La presentazione del Rapporto Biennale 2018 del Centro Studi Confindustria "Le sostenibili carte dell'Italia"
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Biennale CSC 2018 - Le sostenibili carte dell'Italia
2. La sostenibilit vale la candela?
Luca Paolazzi
Direttore Centro Studi Confindustria
3. I temi
Un quiz sulla sostenibilit.
Cos竪 la sostenibilit? Le 3 regole doro.
La sostenibilit vale la candela? S狸...
... e lItalia ha 3 assi da giocare.
Le mosse vincenti.
13. La sostenibilit per gli italiani 竪
Associazione principale della sostenibilit.
Fonte: indagine IPSOS per CSC, Sostenibilit e Cultura, 2017.
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%
nessuna di queste
sociale
economica
ambientale
4%
10%
25%
61%
15. 束 la condizione di uno sviluppo in grado di assicurare
il soddisfacimento dei bisogni della generazione
presente senza compromettere la possibilit
delle generazioni future di realizzare i propri損.
Enciclopedia italiana
Partiamo dalla definizione di sostenibilit
16. Quando si verifica questa condizione?
Quando la crescita economica rispetta 3 regole doro.
25. Lultima fase della globalizzazione e le nuove
tecnologie hanno accentuato la disuguaglianza.
Come si vede dallandamento dei redditi.
26. 0%
50%
100%
150%
200%
250%
10 20 30 40 50 60 70 80 90 99
Centinaia
La crescita dei redditi 竪 molto disuguale
Mondo, crescita reale del reddito per adulto per percentile cumulata, 19802016.
Fonte: elaborazioni CSC su dati World Inequality Lab.
Discreta per
i cittadini dei paesi
emergenti
Molto bassa per la classe
media dei paesi avanzati
(USA, UE occidentale)
Altissima per
l1% pi湛 ricco
della popolazione
27. stata imposta allattenzione generale
dai risultati elettorali degli ultimi due anni
e dai pesanti effetti della crisi.
Di per s辿 globalizzazione
e cambiamento tecnologico non sono una novit.
Lo sono le loro velocit e pervasivit.
A ci嘆 si aggiunge un altro fattore inedito
di cui parleremo dopo.
Qual 竪 lorigine della terza regola doro?
28. Riguardo alla globalizzazione, che coinvolge quasi
tutti anche nei luoghi pi湛 remoti, possiamo dire che
fino al 1990 cerano invece due mondi ben separati
Economie avanzate
Alto know-how e alti salari
Economie terziste
Basso know-how e bassi salari
29. poi c竪 stata lapertura tra questi due mondi,
anche attraverso il 束canale know-how損
Economie avanzate
Economie terziste
Alto know-how e alti salari
Basso know-how e bassi salari
30. Riguardo alle nuove tecnologie,
le innovazioni sempre pi湛 rapide e incalzanti
interessano ormai quasi tutti i campi
dellattivit umana, con lintelligenza artificiale
e le macchine che imparano dallesperienza
di altre macchine.
Gli stessi esperti si interrogano su quali saranno
le conseguenze per il lavoro e non sanno indicarle,
se non con grande approssimazione.
32. No matter what job or skills you have,
you cant really be sure
your job wont be the next.
Richard Baldwin, The great convergence, 2016.
Lincertezza 竪 tanto aumentata che:
33. La crescente disuguaglianza non 竪 solo nei redditi
tra persone e gruppi sociali o nelle performance
tra imprese, 竪 anche e soprattutto
nei saperi e nelle competenze.
Nelle capacit di apprendimento
e di adattamento, che selezionano e dividono
chi pu嘆 cogliere le opportunit del cambiamento
da chi lo subisce.
34. Gli effetti travolgenti della globalizzazione
e delle nuove tecnologie si combinano con un altro
fenomeno, inedito nella storia dellumanit:
linvecchiamento della popolazione. Che rende pi湛
arduo lapprendimento e riduce lapertura al nuovo.
Si osserva a colpo docchio in tutti i paesi avanzati
(Germania, Giappone e Italia in testa)
e tra non molto anche in Cina.
35. Linvecchiamento avanza spedito
Rapporto % tra popolazione over 65 e under 25.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Nazioni Unite.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
1950 1980 2015 2030
Centinaia
Mondo Avanzati Cina
36. Sia ben chiaro: le tecnologie sono potenti strumenti
senza i quali poco sarebbe realizzabile.
Proprio grazie a esse si pu嘆 conseguire
una crescita economica sostenibile,
al servizio della qualit della vita.
