Date: May 13, 2020
Location: Microsoft Teams webinar
Course: Bachelor's Programme title "Exercise and sports sciences", University of Bari "Aldo Moro".
Title of the Webinar: "Biofeedback and Sport".
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Bio neurofeedback nello sport
1. ISTITUTO SANTA CHIARA s.r.l.
Centro Medico specialistico e di Riabilitazione
LECCE e ROMA
Poliambulatorio Specialistico e Presidio di Riabilitazione Funzionale
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Web: www.istitutosantachiara.it
Dott. Gianvito Lagravinese
Psicologo, Tecnico ABA-VB e Psicoterapeuta in formazione
in Psicoterapia Cognitiva-Neuropsicologica Integrata
2. Di cosa
parleremo oggi
INTRODUZIONE AL BIOFEEDBACK, PRINCIPI
E PROCESSI
BIOFEEDBACK E SPORT
LO STRESS
LA VARIABILIT DELLA FREQUENZA
CARDIACA
THE WINGATE FIVE STEP APPROACH
RICERCA EMPIRICA
3. Il Biofeedback
DEFINIZIONE: Si definisce Biofeedback un gruppo di procedure terapeutiche che
utilizza apparecchiature elettroniche o strumenti elettromeccanici, in grado di
misurare con precisione, elaborare con precisione e restituire (feedback) alla persona e
al terapista, informazioni con propriet educative e rinforzanti, circa il suo stato
neuromuscolare e circa il suo funzionamento autonomico, sia normale che anormale,
attraverso segnali in forma analogica o binaria, uditiva o tramite risposte visive.
DEFINISCE GLI ELEMENTI PROCEDURALI
OBIETTIVO: consiste nellaiutare la persona a sviluppare una maggior consapevolezza,
maggior fiducia, circa il controllo volontario dei propri processi fisiologici che
altrimenti sarebbero considerati al di fuori della consapevolezza oppure sottoposti ad
uno scarso controllo volontario, partendo inizialmente da unosservazione dei segnali
registrati, e utilizzando successivamente cognizioni, sensazioni e altri suggerimenti al
fine di prevenire, fermare o ridurre i sintomi. DEFINISCE GLI OBIETTIVI
4. NASCITA
Il biofeedback applicato
sorge negli Stati Uniti
alla fine degli anni 50
Dieci fattori influenzarono la sua nascita e sviluppo:
Condizionamento strumentale della risposta del
sistema nervoso autonomo (SNA)
Psicofisiologia
Terapia comportamentale
Studi sullo stress e trattamento
Ingegneria biomedica
Elettromiografia di superficie e studi sulle singole
unit motorie
Studi sulla coscienza, coscienza alterata ed EEG
Cybernetica
Fattori culturali
Sviluppi e prospettive professionali
5. Psicofisiologia
Shapiro primo corso accademico di PSICOFISIOLOGIA alla Harvard university nel 1965.
coinvolge gli studi scientifici che inter-relazionano i processi cognitivi e le risposte fisiologiche.
progenie della psicobiologia, che a sua volta 竪 figlia del matrimonio tra le scienze fisiche e quelle sociali.
Come forma di psicofisiologia applicata, il biofeedback clinico aiuta la persona a modificare i suoi
comportamenti attraverso il feedback derivato dal suo funzionamento fisiologico.
6. Studi sullo Stress
area della medicina comportamentale ricerca sugli effetti dello stress nel
causare sintomi a livello fisico e alterare funzionamento del sistema
immunitario.
Cannon 束The Wisdom of the body損 indica le cause naturali e i risultati della
risposta innata allo stress attacco o fuga (1932)
Bernard - omeostasi fisiologica principale processo attraverso il quale il
corpo sostiene se stesso (1955)
Il disagio fisico e mentale 竪 pensato necessario per segnalare un
malfunzionamento di uno o pi湛 meccanismi di feedback omeostatico. Lo
stress 竪 uno di questi.
7. Studi sullo Stress
Seyle - concettualizzazione trifasica della naturale
risposta allo stress fase di allarme, una resistenza,
ed infine di esaurimento (1974, 1976, 1983).
Da questi studi, molte tecniche di gestione dello stress
si sono evolute partendo dallanalisi consapevole degli
effetti dello stress sulla salute e sulle malattie.
