Risultati della ricerca "Bisogni e costi delle Persone con Lesione Midollare e dei nuclei famigliari di riferimento" di ISTUD e IAS - Istituto per gli Affari Sociali, presentata da Luigi Reale, docente e ricercatore della Practice Sanit e Salute di ISTUD, a Roma il 10 dicembre 2009
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Bisogni e costi delle persone con lesione midollare e dei nuclei famigliari di riferimento
1. Bisogni e costi delle
persone con lesione
midollare e dei
nuclei familiari di
riferimento
if i t
Luigi Reale
Roma,
Roma 10 Dicembre 2009
2. Il perch辿 dello studio?
Ad oggi non esisteva in Italia una ricerca estesa allintero
territorio nazionale volta a far luce:
sui bisogni sanitari e sociali soddisfatti e non soddisfatti
delle persone con questa disabilit
delle
sui costi (tangibili e intangibili) a carico del nucleo
( g g )
familiare
identificare buone pratiche da diffondere per migliorare la
qualit della vita delle persone con lesione midollare e dei
loro familiari.
3. Impianto metodologico (1/2)
FASE PREMILINARE
Consultazioni con degli opinion leader del settore per meglio inquadrare
gli obiettivi della ricerca definire il campionamento e i criteri di inclusione
ricerca,
Costruzione degli strumenti di indagine (questionario e check-list) da
utilizzare nel corso del lavoro sul campo
LA POPOLAZIONE OGGETTO DELLO STUDIO
Desiderata:
D id t 250 t persone con l i
tra lesione midollare e caregiver
id ll i
Criteri di inclusione:
PLM dimesse o in fase avanzata di ricovero
Rappresentativit minima del 25% del Nord, Centro, Sud
Contesto urbano (>100.000 abitanti) vs. extraurbano
Proporzione di genere (almeno 20% di genere femminile)
4. Impianto metodologico (2/2)
ANALISI FIELD
Indagine estensiva quantitativa attraverso due questionari ad hoc
semi-strutturati, uno rivolto alle P
i t tt ti i lt ll Persone con L i
Lesione Mid ll
Midollare e uno ai
i
caregiver
Modalit
M d lit di somministrazione:
i i t i
in presenza
collaborazione di personale di Unit Spinale
via web
Analisi qualitativa tramite focus group in 6 Unit Spinali (CTO Alesini
di Roma, Niguarda di Milano, M.Adelaide di Torino, Careggi di Firenze,
Negrar di Verona, Massimo Tarantelli di Perugia)
5. Il ritratto d ll persona
it tt della
con Lesione midollare
6. La provenienza
218 Persone con lesione
midollare
Numero di Unit Spinali
inadeguato ai bisogni
assistenziali delle persone
con lesione midollare
Difficolt nel raggiungere le
persone del Sud Italia
7. Le persone disabili incluse nello studio
213 persone
70% uomini e 30 % donne
Et media: 42,98
Et mediana: 43 Et minima 12
Et moda: 37 Et max. 78
Et in cui si 竪 subita la lesione
<18 19 25
19-25 26 30 31 35 36 40 41 45
26-30 31-35 36-40 41-45 46 50
46-50 51 oltre
29% 24% 19% 8% 3% 6% 6% 5%
8. Eziologia delle PLM incluse nello studio
76% disabilit di origine traumatica
24% disabilit di origine non traumatica
Origine traumatica
Incidente auto-moto 74 (41%) (41 % M 41% F)
M,
Sport 26 (14%) (19% M, 4% F)
Incidente sul lavoro 21 (12%) (15% M, 4% F)
Incidente pedone 3 ( 2%) (3% M, 0% F)
Altro 13 ( 7%)) (
(6% M, 8% F)
, )
Origine non traumatica
Patologia 38 (21%) (14% M, 39% F)
Post operatorio 15 ( 3%) (2% M, 4% F)
9. Lesione alla colonna
Le i i li
L principali conseguenze
Le lesioni midollari a seconda se sono complete o
incomplete hanno delle ripercussioni sulla
capacit di movimento, la sensibilit, Il controllo
della vescica e dellintestino, la respirazione, la
temperatura,
temperatura la funzione sessuale
sessuale.
