Analisi dell'import-export Italia-Canada, ed in particolare del mercato vinicolo ed alimentare. Si sono analizzate le normative vigenti nel campo alimentare canadese, la struttura della GDO, la documentazione doganale e i principali partner commerciali.
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Canadian food research - web communication
2. Fonte: ICE
2
Canada
Superficie: 9.970.610 kmq
Popolazione: 32,6 milioni
Capitale: Ottawa
Lingua: Inglese e Francese
Religione: Cattolici 43,2%
Protestanti 35,5%
Moneta: Dollaro canadese
Cambio: 1$ =1.03 CAD (2013 est.)
Inflazione: 1% (2013 est.)
PIL: $1.825 trillion (2013 est.)
PIL pro capite: $43,100 (2013 est.)
Governo: Democrazia parlamentare,
monarchia costituzionale e unione
federale di dieci province e tre territori
Disoccupazione: 7.1% (2013 est.)
Membro di: APEC, Commonwealth, EBRD, NAFTA
NATO, OAS, OCDE, ONU, OSCE, e osservatore del
Consiglio d'Europa
Rischio: minimo (tripla A)
3. Import - Partner commerciali
Il Trattato NAFTA ha portato molti benefici alleconomia dei tre paesi sottoscrittori (Stati Uniti, Canada,
Messico), sicch辿 gli Stati Uniti sono il primo partner commerciale del Canada. Si evince dalla tabella che
la quota dimportazioni complessiva dagli Stati Uniti nel 2012 竪 stata del 51%, per un totale pari a 234
miliardi di CAD, corrispondente ad un incremento dell 5,6% rispetto al 2011.
Per quanto riguarda l'Italia, la quota delle importazioni 竪 dell1,1%, per un importo del valore di 5,2 miliardi
di CAD con un incremento, rispetto al 2011, del 2,1%. Nel quadro complessivo, l`Italia occupa il nono
posto nelle importazioni in generale, mentre in settori specifici, come lagroalimentare, la situazione 竪
nettamente migliore.
Fonte: ICE 3
4. Partner commerciali Valore in dollari Quota export canadese
Stati uniti $337,829,640,000 74.5% of total Canadian
exports
Cina $19,363,968,000 4.3% of total Canadian
exports
UK $18,776,756,000 4.1% of total Canadian
exports
Giappone $10,360,835,000 2.3% of total Canadian
exports
Messico $5,392,936,000 1.2% of total Canadian
exports
Fonte: ICE 4
5. Il settore canadese della vendita al dettaglio di prodotti alimentari 辿 stimato a circa 87miliardi di
CAD e rappresenta il 19% del totale delle vendite al dettaglio (2011). In base alle stime pubblicate
dalla principale rivista Canadian Grocer, il fatturato del settore dovrebbe raggiungere 100
miliardi CAD entro la fine del 2014 con una crescita annuale del 4,6%.
Le prime 5 societ del settore detengono circa l80% delle vendite e quindi godono di un forte
ruolo nelle negoziazioni con i fornitori.
Fonte: ICE 5
Struttura della GDO
METRO
Loblaw
Company
Wal-Mart
Canada
Sobeys
Costco
Canada
7. Dal mese di dicembre del 2007 vige per tutte le tipologie di prodotti alimentari confezionati e
commercializzati sul territorio del Canada lobbligo di apporre, secondo le linee guida e le indicazioni
fornite dalla Agenzia della Ispezione Alimentare Canadese (ACIA), letichetta dei valori nutrizionali del
prodotto. Si prescrive altres狸 la compilazione delletichetta in lingua francese ed inglese, ossia nelle due
lingue ufficiali della federazione canadese, e si impongono alcuni standard minimi nella trascrizione dei
valori e delle cifre sulletichetta da apporre sul prodotto.
Riassunto delle informazioni che devono figurare in etichetta:
1. Tabella dei valori nutrizionali
2. Tabella degli ingredienti
3. Nome e indirizzo dellentit responsabile
4. Data limite conservazione (<90 gg)
5. Paese di origine
6. Peso netto
7. Dichiarazione prodotti allergeni e metodo di conservazione (in vigore dallinizio agosto 2012)
8. Unit di misura (ml, mg, porzioni)
9. Altre informazioni obbligatorie
10. Codice a barre
Fonte: ICE 7
8. Food and Drugs Act
Canada Agricultural Act
Consumer Packaging & Labelling Act & Regulations
0210 Prosciutti in esenzione
0406 Formaggi 3,32 cent / kg
(parmigiano, provolone, mozzarella, romano, ecc.)
