ºÝºÝߣ

ºÝºÝߣShare a Scribd company logo
ATTIVITA' PREPARATORIA ALLA FASE PROGETTUALE
ATTIVITA' PREPARATORIA ALLA FASE PROGETTUALE
ATTIVITA' PREPARATORIA ALLA FASE PROGETTUALE
ATTIVITA' PREPARATORIA ALLA FASE PROGETTUALE
ACCERTAMENTO DEI CONFINI E DELLE DISTANZE
L'incarico di progettazione, se non meglio specificato nella lettera d'incarico, include
l'obbligo degli accertamenti preventivi sulle caratteristiche topografiche e geometriche
delle aree interessate (dimensioni, natura, distanze e confini). I giudici hanno, quasi
sempre, ritenuto responsabile il tecnico progettista dello sconfinamento della
costruzione progettata, escludendo allo stesso l'applicabilità dell'articolo 2236 c.c. sulla
limitazione di responsabilità derivante dalla risoluzione di problemi tecnici di speciale
difficoltà.
Nel caso di situazione dei luoghi poco chiara è opportuno, per evitare quanto sopra, farsi
esonerare espressamente dal committente.
INDAGINI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE
Analoghe considerazioni possono essere sostenute per quanto riguarda gli oneri relativi
alla programmazione, esecuzione e interpretazione dei risultati delle indagini geologiche
e geotecniche. Se emerge un cosiddetto vizio del suolo, il progettista deve provvedere a
neutralizzarlo con gli accorgimenti necessari. Nel caso di rovina totale o parziale, vizi e
difformità delle opere, conseguenti a carenze delle indagini geognostiche e geotecniche
od omesse idonee opere di neutralizzazione, sussiste la responsabilità del progettista. Se
le indagini eseguite preventivamente non possono essere ritenute insufficienti ed
ugualmente emergano in seguito particolari vizi sfuggiti ad esse, il progettista può
appellarsi alla sorpresa geologica. Potrebbe trovare applicazione in tali casi, salvo i casi
di dolo e colpa grave, l'articolo 2236 c.c. (esonero di responsabilità per il caso di
soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà) .
NORME E REGOLAMENTI
Occorre poi tener presente che il professionista incaricato della progettazione deve
anche accertare la fattibilità urbanistica, edilizia ed igienico-sanitaria, affinché il
progetto non risulti poi irrealizzabile per violazione della medesima. Se dal mancato
accertamento di tali presupposti discendano conseguenze per il committente e per la
realizzazione dell'opera si può sempre sperare sempre nell'applicazione dell'articolo 2236
c.c. in quanto anche in questo caso lo studio normativo e regolamentare comporta esami
di norme non solo di natura tecnica ma anche giuridica di particolare complessità.

More Related Content

attività pre-progettuale.pdf

  • 1. ATTIVITA' PREPARATORIA ALLA FASE PROGETTUALE ATTIVITA' PREPARATORIA ALLA FASE PROGETTUALE ATTIVITA' PREPARATORIA ALLA FASE PROGETTUALE ATTIVITA' PREPARATORIA ALLA FASE PROGETTUALE ACCERTAMENTO DEI CONFINI E DELLE DISTANZE L'incarico di progettazione, se non meglio specificato nella lettera d'incarico, include l'obbligo degli accertamenti preventivi sulle caratteristiche topografiche e geometriche delle aree interessate (dimensioni, natura, distanze e confini). I giudici hanno, quasi sempre, ritenuto responsabile il tecnico progettista dello sconfinamento della costruzione progettata, escludendo allo stesso l'applicabilità dell'articolo 2236 c.c. sulla limitazione di responsabilità derivante dalla risoluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà. Nel caso di situazione dei luoghi poco chiara è opportuno, per evitare quanto sopra, farsi esonerare espressamente dal committente. INDAGINI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE Analoghe considerazioni possono essere sostenute per quanto riguarda gli oneri relativi alla programmazione, esecuzione e interpretazione dei risultati delle indagini geologiche e geotecniche. Se emerge un cosiddetto vizio del suolo, il progettista deve provvedere a neutralizzarlo con gli accorgimenti necessari. Nel caso di rovina totale o parziale, vizi e difformità delle opere, conseguenti a carenze delle indagini geognostiche e geotecniche od omesse idonee opere di neutralizzazione, sussiste la responsabilità del progettista. Se le indagini eseguite preventivamente non possono essere ritenute insufficienti ed ugualmente emergano in seguito particolari vizi sfuggiti ad esse, il progettista può appellarsi alla sorpresa geologica. Potrebbe trovare applicazione in tali casi, salvo i casi di dolo e colpa grave, l'articolo 2236 c.c. (esonero di responsabilità per il caso di soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà) . NORME E REGOLAMENTI Occorre poi tener presente che il professionista incaricato della progettazione deve anche accertare la fattibilità urbanistica, edilizia ed igienico-sanitaria, affinché il progetto non risulti poi irrealizzabile per violazione della medesima. Se dal mancato accertamento di tali presupposti discendano conseguenze per il committente e per la realizzazione dell'opera si può sempre sperare sempre nell'applicazione dell'articolo 2236 c.c. in quanto anche in questo caso lo studio normativo e regolamentare comporta esami di norme non solo di natura tecnica ma anche giuridica di particolare complessità.