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Canadian food research -  web communication
Fonte: ICE 
2 
Canada 
Superficie: 9.970.610 kmq 
Popolazione: 32,6 milioni 
Capitale: Ottawa 
Lingua: Inglese e Francese 
Religione: Cattolici 43,2% 
Protestanti 35,5% 
Moneta: Dollaro canadese 
Cambio: 1$ =1.03 CAD (2013 est.) 
Inflazione: 1% (2013 est.) 
PIL: $1.825 trillion (2013 est.) 
PIL pro capite: $43,100 (2013 est.) 
Governo: Democrazia parlamentare, 
monarchia costituzionale e unione 
federale di dieci province e tre territori 
Disoccupazione: 7.1% (2013 est.) 
Membro di: APEC, Commonwealth, EBRD, NAFTA 
NATO, OAS, OCDE, ONU, OSCE, e osservatore del 
Consiglio d'Europa 
Rischio: minimo (tripla A)
Import - Partner commerciali 
Il Trattato NAFTA ha portato molti benefici alleconomia dei tre paesi sottoscrittori (Stati Uniti, Canada, 
Messico), sicch辿 gli Stati Uniti sono il primo partner commerciale del Canada. Si evince dalla tabella che 
la quota dimportazioni complessiva dagli Stati Uniti nel 2012 竪 stata del 51%, per un totale pari a 234 
miliardi di CAD, corrispondente ad un incremento dell 5,6% rispetto al 2011. 
Per quanto riguarda l'Italia, la quota delle importazioni 竪 dell1,1%, per un importo del valore di 5,2 miliardi 
di CAD con un incremento, rispetto al 2011, del 2,1%. Nel quadro complessivo, l`Italia occupa il nono 
posto nelle importazioni in generale, mentre in settori specifici, come lagroalimentare, la situazione 竪 
nettamente migliore. 
Fonte: ICE 3
Partner commerciali Valore in dollari Quota export canadese 
Stati uniti $337,829,640,000 74.5% of total Canadian 
exports 
Cina $19,363,968,000 4.3% of total Canadian 
exports 
UK $18,776,756,000 4.1% of total Canadian 
exports 
Giappone $10,360,835,000 2.3% of total Canadian 
exports 
Messico $5,392,936,000 1.2% of total Canadian 
exports 
Fonte: ICE 4
 Il settore canadese della vendita al dettaglio di prodotti alimentari 辿 stimato a circa 87miliardi di 
CAD e rappresenta il 19% del totale delle vendite al dettaglio (2011). In base alle stime pubblicate 
dalla principale rivista Canadian Grocer, il fatturato del settore dovrebbe raggiungere 100 
miliardi CAD entro la fine del 2014 con una crescita annuale del 4,6%. 
 Le prime 5 societ del settore detengono circa l80% delle vendite e quindi godono di un forte 
ruolo nelle negoziazioni con i fornitori. 
Fonte: ICE 5 
Struttura della GDO 
METRO 
Loblaw 
Company 
Wal-Mart 
Canada 
Sobeys 
Costco 
Canada
Fonte: ICE 6
Dal mese di dicembre del 2007 vige per tutte le tipologie di prodotti alimentari confezionati e 
commercializzati sul territorio del Canada lobbligo di apporre, secondo le linee guida e le indicazioni 
fornite dalla Agenzia della Ispezione Alimentare Canadese (ACIA), letichetta dei valori nutrizionali del 
prodotto. Si prescrive altres狸 la compilazione delletichetta in lingua francese ed inglese, ossia nelle due 
lingue ufficiali della federazione canadese, e si impongono alcuni standard minimi nella trascrizione dei 
valori e delle cifre sulletichetta da apporre sul prodotto. 