Tra queste:
Jacobson il rilassamento muscolare progressivo
1938
Schulz terapia autogenerata orientata
fisiologicamente, training autogeno 1969
8. Terapia comportamentale
seconda met degli anni 50
si sviluppa grazie al lavoro di ricercatori e clinici i cui interventi si presentano quale alternativa alle terapie
psicodinamiche.
Opposta agli approcci psicodinamici, la terapia comportamentale esclude dal proprio focus gli eventi
intrapsichici si concentra solo sul comportamento manifesto, dando molto risalto al ruolo della
tecnica.
Oggetto di analisi e di intervento della BT sono solo variabili osservabili direttamente e misurabili. Il
cambiamento terapeutico pu嘆 essere pensato solo in termini di modificazione comportamentale.
9. Il principio
psicofisiologico
Ogni cambiamento negli stati mentali ed emotivi
(consci o inconsci) 竪 accompagnato da un
appropriato cambiamento nello stato fisiologico
e, al contrario, un qualsiasi cambiamento nello
stato fisiologico 竪 accompagnato da un
cambiamento parallello negli stati mentali ed
emotivi.
Secondo Green e Walters gli interventi di
biofeedback possono essere ricondotti al
PRINCIPIO PSICOFISIOLOGICO
10. Il Biofeedback
Zaichkowsky e Takenaka(1993):
il Biofeedback (ovvero informazione biologica
di ritorno o retroazione biologica) indica un
insieme di tecniche atte a fornire al soggetto
informazioni sui processi fisiologici del
proprio organismo fornite da sensori e
transduttori, attraverso la loro amplificazione
e traduzione in segnali percepibili
sensorialmente
11. In poche
parole
Le procedure di biofeedback implicano lutilizzo di
apparecchiature atte ad amplificare e convertire le
variazioni dei processi fisiologici interni in segnali
esterni (acustici, visivi) che consentano al soggetto
una percezione immediata delle proprie condizioni
biologiche
12. 1)La Tensione Muscolare viene misurata mediante
elettromiografia di superficie (feedback sEMG) dai 3-5
亮W.
2) LAttivit Elettrica della superficie della pelle (attivit
elettrodermica, o EDA) 竪 misurata dalla resistenza della
pelle e dalla conduttanza cutanea (SC). Il SNS attiva le
ghiandole sudoripare e aumenta la conduttanza
(attivazione). Si misura in 亮simens dagli 0,5-10.
Variano da persona a persona.
3) LAttivit Cardiaca viene misurata mediante
elettrocardiografia (feedback della frequenza cardiaca
o CF), la forma pi湛 recente 竪 la variabilit della
frequenza cardiaca (HRV) onda del sangue che arriva
in periferia ad ogni battito, ad ogni picco corrisponde
un battito (AMPIEZZA DI FLUSSO).
Vari tipi di strumentazione sono utilizzati per la registrazione del segnale
fisiologico e vengono applicati come feedback:
13. 4) La Frequenza Respiratoria (R) 竪 misurata da un
estensimetro. dilatazione diaframmatica e toracica .
5) Il Feedback Termico(T) 竪 misurato dalla
temperatura periferica della pelle, spesso indicata
come feedback di temperatura. Rilevata
vasodilatazione e vasocostrizione (centesimo di grado)
coerente allattivazione del soggetto. Molto pi湛 lento
nel tempo come indice.
6) LAttivit Elettrica del Cervello 竪 misurata
dall'elettroencefalografia (feedback EEG), che 竪
recentemente diventato noto come
neurofeedback(NF);
Vari tipi di strumentazione sono utilizzati per la registrazione del segnale
fisiologico e vengono applicati come feedback:
15. CONSAPEVOLEZZA
La CONSAPEVOLEZZA dei propri STATI
INTERNI acquisita dal soggetto
mediante tali tecniche 竪 finalizzata al
conseguimento di un migliore
autocontrollo di quelle variabili
fisiologiche che sono coinvolte nella
funzione sulla quale si vuole imparare a
influire.
16. PRINCPI BASE DEL BF TRAINING
La tecnica del biofeedback training si basa
sul concetto di CONDIZIONAMENTO
OPERANTE.
Tale concetto assume che una persona
metta in pratica un determinato
comportamento sulla base delle
conseguenze che questo ha per s辿 stesso.
