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SPECIALE BAIL-IN
OLTRE LA BANCA
Cosa possono fare i risparmiatori
S
offerenze 竪 una parola di per s辿 auto esplicativa.
Nel caso delle banche ha per嘆 anche un valore di
tecnicismo: le sofferenze rappresentano infatti lultimo
stadio dei crediti deteriorati. Questi si classificano
in quattro categorie: crediti scaduti (per i quali non 竪 stato
possibile rispettare la data di restituzione dellimporto); crediti
ristrutturati (vengono concesse rate di minor importo su un
orizzonte temporale pi湛 lungo); crediti incagliati (per i quali
non essendo praticabile la riscossione si agisce per vie legali
o si prospetta la cessione del credito a intermediari specia-
lizzati nel recupero) e infine sofferenze. In questultimo caso i
debitori sono accertati come insolventi e di fatto le possibilit
di rientro sono ridotte ai minimi termini. Un dato significativo 竪
che il sistema Italia totalizza 200 miliardi di euro di sofferen-
ze: un importo che vale quasi 10 Leggi di stabilit e che 竪
quasi quintuplicato negli ultimi 7 anni. Non c竪 da stupirsi che
in questo scenario le banche abbiano ridotto al lumicino il
credito alle Pmi e che, proprio negli anni dellesplosione delle
sofferenze, leconomia reale abbia vissuto una fase di contra-
zione per la quale solo ora si vedono (forse) i primi segnali di
inversione di tendenza. Nonostante questo quadro congiuntu-
rale, la ricchezza complessiva delle famiglie italiane 竪 rimasta
elevata grazie soprattutto allaccumulo di risparmio negli anni
passati. Ad oggi la ricchezza delle famiglie vale ancora 4
volte il debito pubblico e 8 volte il reddito disponibile. Una
fetta importante (circa il 60%) 竪 per嘆 investita in immobili dove
竪 andata quasi distrutta la capacit di generare valore attra-
verso laffitto. Orfani dei BOT e del reddito da immobili, molti
risparmiatori si sono fatti tentare dalle cedole delle obbligazio-
ni bancarie e in particolare dalle emissioni subordinate. Ma
le notizie dellultimo periodo hanno evidenziato come in molti
casi questa decisione non si sia rivelata fortunata, anzi
SOFFERENZE DEL SISTEMA
BANCARIO ITALIANO
Fonte: Elaborazione ufficio analisi economiche Abi
su dati Banca dItalia
Sofferenze nette su impieghi (valori %)
GF M
2014 2015
A MG L A S O ND G F MAM GL A S O
5200.000
150.000
100.000
50.000
4,6
4,3
4
3,6
3,3
3
Sofferenze lorde (mln )
160.428
198.975
Tra i principali fattori che rallentano la
ripresa delleconomia italiana lOrga-
nizzazione per la cooperazione e lo
sviluppo economico (Ocse) indica la
quantit dei crediti bancari in sofferen-
za che frena la ripresa degli investimenti
e comprime il credito.
LO DICE LOCSE
Le sofferenze delle banche
e la sofferenza dei risparmiatori
EDITORIALE
SPECIALE BAIL-IN
Il 16 novembre 2015, con la pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale dei decreti legislativi 180 e 181,
il Governo italiano ha dato il via libera al recepimen-
to, dal 1属 gennaio 2016, della direttiva europea sulle
risoluzioni bancarie. Con il termine risoluzione si
indica un processo di ristrutturazione ordinata gestito
dallAutorit di risoluzione (nel nostro Paese la Banca
dItalia) che mira a garantire la continuit dei servizi
essenziali offerti dalla banca (ad esempio i servizi di
pagamento e i depositi), anche se listituto 竪 in dissesto
o a rischio dissesto.
Tra gli strumenti che costituiscono lossatura del nuovo
quadro normativo, una delle principali novit 竪 costi-
tuita dallintroduzione del bail-in (letteralmente salva-
taggio interno). Questo significa che in determinate
circostanze, i costi della ristrutturazione potranno essere
limitatamente sopportati dal sistema bancario nel suo
complesso, attraverso un fondo di solidariet. E signi-
fica che in seconda battuta saranno chiamati in causa
gli azionisti e gli obbligazionisti della banca stessa. In
particolare i primi chiamati a pagare il conto saranno
gli azionisti, seguiti dai detentori di obbligazioni subor-
dinate (titoli Additional Tier 1 e Tier 2) e poi dagli ob-
Arriva il bail-in. Chi paga il conto?