1509 Olio doliva in esenzione
1704 Dolciumi 9,5%
1806 Cioccolato 5% - 6%
1902 Pasta 4% - 6%
1902.20 Pasta ripiena 11%
2204 Vino di uve 37,4 蔵 litro
(Export & Import Permit Act E-17):
揃 Burro, formaggi, latte e derivati, uova, pollame,
carni, pasta fresca, grano, alcuni capi di
abbigliamento, filati, tessuti da certi paesi, prodotti di
acciaio al carbonio
揃 Autorizzazione provinciale dei monopoli: Vino,
birra e liquori.
Piante, animali
Prodotti agricoli
Prodotti lattiero-caseari
Carni lavorate
Droghe e medicinali
Prodotti agroalimentari
Fonte: ICE 8
10. Liquor Control Boards (Monopoli: SAQ, LCBO, AGLC, BC LDB )
Monopoli indipendenti: procedure variano per regione
Eccezione: Alberta (commercio liberalizzato)
Primi importatori di vino e bevande alcoliche
Legge federale Importation of Intoxicating Liquors Act: le sole autorit
provinciali (Monopoli) hanno il diritto di importare alcolici in Canada.
Agente (commissione 10%-20%):
Presentazione e collocazione nuovi prodotti
Promozione presso ristoranti, alberghi, clubs
Organizzazione eventi e degustazioni
Campagne pubblicitarie
Bottiglie:
420g per bottiglia di vetro (per vini di CAD 15 o meno)
Food and Drugs Act e Consumer Packaging and Labeling Act
Regulations: indicazioni sul prodotto bilingue (inglese e francese)
12. Il Vino occupa il 31% delle vendite di bevande alcoliche: +14,6%
tra 2007 e 2011; +14,3% tra 2012 e 2016.
Nel 2012 i Canadesi hanno speso CAD 6,5 miliardi per lacquisto
di vino (CAD 225 pro capite)
Consumo vino rosso e bianco nel 2013: 376 milioni di litri. 27%
produzione locale; 15% importato dallItalia; 13% dalla Francia.
Vino rosso 62% (17% Italia; 13% Francia). Vino bianco 38%
(12% Italia; 10% Francia).
Vini italiani: primo prodotto export italiano (19% import canadese).
Concorrenti: Francia (16,6%), USA (15,%), Australia (14,4%)
Produzione locale: 27% consumo di vino.
13. Importazione pubblica: vini inseriti nei listini dei Monopoli e
commercializzati tramite reti controllate;
Importazione privata: vini non inclusi nei listini, ma sempre
controllati dai Monopoli, per conto dei consumatori.
Punti vendita gestiti e autorizzati dai Monopoli
Ristoranti (consumazione sul posto) e wine bar: acquisto dai
Monopoli o dal produttore
Importazione personale (quantit limitate)
Produttore Consumatore
14. Italia
19%
Francia
17%
Stati Uniti
15%
Australia
Argentina
14% Cile
8%
6%
Spagna
8%
Sudafrica
6%
Portogallo
2%
Nuova Zelanda
2%
Altri Paesi
3%
Importazioni Vino
in CANADA per PAESE
60.00%
50.00%
40.00%
30.00%
20.00%
10.00%
0.00%
Consumo Vino per
CATEGORIA, anno 2013
20. Limportazione di formaggi 竪 soggetta a quote ed 竪 in vigore un sistema di concessione di permessi
annuali dimportazione per quantit fisse; i diritti dimportazione riconosciuti ad unazienda,
limitatamente alle quote assegnatele annualmente, possono essere ceduti dallazienda stessa a
terzi. Le quote sono di circa 21mila tonnellate dal mondo, di cui 13mila tonnellate dalla UE.
Inoltre, la normativa federale in materia di composizione dei formaggi commercializzati sul territorio
canadese 竪 composta di due distinti atti, il Food and Drugs Act (FDA) / Loi sur les aliments et
drogues ed il Dairy Products Regulations (DPR) / R竪glement sur les produits laitiers.
Sono consentite solo dal 2010, grazie agli accordi tra la Canadian Food Inspection Agency (CFIA) e
lUnione Europea, le importazioni dagli stabilimenti autorizzati di prodotti con stagionatura superiore
ai 30 giorni. Gli stabilimenti produttori devono conformarsi alle esigenze dell'agenzia CFIA e
lAgriculture and Agri-Food Canada ispeziona e accorda licenze di importazione per le carni
lavorate. In Canada 竪 possibile carne bovina di provenienza comunitaria, purch竪 disossata e con
certificazioni sanitarie aggiuntive che attestino l'assenza di BSE ed 竪 inoltre consentita
l'importazione di carne suina che subisca una stagionatura di almeno 30 giorni.