Anche nel caso della robotica.
38. Insomma, cosa ci dicono le tre regole doro?
Ci dicono che il concetto di limite 竪 entrato con forza
dirompente nel dibattito sulle caratteristiche
della crescita, costringendo a cercare
nuovi modelli di sviluppo.
Vanno rispettati due limiti:
uno superiore e uno inferiore.
39. I due limiti cruciali della crescita
Cambiamenti
climatici Acidificazione
degli oceani
Inquinamento
chimico
Ciclo dellazoto
e del fosforo
Consumo
di acqua dolce
Cambiamento di uso
del suolo
Perdita
di biodiversit
Carico
di aerosol
atmosferico
Riduzione dello
strato
di ozono
ECCESSO
Istruzione
CARENZA
Fonte: Le sostenibili carte dellItalia/Giovannini.
Spazio equo e sicuro
per lumanit
41. La risposta 竪 束s狸損 in base ad alcuni importanti
elementi di valutazione. Anzitutto, si deve osservare
che 竪 sempre pi湛 rischioso vivere
(e fare impresa) in un mondo dove il clima 竪 impazzito
e le disuguaglianze sociali diventano intollerabili.
Mentre sul piano economico ecco tre ottime ragioni:
la sostenibilit 竪 un driver di sviluppo globale;
竪 un business;
attrae finanziamenti.
42. Il Mondo punta sulla sostenibilit.
Lo testimonia ladozione nel 2015 dei 17 obiettivi
sostenibili (SDGs) dellAgenda 2030 da parte
dei 193 paesi membri dellONU.
La sostenibilit 竪 un driver di sviluppo globale
44. forte limpegno della UE
e, nei fatti, anche quello USA.
La Cina, poi, 竪 passata dal rivendicare
il 束diritto a inquinare損 allo
45. sviluppo sostenibile come priorit assoluta
Nelle tesi del 19属 congresso, si legge:
il nostro sviluppo deve essere sano, innovativo,
verde, aperto, per tutti;
la costruzione di una civilt ecologica 竪 vitale
per sostenere lo sviluppo della nazione cinese.
46. Rispetto allAgenda 2030 lItalia che voto merita?
Posizionamento dellItalia rispetto a 143 target valutabili dellAgenda 2030.
NegativoInsufficientePositivo
47. Per molti la sostenibilit 竪 gi un ottimo business,
redditizio e in crescita esponenziale.
Sono oltre 2.400 le B Corp nel Mondo (quasi triplicate
rispetto a 4 anni fa), di cui 54 in Italia (prima
in Europa), e operano in pi湛 di 50 paesi e 130 settori.
Nei mercati maturi, che sono prevalentemente
di sostituzione, la sostenibilit rappresenta la novit,
un must che non pu嘆 mancare.
La sostenibilit 竪 un business
49. Una quota crescente degli investimenti finanziari
mondiali 竪 occupata da impieghi in settori
e imprese sostenibili.
Alla fine del 2015 tale quota era del 26%,
per un totale di quasi 23mila miliardi di dollari,
in aumento del 25%
rispetto a due anni prima.
La sostenibilit attrae finanziamenti
50. Investimenti finanziari sostenibili
Asset in gestione, dati in %, fine 2015.
Fonte: elaborazioni CSC su dati GSI-Alliance.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Asia ex
Giappone
Giappone Australia Canada USA Europa
0.2%
2.1% 2.3%
4.7%
38.1%
52.6%
51. Larry Fink, fondatore di BlackRock (6 trilioni di dollari
gestiti) scrive ai CEO delle imprese partecipate:
束Che ruolo giochiamo nella societ? Come stiamo
gestendo il nostro impatto sullambiente? Stiamo
lavorando per creare una diversa forza lavoro?
Ci stiamo adattando al cambiamento tecnologico?
I nostri clienti, che sono i tuoi azionisti, chiedono
non solo redditivit ma anche prosperit e sicurezza
per i loro concittadini損.
53. Perch辿 il faro che guida tutta lattivit del CSC
竪 lobiettivo della crescita,
inclusiva e sostenibile.
Perch辿 una ricerca sulla sostenibilit?
54. Una ricerca fatta da oltre 30 esperti
che affrontano aspetti diversi.
Quali sono
le sostenibili
carte dellItalia?
Leconomia circolare
si pu嘆 applicare anche
ai saperi dei territori?
I distretti
sono ancora
una risorsa?