Le nuove regole
non consentono
dora in poi il
salvataggio di
una banca senza
un sacrificio signi-
ficativo da parte
dei suoi creditori.
La clientela va
resa pienamente consapevole del fatto che potrebbe
dover contribuire al risanamento di una banca anche
nel caso in cui investa in strumenti finanziari diversi
dalle azioni, il che fa venir meno la certezza del
mantenimento del valore del capitale investito fino ad
ora radicata nella consapevolezza dellinvestitore.
(Audizione al Senato di Ignazio Visco del 22 aprile 2015)
LO DICE IL GOVERNATORE
STRUMENTI SOGGETTI E GERARCHIA DEL BAIL-IN
Fonte: Associazione bancaria italiana (Abi)
Strumenti soggetti e
gerarchia del bail-in
Principali strumenti
esclusi dal bail-in
Azioni e strumenti
di capitale
Depositi fino
a 100.000 euro
Passivit garantite
(es. covered bond)
Debiti verso dipendenti,
fisco, enti previdenziali,
fornitori
Titoli subordinati
Obbligazioni e altre
passivit ammissibili
Depositi >100.000 euro
di persone fisiche e PMI
bligazionisti senior. I depositi intestati a persone fisiche
e piccole e medie imprese saranno aggredibili per
la parte eccedente i 100 mila euro. Bisogna per嘆
rimarcare che il Fondo di Garanzia Interbancario, che
tutela i primi 100 mila euro, dispone di risorse per
1,2 miliardi di euro a fronte di depositi complessivi per
quasi 600 miliardi di euro.
Il grafico mostra la gerarchia che viene seguita quando si
applica il bail-in: chi investe in strumenti finanziari considerati
pi湛 rischiosi sostiene per primo le perdite o la conversione in
azioni. Si passa alla categoria successiva solo dopo aver
esaurito tutte le risorse della categoria pi湛 rischiosa.
Inizialmente vengono colpiti gli azionisti della banca, ovvero
viene ridotto o azzerato il valore delle loro azioni. Successiva-
mente si interviene sui creditori, le cui attivit possono essere
trasformate in azioni (per ricapitalizzare la banca) e/o ridotte
nel valore, nel caso in cui lazzeramento del valore non risulti
sufficiente a coprire le perdite. Quindi chi possiede unobbli-
gazione bancaria potrebbe veder convertito in azioni e/o
ridotto il proprio credito. Anche se si tratta di unobbligazione
senior, non subordinata.  fondamentale perci嘆 che gli inve-
stitori, al momento della sottoscrizione, facciano attenzione ai
rischi di certe tipologie di investimento.
IGNAZIO VISCO
governatore Bankitalia
Gestione e sicurezza
Oggi pi湛 che mai la gestione dei patrimoni e la loro
salvaguardia assumono una funzione sociale. Per
questa ragione c竪 un crescente bisogno di professio-
nisti in grado di consigliare i risparmiatori e indirizzarli
in maniera consapevole nella scelta degli investimenti e
nella ricerca di rendimento senza esporre il capitale a
gravi rischi di perdita.
E parlando di sicurezza e di buona gestione balza in
primo piano il valore dellautonomia garantito dai fon-
di comuni di investimento.
Le obbligazioni (senior o subordinate) sono titoli di cre-
dito che conferiscono al sottoscrittore il diritto a ricevere
il rimborso del capitale sottoscritto e una remunerazione
a titolo di interesse, sempre che lemittente non sia col-
pito da difficolt finanziarie.