Lintenzionalit di reiterare o meno un
certo comportamento sarebbe
condizionata dalla desiderabilit delle
conseguenze che esso produce per il
soggetto.
17. PRINCPI BASE DEL BF TRAINING
Un rinforzo positivo, cio竪 una conseguenza
desiderabile, condiziona lintenzionalit del soggetto a
reiterare e quindi a consolidare lapprendimento di un
dato comportamento al fine di ottimizzarne gli effetti.
BIOFEEDBACK TRAINING diventare consapevole
della comparsa e dellentit di determinate risposte
fisiologiche (come il battito cardiaco, la contrazione
muscolare etc.) sia un modo per iniziare a controllarle
ricevendo rinforzi positivi quando, riuscendo a
rilassarsi, queste risposte si attenuano.
18. Modalit applicative
Uno degli aspetti pi湛 qualificanti per lefficacia degli interventi
basati sul BF 竪 quindi la possibilit di erogare i rinforzi con
continuit ed automatismo, con grande aderenza alle
situazioni, in quanto 竪 il soggetto stesso a provvedervi, prima
in laboratorio e poi in ogni momento della vita quotidiana.
Continue modificazioni cognitive imparando a riconoscerele
proprie risposte fisiologiche (tensione muscolare, frequenza
cardiaca, ecc.) con laiuto dello strumento segnalatore, il
paziente compie nuove attribuzioni alle emozioni provate,
migliora le capacit di valutazione dei propri stati interni e
incrementa le aspettative di AUTOCONTROLLO nelle
situazioni critiche.
19. INTERVENTO DEL
BIOFEEDBACK
La terapia di BFB interviene sulla SFERA
COGNITIVA in tre fasi successive
1. CONCETTUALIZZAZIONE In questa
fase il soggetto viene informato sul
metodo di lavoro, ne viene evidenziata la
motivazione alla terapia e la necessit
della sua ATTIVA partecipazione e del
rigoroso rispetto delle procedure di
training.
Si mette in luce il significato che egli
attribuisce ai propri disturbi, come li
concettualizzae quale importanza
attribuisca loro.
20. INTERVENTO DEL
BIOFEEDBACK
2. TRAINING
Dopo che lindagine ha INDIVIDUATO LE SITUAZIONI
ANSIOGENE per il soggetto, ricevute informazioni sul
proprio stato di tensione e sulla sua evoluzione prima
e dopo il verificarsi della situazione temuta, si passa
alla fase di TRAINING.
Il terapeuta interviene guidando la formazione di
convinzioni positive sugli effetti del trattamento e
sulla loro utilit. Le spiegazioni corrette su quanto sta
accadendo (o pu嘆 accadere) agiscono cos狸 sugli stati
interni del soggetto (dialogo interno,immaginazione e
fantasie) e lo rendono gradualmente consapevole
della propria capacit di esercitare anche su di essi
un controllo prima ritenuto impossibile.
21. INTERVENTO DEL
BIOFEEDBACK
3. TRASFERIMENTO DAL LABORATORIO ALLA
REALT Laddestramento ricevuto in
laboratorio trova applicazione ai problemi
reali attraverso latto cognitivo di
ridefinizione del sintomo in termini di
percezioni personali (es. tensione di un
muscolo) anzich辿 di stati generici (es. ansia).
Il sintomo cos狸 identificato pu嘆 allora
essere affrontato con le tecniche apprese in
laboratorio e, col crescere della fiducia nel
successo, la situazione ad esso associata
perde la sua efficacia ansiogena.
22. BIOFEEDBACK
NELLO SPORT
Il successo dello sport 竪 il risultato di un duro
allenamento ben pianificato con richieste e sfide
progressivamente crescenti per un lungo periodo di
tempo.
L'obiettivo principale del processo di formazione 竪
quello di aumentare la capacit di lavoro dell'atleta
e le capacit di abilit e di sviluppare forti qualit
psicologiche per prestazioni di successo.
Ogni fase del programma di allenamento 竪
composta da quattro preparazioni:
fisica,
tecnica,
tatticae
psicologica.
23. Biofeedback nello Sport
La maggior parte degli atleti e degli allenatori
hanno riferito che la preparazione psicologica
竪 vitale per il successo atletico personale
Ogni preparazione d un contributo specifico e
unico alle prestazioni e al successo dell'atleta
24. Qual 竪
lavversario
dellatleta?
