supera. È questo il paesaggio che si deve aprire: sia a chi fa della differenza una discriminazione, sia a chi, per evitare una discriminazione, nega la differenza. Noi ragazzi abbiamo realizzato un video riguardanti domande sul “Razzismo” a diverse persone, abbiamo riscontrato molti problemi (la privacy, l’attrezzatura a disposizione, il maltempo e molto altro) ma nonostante ciò ci siamo riusciti. Ecco a voi il video. Il razzismo è un pensiero Non il DNA
  • 7. Video realizzato dagli alunni Di Tieri, Patacca, Scrivani, Costantini, Di Donato, Rosini.
  • 8. Il termine razzismo, nella sua definizione più semplice, si riferisce ad un'idea, spesso preconcettae comunque scientificamente errata, come dimostrato dalla genetica delle popolazioni e da molti altri approcci metodologici, che la specie umana possa essere suddivisibile in razze biologicamente distinte.