Chi acquista fondi comuni di investimento, invece, non
corre questo rischio, in quanto il patrimonio
竪 separato da quello della societ che
lo gestisce, come pure da quello del
distributore e dalleventuale gruppo
che controlla luna o laltra o entram-
be. In buona sostanza, le somme
versate dai singoli confluiscono in
una sorta di cassa comune, che
Concentrare le proprie attivit, sia di impiego sia
di finanziamento, su ununica banca 竪 un errore
molto grave - sostiene Fausto Artoni, gestore di
Azimut -. Il destino del nostro conto corrente deve
essere separato dalla vita e dal destino dei nostri
risparmi. Insistere sulla separatezza dei nostri
risparmi e dei nostri conti correnti 竪 una questione
di primaria importanza.
LO DICE IL GESTORE
non pu嘆 entrare a far parte del patrimonio della societ
di gestione e, in caso di fallimento di questultima, non
pu嘆 essere attaccata dai creditori. Nessuno insomma
pu嘆 pregiudicare i diritti degli investitori. Lo stesso con-
cetto normativo di Oicr, ossia di organismi che svolgo-
no la funzione di investimento in forma collettiva del
risparmio, sta a indicare che le somme sono in-
vestite come un unico patrimonio e ciascun
sottoscrittore ha diritto a un certo numero
di quote, il cui valore dipende solo
dallandamento dei mercati. La sepa-
razione del patrimonio rappresenta
uno dei presidi stabiliti dal legislatore
a tutela degli investitori. La normativa
comunitaria, che vale tanto per
i fondi quanto per le sicav, sta-
bilisce inoltre che le quote degli
Oicr siano depositate presso
una banca terza rispetto alla so-
ciet di gestione e che restino di
propriet collettiva dei sottoscrit-
tori. In tal modo, non entrando a
far parte dello stato patrimoniale
delle Sgr, degli intermediari e
dei gruppi bancari di apparte-
nenza, gli attivi del fondo non
sono toccati dal fallimento di
alcuno di questi operatori.
La gestione dei
patrimoni e la loro
salvaguardia assume oggi
pi湛 che mai una funzione
che potrebbe essere
definita sociale
SPECIALE BAIL-IN
Le 5 buone ragioni dei fondi comuni
Ci sono almeno 5 buone ragioni che differenziano i fondi dagli altri prodotti finanziari e che spiegano
perch辿 竪 utile avere questi strumenti finanziari anche durante le crisi di mercato
COSA POSSONO FARE I RISPARMIATORI
Con la nuova normativa sul bail-in, a partire dallinizio del 2016 i risparmiatori hanno minori garanzie rispetto al passato e
devono pertanto porre maggiore attenzione alle loro scelte dinvestimento
Per questo oggi pi湛 che mai:
AUTONOMIA
Il patrimonio del fondo 竪
separato da quello della
societ che lo gestisce e
da chi lo distribuisce. La
norma prevede che le
somme investite dai
risparmiatori siano
custodite nella banca
depositaria, una banca
indipendente dalla societ
di gestione, dal gruppo
che la controlla e dal
distributore
CONTROLLO
Il mercato dei fondi
comuni dinvestimento 竪
governato da norme
molto severe. Banca
dItalia e Consob vigilano
sul rispetto delle regole a
tutela dei risparmiatori
DIVERSIFICAZIONE
I fondi investono in diversi
titoli e in vari mercati per
cogliere le migliori
opportunit e ridurre il
rischio. In questo modo
landamento di un singolo
titolo non pu嘆 influenzare
significativamente il
risultato dellintero
paniere. Un concetto
assimilabile allantico
adagio popolare che recita
non mettere tutte le
uova nello stesso paniere
TRASPARENZA
Il risparmiatore sa sempre
quanto valgono i suoi
fondi e come sono gestiti.
Il valore giornaliero 竪
pubblicato sui principali
mezzi di informazione e
consente al sottoscrittore
di monitorare
landamento dei propri
investimenti. Ciascuno
pu嘆 scegliere il prodotto
pi湛 adatto alle proprie
esigenze nellambito di
una gamma molto vasta,
organizzata in oltre 40
differenti categorie
SOLIDITA
Osservando gli andamenti
storici dei mercati, si pu嘆
notare come i fondi, grazie
alle loro caratteristiche,
hanno sempre aiutato i
risparmiatori a superare i
momenti difficili dei
mercati finanziari.