LItalia riuscir
a farsi pagare il suo
valore/valori
nel mercato globale?
Il patrimonio
culturale 竪 fonte
di sostenibilit?
Come includere
i territori periferici
nello sviluppo?
Quanto 竪 importante
il ruolo delle imprese?
Cosa possono fare?
Quanto valore
pu嘆 derivare
dalla rigenerazione
di territori e citt?
Qual 竪 lorigine
del successo
del made in Italy?
E del sistema del gusto?
Che ruolo ha
la tecnologia per
la sostenibilit?
Qual 竪 il ruolo
economico
della cultura?
55. Una ricerca con tre istantanee di trasformazioni
sostenibili che dimostrano come la cultura pu嘆
diventare motore di rinascimento e innovazione.
Su Milano che punta sulle filiere di arte, cultura e design
e sulle scienze della vita.
Su Torino che passa dalla monocoltura della fabbrica
alle fabbriche della cultura.
Sulla Puglia dove la nuova imprenditorialit 竪 allincrocio
tra cultura, innovazione e turismo.
56. Se il Mondo punta sulla sostenibilit,
lItalia deve fare altrettanto,
pena trovarsi spiazzata e perdere terreno
anche nella competitivit, che molto si gioca
sul piano della reputazione.
Ma quali valori distinguono il Paese e possono
diventare un vantaggio se trasformati
in generatori di ben-essere?
57. LItalia ha tre carte, tre assi:
il territorio, inteso come paesaggio
e deposito di saperi e competenze;
il patrimonio culturale, come attrazione turistica
e soprattutto fonte inesauribile di creativit;
gli imprenditori, attivatori dello sviluppo
e traghettatori verso il futuro.
59. i distretti industriali sono ancora una grande risorsa
anche se hanno bisogno di aprirsi e reinventarsi;
i territori periferici, se inclusi nelle strategie
di sviluppo, rappresentano unopportunit;
leconomia circolare pu嘆 essere applicata
pi湛 diffusamente, anche ai saperi;
la rigenerazione di territori, infrastrutture e citt,
grandi e piccole, produce occupazione e reddito.
Il territorio 竪 un asso perch辿:
60. La mappa dei distretti
e delle medie imprese industriali
Fonte: Federazione distretti industriali e Mediobanca.
61. La diffusione delle aree
e dei comuni interni
Fonte: Le sostenibili carte dellItalia/Barca, Carrosio, Lucatelli.
62. LItalia si caratterizza per essere densa di citt
di medie e soprattutto piccole dimensioni.
Un tessuto a maglie strette variegato
per storia, tradizioni, relazioni,
saperi e specializzazioni.
Sono circa 23.000 i centri minori del Bel Paese.
63. LItalia spicca per lurbanizzazione diffusa
% di popolazione residente fuori dalle aree metropolitane.
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
2000 2005 2010 2014
Giappone StatiUniti Regno Unito Francia Germania Spagna Italia
65. lItalia nel Mondo 竪 reputata il Bel Paese, non solo
per i paesaggi e per il patrimonio culturale ma anche
grazie a unindustria che sa usare la bellezza come
materia prima. Questa creativit, questa capacit
di coniugare linnovazione con saperi antichi,
costituiscono un punto di forza dellItalia e possono
distinguerci se miscelate con le nuove tecnologie.
La cultura 竪 un asso perch辿:
66. La produzione culturale e creativa 竪 allorigine
della creazione del valore contemporanea.
Elevati benefici economici e sociali si ottengono
se la cultura si interfaccia con altre filiere produttive,
perch辿 nelleconomia della conoscenza la produzione
di contenuti 竪 la materia prima che genera
il valore economico. Sempre pi湛 si osserva
una relazione positiva tra attivit culturali
e innovazione dei prodotti e dei processi.
67. La cultura 竪 il motore dellecosfera
creativit-innovazione
Nucleo
cultura
Industrie
culturali
Industrie
creative
Piattaforme
digitali
Settori
complementari
Experience
economy
Scienza e tecnologia
Fonte: Le sostenibili carte dellItalia/Sacco.
68. Il sistema del gusto italiano 竪 un bellesempio
Musei
e patrimonio
Paesaggi
culturali
Editoria
Industria
dei contenuti
Media
e comunicazione
Arte
Architettura
Artigianato
Moda Le reti intersettoriali della creativit del gusto italiano.
Fonte: Le sostenibili carte dellItalia/Friel.