Riassunto delle informazioni che devono figurare in etichetta: 
1. Tabella dei valori nutrizionali 
2. Tabella degli ingredienti 
3. Nome e indirizzo dellentit responsabile 
4. Data limite conservazione (<90 gg) 
5. Paese di origine 
6. Peso netto 
7. Dichiarazione prodotti allergeni e metodo di conservazione (in vigore dallinizio agosto 2012) 
8. Unit di misura (ml, mg, porzioni) 
9. Altre informazioni obbligatorie 
10. Codice a barre 
Fonte: ICE 7
Food and Drugs Act 
Canada Agricultural Act 
Consumer Packaging & Labelling Act & Regulations 
0210 Prosciutti in esenzione 
0406 Formaggi 3,32 cent / kg 
(parmigiano, provolone, mozzarella, romano, ecc.) 
1509 Olio doliva in esenzione 
1704 Dolciumi 9,5% 
1806 Cioccolato 5% - 6% 
1902 Pasta 4% - 6% 
1902.20 Pasta ripiena 11% 
2204 Vino di uve 37,4 蔵 litro 
(Export & Import Permit Act E-17): 
揃 Burro, formaggi, latte e derivati, uova, pollame, 
carni, pasta fresca, grano, alcuni capi di 
abbigliamento, filati, tessuti da certi paesi, prodotti di 
acciaio al carbonio 
揃 Autorizzazione provinciale dei monopoli: Vino, 
birra e liquori. 
Piante, animali 
Prodotti agricoli 
Prodotti lattiero-caseari 
Carni lavorate 
Droghe e medicinali 
Prodotti agroalimentari 
Fonte: ICE 8
Canadian food research -  web communication
 Liquor Control Boards (Monopoli: SAQ, LCBO, AGLC, BC LDB ) 
 Monopoli indipendenti: procedure variano per regione 
 Eccezione: Alberta (commercio liberalizzato) 
 Primi importatori di vino e bevande alcoliche 
 Legge federale Importation of Intoxicating Liquors Act: le sole autorit 
provinciali (Monopoli) hanno il diritto di importare alcolici in Canada. 
 Agente (commissione 10%-20%): 
 Presentazione e collocazione nuovi prodotti 
 Promozione presso ristoranti, alberghi, clubs 
 Organizzazione eventi e degustazioni 
 Campagne pubblicitarie 
 Bottiglie: 
 420g per bottiglia di vetro (per vini di CAD 15 o meno) 
 Food and Drugs Act e Consumer Packaging and Labeling Act 
Regulations: indicazioni sul prodotto bilingue (inglese e francese)
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 Il Vino occupa il 31% delle vendite di bevande alcoliche: +14,6% 
tra 2007 e 2011; +14,3% tra 2012 e 2016. 
 Nel 2012 i Canadesi hanno speso CAD 6,5 miliardi per lacquisto 
di vino (CAD 225 pro capite) 
Consumo vino rosso e bianco nel 2013: 376 milioni di litri. 27% 
produzione locale; 15% importato dallItalia; 13% dalla Francia. 
Vino rosso 62% (17% Italia; 13% Francia). Vino bianco 38% 
(12% Italia; 10% Francia). 
 Vini italiani: primo prodotto export italiano (19% import canadese). 
Concorrenti: Francia (16,6%), USA (15,%), Australia (14,4%) 
Produzione locale: 27% consumo di vino.
 Importazione pubblica: vini inseriti nei listini dei Monopoli e 
commercializzati tramite reti controllate; 
 Importazione privata: vini non inclusi nei listini, ma sempre 
controllati dai Monopoli, per conto dei consumatori. 