Autonomia, controllo,
diversificazione e
trasparenza sono alcuni
dei loro punti di forza, che
insieme li caratterizzano e
li differenziano dagli altri
prodotti finanziari e che
hanno raccolto negli anni
la fiducia di milioni di
risparmiatori
Fonte: Assogestioni
SICUREZZA E
...SCEGLIERE UN PATRIMONIO SEPARATO
Chi acquista fondi comuni di investimento non corre il ri-
schio di non poter recuperare quanto investito, come invece
pu嘆 accadere per i sottoscrittori di obbligazioni. Questo
perch辿 il patrimonio di un fondo 竪 separato da quello della
societ che lo gestisce, del distributore e dalleventuale
gruppo che controlla luna o laltra o entrambe. Quindi le
somme versate dai singoli non possono entrare a far parte
del patrimonio della Sgr e, in caso di fallimento di questul-
tima, essere attaccata dai creditori.
SICUREZZA E
SCEGLIERE LINDIPENDENZA
C竪 un crescente bisogno di professionisti in grado di
consigliare i risparmiatori e indirizzarli in maniera con-
sapevole nella scelta degli investimenti e nella ricerca
di rendimento senza esporre il capitale a gravi rischi di
perdita. Diviene pi湛 importante che mai la competenza
e lassistenza di un professionista quali鍖cato che dia
consulenza sugli investimenti e non faccia semplice col-
locamento di prodotti 鍖nanziari su indicazione della sua
stessa banca.
Chi 竪 Azimut
Azimut 竪 la pi湛 grande realt
finanziaria indipendente nel
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Fin dalla nascita si occupa solo
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costruire valore e fornire soddi-
sfazione ai suoi clienti, offrendo
soluzioni di investimento focalizzate
esclusivamente sui settori in cui ha
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Azimut 竪 quotata in Borsa Italiana
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Ftse Mib dei principali titoli
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al servizio di investitori
ed imprese
Un Gruppo con
oltre 36 miliardi di Euro
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E SICUREZZASICUREZZA
DEI RISPARMIATORI
DISCLAIMER
Il presente documento 竪 stato preparato da Brown Editore S.p.A. (leditore), Sede Legale Viale Mazzini, 31/L 36100 Vicenza, in
completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni delleditore stesso. Il presente documento non pu嘆
essere riprodotto o pubblicato ed 竪 stato redatto a solo scopo informativo. Di conseguenza non 竪 fornita alcuna garanzia circa la
completezza, laccuratezza, laffidabilit delle informazioni in esso contenute. Le informazioni qui specificate non sono da intendersi
come una sollecitazione al pubblico risparmio o unofferta, ne una raccomandazione allacquisto o alla vendita di strumenti finanziari.
I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
Prima delladesione leggere il KIID che il proponente linvestimento deve consegnare prima della sottoscrizione nonch辿 il Prospetto
pubblicato e disponibile presso la sede della societ, i soggetti incaricati della distribuzione e sul sito internet www.azimut.it.