Design
70. il ruolo degli imprenditori e delle imprese
竪 fondamentale per le sfide della sostenibilit.
Danno uninesauribile spinta allinnovazione.
Il raggiungimento degli obiettivi
di sostenibilit, non solo ambientale, dipende
dalle loro scelte di cosa e come produrre
(con quali tecnologie e con quali organizzazioni).
Gli imprenditori sono un asso perch辿:
71. In Italia un lavoratore su 5 竪 intraprendente
Totale economia, % degli occupati indipendenti 15-64 anni, 2016. * Per USA dati 2014.
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE, Eurostat.
0%
5%
10%
15%
20%
25%
USA* Germania Francia UE-28 UK Spagna Italia
72. In particolare nel settore manifatturiero,
che ha un ruolo chiave nellorientare linnovazione
verso la sostenibilit.
Infatti, le imprese manifatturiere hanno una maggiore
propensione a innovare.
In Italia fanno il 70% della spesa privata in R&S.
73. La manifattura 竪 la principale fonte di R&S
Composizione %, spesa in R&S delle imprese, 2015. * dati 2013.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Germania Italia Svezia Finlandia Francia* Spagna UK
Manifattura Servizi Utilities Altro
75. Se queste sono le tendenze globali, come giocare
gli assi dellItalia per vincere la difficile partita?
Per rispondere occorre anzitutto conoscere cosa
pensano gli italiani del binomio cultura-sostenibilit.
Sono uniti (91%) nellaffermare che la cultura
竪 una priorit per lo sviluppo sostenibile.
76. Italiani consapevoli che con la cultura si mangia
e si rilanciano i territori
Percezione della cultura in Italia.
Fonte: indagine IPSOS per CSC, Sostenibilit e Cultura, 2017.
0 10
Secondo lei, la produzione culturale e i beni culturali dellItalia costituiscono:
Un elemento
di orgoglio
e di identit
nazionale
Una risorsa
economica
per valorizzare
i territori
Rappresentano un costo o un beneficio economico?
0 10
Un beneficio
economico
per il territorio
Un costo
per il territorio
77. Tuttavia, gli italiani sono divisi su come gestire
la risorsa cultura/paesaggio/patrimonio culturale.
Si dividono in 5 gruppi, tra i quali domina quello
di chi punta lattenzione allemergenza ambientale
e adotta un atteggiamento di chiusura (49%).
Negli altri 4 gruppi c竪 pi湛 apertura al confronto,
ma con molti distinguo.
78. Italiani divisi sulle priorit per la sostenibilit
Gruppi classificati sulla base di pi湛 domande del questionario.
Fonte: indagine IPSOS per CSC, Sostenibilit e cultura, 2017.
8%
17%
49%
12%
10%
4%
Preoccupati per la crescita
Interessati allo sviluppo
Ambiente e basta
Socio-ambientalisti
Preoccupati per il sociale
Non risponde
79. Comunque, tutti i 5 gruppi convergono sulla tutela
di paesaggio e patrimonio culturale. Un termine
che presenta un ampio ventaglio di significati,
che vanno dallimmobilismo conservatore fino
alla valorizzazione con modalit innovative
e al coinvolgimento delle imprese private.
80. Ora, tenendo conto dellopinione degli italiani,
estrapoliamo dalla ricerca alcuni suggerimenti
per le mosse vincenti della politica, delle associazioni
e delle imprese stesse.
81. Le mosse della politica
Puntare decisamente agli obiettivi dellAgenda 2030.
82. Le mosse della politica
adottando una cabina di regia nazionale;
fissando tappe intermedie per misurare i progressi;
includendo ricerca e innovazione tra gli indicatori BES
utilizzati per la programmazione di finanza pubblica;
rafforzando i servizi essenziali per le aree interne
attraverso la SNAI;
intensificando le azioni nel Mezzogiorno.
Puntare decisamente agli obiettivi dellAgenda 2030:
83. Le mosse della politica
Puntare decisamente agli obiettivi dellAgenda 2030.
Fare della cultura un vero motore di sviluppo.
84. Fare della cultura un vero motore di sviluppo:
Le mosse della politica
svolgendo continue azioni di sensibilizzazione
e divulgazione per superare le divergenze di opinione;
promuovendo la partecipazione operosa
della popolazione alle attivit artistiche e creative;
agevolando il coinvolgimento delle imprese
nelle attivit culturali.
85. Le mosse della politica
Puntare decisamente agli obiettivi dellAgenda 2030.
Fare della cultura un vero motore di sviluppo.