STRESS COMPETITIVO L'obiettivo principale della preparazione psicologica nello sport 竪
insegnare agli atleti a far fronte alla formazione di tale stress.
Ogni attivit fisica o mentale che mette in discussione le capacit di un individuo 竪 in grado
di produrre uno stato di stress. Ci嘆 accade anche nello sport, in cui gli atleti sono
costantemente messi alla prova, fisicamente e mentalmente, da un sistema che li valuta per
le loro prestazioni e li confronta con altri soggetti.
A livello agonistico, ma sempre pi湛 spesso anche in ambito amatoriale, lo sport rischia di
sovraccaricare lequilibrio psicofisico dellatleta con allenamenti troppo lunghi e dai carichi
eccessivi, competizioni frequenti e confronti che finiscono per diventare destabilizzanti dal
punto di vista fisiologico.
25. Lo stress
Lo stress 竪 una sollecitazione che ci proviene dallambiente
esterno, una richiesta da parte dellambiente volta
allattivazione delle risorse del nostro organismo.
Non tutte le sollecitazioni esterne sono nocive e vanno
eliminate.
Pensiamo ad un esame universitario da affrontare: si tratta di
una richiesta da parte dellambiente che implica una
percezione di stress e di attivazione dellorganismo; tale
sollecitazione risulta per嘆 molto utile perch辿 permette
allindividuo di mobilitare le risorse e le capacit individuali,
di impegnarsi al fine di raggiungere un obiettivo importante
per la crescita individuale e di aumentare il senso di
autoefficacia.
26. Lo stressor agisce sullipotalamo
che attiva due vie:
1. la via rapida agisce attraverso il
SNA;
2. la via ormonale, attiva la
produzione di ACTH-RF > ACTH
> corticosteroidi.
Questi facilitano le reazioni di
difesa, ma anche gli effetti
ischemici tissutali
27. ATTACCO DI PANICO
Sintomi cognitivi Sintomi comportamentali Sintomi fisiologici
fuga
iperventilazione
ricerca di rassicurazione
ricerca di sicurezza
inerzia
paura di impazzire
paura di morire
paura di perdere il
controllo
paura di non essere in
grado di farcela
aumento del battito cardiaco
dolore o pressione al petto
palpitazioni
respiro accelerato o affannoso
sensazione di soffocamento
sudorazione, vampate di calore
tensione muscolare
28. LO STRESS
DEFINIZIONE: Secondo Lazarus(1991) lo STRESS 竪 lo squilibrio
tra il modo in cui una persona percepisce la propria capacit di
padroneggiare le esigenze della situazione data e quali siano le
reali esigenze della situazione.
1. EUSTRESS: importante per la vita di ciascun individuo e
non deve essere eliminato in quanto favorisce lo sviluppo
e la crescita personali.
2. DISTRESS: uno stato avversivo in cui una persona non 竪 in
grado di adattarsi completamente ai fattori
stressogeni(che creano la condizione di attivazione), cio竪
non 竪 in grado di modificare positivamente la situazione o
risolvere il problema, e mostra comportamenti
disadattivi.
29. Il SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (SNA)
una parte del sistema nervoso
opera indipendentemente dalla nostra volont autonomo un processo che si svolge al
di sotto della nostra coscienza consapevole.
governa unampia gamma di processi del nostro organismo che non 竪 necessario gestire
coscientemente, come per il esempio il respiro, il battito cardiaco e i processi digestivi.
竪 costituito da due componenti che si alternano continuamente durante la giornata in
maniera bilanciata.
30. IL SISTEMA NERVOSO SIMPATICO
竪 deputato allazione, si comporta come un acceleratore
attraverso la sua funzione eccitante; si attiva durante le situazioni
di stress emotivo, stress fisico e di allarme.
La sua attivazione determina una risposta di lotta o di fuga che
fa consumare molta energia allorganismo attraverso una serie di
effetti, ad esempio:
accelerazione del battito cardiaco,
aumento della pressione arteriosa,
aumento della sudorazione,
aumento della contrazione muscolare,
dilatazione dei bronchi
31. IL SISTEMA NERVOSO PARASIMPATICO
funziona al contrario rispetto alla componente simpatica,
induce stati di rilassamento e di recupero dellenergia.