 Punti vendita gestiti e autorizzati dai Monopoli 
 Ristoranti (consumazione sul posto) e wine bar: acquisto dai 
Monopoli o dal produttore 
 Importazione personale (quantit limitate) 
Produttore Consumatore
Italia 
19% 
Francia 
17% 
Stati Uniti 
15% 
Australia 
Argentina 
14% Cile 
8% 
6% 
Spagna 
8% 
Sudafrica 
6% 
Portogallo 
2% 
Nuova Zelanda 
2% 
Altri Paesi 
3% 
Importazioni Vino 
in CANADA per PAESE 
60.00% 
50.00% 
40.00% 
30.00% 
20.00% 
10.00% 
0.00% 
Consumo Vino per 
CATEGORIA, anno 2013
Consumo vino: 34,8% 
Rosso: 41,9% 
Import: 90% 
Francia: 24% 
Italia: 22,1% 
USA: 9,6% 
Bianco: 28,3% 
Import: 78,7% 
Francia: 25,4% 
Italia: 12,8<5 
Australia: 9,5% 
Qu辿beq 
SAQ 
Consumo vino: 32,9% 
Rosso: 27,8% 
Import: 80,4% 
Italia: 19% 
Australia: 13,8% 
USA: 13,4% 
Bianco: 34,6% 
Import: 60,5% 
Italia: 16,5% 
USA: 8,4% 
Australia: 7,9% 
Ontario 
LCBO 
Consumo vino: 8,5% 
Rosso: 8,4% 
Import: 73,3% 
USA: 25,4% 
Australia: 16,3% 
Italia: 7,6% 
Bianco: 8,8% 
Import: 61,1% 
USA: 19,4% 
Nuova Zelanda: 10,5% 
Italia: 8,7 
Alberta 
AGLC 
Consumo vino: 15,6% 
Rosso: 13,9% 
Import: 56,5% 
USA: 13,2% 
Australia: 10,6% 
Italia: 6,8% 
Bianco: 18,3% 
Import: 37,9% 
USA: 7,9% 
Australia: 7,9% 
Italia: 5,3% 
British 
Columbia 
BC LDB 
Consumo vino: % 
rispetto al consumo 
di bevande alcoliche. 
Consumo vino 
rosso/bianco per 
provincia. 
Import: percentuale 
vino di provenienza 
estera
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-Alta Qualit 
-Primo prodotto 
export in Canada: 
vino 
-Calo export in 
Canada (-6,7% 
2012/2103) 
-Stabilit istituzioni 
-Mercato finanziario 
solido 
-Diversificazione 
partner commerciali 
-Ricerca alta qualit 
- Crescita consumo 
vino 
-31% alcolici: vino 
-Crescita non lineare 
delleconomia 
-Frammentazione 
geografica 
-Indebitamento 
famiglie 
-Forte concorrenza 
(Francia, USA, 
Australia, produzione 
locale)
 Barberani (Umbria): Orvieto Classico 
Superiore 
 Ciro Picariello (Campania): Fiano di 
Avellino 
 Vadiaperti (Campania): Greco di Tufo 
Tornante 
 Chiarli 1860 (Emilia Romagna: Lambrusco di 
Sorbara 
 Vietti (Piemonte): Barbera dAsti ; Barolo 
Rocche 
 Casanova di Neri / La Cerbaiola (Toscana): Brunello 
di Montalcino 
 Viviani / Roccolo Grassi (Veneto): Amarone della 
Valpolicella ; Valpolicella Superiore 
 San Patrignano / Casetto dei Mandorli (Emilia 
Romagna): Sangiovese di Romagna
Prodotti caseari e derivati della carne
 Limportazione di formaggi 竪 soggetta a quote ed 竪 in vigore un sistema di concessione di permessi 
annuali dimportazione per quantit fisse; i diritti dimportazione riconosciuti ad unazienda, 
limitatamente alle quote assegnatele annualmente, possono essere ceduti dallazienda stessa a 
terzi. Le quote sono di circa 21mila tonnellate dal mondo, di cui 13mila tonnellate dalla UE. 
Inoltre, la normativa federale in materia di composizione dei formaggi commercializzati sul territorio 
canadese 竪 composta di due distinti atti, il Food and Drugs Act (FDA) / Loi sur les aliments et 
drogues ed il Dairy Products Regulations (DPR) / R竪glement sur les produits laitiers. 