Paraplegia: in caso di lesione localizzata nel tratto
dorsale o lombare.
tetraplegia : in caso di lesione del tratto cervicale
del midollo spinale
p
65% sono paraplegici
35% sono t t
tetraplegici
l i i
11. Lidentikit del caregiver
Su 63 adesioni allintervista, il 70% del caregiver (ovvero
del donatore di cura) 竪 donna.
)
Let media della popolazione 竪 di 45 anni valore inferiore
rispetto ad altri studi sul caregiving che la identificano
intorno ai 55.
Possibile interpretazione:
la lesione midollare colpisce per l80% persone in un et
l 80%
compresa tra i 18 e i 40 anni, quindi 竪 molto frequente il
caregiving genitoriale.
12. I caregiver inclusi nello studio
63 persone Et media: 44,9
Et mediana: 46
30% uomini
Et moda: 50
70 % donne Et minima 20
Et max. 70
13. Il viaggio d ll persona
i ggi della
con Lesione midollare
14. Le fasi della cura e dellassistenza a una persona
con trauma da con lesione midollare
Accesso in USU
Ricovero
Weekend pre
dimissione
Dimissione
rientro a casa
Casa Follow up Inclusione
sanitario sociale
15. Viaggi in strutture di transizione
aspettando il posto letto nel centro esperto
N.
Totale Nord Centro Sud
Strutture
1 71% 73% 71% 70%
2 23% 27% 29% 17%
3 4% 9%
Pi湛 di 3 2% 4%
16. Il Sud attende di pi湛 del Centro e del
Nord un posto letto in Unit spinale
p p
17. Le dimissioni dallUnit Spinale
Il ritorno a casa, nella propria abitazione e nel tessuto sociale di
riferimento rappresenta un momento estremamente delicato.
Si lascia dopo molti mesi un luogo protetto come lUnit
Spinale, dove ci si sente sicuri dal punto di vista clinico-
assistenziale.
i t i l
Esperienza positiva quella dei week end a casa oppure dei
week-end
periodi di transizione negli appartamenti pre-dimissione.
- grandi agglomerati urbani socialmente deboli
- la lesione midollare nelle persone straniere
18. C竪 stato un contatto con il medico di famiglia
fin dalla permanenza in Unit Spinale?
19. In caso di bisogno sanitario si rivolge al medico
di famiglia?
20. I servizi sociali o disponibili o conosciuti da
p
poco pi湛 della met della popolazione
p p p
intervistata...
21. La psicologia come fonte daiuto
Il 53% ha avuto contatti con lo psicologo allinterno dellUnit
Spinale e il 73% non ritiene di aver bisogno di un supporto
psicologico una volta tornato al proprio domicilio.
domicilio
Le risposte differiscono molto a seconda dellet in cui si 竪
dell et
verificata la lesione: i giovani tendenzialmente apprezzano di pi湛
il lavoro psicologico che viene svolto in Unit Spinale rispetto a
persone di et avanzata che si di
t t h i dimostrano un po diffid ti
t diffidenti.
Ci sono state tuttavia testimonianze di persone che vivono da pi湛
di venti anni con una lesione midollare che in passato non hanno
usufruito di un supporto psicologico di nessun tipo e che
avrebbero desiderato averlo.