Il Department Foreign Affairs and International Trade (DFAIT)richiede licenze di importazione per
alcune specie di animali e prodotti alimentari lattiero-caseari, uova e pollame.
21. L'Italia 竪 tra le nazioni favorite dal Canada per limportazione di prodotti con
un trattamento preferenziale, nonostante permangano barriere tariffarie
protezionistiche, specie per i prodotti caseari. Dagli anni 90 le esportazioni
di formaggi dallItalia hanno avuto una pi湛 vasta ed eterogenea presenza,
con tipologie di formaggi freschi dalta qualit, in larga misura venduti da
piccoli esercenti specializzati nella vendita di formaggi importati da tutto il
mondo, dato che la grande distribuzione si limita, in genere, ad offrire pochi
prodotti importati prediligendo i formaggi locali.
22. LItalia 竪 destinataria di unagevolazione legislativa per
lesportazione dei suoi salumi;
non 竪 permessa l'esportazione di carne suina dalla Sardegna dove
竪 presente la malattia vescicolare suina.
24. Parmigiano Reggiano & Grana Padano
Fontina valdostana
Gorgonzola
Auricchio
Mozzarella di Bufala Campana
Pecorino sardo, toscano, romano
Piccola distribuzione
Auricchio
Parmigiano
Gorgonzola
Pecorino sardo e toscano
Provolone
Grande distribuzione
25. Tra i prodotti gi esportati dallItalia si ritrovano:
- culatello
- nduja
- pancetta
Con la nuova normativa che permette lesportazione di
carni con 30 giorni di stagionatura, nel mercato
canadese si trovano ora:
- Salsiccia di Calabria D.O.P.
- Soppressata di Calabria D.O.P.
26. Interesse prodotti
alimentari Made in Italy
Italia primo importatore
superando la Francia
Affermata presenza di
prodotti di alta qualit
presso i piccoli
esercenti
Alto protezionismo per
i prodotti caseari
Quote importazione
UE calibrata su 15
paesi
Diffusione ristorazione
italiana anche nei
piccoli centri
Nuove opportunit per
il settore degli
insaccati
Concorrenza locale
Canada produttore di
carne suina
Divieto importazione
carne dalla Sardegna
Sfruttamento marchio
Made in Italy
27. (Caciocavallo Silano)
Iaquilat Trade Srl, Campania
(Taleggio)
Caseificio DEFENDI LUIGI srl, Lombardia
(Asiago)
Casearia Monti Trentini SPA
(Fontina)
Jeantet Bruno, Val dAosta
(Salame piacentino)
Salumificio Gagliardi, Emilia-Romagna
(Salumi di Calabria)
Salumificio F.LLI Pugliese S.N.C. di Pugliese Salvatore & C.
29. Lolio extra-vergine di oliva rappresenta uno dei
prodotti pi湛 caratteristici della dieta mediterranea e gode di una
considerazione sempre maggiore
presso il consumatore canadese che,
negli anni, ha imparato ad apprezzarne
le doti di genuinit e le qualit organolettiche. Sebbene negli ultimi anni
gli olii italiani si siano dovuti confrontare sul mercato di sbocco canadese
con una molteplicit di prodotti sempre pi湛
competitivi provenienti da altri Paesi, essi conservano, ancor oggi, una
posizione di assoluto primato nel
panorama del settore agroalimentare locale,
che si concretizza in un valore di beni esportati in Canada nel 2007 pari a
109 milioni CAD.
Fonte: ICE 29
30. Lolio doliva non 竪 sottoposto ad alcun dazio doganale n辿 ad altre misure
protezionistiche (es. i contingentamenti) e come tutti i prodotti alimentari, deve
conformarsi alle esigenze generali relative alletichettatura e alla composizione come
enunciati nel Canadian Food and Drugs Act and Regulations.
La normativa canadese sulletichettatura prevede la presenza obbligatoria della tabella
dei valori nutrizionali e la dichiarazione della presenza di eventuali prodotti
allergeni.
I prodotti presentati o venduti sotto la dizione di olio d'oliva vergine o olio d'oliva extra
vergine, devono essere conformi alle norme e alle definizioni del Consiglio oleicolo
internazionale. Queste norme esigono, tra l'altro, che tali oli siano prodotti pressati a
freddo, che non contengano olio d'oliva raffinato, che siano definiti tenendo conto della
distinzione tra olio vergine e olio extra vergine, distinzione determinata dal tenore degli
acidi grassi liberi.