Il sistema parasimpatico rappresenta la normale risposta
dellorganismo ad una situazione di calma, riposo,
tranquillit ed assenza di pericoli e stress.
La sua attivazione determina:
Rilassamento muscolare
riduzione della tensione emotiva (ansia, ecc)
attivazione funzione digestiva
rallentamento del battito cardiaco
diminuzione della pressione arteriosa
dilatazione dei vasi sanguigni
rallentamento della respirazione
32. OBIETTIVI
migliorare le prestazioni controllo soggettivo del sistema nervoso centrale
autonomo
nel rafforzare la loro capacit di autoregolarsi e regolare le emozioni in modo
da evitare il soffocamento sotto pressione competitiva
vantaggi tra cui:
aumentata profondit e qualit del sonno che 竪 nota per correlare
direttamente alle prestazioni
aumento della plasticit neurale che aiuta il sistema nervoso centrale
per imparare in modo pi湛 efficiente e per far fronte meglio allo stress
dovuto alla pressione sulle prestazioni
Maggiore messa a fuoco e capacit di attenzione che sono essenziali
per gli atleti
mantenimento della chiarezza della mente efficienza cognitiva nel
tempo e nonostante la fatica
contribuisce ad evitare il pensiero unidirezionale negativo, gli atleti
sono infatti soggetti a crollare nello sport non solo a causa della
potenziale inefficienza dei loro corpi ma anche a causa di ci嘆 che sta
accadendo nei loro cervelli e menti.
33. HRV
Ogni battito del nostro cuore 竪 regolato da impulsi
elettrici.
Il cuore 竪 un muscolo e come tutti i muscoli deve
ricevere dal sistema nervoso lo stimolo alla
contrazione.
E esperienza comune per嘆, che la frequenza
cardiaca non sia costante e che il tempo che
trascorre tra un battito ed il successivo sia pi湛 o
meno variabile.
La misura della variabilit della frequenza cardiaca
竪 esattamente questo:
misurare il tempo che trascorre tra due battiti
successivi, la variabilit RR.
34. HRV
HRV 竪 una misura dell'interazione continua tra influenze
simpatiche e parasimpatiche fornendo informazioni sulla
flessibilit autonomica e quindi rappresentano la capacit di
risposta emotiva regolata.
L'attivazione del ramo simpatico del sistema nervoso
autonomo (SNA) aumenta la frequenza cardiaca
L'attivazione del ramo parasimpatico, mediata
principalmente dal nervo vago, lo rallenta.
La variazione della frequenza cardiaca pu嘆 essere causata da
una variet di fattori, tra cui la respirazione, le emozioni e vari
cambiamenti fisici e comportamentali.
L'HRV ELEVATO rappresenta un SNA FLESSIBILE che risponde a stimoli sia interni che esterni ed 竪 associato a reazioni
rapide e adattabilit.
L'HRV DIMINUITO, d'altra parte, rappresenta un SNA MENO TRANSITORIO, meno flessibile che 竪 meno in grado di
rispondere al cambiamento di stimoli.
Ne consegue che l'HRV pu嘆 fornire un promettente indice della capacit di un atleta di rispondere allo stress sia fisico che
emotivo e quindi della capacit di esibirsi fisicamente a livelli massimi.
35. HRV
Il sistema cardiovascolare 竪 caratterizzato da specifiche frequenze di risonanza
dell'HRV che esistono a una frequenza specifica per ciascun individuo,
all'interno dell'intervallo delle basse frequenze (0,05-0,15Hz) dell'HRV.
La frequenza di risonanza per ogni individuo pu嘆 essere rilevata come la
FREQUENZA ALLA QUALE VIENE PRODOTTO IL MASSIMO HRV, quando il
sistema 竪 stimolato ritmicamente a quella frequenza.
La frequenza di risonanza in HR per la maggior parte degli individui 竪 vicina a 0,1 Hz, o circa sei cicli al minuto.
UNA FONTE PRONTA DI STIMOLAZIONE RITMICA AL SISTEMA CARDIOVASCOLARE LA RESPIRAZIONE.
In un fenomeno noto come "ARITMIA SINUSALE RESPIRATORIA", l'attivit del nervo vago mostra un flusso e riflusso ritmici
associati alla frequenza della respirazione.