23. Stato di convivenza o singletudine
delle persone con lesione midollare
Mio fratello 竪 un adulto single senza genitori, senza
moglie n辿 figli. Se in Italia c竪 poco per le famiglie
figli c竪
figuriamoci per un single. Io sono la sorella e ho la fortuna
di avere una libera professione che riesco a gestire, per il
momento, accantonando degli i
t t d d li impegni, ma l i
i lunica
soluzione che mi si prospetta per il futuro sar quella di
far formare una badante. Ma quando q
q questa andr via
cosa succeder? Sar necessario formare unaltra
persona? Anche i single hanno questi problemi. La
badante
b d t non 竪 una sempre una b buona soluzione.
l i
Bisognerebbe pensare a degli alloggi con dei servizi
centralizzati, pi湛 familiari. In Italia siamo ancora lontani da
p
una proposta del genere.
24. I cambiamenti di relazioni
Lieve diminuzione dei rapporti di coppia che significa che
alcune relazioni durante il cataclisma riescono a stare
assieme anzi a uscire rafforzate
ff
L coppie solide i genitori con i fi li e i fi li con i genitori.
Le i lid it i figli figli it i
Il 75% delle persone disabili tra i 41 e i 50 anni vive ancora
con i genitori.
Gli amici e i parenti invece rappresentano relazioni
impermanenti e a rischio.
25. Quali sono le principali preoccupazioni di una
persona con lesione midollare?
Quando le case sono prive di barriere architettoniche la
p
preoccupazione di rimanere a casa da soli assume un dimensione
p
meno rilevante.
26. La nuova gestione del tempo del caregiver: tempo
donato o tempo sottratto?
p
27. do
lo
ri
i m
M us
al co m
li al
di e
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
st al di 90%
om le te
st
ac ar
tic a
o, ol
co az
lic io
he ni
Au in
m te
st
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i
pr
G es
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D m ne
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a
No
st
D an
ch
ist
ur ez
bi za
de
Pe ls
S狸, un po'
rd on
ita no
di
Al ap
Come sta il caregiver?
tri pe
S狸, molto
tit
An
sia
di
st o
Tr ,p ur
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zz oc ic
a, cu i
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Pa zi
gl on
ur
a ia
S狸, moltissimo
(d di e
iq pi
ua an
ls ge
ia re
si
na
tu
ra
)
30. La realizzazione professionale (2/2)
Lazienda non appena sa che sei un disabile in carrozzina
L azienda
preferisce non assumerti perch辿 non ha gli spazi tutti accessibili.
Le conviene pi湛 pagare una penale che ha un peso irrisorio per
le loro casse.
31. LINAIL, una fonte di sussistenza
Tra coloro che ricevono un pensionamento INAIL, la
maggior parte decide di uscire dal mondo del lavoro
gg p
per non rinunciare o vedere ridotto il contributo mensile che
riceve, sia per sostentamento economico, ma anche
perch辿 vive questo contributo finanziario come un
risarcimento, un atto di giustizia a fronte di un
evento ingiusto.
g
Ma c竪 anche una minoranza che vive il sostegno INAIL
come una grande possibilit per avere tempo e
tranquillit economica e potersi dedicare allo sviluppo
t illit i t i d di ll il
di passioni e interessi anche imprenditoriali
32. Un caso di buona pratica: responsabilit
sociale dimpresa
d impresa
Lavoro in unazienda farmaceutica Lazienda 竪 stata nei miei
Lavoro un azienda farmaceutica. L azienda
confronti meravigliosa, lAmministratore Delegato viene una
volta a settimana a trovarmi in Unit Spinale, mi ha detto che
p ,
posso continuare nella crescita professionale di carriera.
Hanno sostenuto le spese per il soggiorno dei miei
familiari durante il mio ricovero.