Alla realizzazione di questa edizione di Azimut Pensiero ha collaborato Stefano Conti
02 8898.1 - info@azimut.it
www.azimut.it

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  • 1. SPECIALE BAIL-IN OLTRE LA BANCA Cosa possono fare i risparmiatori
  • 2. S offerenze 竪 una parola di per s辿 auto esplicativa. Nel caso delle banche ha per嘆 anche un valore di tecnicismo: le sofferenze rappresentano infatti lultimo stadio dei crediti deteriorati. Questi si classificano in quattro categorie: crediti scaduti (per i quali non 竪 stato possibile rispettare la data di restituzione dellimporto); crediti ristrutturati (vengono concesse rate di minor importo su un orizzonte temporale pi湛 lungo); crediti incagliati (per i quali non essendo praticabile la riscossione si agisce per vie legali o si prospetta la cessione del credito a intermediari specia- lizzati nel recupero) e infine sofferenze. In questultimo caso i debitori sono accertati come insolventi e di fatto le possibilit di rientro sono ridotte ai minimi termini. Un dato significativo 竪 che il sistema Italia totalizza 200 miliardi di euro di sofferen- ze: un importo che vale quasi 10 Leggi di stabilit e che 竪 quasi quintuplicato negli ultimi 7 anni. Non c竪 da stupirsi che in questo scenario le banche abbiano ridotto al lumicino il credito alle Pmi e che, proprio negli anni dellesplosione delle sofferenze, leconomia reale abbia vissuto una fase di contra- zione per la quale solo ora si vedono (forse) i primi segnali di inversione di tendenza. Nonostante questo quadro congiuntu- rale, la ricchezza complessiva delle famiglie italiane 竪 rimasta elevata grazie soprattutto allaccumulo di risparmio negli anni passati. Ad oggi la ricchezza delle famiglie vale ancora 4 volte il debito pubblico e 8 volte il reddito disponibile. Una fetta importante (circa il 60%) 竪 per嘆 investita in immobili dove 竪 andata quasi distrutta la capacit di generare valore attra- verso laffitto. Orfani dei BOT e del reddito da immobili, molti risparmiatori si sono fatti tentare dalle cedole delle obbligazio- ni bancarie e in particolare dalle emissioni subordinate. Ma le notizie dellultimo periodo hanno evidenziato come in molti casi questa decisione non si sia rivelata fortunata, anzi SOFFERENZE DEL SISTEMA BANCARIO ITALIANO Fonte: Elaborazione ufficio analisi economiche Abi su dati Banca dItalia Sofferenze nette su impieghi (valori %) GF M 2014 2015 A MG L A S O ND G F MAM GL A S O 5200.000 150.000 100.000 50.000 4,6 4,3 4 3,6 3,3 3 Sofferenze lorde (mln ) 160.428 198.975 Tra i principali fattori che rallentano la ripresa delleconomia italiana lOrga- nizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) indica la quantit dei crediti bancari in sofferen- za che frena la ripresa degli investimenti e comprime il credito. LO DICE LOCSE Le sofferenze delle banche e la sofferenza dei risparmiatori EDITORIALE
  • 3. SPECIALE BAIL-IN Il 16 novembre 2015, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti legislativi 180 e 181, il Governo italiano ha dato il via libera al recepimen- to, dal 1属 gennaio 2016, della direttiva europea sulle risoluzioni bancarie. Con il termine risoluzione si indica un processo di ristrutturazione ordinata gestito dallAutorit di risoluzione (nel nostro Paese la Banca dItalia) che mira a garantire la continuit dei servizi essenziali offerti dalla banca (ad esempio i servizi di pagamento e i depositi), anche se listituto 竪 in dissesto o a rischio dissesto. Tra gli strumenti che costituiscono lossatura del nuovo quadro normativo, una delle principali novit 竪 costi- tuita dallintroduzione del bail-in (letteralmente salva- taggio interno). Questo significa che in determinate circostanze, i costi della ristrutturazione potranno essere limitatamente sopportati dal sistema bancario nel suo complesso, attraverso un fondo di solidariet. E signi- fica che in seconda battuta saranno chiamati in causa gli azionisti e gli obbligazionisti della banca stessa. In particolare i primi chiamati a pagare il conto saranno gli azionisti, seguiti dai detentori di obbligazioni subor- dinate (titoli Additional Tier 1 e Tier 2) e poi dagli ob- Arriva il bail-in. Chi paga il conto? Le nuove regole