LA RESPIRAZIONE A CIRCA SEI RESPIRI AL MINUTO ATTIVA QUESTE PROPRIET DI RISONANZA E INDUCE OSCILLAZIONI AD
ALTA AMPIEZZA NELLA FREQUENZA CARDIACA A 0,1 HZ.
37. 6 Respiri al minuto
Respirare a frequenze respiratorie variabili per circa 2 minuti ciascuno
(6.5, 6, 5.5, 5, 4.5 respiri / minuto) per la determinazione della
frequenza di risonanza.
La frequenza respiratoria e la frquenza cardiaca variano in fase l'una
con l'altra, cio竪 la frequenza cardiaca AUMENTA con l'inalazionee
DIMINUISCE con l'espirazione
40. respirazione profonda
la visualizzazione
il rilassamento muscolare progressive
la meditazione e lo yoga
annullano gli effetti negativi dello
stress ed evocano una risposta di
rilassamento funzionalmente
efficiente durante la performance.
Il biofeedback combinato con queste
tecniche di rilassamento aiuta a
TECNICHE DI RILASSAMENTO NELLO
SPORT PER LA GESTIONE DELLO STRESS.
41. WINGATE 5-STEP APPROACH (W5SA)
竪 una tecnica di autoregolazione che incorpora
l'allenamento BFB (Blumenstein, Bar-Elie Tenenbaum,
1997) .
Il suo obiettivo principale 竪 lo sviluppo e il trasferimento
delle competenze di autoregolazione dal laboratorio
all'allenamento e alla competizione.
Il W5SA 竪 composto da un test di autoregolazione e
cinque passaggi, in che i primi tre passaggi sono forniti
in laboratorio e le ultime due fasi sono fornite nelle
impostazioni di allenamento / competizione
42. Passaggio 1.
INTRODUZIONE
Questo passaggio si concentra sull'apprendimento di
strategie / tecniche di autoregolazione di base, come
rilassamento, imagery, self-talke formazione generica
sul BFB.
La pratica si svolge in laboratorio; l'obiettivo principale
竪 raggiungere la capacit di padroneggiare le onde di
rilassamento e attivazione.
Ad esempio, ad un atleta viene chiesto di raggiungere
uno stato di rilassamento,con una delle modalit BFB,
per circa 2 o 3 minuti, seguita da un profondo
rilassamento per 5-10minuti e quindi
dall'eccitazione/attivazione per circa 2 o 3 minuti.
(NIPPO Vini Fantini Faizan竪 Giro ditalia 2019
Gabriele Ciccarese - Centro Nova Mentis di Galatina)
43. Passaggio 2.
IDENTIFICAZIONE
Questo passaggio si concentra
sull'individuazione e il rafforzamento
della modalit / risposta BFB pi湛
efficiente, in base alla disciplina
sportiva.
La pratica si svolge in laboratorio, dove 竪
richiesto all'atleta di padroneggiare le
onde di rilassamento/eccitazione in
modo rapido, preciso e affidabile. In
questo passaggio, la velocit e la qualit
di del passaggio tra i due stati fisiologici
sono molto importanti.
(NIPPO Vini Fantini
Faizan竪 Giro ditalia
2019 Gabriele
Ciccarese - Centro Nova
Mentis di Galatina)
44. Passaggio 3.
SIMULAZIONE
Questo passaggio fornisce l'allenamento BFB
con stress competitivo simulato utilizzando
materiale audio / visivo. La pratica si svolge in
laboratorio, dove l'atleta pratica il passaggio
da uno stato mentale a un altro osservando
film inerenti al suo sport,competizioni reali e
ascoltando rumori competitivi specifici della
sua disciplina sportiva.
(NIPPO Vini Fantini Faizan竪 Giro ditalia 2019
Gabriele Ciccarese - Centro Nova Mentis di Galatina)
45. Passaggio 4.
TRASFORMAZIONE
Questo passaggio si concentra sul
trasferimento dei preparativi mentali dal
laboratorio al campo utilizzando un dispositivo
portatile BFB.
La pratica si svolge in una seduta di
allenamento in un vero campo o anche in
luoghi diversi dal laboratorio come nello
spogliatoio durante il riscaldamento
prepartita.