Potenziare la domanda di attivit culturali.
86. Potenziare la domanda di attivit culturali:
Le mosse della politica
ampliando la facolt di scelta di materie artistiche
e musicali alle scuole superiori;
valorizzando lattrattivit internazionale dellAlta
formazione artistica e musicale;
stanziando fondi condizionati per listruzione
secondaria e universitaria in tali discipline.
87. Le mosse della politica
Puntare decisamente agli obiettivi dellAgenda 2030.
Fare della cultura un vero motore di sviluppo.
Potenziare la domanda di attivit culturali.
Diffondere la pratica di arte, cultura e tecnologia.
88. Diffondere la pratica di arte, cultura e tecnologia:
Le mosse della politica
recuperando e rimettendo in circolo saperi
e competenze, sullesempio del sistema del gusto;
supportando i maker;
lasciando spazio alle diversit creative (immigrati);
formando architetti e tecnici del riuso.
89. Le mosse della politica
Puntare decisamente agli obiettivi dellAgenda 2030.
Fare della cultura un vero motore di sviluppo.
Potenziare la domanda di attivit culturali.
Diffondere la pratica di arte, cultura e tecnologia.
Fare leva sul turismo per creare benessere.
90. Fare leva sul turismo per creare benessere:
Le mosse della politica
esaltandone il ruolo di ambasciatore
del made in Italy;
innalzandone la qualit e la sostenibilit;
riequilibrando i flussi fra grandi attrattori e centri
minori.
91. Le mosse della politica
Puntare decisamente agli obiettivi dellAgenda 2030.
Fare della cultura un vero motore di sviluppo.
Potenziare la domanda di attivit culturali.
Diffondere la pratica di arte, cultura e tecnologia.
Fare leva sul turismo per creare benessere.
Prendersi cura del paesaggio.
92. Prendersi cura del paesaggio:
Le mosse della politica
attuando il piano antisismico, bonificando
e riutilizzando i siti industriali dismessi;
contrastando il dissesto idrogeologico;
recuperando centri storici e rigenerando le periferie;
sfruttando le tecnologie per realizzare smart city.
93. Le mosse delle associazioni
Sensibilizzare gli associati.
94. Le mosse delle associazioni
Sensibilizzare gli associati:
spiegando con storytelling come la sostenibilit
sia un driver e un business;
promuovendo la rendicontazione integrata
e le societ benefit;
diffondendo leconomia circolare;
creando un advisory board per la sostenibilit.
95. Le mosse delle associazioni
Sensibilizzare gli associati.
Fornire nuovi servizi agli associati.
96. Le mosse delle associazioni
Fornire nuovi servizi agli associati:
realizzando missioni per apprendere le best practice
sulla sostenibilit adottate allestero;
mettendo a disposizione delle PMI strumenti
di valutazione pratici della sostenibilit;
formando su come reinventare in ambito digitale
produzioni e relazioni e creando laboratori.
97. Le mosse delle associazioni
Sensibilizzare gli associati.
Fornire nuovi servizi agli associati.
Stimolare le comunit locali.
98. Le mosse delle associazioni
Stimolare le comunit locali a:
divenire sostenibili nei gesti di vita quotidiana;
promuovere cultura e manifattura insieme,
anche sul piano turistico;
rafforzare larte come fonte di creativit;
valorizzare il paesaggio e riutilizzare i siti abbandonati.
99. Le mosse delle imprese
Riconoscere nel beneficio per gli stakeholder
un proprio interesse di lungo periodo.
Rinnovare i modelli di business.
Guardare alle buone pratiche legate allambiente.
Stringere alleanze con altre imprese per condividere
i costi fissi di attivit socialmente responsabili.
Adottare in modo esteso le tecnologie digitali.
100. Le mosse delle imprese
Cavalcare le cinque grandi onde della trasformazione
in corso (networking, automazione, globalizzazione,
worldmaking, ri-personalizzazione).
Miscelare i saperi tradizionali con quelli digitali.
Promuovere presso il consumatore finale la qualit
anche dei prodotti intermedi italiani.
101. Qualunque siano le misure adottate, la responsabilit
della sostenibilit coinvolge tutta la societ italiana.
Occorre una strategia complessiva dellintero Paese,
che 竪 chiamato ad affrontare,
con spirito imprenditoriale finalmente consapevole,
la riconciliazione della crescita economica,
dellequilibrio ambientale e dellequit.
Insomma, della sostenibilit a tutto tondo.