Sono stati profondamente umani e chiari nei termini di
discussione del mio futuro contratto .
contratto
33. I caregiver e il lavoro
Tipologia di cambiamento %
Riesce a mantenere gli stessi ritmi di lavoro. 30%
Ha dovuto sospendere la propria attivit. 20%
Ha richiesto ferie e permessi speciali
p p 30%
Si 竪 messo in aspettativa 3%
Ha diminuito sensibilmente lattivit 7%
Ha dovuto cercare sostituti 3%
Ha modificato il contratto di lavoro da full time a part time 7%
34. Linterruzione e la sospensione degli studi
TOTALE
<18 19-25 26-30 >30
VA %
Ha rinunciato agli studi 67 48% 41% 48% 28% 35%
Ha sospeso
temporaneamente gli 17 12% 29% 11% 16% 3%
studi
t di
Non ha rinunciato 53 40% 30% 41% 56% 62%
35. Trasloco o trasformazione della casa
Il 40% delle persone ha dovuto traslocare dalla casa in cui
viveva al momento della lesione.
Ora,
Ora il 55% delle 135 persone con lesione midollare
rispondenti ha dichiarato che la propria abitazione presenta
barriere architettoniche.
Il 52% vive in un condominio mentre il restante 48% in una
casa autonoma.
36. Le modifiche allabitazione
61% Letto
12% Tavolo
11% Arredo vario
8% Attrezzi per
p
lo sport
8% Porte
Un ruolo fondamentale 竪 ricoperto dalle Associazioni che in alcune realt
italiane mettono a disposizione gratis personale esperto (architetto,
g
geometra ecc.) sulle esigenze abitative dei disabili che esegue
) g g
consulenze e sopralluoghi.
37. La vivibilit e la viabilit dellambiente:
usa i mezzi pubblici?
38. La vivibilit e la viabilit dellambiente:
usa i mezzi pubblici?
Un giorno esco di casa p p
g per prendere lautobus. Lautista non voleva
farmi salire con la pedana. Dopo essermi fatto sentire, mi 竪 venuto
incontro e ho capito che la sua difficolt nasceva dal fatto che non
sapeva far funzionare la pedana Ha chiamato in sede per chiedere
pedana.
come attivare il meccanismo e dopo vari tentativi tra il malumore
degli altri passeggeri 竪 riuscito a farlo funzionare. Dopo qualche
mese,
mese tutti gli autisti dei pullman presenti sui tragitti che frequento di
solito sapevano far funzionare la pedana.
Il 75% delle 171 persone con lesione midollare
rispondenti ha la patente di guida.
42. Il caregiving a pagamento...
Spesa mensile Badante Infermiere Fisioterapista Altro
Meno di 300 euro
9% 47% 53% 42%
300-500 euro 17% 20% 11% 8%
501-800 euro 20% 7% 8% 4%
801-1000 euro 24% 0% 6% 0%
Oltre 1000 euro 17% 0% 0% 4%
Aiuti familiari 4% 0% 0% 0%
Nessuno 9% 26% 22% 42%
TOTALE 100% 100% 100% 100%
Media 829,65 200 281,03 300,64
Mediana
M di 770,5
770 5 125 200 147
43. Il costo totale della condizione da
disabilit da lesione midollare
La media dei costi diretti a carico del nucleo familiare di
una persona con lesione midollare si aggira intorno ai
26.900 euro per il primo anno dalla lesione, cifra che
prende in considerazione i costi sostenuti per le modifiche
dellabitazione, le spese sanitarie e le visite specialistiche
non rimborsate, lassistenza e i viaggi verso la struttura di
rimborsate l assistenza
ricovero.
Questa stima scende intorno a 14.700 euro negli anni
successivi.
44. Un possibile modello di mancato
guadagno del nucleo familiare
Reddito medio Riduzione del 50 Riduzione del
Annuo lordo 2008* % delle attivit 25% delle attivit
Operaio
O i 21626 10813 5406,5
5406 5
Impiegato 25679 12839,5 6419,75
Quadro 51018 25509 12754,5
Dirigente 103424 51712 25856
Fonte: 10 rapporto sulle retribuzioni in Italia, ODM Job 24, Sole 24 Ore
45. Che fare sul versante sanitario?
Sui posti letto in Unit Spinale: e la disparit tra le
due Italie che dovr essere affrontata attraverso i
Livelli Essenziali di A i t
Li lli E i li Assistenza, allinterno d ll
lli t della
Conferenza Stato Regioni, in modo da allocare risorse
opportune per costruire le Unit Spinali nel meridione,
meridione
controllandone poi leffettiva realizzazione.