(NIPPO Vini Fantini Faizan竪 Giro ditalia 2019 Gabriele
Ciccarese - Centro Nova Mentis di Galatina)
46. Passaggio 5.
REALIZZAZIONE
Questo ultimo passaggio si concentra sul raggiungimento
di una regolazione ottimale in un contesto di
competizione. L'atleta applica abilit di autoregolazione
in attivit precompetitivee routine di preperformance.
Ciascuno dei passaggi comprende da 10 a 15 sessioni di
allenamento mentale e, tra ogni passaggio, viene
eseguito un test di autoregolazione (SRT).
(NIPPO Vini Fantini Faizan竪 Giro ditalia 2019
Gabriele Ciccarese - Centro Nova Mentis di Galatina)
47. SRT viene utilizzato per esaminare il livello di
autoregolazione della linea di base dell'atleta
prima che venga applicato il programma di
allenamento mentale e successivamente durante
le varie fasi del programma.
Le risposte psicofisiologiche dell'atleta (HR, GSR
ed EMG) sono registrate durante quattro stati di
immagine (cio竪 riposo, tensione, rilassamento e
competizione).
I risultati SRT indicano il tipo di alterazione che
si verifica in ciascuna modalit di risposta e la
relativa intensit.
48. Ricerca Empirica
OBIETTIVO Lo scopo dello studio era determinare con
esattezza l'efficacia dell'allenamento con il biofeedback
per poter apprendere il controllo psicofisiologico sul
sistema nervoso autonomo, a seguito del
completamento di un programma di allenamento del
biofeedback della durata di 8 settimane.
PARTECIPANTI I migliori atleti sloveni tra i 16 ed i 34 anni rappresentativi di diverse associazioni sportive e alcuni di essi
gi familiari con la tecnica di allenamento autogeno.
Il gruppo sperimentale era composto da 18 atleti, di cui 4 femmine e 14 maschi.
Il gruppo di controllo era composto da 4 donne e 17 uomini.
I partecipanti hanno praticato diversi sport (tiro con l'arco, tiro, scherma, atletica, pallavolo, pallacanestro, sci, sci di fondo,
nuoto, tennis, ciclismo, TakeQwonDo, ping-pong) a livello nazionale e internazionale.
49. Ricerca Empirica
STRUMENTI Tutti i partecipanti allo studio sono
stati sottoposti a identici test di stress (lunghi e
brevi), indipendentemente dal fatto che avessero
preso parte all'allenamento di biofeedback.
Questi test sono stati condotti prima e dopo il programma di allenamento della durata di 8 settimane e hanno utilizzato il
software BioTrace, che fa parte del dispositivo di biofeedback Nexus10.
Tre sensori sono stati presi in considerazione per misurare le risposte fisiologiche:
Il sensore della respirazione (RESP),
llsensore del volume del sangue (BVP),
Il sensore di risposta galvanica della pelle (GSR).
50. Ricerca Empirica
PROCEDURA Gli atleti che si sono offerti volontari per partecipare allo studio sono stati divisi casualmente
in gruppi sperimentali e di controllo.
Prima di iniziare il programma di allenamento, ,a cui doveva partecipare solo il gruppo sperimentale, ad
entrambi i gruppi venivano sottoposti TEST DI STRESS DI BIOFEEDBACK BREVI E LUNGHI all'INIZIO e alla
FINE dello studio, sia gruppo sperimentale che gruppo di controllo.
51. Ricerca Empirica
Il TEST di Stress Breve era costituito da un'animazione software di 5
minuti:
-Intervallo di base di 1 minuto (foto rilassante sullo schermo e musica
rilassante)
-Intervallo di stress di 2 minuti (rumori forti, foto dello schermo
catastrofiche)
-Intervallo di rilassamento di 2 minuti (foto rilassante sullo schermo e
musica rilassante)
52. Ricerca Empirica
Il Test di Stress Lungo consisteva in un programma animato della
durata di 14 minuti che comprendeva fasi di stress e fasi di
rilassamento:
-Intervallo di base di 2 minuti (foto rilassante sullo schermo e
musica rilassante)
-Intervallo del fattore di stress di 2 minuti (StroopTest, al
partecipante viene chiesto di nominare il colore con cui viene
scritta la parola che indica il colore, come rosso, blu, verde, ecc.