non consentono dora in poi il salvataggio di una banca senza un sacrificio signi- ficativo da parte dei suoi creditori. La clientela va resa pienamente consapevole del fatto che potrebbe dover contribuire al risanamento di una banca anche nel caso in cui investa in strumenti finanziari diversi dalle azioni, il che fa venir meno la certezza del mantenimento del valore del capitale investito fino ad ora radicata nella consapevolezza dellinvestitore. (Audizione al Senato di Ignazio Visco del 22 aprile 2015) LO DICE IL GOVERNATORE STRUMENTI SOGGETTI E GERARCHIA DEL BAIL-IN Fonte: Associazione bancaria italiana (Abi) Strumenti soggetti e gerarchia del bail-in Principali strumenti esclusi dal bail-in Azioni e strumenti di capitale Depositi fino a 100.000 euro Passivit garantite (es. covered bond) Debiti verso dipendenti, fisco, enti previdenziali, fornitori Titoli subordinati Obbligazioni e altre passivit ammissibili Depositi >100.000 euro di persone fisiche e PMI bligazionisti senior. I depositi intestati a persone fisiche e piccole e medie imprese saranno aggredibili per la parte eccedente i 100 mila euro. Bisogna per嘆 rimarcare che il Fondo di Garanzia Interbancario, che tutela i primi 100 mila euro, dispone di risorse per 1,2 miliardi di euro a fronte di depositi complessivi per quasi 600 miliardi di euro. Il grafico mostra la gerarchia che viene seguita quando si applica il bail-in: chi investe in strumenti finanziari considerati pi湛 rischiosi sostiene per primo le perdite o la conversione in azioni. Si passa alla categoria successiva solo dopo aver esaurito tutte le risorse della categoria pi湛 rischiosa. Inizialmente vengono colpiti gli azionisti della banca, ovvero viene ridotto o azzerato il valore delle loro azioni. Successiva- mente si interviene sui creditori, le cui attivit possono essere trasformate in azioni (per ricapitalizzare la banca) e/o ridotte nel valore, nel caso in cui lazzeramento del valore non risulti sufficiente a coprire le perdite. Quindi chi possiede unobbli- gazione bancaria potrebbe veder convertito in azioni e/o ridotto il proprio credito. Anche se si tratta di unobbligazione senior, non subordinata. fondamentale perci嘆 che gli inve- stitori, al momento della sottoscrizione, facciano attenzione ai rischi di certe tipologie di investimento. IGNAZIO VISCO governatore Bankitalia
  • 4. Gestione e sicurezza Oggi pi湛 che mai la gestione dei patrimoni e la loro salvaguardia assumono una funzione sociale. Per questa ragione c竪 un crescente bisogno di professio- nisti in grado di consigliare i risparmiatori e indirizzarli in maniera consapevole nella scelta degli investimenti e nella ricerca di rendimento senza esporre il capitale a gravi rischi di perdita. E parlando di sicurezza e di buona gestione balza in primo piano il valore dellautonomia garantito dai fon- di comuni di investimento. Le obbligazioni (senior o subordinate) sono titoli di cre- dito che conferiscono al sottoscrittore il diritto a ricevere il rimborso del capitale sottoscritto e una remunerazione a titolo di interesse, sempre che lemittente non sia col- pito da difficolt finanziarie. Chi acquista fondi comuni di investimento, invece, non corre questo rischio, in quanto il patrimonio 竪 separato da quello della societ che lo gestisce, come pure da quello del distributore e dalleventuale gruppo che controlla luna o laltra o entram- be. In buona sostanza, le somme versate dai singoli confluiscono in una sorta di cassa comune, che Concentrare le proprie attivit, sia di impiego sia di finanziamento, su ununica banca 竪 un errore molto grave - sostiene Fausto Artoni, gestore di Azimut -. Il destino del nostro conto corrente deve essere separato dalla vita e dal destino dei nostri risparmi. Insistere sulla separatezza dei nostri risparmi e dei nostri conti correnti 竪 una questione di primaria importanza. LO DICE IL GESTORE non pu嘆 entrare a far parte del patrimonio della societ di gestione e, in caso di fallimento di questultima, non pu嘆 essere attaccata dai creditori. Nessuno insomma pu嘆 pregiudicare i diritti degli investitori. Lo stesso con- cetto normativo di Oicr, ossia di organismi che svolgo- no la funzione di investimento