Fonte: ICE 30
32. Il consumo di olio doliva in Canada 辿 in
crescita e si estende a fasce
sempre pi湛 ampie ed eterogenee di
popolazione. Pur non eguagliando i
valori di consumo pro-capite di olio che si
registrano nei Paesi
mediterranei, i canadesi consumano oggi a
testa lequivalente di circa
una bottiglia e mezzo lanno, privilegiando
comunque le qualit superiori
di oli, quali quella extra-vergine, su quelle
meno pregiate (vergine, puri,
ecc).
Fonte: ICE 32
33. I principali canali di vendita dellolio doliva italiano, partendo dal prodotto dalta
gamma a quella media, sono i gourmet stores, negozi alimentari, catene alimentari.
Nei gourmet stores, alla variet del prodotto si accompagna una qualit pi湛 alta:
il canale dei rivenditori specializzati predilige, infatti, la vendita di prodotti ricercati
e di nicchia, di qualit superiore e rientranti in fasce di prezzo pi湛 elevate, l dove
presso i normali grandi esercenti risulta generalmente reperibile un maggior
numero di marche, a prezzi pi湛 contenuti e di qualit media.
Il costo di una bottiglia dolio extra-vergine di oliva da 500 ml (Planeta, Goccia di Sole,
Monini, La Ramignana) 竪 di circa 25 dollari.
La grande distribuzione, supermercati e retail stores, dove lolio italiano 竪
presente in buone quantit e con qualit media. Il costo dellolio doliva italiano,
data la gamma di prodotti in commercio, 竪 molto diversificato. Una bottiglia da un
litro costa mediamente 13 dollari.
Fonte: ICE 33
34. La gamma di prodotto italiano presente sul mercato canadese, a distanza di soli
due decenni, 竪 vastissima. Sono oltre cento le etichette italiane, tra marchi noti,
grandi marchi e marchi privati:
Bertolli Carapelli
Berio
Colavita
Cardi
Galantino
Frantoio
Franci
Molisana
Emma
Planeta &
Aurora
Marfuga
Kirkland
La massiccia presenza degli oli italiani 竪 sempre pi湛 contrastata dagli altri paesi del
bacino mediterraneo e nostri tradizionali concorrenti, quali Grecia, Spagna, Tunisia
e Turchia.
Fonte: ICE 34
37. Fonte: ICE 37
- Alta qualit
-Italia: assoluto Paese fornitore di
olio
-doti di genuinit e le qualit
organolettiche
-nessuna barriera tariffaria
-Concorrenza Paesi del bacino
Mediterraneo
- Prezzo
- diversificazione prodotti
SWOT
-Stabilit istituzioni e mercato
-crescita consumo olio
extravergine di alta qualit
-diversificazione gamma dei
prodotti in commercio
- > conoscenza del prodotto
-Frammentazione geografica
-apertura di nuovi mercati
38. Terra d' Otranto - D.O.P. - Reg. CE n. 644 del 20.03.98 - GUCE L
87 del 21.03.98 Puglia Bari
Penisola Sorrentina - D.O.P. - Reg. CE n. 1065 del 12.06.97 -
GUCE L 156 del 13.06.97 - Campania - Napoli
Toscano - I.G.P. - Reg. CE n. 644 del 20.03.98 - GUCE L 87 del
21.03.98 - Toscana - Grosseto, Massa Carrara, Arezzo, Siena,
Firenze,Pistoia, Pisa
39. Laceto 辿 divenuto col tempo uno dei
condimenti pi湛 diffusi nella dieta
del consumatore canadese, grazie alle sue
indubbie qualit nutrizionali ed
organolettiche che ne fanno un prodotto
salutare e preferibile rispetto ad
altri condimenti artificiali. Alla luce, pertanto, di
una domanda interna di
aceti alimentari in continua crescita negli ultimi
anni in Canada, vasta e
capillare risulta oggi la commercializzazione del
prodotto presso i
molteplici punti vendita della grande e piccola
distribuzione.
LItalia detiene da lungo tempo un primato
assoluto nella fornitura di
aceto alimentare in Canada, avendo esportato
nel Paese nel corso del 2007
prodotti per un valore pari ad oltre 11 milioni di
dollari canadesi, circa il
50% del totale di aceto importato.
Particolarmente apprezzata in Canada 辿 la
tipologia aceto balsamico di
Modena, presente nel Paese da circa 20 anni
ed ormai reperibile in quasi tutti i canali della
distribuzione alimentare.
Fonte: ICE 39
40. Canada: produttore ed esportatore di conserve
Commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro 竪 soggetta a normative
fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa.
2012: le esportazioni di pomodori italiani hanno registrato una flessione del -
3.5% in valore e del -5.5% in quantit rispetto allanno precedente.
