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Il mito del brigantaggio Sullonda revisionista
Prototipo di una rivoluzione sociale 竪 una forzatura dilaga il vezzo di inneggiare al brigante
Dalla storia
bandita23ta
alla storia inventa
di MADDALENA ROTUNDO quanto gli usurpatori sono loro? E
S
quegli stessi che si occuperanno della
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ull'onda revisionista che ha cosiddetta questione meridionale
investito il Risorgimento di- nei loro scritti, addossandone le re-
laga il vezzo di inneggiare al sponsabilit al governo, non erano
brigante, in verit sempre rappresentanti della borghesia ter-
in voga dalle nostre parti. In riera e quindi parte di quel problema
occasione dell'anniversario dell'Uni- di cui furono attenti osservatori?
t ci risiamo: nel riferire eventi dalle Alcuni di quei ricchi proprietari,
controverse dinamiche, qualcuno fa nel timore di perdere privilegi, fecero
I contadini scaturire da essi capovolgimenti
completi di prospettiva che poi sono
il doppio gioco: si dichiaravano libe-
rali e poi tramavano contro il nuovo
presi per buoni da forze di rivendica- stato facendo leva sul malcontento dei
si lasciarano zione separatista del Sud. contadini.
Prendiamo per esempio Terroni, Ma se per le rivolte dei contadini
stumentalizzare dove il giornalista Pino Aprile selezio- diamo per buona una connotazione di
na le fonti sulla base di ci嘆 che gli oc- lotta classe, possiamo credere che col-
dai Borboni corre per dimostrare la sua tesi e de-
plora che essa non figuri nei libri di
legandosi ai ricchi lealisti essi avesse-
ro fatto la scelta giusta ? Questi ricchi
storia: che i piemontesi, mossi da odio che di nascosto organizzarono i bri-
Lo stato unitario etnico nei nostri confronti, pianifica- ganti avrebbero accondisceso poi alla
rono la conquista territoriale e il sac- soluzione radicale della distribuzione
nacque per嘆 cheggio della nostra florida econo- terriera?
mia. Tralascia particolari rilevanti : La terra era per i capi briganti, ex
dai moderati che in Basilicata l'intervento dei pie- galeotti, il mezzo per una riabilitazio-
montesi per il ristabilimento dell'or- ne sociale. Essi vi aspirarono per acce-
dine fu invocato dai lucani. Aprile dere ad una condizione nobiliare e di
sotto confonde gli effetti delle guerre civili possesso terriero, con gli annessi di-
con le cause. Se 竪 possibile che esista ritti di censo ancora sopravviventi,
la monarchia una verit altrarispetto a quella tra- non erano culturalmente in grado di
mandata dai vincitori, egli fa ci嘆 di cui attuare una rivoluzione delle struttu-
accusa la storiografia ufficiale: scen- re socio-economiche.
de nell'aneddoto decontestualizzan- Aprile poi sposa la tesi che l'arric-
dolo, operazione che gli serve ad ac- chimento del Nord, a detrimento della
creditare una verit che 竪 a sua volta nostra economia, sarebbe il vero moti-
parziale. Il beneficio che si trarrebbe vo del Risorgimento.
dalla lettura del libro di Aprile, che ri- Il capitalismo del nord avr indubbi mia del regno. Questa deferenza, ag- rei di smetterla di chiamare coloniz-
siede nella scoperta che la compren- vantaggi dall'Unit, perch辿 nei secoli giunta al protezionismo, accresce la zazione piemontese un caso di auto-
sione degli eventi storici 竪 difficile a a venire trover un mercato dove massa dei poveri e ingrassa la classe determinazione politica del ceto do-
causa della loro insita complessit, e smerciare i suoi prodotti, ma nel di capitalisti. Ma il re si alleva la serpe minante, unico collante e causa del
che essa 竪 sempre da differire a ulte- 1860, in luogo di opportunit econo- in seno: coloro che detengono il potere Risorgimento da nord a sud.
riore approfondimenti, 竪 poi vanifica- miche, trova un brutta sorpresa: la economico ad un certo punto preten- Vedere inoltre nel brigantaggio il
to se non si riconosce che la sconcer- miseria della popolazione, i salari bas- dono quello politico, una costituzione prototipo di una rivoluzione di tipo so-
tante ambivalenza che interessa le fi- si e la mancanza di un mercato inter- e le libert parlamentari. Il re torna at- ciale 竪 una forzatura, mentre esso fu
gure del Risorgimento 竪 propria di no. E chi era responsabile di tutto que- traverso il brigantaggio a fomentare i un episodio di opportunismo politico
ogni realt storica e umana. Risulta- sto se non l'arretrato sistema econo- contadini, tenuti in una condizione di che sfrutt嘆 la miseria dei contadini
no inoltre oscure le motivazioni in ba- mico dei Borboni? Le politiche autar- povert estrema per poterli meglio per rivoltarli contro il nuovo stato, da
se alle quali alla celebrazione di Gari- chiche, l'immobilismo sociale, i rap- utilizzare contro le mire dei borghe- parte di chi si accorse, fuori tempo
baldi dovremmo sostituire quella di porti agrari di tipo feudale erano pre- si. massimo, che con l'Unit avrebbe per-
Ninco Nanco. Se il Regno delle due Si- cedenti a Garibaldi. Al contrario, al Quando arriva Carlo Pisacane a so dei privilegi.