 Sono consentite solo dal 2010, grazie agli accordi tra la Canadian Food Inspection Agency (CFIA) e 
lUnione Europea, le importazioni dagli stabilimenti autorizzati di prodotti con stagionatura superiore 
ai 30 giorni. Gli stabilimenti produttori devono conformarsi alle esigenze dell'agenzia CFIA e 
lAgriculture and Agri-Food Canada ispeziona e accorda licenze di importazione per le carni 
lavorate. In Canada 竪 possibile carne bovina di provenienza comunitaria, purch竪 disossata e con 
certificazioni sanitarie aggiuntive che attestino l'assenza di BSE ed 竪 inoltre consentita 
l'importazione di carne suina che subisca una stagionatura di almeno 30 giorni. 
 Il Department Foreign Affairs and International Trade (DFAIT)richiede licenze di importazione per 
alcune specie di animali e prodotti alimentari lattiero-caseari, uova e pollame.
 L'Italia 竪 tra le nazioni favorite dal Canada per limportazione di prodotti con 
un trattamento preferenziale, nonostante permangano barriere tariffarie 
protezionistiche, specie per i prodotti caseari. Dagli anni 90 le esportazioni 
di formaggi dallItalia hanno avuto una pi湛 vasta ed eterogenea presenza, 
con tipologie di formaggi freschi dalta qualit, in larga misura venduti da 
piccoli esercenti specializzati nella vendita di formaggi importati da tutto il 
mondo, dato che la grande distribuzione si limita, in genere, ad offrire pochi 
prodotti importati prediligendo i formaggi locali.
 LItalia 竪 destinataria di unagevolazione legislativa per 
lesportazione dei suoi salumi; 
 non 竪 permessa l'esportazione di carne suina dalla Sardegna dove 
竪 presente la malattia vescicolare suina.
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 Parmigiano Reggiano & Grana Padano 
 Fontina valdostana 
 Gorgonzola 
 Auricchio 
 Mozzarella di Bufala Campana 
 Pecorino sardo, toscano, romano 
Piccola distribuzione 
 Auricchio 
 Parmigiano 
 Gorgonzola 
 Pecorino sardo e toscano 
 Provolone 
Grande distribuzione
 Tra i prodotti gi esportati dallItalia si ritrovano: 
- culatello 
- nduja 
- pancetta 
 Con la nuova normativa che permette lesportazione di 
carni con 30 giorni di stagionatura, nel mercato 
canadese si trovano ora: 
- Salsiccia di Calabria D.O.P. 
- Soppressata di Calabria D.O.P.
Interesse prodotti 
alimentari Made in Italy 
Italia primo importatore 
superando la Francia 
Affermata presenza di 
prodotti di alta qualit 
presso i piccoli 
esercenti 
Alto protezionismo per 
i prodotti caseari 
Quote importazione 
UE calibrata su 15 
paesi 
Diffusione ristorazione 
italiana anche nei 
piccoli centri 
Nuove opportunit per 
il settore degli 
insaccati 
Concorrenza locale 
Canada produttore di 
carne suina 
Divieto importazione 
carne dalla Sardegna 
Sfruttamento marchio 
Made in Italy
 (Caciocavallo Silano) 
Iaquilat Trade Srl, Campania 
 (Taleggio) 
Caseificio DEFENDI LUIGI srl, Lombardia 
 (Asiago) 
Casearia Monti Trentini SPA 
 (Fontina) 
Jeantet Bruno, Val dAosta 
 (Salame piacentino) 
Salumificio Gagliardi, Emilia-Romagna 
 (Salumi di Calabria) 
Salumificio F.LLI Pugliese S.N.C. di Pugliese Salvatore & C.
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Lolio extra-vergine di oliva rappresenta uno dei 
prodotti pi湛 caratteristici della dieta mediterranea e gode di una 
considerazione sempre maggiore 
presso il consumatore canadese che, 
negli anni, ha imparato ad apprezzarne 
le doti di genuinit e le qualit organolettiche. Sebbene negli ultimi anni 
gli olii italiani si siano dovuti confrontare sul mercato di sbocco canadese 
con una molteplicit di prodotti sempre pi湛 
competitivi provenienti da altri Paesi, essi conservano, ancor oggi, una 
posizione di assoluto primato nel 
panorama del settore agroalimentare locale, 
che si concretizza in un valore di beni esportati in Canada nel 2007 pari a 
109 milioni CAD. 