in forma collettiva del risparmio, sta a indicare che le somme sono in- vestite come un unico patrimonio e ciascun sottoscrittore ha diritto a un certo numero di quote, il cui valore dipende solo dallandamento dei mercati. La sepa- razione del patrimonio rappresenta uno dei presidi stabiliti dal legislatore a tutela degli investitori. La normativa comunitaria, che vale tanto per i fondi quanto per le sicav, sta- bilisce inoltre che le quote degli Oicr siano depositate presso una banca terza rispetto alla so- ciet di gestione e che restino di propriet collettiva dei sottoscrit- tori. In tal modo, non entrando a far parte dello stato patrimoniale delle Sgr, degli intermediari e dei gruppi bancari di apparte- nenza, gli attivi del fondo non sono toccati dal fallimento di alcuno di questi operatori. La gestione dei patrimoni e la loro salvaguardia assume oggi pi湛 che mai una funzione che potrebbe essere definita sociale
  • 5. SPECIALE BAIL-IN Le 5 buone ragioni dei fondi comuni Ci sono almeno 5 buone ragioni che differenziano i fondi dagli altri prodotti finanziari e che spiegano perch辿 竪 utile avere questi strumenti finanziari anche durante le crisi di mercato COSA POSSONO FARE I RISPARMIATORI Con la nuova normativa sul bail-in, a partire dallinizio del 2016 i risparmiatori hanno minori garanzie rispetto al passato e devono pertanto porre maggiore attenzione alle loro scelte dinvestimento Per questo oggi pi湛 che mai: AUTONOMIA Il patrimonio del fondo 竪 separato da quello della societ che lo gestisce e da chi lo distribuisce. La norma prevede che le somme investite dai risparmiatori siano custodite nella banca depositaria, una banca indipendente dalla societ di gestione, dal gruppo che la controlla e dal distributore CONTROLLO Il mercato dei fondi comuni dinvestimento 竪 governato da norme molto severe. Banca dItalia e Consob vigilano sul rispetto delle regole a tutela dei risparmiatori DIVERSIFICAZIONE I fondi investono in diversi titoli e in vari mercati per cogliere le migliori opportunit e ridurre il rischio. In questo modo landamento di un singolo titolo non pu嘆 influenzare significativamente il risultato dellintero paniere. Un concetto assimilabile allantico adagio popolare che recita non mettere tutte le uova nello stesso paniere TRASPARENZA Il risparmiatore sa sempre quanto valgono i suoi fondi e come sono gestiti. Il valore giornaliero 竪 pubblicato sui principali mezzi di informazione e consente al sottoscrittore di monitorare landamento dei propri investimenti. Ciascuno pu嘆 scegliere il prodotto pi湛 adatto alle proprie esigenze nellambito di una gamma molto vasta, organizzata in oltre 40 differenti categorie SOLIDITA Osservando gli andamenti storici dei mercati, si pu嘆 notare come i fondi, grazie alle loro caratteristiche, hanno sempre aiutato i risparmiatori a superare i momenti difficili dei mercati finanziari. Autonomia, controllo, diversificazione e trasparenza sono alcuni dei loro punti di forza, che insieme li caratterizzano e li differenziano dagli altri prodotti finanziari e che hanno raccolto negli anni la fiducia di milioni di risparmiatori Fonte: Assogestioni SICUREZZA E ...SCEGLIERE UN PATRIMONIO SEPARATO Chi acquista fondi comuni di investimento non corre il ri- schio di non poter recuperare quanto investito, come invece pu嘆 accadere per i sottoscrittori di obbligazioni. Questo perch辿 il patrimonio di un fondo 竪 separato da quello della societ che lo gestisce, del distributore e dalleventuale gruppo che controlla luna o laltra o entrambe. Quindi le somme versate dai singoli non possono entrare a far parte del patrimonio della Sgr e, in caso di fallimento di questul- tima, essere attaccata dai creditori. SICUREZZA E SCEGLIERE LINDIPENDENZA C竪 un crescente bisogno di professionisti in grado di consigliare i risparmiatori e indirizzarli in maniera con- sapevole nella scelta degli investimenti e nella ricerca di rendimento senza esporre il capitale a gravi rischi di perdita. Diviene pi湛 importante che mai la competenza e lassistenza di un professionista quali鍖cato che dia consulenza sugli investimenti e non faccia semplice col- locamento di prodotti 鍖nanziari su indicazione della sua stessa banca.