Secondo posto per Paesi esportatori di pomodori in Canada
Forte concorrenza in crescita
Fasce di prezzo tendenzialmente superiori alla media: il prezzo della scatola
di pelati classica si aggira attorno ad 1,6 $.
Le confezioni pi湛 comuni presenti sugli scaffali della distribuzione canadese
sono quelle da 397, 794 grammi e da 2,6 kg.
Marche italiane presenti: Cirio, Divella, Barilla
Fonte: ICE 40
41. Canadian Health Food Associationss
expositions:
Expo Qu辿bec - Montr辿al, 1-2 febbraio 2013
Expo Eas - Toronto, 3-5 ottobre 2013
Expo West - Vancouver, 12-13 aprile 2014
Grocery Innovations Canada
Toronto, 30 settembre - 1尊 ottobre, 2013
Canadian Restaurant and Foodservices
Association Show
CRFA Toronto, 2-4 marzo 2012
SIAL Canada 2014
Montr辿al, 2-4 aprile 2014
Bc Foodservice Expo
Date:29 30 gennaio 2012
Vancouver Convention & Exhibition
Centre,Vancouver, British
Columbia,Canada
Vancouver Playhouse Wine Fest
Date: dal 27 febbraio al 4 marzo
2012
Vancouver Convention Center,
Vancouver, British Columbia,
Canada
CPMAs
Date: 11 13 aprile 2012
Stampede Park BMO Centre,
Calgary, Alberta, Canada
Eat! Vancouver
Date: 1 3 giugno 2012
Bc Place Stadium, Vancouver,
British Columbia, Canada
42. Asiago + Valpolicella + pere + olio extravergine + aceto
balsamico di Modena
Gorgonzola stagionato + vini rossi di prestigio di lunghissimo
invecchiamento (almeno 10 anni): Amarone.
Gorgonzola dolce + Orvieto Classico
Parmigiano Reggiano (Emilia e provincia di Mantova) + rosso
Sangiovese di Romagna DOC + aceto balsamico di Modena
Mozzarella di Bufala Campana + olio extravergine di oliva +
vino bianco campano: Fiano di Avellino, Greco di Tufo.
Culatello + Vino Rosso di medio corpo,
anche frizzante: Lambrusco
Pancetta e Capocollo di Calabra DOP + vino
rosso giovane, di corpo, anche frizzante:
Barbera dAsti
Salsiccia di Calabria DOP + vino dal bouquet
di aromi evoluti di frutta matura: Rosso di
Montalcino
43. Vino: elemento centrale;
Formaggi, Derivati della Carne, Olio Extravergine
dOliva e Aceto Balsamico
Prodotti delle aziende proposte
Province Qu辿bec, Ontario, British Columbia:
Alto livello di consumo di vino e prodotti italiani;
Comunit italo - canadesi: Qu辿bec (174.000); Ontario
(570.000); British Columbia (73.000)
Spedizione Aerea
Agente (importazione vino e altri prodotti; organizzazione eventi)
Vendita prodotti a ristoranti e gourmet store
Eventi e degustazioni :
Montreal: SIAL (Salon international de lalimentation), 2 - 4 Aprile 2014
Toronto: CRFA (Canadian Restaurant and Food services Association - SHOW), March 2015 / GIO (Grocery
Innovation Canada), 29-30 Settembre 2014
Vancouver: Vancouver International Wine Festival, Marzo Aprile 2015 / Eat! Vancouver, 30 Maggio
Giugno 2014.
44. Le previsioni di crescita annuale si attestano al 2,3% per il 2014
Rischio minimo (tripla A)
La tenuta del mercato canadese a seguito degli shock finanziari del 2008/2009 ne
fanno unottima potenziale base per aziende che vogliano affacciarsi sia sul mercato
NAFTA che, nella prospettiva dei futuri accordi bilaterali e regionali preferenziali (CETA
e TPP)
Il Canada e classificato quale sesto paese al mondo per liberta economica.
Pi湛 veloce e semplice procedura per stabilire una nuova compagnia aziendale di
propriet estera
Il mercato canadese si mostra sempre pi湛 ricettivo verso i prodotti agroalimentari
Made in Italy, in particolar modo :
Lolio extra vergine di oliva mostra segnali positivi ed incoraggianti
Importante volume di formaggi italiani esportati, precedendo la Francia
Il mercato dei salumi presenta delle opportunit estremamente interessanti, in
particolar modo per quei prodotti tipici e di nicchia, rappresentativi del territorio
I vini italiani hanno, negli anni, acquisito un livello elevato di immagine, specie per i
vini rossi che continuano a sostenere landamento positivo dei vini Made in Italy.