Fonte: ICE 29
Lolio doliva non 竪 sottoposto ad alcun dazio doganale n辿 ad altre misure 
protezionistiche (es. i contingentamenti) e come tutti i prodotti alimentari, deve 
conformarsi alle esigenze generali relative alletichettatura e alla composizione come 
enunciati nel Canadian Food and Drugs Act and Regulations. 
La normativa canadese sulletichettatura prevede la presenza obbligatoria della tabella 
dei valori nutrizionali e la dichiarazione della presenza di eventuali prodotti 
allergeni. 
I prodotti presentati o venduti sotto la dizione di olio d'oliva vergine o olio d'oliva extra 
vergine, devono essere conformi alle norme e alle definizioni del Consiglio oleicolo 
internazionale. Queste norme esigono, tra l'altro, che tali oli siano prodotti pressati a 
freddo, che non contengano olio d'oliva raffinato, che siano definiti tenendo conto della 
distinzione tra olio vergine e olio extra vergine, distinzione determinata dal tenore degli 
acidi grassi liberi. 
Fonte: ICE 30
Fonte: ICE 31
Il consumo di olio doliva in Canada 辿 in 
crescita e si estende a fasce 
sempre pi湛 ampie ed eterogenee di 
popolazione. Pur non eguagliando i 
valori di consumo pro-capite di olio che si 
registrano nei Paesi 
mediterranei, i canadesi consumano oggi a 
testa lequivalente di circa 
una bottiglia e mezzo lanno, privilegiando 
comunque le qualit superiori 
di oli, quali quella extra-vergine, su quelle 
meno pregiate (vergine, puri, 
ecc). 
Fonte: ICE 32
I principali canali di vendita dellolio doliva italiano, partendo dal prodotto dalta 
gamma a quella media, sono i gourmet stores, negozi alimentari, catene alimentari. 
Nei gourmet stores, alla variet del prodotto si accompagna una qualit pi湛 alta: 
il canale dei rivenditori specializzati predilige, infatti, la vendita di prodotti ricercati 
e di nicchia, di qualit superiore e rientranti in fasce di prezzo pi湛 elevate, l dove 
presso i normali grandi esercenti risulta generalmente reperibile un maggior 
numero di marche, a prezzi pi湛 contenuti e di qualit media. 
Il costo di una bottiglia dolio extra-vergine di oliva da 500 ml (Planeta, Goccia di Sole, 
Monini, La Ramignana) 竪 di circa 25 dollari. 
La grande distribuzione, supermercati e retail stores, dove lolio italiano 竪 
presente in buone quantit e con qualit media. Il costo dellolio doliva italiano, 
data la gamma di prodotti in commercio, 竪 molto diversificato. Una bottiglia da un 
litro costa mediamente 13 dollari. 
Fonte: ICE 33
La gamma di prodotto italiano presente sul mercato canadese, a distanza di soli 
due decenni, 竪 vastissima. Sono oltre cento le etichette italiane, tra marchi noti, 
grandi marchi e marchi privati: 
Bertolli Carapelli 
Berio 
Colavita 
Cardi 
Galantino 
Frantoio 
Franci 
Molisana 
Emma 
Planeta & 
Aurora 
Marfuga 
Kirkland 
La massiccia presenza degli oli italiani 竪 sempre pi湛 contrastata dagli altri paesi del 
bacino mediterraneo e nostri tradizionali concorrenti, quali Grecia, Spagna, Tunisia 
e Turchia. 