Il medico di famiglia deve sapere che in caso di
incidente da lesione midollare avr la responsabilit
p
di essere proattivo e di tutelare soprattutto lintera
famiglia nella nuova condizione sopraggiunta.
46. Che fare per le professioni daiuto?
Si potrebbero formare assistenti sociali, psicologi,
counselor e professionisti dellaiuto che conoscano
p
meglio i veri bisogni della persona midollare per
guadagnarsi stima e credibilit autentica, poich辿 il solo ruolo
di tecnico, in questa circostanza cos狸 forte non 竪 affatto
tecnico forte,
condizione sufficiente per tessere legami di fiducia con le
persone disabili.
47. Che fare per la famiglia?
Si potrebbe sopperire con figure di badantato
professionalizzato, formato nelle unit spinali e nei centri
esperti
Si potrebbero dare voucher alla famiglia (in alcune
Regioni si sta diffondendo il voucher per il badantato, vedi
Regione Lombardia)
g )
Si potrebbero aiutare concretamente le famiglie rispetto
alla ricerca o adattamento di unabitazione e rendere pi湛
conveniente per un proprietario attraverso un voucher
affittare un appartamento ad una persona disabile.
disabile
48. Che fare per potenziare la scuola?
Premiare gli insegnanti proattivi che portano
linsegnamento fino in ospedale, nelle unit spinali dove
g p p
sono ricoverati i giovani e nel frattempo si attivano per
mettere la scuola a norma (quando non lo 竪) e preparano
la classe
classe.
Potenziare la scuola in ospedale per bambini e
adolescenti, luso di Internet delle nuove tecnologie come
mezzo di istruzione, quindi gli ospedali e i centri di
riabilitazione WI-FI, potrebbero essere un f fattore che
previene il rischio di interruzione scolastica.
49. Che fare per il lavoro?
Aumentare la penale in caso di non assunzione della
p
persona disabile
Sostenere le aziende nellabbattimento delle barriere
architettoniche
Rendere pi湛 efficaci e efficienti attraverso una
R d i湛 ffi i ffi i ti tt
formazione mirata i centri di ascolto e orientamento dei
disabili verso il lavoro in modo che possano trovare
occupazioni gratificanti e valorizzanti.
50. Che fare per la citt e lambiente?
Le politiche urbanistiche dovrebbero potenziare il numero
dei parcheggi dei disabili, verificarne lappropriatezza
l appropriatezza
attraverso lidentificazione delle generalit del disabile e
della vettura ed essere pi湛 severo nelle sanzioni in caso di
occupazione di un posto H non proprio.
E possibile i i
ibil ispirarsi alle citt pi湛 vivibili al mondo e capire
i ll itt i湛 i ibili l d i
come hanno fatto a aumentare la propria vivibilit
soprattutto in caso di citt antiche e darte
d arte.
51. Ma 竪 un paradigma di pensiero diverso
che 竪 necessario
necessario...
Ci vogliono, nella nostra societ dellimmagine, dove vecchiaia,
dell immagine, vecchiaia,
disabilit e malattia evocano levitamento da parte delle masse,
nuovo forme educazionali (veri corsi di educazione civica) volti
alla solidariet.
ll lid i t
Ma oltre la solidariet, questa la frase lungimirante su cui
riflettere: qual 竪 lapporto che una persona disabile pu嘆 darci con
l apporto
la sua esperienza?
La specie umana ha bisogno di sfide intellettuali.
Sarebbe noioso essere Dio, e non aver nulla da scoprire
Stephen Hawking