Ad esempio, la parola Rosso 竪 scritta in blu, oppure Arancione 竪
visualizzato in colore verde).
-Intervallo di rilassamento di 2 minuti (foto rilassante sullo
schermo e musica rilassante)
-Intervallo di stress da 2 minuti (compito di
matematica: al partecipante viene chiesto di sottrarre
7 da un numero elevato e di ripetere il processo con il
risultato ottenuto. Poich辿 le risposte devono essere
fornite correttamente e rapidamente, questo compito
provoca stress)
-Intervallo di rilassamento di 2 minuti (foto rilassante
sullo schermo e musica rilassante)
-Intervallo di stress di 2 minuti (compito traumatico di
narrazione -al partecipante viene chiesto di descrivere
un evento molto traumatico che ha vissuto nell'ultimo
anno)
-Intervallo di rilassamento di 2 minuti (foto rilassante
sullo schermo e musica rilassante)
53. Ricerca Empirica
Gli atleti del gruppo sperimentale hanno partecipato alle sessioni di allenamento Biofeedback DUE volte a
settimana, ciascuna della durata di 1 ORA.
Inoltre, sono stati incaricati di eseguire esercizi di respirazione a casa.
L'allenamento Biofeedback fornito nell'ambito di questo studio consisteva in esercizi di biofeedback
RESPIRATORIO, MUSCOLARE, GSR e di TEMPERATURA.
Pi湛 in particolare, sono stati utilizzati protocolli per la respirazione addominale, variabilit della frequenza
cardiaca, risposta cutanea galvanica, controllo termico e protocolli per il biofeedback multi-fisiologico, in base
al quale gli atleti dovevano controllare pi湛 parametri fisiologici contemporaneamente.
54. Ricerca Empirica
L'obiettivo dello studio determinare se gli atleti assegnati al gruppo
sperimentale avrebbero mostrato un migliore controllo psicofisiologico del
loro sistema nervoso autonomo dopo aver completato il programma BF di 8
settimane rispetto a quelli assegnati al gruppo di controllo.
I risultati dello studio hanno dimostrato che gli atleti che sono riusciti a
raggiungere un maggiore controllo psicofisiologico sono stati in grado di
raggiungere uno stato di rilassamento pi湛 profondo (attraverso da un minor
numero di respiri al minuto, inferiore conduttanza cutanea, frequenza
cardiaca pi湛 bassa, flusso sanguigno pi湛 elevato e maggiore coerenza della
frequenza cardiaca respiratoria) a seguito degli intervalli di stress.
55. Ricerca Empirica
Un miglioramento complessivo nel fattore di stress
matematico (vedi tabella successiva) indica che,
mentre entrambi i gruppi hanno avuto successo nel
controllare le loro risposte allo stress cognitivo, un
numero maggiore di partecipanti al gruppo
sperimentale ha ottenuto il controllo in tutti i
parametri, rispetto a quelli del gruppo di controllo.
La differenza pi湛 grande 竪 stata riscontrata nella
capacit di regolare il parametro GSR:
quasi l'83% dei partecipanti nel gruppo sperimentale ha avuto successo, rispetto al solo 50% dei partecipanti
nel gruppo di controllo.
Questi risultati suggeriscono che gli atleti del gruppo sperimentale sono stati in grado di spostare la loro
concentrazione sul compito matematico e allo stesso tempo rimanere autocoscienti del proprio corpo e della
propria mente
56. Ricerca Empirica
Nello somministrazione di stress
riguardante narrazione della storia
la differenza pi湛 grande si osserva
nel PARAMETRO RESPIRATORIO,
in cui il 78% dei partecipanti al
gruppo sperimentale ha
migliorato con successo il
controllo sulla respirazione dopo
l'esposizione a questo stress,
rispetto al solo 55% nel gruppo di
controllo.
59. http://bfe.org/topics/sports-performance/
DR VIETTA SUE WILSON
http://bfe.org/ BIOFEEDBACK FEDERATION
OF EUROPE
http://italy.bfe.org/ BFE ITALIA
https://librapsicologia.it/home-2/ LIBRA
ASSOCIAZIONE (Corsi)
https://www.centronovamentis.it/ CENTRO
NOVA MENTIS (Corsi)
http://righetto.biz/ FORNITORE ITALIANO
BF
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