Fonte: ICE 34
Canadian food research -  web communication
Fonte: ICE 36
Fonte: ICE 37 
- Alta qualit 
-Italia: assoluto Paese fornitore di 
olio 
-doti di genuinit e le qualit 
organolettiche 
-nessuna barriera tariffaria 
-Concorrenza Paesi del bacino 
Mediterraneo 
- Prezzo 
- diversificazione prodotti 
SWOT 
-Stabilit istituzioni e mercato 
-crescita consumo olio 
extravergine di alta qualit 
-diversificazione gamma dei 
prodotti in commercio 
- > conoscenza del prodotto 
-Frammentazione geografica 
-apertura di nuovi mercati
 Terra d' Otranto - D.O.P. - Reg. CE n. 644 del 20.03.98 - GUCE L 
87 del 21.03.98  Puglia  Bari 
 Penisola Sorrentina - D.O.P. - Reg. CE n. 1065 del 12.06.97 - 
GUCE L 156 del 13.06.97 - Campania - Napoli 
 Toscano - I.G.P. - Reg. CE n. 644 del 20.03.98 - GUCE L 87 del 
21.03.98 - Toscana - Grosseto, Massa Carrara, Arezzo, Siena, 
Firenze,Pistoia, Pisa
Laceto 辿 divenuto col tempo uno dei 
condimenti pi湛 diffusi nella dieta 
del consumatore canadese, grazie alle sue 
indubbie qualit nutrizionali ed 
organolettiche che ne fanno un prodotto 
salutare e preferibile rispetto ad 
altri condimenti artificiali. Alla luce, pertanto, di 
una domanda interna di 
aceti alimentari in continua crescita negli ultimi 
anni in Canada, vasta e 
capillare risulta oggi la commercializzazione del 
prodotto presso i 
molteplici punti vendita della grande e piccola 
distribuzione. 
LItalia detiene da lungo tempo un primato 
assoluto nella fornitura di 
aceto alimentare in Canada, avendo esportato 
nel Paese nel corso del 2007 
prodotti per un valore pari ad oltre 11 milioni di 
dollari canadesi, circa il 
50% del totale di aceto importato. 
Particolarmente apprezzata in Canada 辿 la 
tipologia aceto balsamico di 
Modena, presente nel Paese da circa 20 anni 
ed ormai reperibile in quasi tutti i canali della 
distribuzione alimentare. 
Fonte: ICE 39
 Canada: produttore ed esportatore di conserve 
 Commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro 竪 soggetta a normative 
fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa. 
 2012: le esportazioni di pomodori italiani hanno registrato una flessione del - 
3.5% in valore e del -5.5% in quantit rispetto allanno precedente. 
 Secondo posto per Paesi esportatori di pomodori in Canada 
 Forte concorrenza in crescita 
 Fasce di prezzo tendenzialmente superiori alla media: il prezzo della scatola 
di pelati classica si aggira attorno ad 1,6 $. 
 Le confezioni pi湛 comuni presenti sugli scaffali della distribuzione canadese 
sono quelle da 397, 794 grammi e da 2,6 kg. 
 Marche italiane presenti: Cirio, Divella, Barilla 
Fonte: ICE 40
Canadian Health Food Associationss 
expositions: 
Expo Qu辿bec - Montr辿al, 1-2 febbraio 2013 
Expo Eas - Toronto, 3-5 ottobre 2013 
Expo West - Vancouver, 12-13 aprile 2014 
Grocery Innovations Canada 
Toronto, 30 settembre - 1尊 ottobre, 2013 
Canadian Restaurant and Foodservices 
Association Show 
CRFA  Toronto, 2-4 marzo 2012 
SIAL Canada 2014 
Montr辿al, 2-4 aprile 2014 
Bc Foodservice Expo 
Date:29  30 gennaio 2012 
Vancouver Convention & Exhibition 
Centre,Vancouver, British 
Columbia,Canada 
Vancouver Playhouse Wine Fest 
Date: dal 27 febbraio al 4 marzo 
2012 
Vancouver Convention Center, 
Vancouver, British Columbia, 
Canada 
CPMAs 
Date: 11  13 aprile 2012 
Stampede Park BMO Centre, 
Calgary, Alberta, Canada 
Eat! Vancouver 
Date: 1  3 giugno 2012 
Bc Place Stadium, Vancouver, 
British Columbia, Canada
 Asiago + Valpolicella + pere + olio extravergine + aceto 
balsamico di Modena 
 Gorgonzola stagionato + vini rossi di prestigio di lunghissimo 
invecchiamento (almeno 10 anni): Amarone. 
