1. ONE-‐Battlefield
3
Machinima
Giacomo
Geroldi
Nuove
tecnologie
dell’arte,
NT_1A
Accademia
di
belle
arti
Santagiulia
Brescia
Paper
3:
CINEMA
E
VIDEOGIOCO
2. Un
evidente
punto
di
contatto
tra
cinema
e
videogiochi
lo
possiamo
vedere
in
“One”.
“One”
è
un
machinima
realizzato
da
Robert
Stoneman
grazie
all’utilizzo
di
Battlefield
3,
un
videogioco
sparatutto
in
prima
persona,
sviluppato
da
DICE.
Come
i
classici
machinima,
anche
questo
è
stato
realizzato
per
essere
utilizzato
sui
social
video
(YouTube/Vimeo)
e
sull’
omonimo
sito
www.machinima.com
.
One
è
caratterizzato
da
una
storia
principale:
la
battaglia
tra
americani
e
russi
sulla
nota
mappa
multi-‐giocatore
“Confine
del
Caspio”.
Il
conto
dei
morti
sale,
mentre
i
pochi
soldati
russi
rimasti,
si
radunano
per
l’ultima
resistenza.
In
un’area
lontana,
al
sicuro
dalla
vista
del
nemico,
un
cecchino
americano
inizia
ad
abbattere
ogni
soldato
nemico
che
si
trova
nel
suo
raggio
d’azione.
Con
i
russi
bloccati,
sapendo
che
tutto
è
perduto,
One
si
rifiuta
di
accettare
la
fine
e,
senza
paura,
scatena
la
propria
vendetta
contro
il
cecchino
accampato.
Tuttavia
il
tempo
scorre
e
il
numero
delle
vittime
sale,
l’unica
cosa
che
separa
One
e
il
cecchino
è
un
intero
esercito.
Come
ho
detto
prima,
in
questo
machinima,
si
può
osservare
un
forte
legame
tra
cinema
e
videogioco.
Innanzitutto
possiamo
notare
che
la
classica
visuale,
in
prima
persona,
del
videogioco,
è
stata
completamente
eliminata.
Infatti,
l’intero
video,
è
formato
da
diverse
inquadrature;
si
passa
dai
primi
piani
del
protagonista
alle
immagini
dei
nemici
stessi,
dalle
inquadrature
del
cecchino
sulla
collina
alle
scene
d’azione
sul
campo
di
battaglia.
Tuttavia,
questi
profondi
cambi
di
telecamera,
non
potrebbero
essere
fatti
normalmente
all’interno
del
gioco
e,
proprio
per
questo
motivo,
sono
stati
utilizzati
dei
software
esterni
e
dei
codici
particolari,
in
grado
di
modificare
le
riprese
a
proprio
piacimento.
Un
fattore
da
non
dimenticare,
che
rende
questo
machinima
ancora
più
simile
a
un
film,
è
l’eliminazione
dell’hud,
cioè
dell’interfaccia
grafica
del
gioco,
che
sarebbe
stata
di
disturbo
sia
per
il
video
stesso
che
per
l’idea
di
film
d’azione
che
il
video
crea.
Grazie
a
queste
diverse
inquadrature
e
all’eliminazione
dell’interfaccia,
il
videogioco
si
fonde
con
il
cinema
che,
utilizzando
il
motore
grafico
del
videogioco,
crea
un
vero
e
proprio
film
d’azione.
Anche
l’audio
è
stato
modificato.
Oltre
agli
effetti
sonori
presenti
nel
videogioco,
è
stata
aggiunta
una
soundtrack
di
sottofondo.
Questa
si
alza/abbassa
di
volume
in
base
alle
azioni
di
maggiore
o
minore
tensione.
Inoltre,
nelle
scene
più
spettacolari,
per
esempio
l’esplosione
di
un
carro-‐armato
o
di
un
elicottero,
gli
effetti
sonori
sono
più
forti
e
più
realistici,
in
modo
da
intensificare
il
livello
di
spettacolarità.
3.
In
base
a
tutti
questi
elementi
si
può
affermare
che
tra
cinema
e
videogioco
si
viene
a
creare
un
rapporto
di
interazione
reciproco.
Il
cinema,
infatti,
permette
al
videogioco
di
esprimersi
con
una
diversa
modalità
di
comunicazione,
rispetto
a
quella
prefissata
dagli
sviluppatori,
grazie
all’utilizzo
di
appositi
software
e
alla
creazione
di
video
(machinima).
D’altro
canto,
il
videogioco,
permette
al
cinema
di
distogliersi
da
quella
classica
struttura
chiusa
e
non
interattiva,
all’interno
della
quale
lo
spettatore
può
solamente
sedersi
e,
osservare.
Grazie
alle
diverse
libertà
che
ci
possono
essere
all’interno
dei
videogiochi
e
all’interattività
di
questi,
ogni
utente
è
libero
di
creare
il
proprio
“film”,
basandosi
sulla
propria
fantasia
e
su
ciò
che
vuole
esprimere
allo
spettatore
che
sta
guardando.
In
realtà
la
creazione
di
un
machinima
non
richiede
particolari
materiali,
basta
possedere
un
videogioco
con
un’opportuna
libertà
d’interazione,
un
software
che
ci
permetta
di
modificare
la
struttura
del
videogioco
e
molta
creatività.
Come
ho
detto
all’inizio,
questi
video
sono
fatti
per
essere
caricati
su
YouTube
o
sul
sito
Machinima
e
per
essere
condivisi
con
tutto
il
mondo,
in
modo
da
mostrare,
a
tutti,
il
proprio
“film”
o,
più
semplicemente,
per
incoraggiare
chi
sta
guardando
a
creare
il
proprio
“film”.
Link
video:
http://www.youtube.com/watch?v=XVjIcSSTyrI