  • 6. Chi 竪 Azimut Azimut 竪 la pi湛 grande realt finanziaria indipendente nel mercato italiano, quotata alla Borsa di Milano. Fin dalla nascita si occupa solo di ci嘆 che sa fare bene. Da sempre Azimut lavora per costruire valore e fornire soddi- sfazione ai suoi clienti, offrendo soluzioni di investimento focalizzate esclusivamente sui settori in cui ha saputo sviluppare e raggiungere eccellenti livelli di know-how ed esperienza. Azimut 竪 quotata in Borsa Italiana dal 2004 e fa parte dellindice Ftse Mib dei principali titoli azionari italiani dal 2010 La casa di oltre 1.500 Financial Partner al servizio di investitori ed imprese Un Gruppo con oltre 36 miliardi di Euro di patrimonio in gestione HIGHLIGHTS ITALIA IRLANDA LUSSEMBURGO SVIZZERA HONG KONG CINA TAIWAN MESSICO CILE BRASILE MONACO TURCHIA SINGAPORE AUSTRALIA IL MONDO DEGLI INVESTIMENTI NON PI LO STESSO AZIMUT LA SCELTA DI INDIPENDENZAINDIPENDENZA CHE RISPONDE ALLE NUOVE DOMANDE
  • 7. SPECIALE BAIL-IN SERVIZI BANCARI Un supporto dedicato per rispondere a molteplici esigenze operative e per ottenere 鍖nanziamenti, af鍖damenti e mutui destinati sia a persone 鍖siche sia a persone giuridiche. ASSET MANAGEMENT Unofferta completa di soluzioni di investimento quali fondi comuni del Gruppo Azimut, prodotti dei migliori asset manager internazionali, fondi personalizzati e ge- stioni patrimoniali. WEALTH MANAGEMENT Un servizio di advisory e di gestione integrata, focaliz- zato sulla pianificazione, lorganizzazione e la protezio- ne del patrimonio complessivo della famiglia e anche dellimpresa familiare. SERVIZIO DI CONSULENZA EVOLUTA Linnovativa formula di advisory che racchiude la possibilit di effettuare scelte autonome, un elevato livello di personalizza- zione e laccesso a servizi iper-specialistici a valore aggiunto. LIBERA IMPRESA Lesclusiva piattaforma che mette a disposizione delle aziende soluzioni specifiche per ogni fase del ciclo di vita, dalla nascita fino alla quotazione, in collaborazione con partner altamente qualificati. LA FILOSOFIA DI AZIMUT La nostra autonomia 竪 stata voluta, conquistata e coltivata con determinazione. Siamo indipendenti da gruppi bancari, assicurativi e industriali. Siamo orgogliosi di essere la pi湛 grande Sgr indipendente sul mercato italiano e di poter offrire soluzioni di gestione del risparmio e consulenza ef鍖caci, in quanto sviluppate su competenze speci鍖che e non generaliste. Dove il nostro know-how non arriva, stringiamo accordi di distribuzione con le migliori realt del settore in Italia e allestero. Per fornire eccellenza a tutto tondo. Paesi nei quali Azimut 竪 presente a livello internazionale Presente a livello internazionale con team dedicati attivi in 14 Paesi (Italia, Lussemburgo, Irlanda, Monaco, Svizzera, Turchia, Brasile, Taiwan, Hong Kong e Shanghai, Singapore, Cile, Messico e Australia) E SICUREZZASICUREZZA DEI RISPARMIATORI
  • 8. DISCLAIMER Il presente documento 竪 stato preparato da Brown Editore S.p.A. (leditore), Sede Legale Viale Mazzini, 31/L 36100 Vicenza, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni delleditore stesso. Il presente documento non pu嘆 essere riprodotto o pubblicato ed 竪 stato redatto a solo scopo informativo. Di conseguenza non 竪 fornita alcuna garanzia circa la completezza, laccuratezza, laffidabilit delle informazioni in esso contenute. Le informazioni qui specificate non sono da intendersi come una sollecitazione al pubblico risparmio o unofferta, ne una raccomandazione allacquisto o alla vendita di strumenti finanziari. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Prima delladesione leggere il KIID che il proponente linvestimento deve consegnare prima della sottoscrizione nonch辿 il Prospetto pubblicato e disponibile presso la sede della societ, i soggetti incaricati della distribuzione e sul sito internet www.azimut.it. Alla realizzazione di questa edizione di Azimut Pensiero ha collaborato Stefano Conti 02 8898.1 - info@azimut.it www.azimut.it