 Gorgonzola dolce + Orvieto Classico 
 Parmigiano Reggiano (Emilia e provincia di Mantova) + rosso 
Sangiovese di Romagna DOC + aceto balsamico di Modena 
 Mozzarella di Bufala Campana + olio extravergine di oliva + 
vino bianco campano: Fiano di Avellino, Greco di Tufo. 
 Culatello + Vino Rosso di medio corpo, 
anche frizzante: Lambrusco 
 Pancetta e Capocollo di Calabra DOP + vino 
rosso giovane, di corpo, anche frizzante: 
Barbera dAsti 
 Salsiccia di Calabria DOP + vino dal bouquet 
di aromi evoluti di frutta matura: Rosso di 
Montalcino
 Vino: elemento centrale; 
 Formaggi, Derivati della Carne, Olio Extravergine 
dOliva e Aceto Balsamico 
 Prodotti delle aziende proposte 
 Province Qu辿bec, Ontario, British Columbia: 
 Alto livello di consumo di vino e prodotti italiani; 
 Comunit italo - canadesi: Qu辿bec (174.000); Ontario 
(570.000); British Columbia (73.000) 
 Spedizione Aerea 
 Agente (importazione vino e altri prodotti; organizzazione eventi) 
 Vendita prodotti a ristoranti e gourmet store 
 Eventi e degustazioni : 
 Montreal: SIAL (Salon international de lalimentation), 2 - 4 Aprile 2014 
 Toronto: CRFA (Canadian Restaurant and Food services Association - SHOW), March 2015 / GIO (Grocery 
Innovation Canada), 29-30 Settembre 2014 
 Vancouver: Vancouver International Wine Festival, Marzo  Aprile 2015 / Eat! Vancouver, 30 Maggio  
Giugno 2014.
 Le previsioni di crescita annuale si attestano al 2,3% per il 2014 
 Rischio minimo (tripla A) 
 La tenuta del mercato canadese a seguito degli shock finanziari del 2008/2009 ne 
fanno unottima potenziale base per aziende che vogliano affacciarsi sia sul mercato 
NAFTA che, nella prospettiva dei futuri accordi bilaterali e regionali preferenziali (CETA 
e TPP) 
 Il Canada e classificato quale sesto paese al mondo per liberta economica. 
 Pi湛 veloce e semplice procedura per stabilire una nuova compagnia aziendale di 
propriet estera 
 Il mercato canadese si mostra sempre pi湛 ricettivo verso i prodotti agroalimentari 
Made in Italy, in particolar modo : 
 Lolio extra vergine di oliva mostra segnali positivi ed incoraggianti 
 Importante volume di formaggi italiani esportati, precedendo la Francia 
 Il mercato dei salumi presenta delle opportunit estremamente interessanti, in 
particolar modo per quei prodotti tipici e di nicchia, rappresentativi del territorio 
 I vini italiani hanno, negli anni, acquisito un livello elevato di immagine, specie per i 
vini rossi che continuano a sostenere landamento positivo dei vini Made in Italy.