cilie era questo paradiso in terra, per- nord, dove hanno pi湛 ampia mobilit promuovere l'insurrezione dei poveri Le epopee contadine, che ogni tanto
ch辿 i contadini erano cos狸 poveri? San- sociale, i contadini diventano impren- e un' Italia unita e democratica, i con- fanno capolino nella storia, ad un at-
no i moderni ammiratori dei briganti ditori, nel giro di qualche generazio- tadini affossano la sua impresa al gri- tento esame si mostrano ancora vi-
che furono le rivolte contadine ad af- ne capitani di industrie e promuovo- do di W Ferdinando. La santificazio- cende di manipolazione del debole da
frettare il processo risorgimentale? no il progresso civile e economico di ne del contadino, consapevole della parte del potente, tant'竪 che esse non
Esse sono precedenti o contempo- quelle terre. Il meridione, questa sua condizione e storicamente pronto ebbero mai la forza numerica, perch辿
ranee all'avvento di Garibaldi. Come grande potenza economica , aveva ad una rivoluzione, soffocata dal tem- mancava loro quella ideologica e mo-
mai? I contadini maturarono la con- visto sorgere alcune attivit indu- pestivo intervento della guardia pie- rale di una vera rivoluzione. proprio
sapevolezza precoce dell' immutabili- striali di pregio di propriet del sovra- montese, quindi, non regge. dell'incapacit dei vinti che nella sto-
t della loro condizione prima ancora no, protette dai dazi, ma che poi non Al di l dei giudizi di condanna o di ria approfittano i vincitori. un dato,
di vedere in che cosa poteva consistere reggono il confronto con il nord. plauso che si possono dare del Risor- non un giudizio. Se 竪 da imputare
il cambiamento? La verit 竪 che il con- Quando i dazi vengono aboliti l'indu- gimento c'竪 da ammettere che non c'e- qualche colpa al Risorgimento 竪 que-
tenuto delle loro rivendicazioni era stria meridionale soccombe per una ra una proposta politica pi湛 progres- sta: che lo stato unitario nacque per
sociale, non antiunitario. Siccome la legge dell'economia, non per delibe- sista e attuabile nell' Europa del tem- opera di moderati sotto la protezione
classe dei padroni, avverso ai quali i rata volont del governo unitario. po di quella che rivendicava una costi- di una monarchia. Se i contadini aves-
contadini rivolgevano i loro malumo- Causa della debolezza del capitali- tuzione liberale, anche se essa fin狸 per sero appoggiato la parte radicale e de-
ri, stava conducendo la battaglia poli- smo meridionale 竪 la borghesia: una fare da paravento alle esigenze di con- mocratica del movimento liberale, in
tica contro il re per le libert civili, essi casta chiusa che sostituisce la nobilt servazione dei privilegi. Nessun ri- luogo di farsi manipolare dai borboni-
per opposizione si collegarono alla nelle sue prerogative. Gli operai e i bellismo anarcoide, nessuna forma di ci le cose sarebbero andate diversa-
causa borbonica. contadini a causa dei bassi salari non insubordinazione estemporanea o di mente. Proprio i briganti furono di
Nelle more del processo unitario i possono permettersi di comprare il assalto ai forni avrebbe potuto sovver- ostacolo a questo connubio: la demo-
contadini sono sobillati dalla promes- necessario, e tanto meno i prodotti in- tire il regno borbonico, il quale solo crazia prevedeva una fede repubblica-
sa delle terre che fanno i borbonici, la dustriali, i cui prezzi sono mantenuti formalmente viene abbattuto da Gari- na inflessibile, e valori non contratta-
stessa che lo stato unitario tardava ad alti dal protezionismo. Non possono baldi, ma in realt 竪 svuotato dall'in- bili come giustizia e legalit, di cui i
onorare. comprarsi le terre n辿 avrebbero i capi- terno dai funzionari, i magistrati, bu- briganti erano la negazione. Essi in-
Ma 竪 veramente lo stato in quanto tali per farle fruttare. rocrati che, di fronte alle minacce con- carnarono piuttosto lo spirito del riot-
espressione di forze settentrionali e Nonostante gli economisti nel set- tadine, affidano al nuovo re il compito toso ma servile per convenienza, insu-
ostili che tarda a mantenere queste tecento raccomandassero di smem- di difendere l'unico diritto che ritene- bordinato ma opportunista, che tenta
promesse? O sono invece i proprietari brare il latifondo per risolvere il pro- vano sacrosanto: la propriet privata. di farsi spazio col suo rozzo individua-
meridionali che prendono il potere in blema dell'arretratezza dell'agricol- Nessuna conquista e usurpazione si lismo ma si vende al miglior offeren-
quello stato e diventano deputati del tura, il grosso della propriet terriera consuma unilateralmente, i borghesi te; caratteristiche sopravvissute in
parlamento, che esitano a proporre la il re Borbone non lo tocca, appartiene meridionali si accodano volontaria- molti lucani; e che sono da combatte-
distribuzione dei terreni usurpati, in alla classe che crea la fragile econo- mente alle sorti del Regno d'Italia. Di- re, non da emulare.