Marcella Boschi 
Annalisa Mancuso 
Federica Sorrento

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  • 2. Fonte: ICE 2 Canada Superficie: 9.970.610 kmq Popolazione: 32,6 milioni Capitale: Ottawa Lingua: Inglese e Francese Religione: Cattolici 43,2% Protestanti 35,5% Moneta: Dollaro canadese Cambio: 1$ =1.03 CAD (2013 est.) Inflazione: 1% (2013 est.) PIL: $1.825 trillion (2013 est.) PIL pro capite: $43,100 (2013 est.) Governo: Democrazia parlamentare, monarchia costituzionale e unione federale di dieci province e tre territori Disoccupazione: 7.1% (2013 est.) Membro di: APEC, Commonwealth, EBRD, NAFTA NATO, OAS, OCDE, ONU, OSCE, e osservatore del Consiglio d'Europa Rischio: minimo (tripla A)
  • 3. Import - Partner commerciali Il Trattato NAFTA ha portato molti benefici alleconomia dei tre paesi sottoscrittori (Stati Uniti, Canada, Messico), sicch辿 gli Stati Uniti sono il primo partner commerciale del Canada. Si evince dalla tabella che la quota dimportazioni complessiva dagli Stati Uniti nel 2012 竪 stata del 51%, per un totale pari a 234 miliardi di CAD, corrispondente ad un incremento dell 5,6% rispetto al 2011. Per quanto riguarda l'Italia, la quota delle importazioni 竪 dell1,1%, per un importo del valore di 5,2 miliardi di CAD con un incremento, rispetto al 2011, del 2,1%. Nel quadro complessivo, l`Italia occupa il nono posto nelle importazioni in generale, mentre in settori specifici, come lagroalimentare, la situazione 竪 nettamente migliore. Fonte: ICE 3
  • 4. Partner commerciali Valore in dollari Quota export canadese Stati uniti $337,829,640,000 74.5% of total Canadian exports Cina $19,363,968,000 4.3% of total Canadian exports UK $18,776,756,000 4.1% of total Canadian exports Giappone $10,360,835,000 2.3% of total Canadian exports Messico $5,392,936,000 1.2% of total Canadian exports Fonte: ICE 4
  • 5. Il settore canadese della vendita al dettaglio di prodotti alimentari 辿 stimato a circa 87miliardi di CAD e rappresenta il 19% del totale delle vendite al dettaglio (2011). In base alle stime pubblicate dalla principale rivista Canadian Grocer, il fatturato del settore dovrebbe raggiungere 100 miliardi CAD entro la fine del 2014 con una crescita annuale del 4,6%. Le prime 5 societ del settore detengono circa l80% delle vendite e quindi godono di un forte ruolo nelle negoziazioni con i fornitori. Fonte: ICE 5 Struttura della GDO METRO Loblaw Company Wal-Mart Canada Sobeys Costco Canada
  • 7. Dal mese di dicembre del 2007 vige per tutte le tipologie di prodotti alimentari confezionati e commercializzati sul territorio del Canada lobbligo di apporre, secondo le linee guida e le indicazioni fornite dalla Agenzia della Ispezione Alimentare Canadese (ACIA), letichetta dei valori nutrizionali del prodotto. Si prescrive altres狸 la compilazione delletichetta in lingua francese ed inglese, ossia nelle due lingue ufficiali della federazione canadese, e si impongono alcuni standard minimi nella trascrizione dei valori e delle cifre sulletichetta da apporre sul prodotto. Riassunto delle informazioni che devono figurare in etichetta: 1. Tabella dei valori nutrizionali 2. Tabella degli ingredienti 3. Nome e indirizzo dellentit responsabile 4. Data limite conservazione (<90 gg) 5. Paese di origine 6. Peso netto 7. Dichiarazione prodotti allergeni e metodo di conservazione (in vigore dallinizio agosto 2012) 8. Unit di misura (ml, mg, porzioni) 9. Altre informazioni obbligatorie 10. Codice a barre Fonte: ICE 7
  • 8. Food and Drugs Act Canada Agricultural Act Consumer Packaging & Labelling Act & Regulations 0210 Prosciutti in esenzione 0406 Formaggi 3,32 cent / kg (parmigiano, provolone, mozzarella, romano, ecc.) 1509 Olio doliva in esenzione 1704 Dolciumi 9,5% 1806 Cioccolato 5% - 6% 1902 Pasta 4% - 6% 1902.20 Pasta ripiena 11% 2204 Vino di uve 37,4 蔵 litro (Export & Import Permit Act E-17): 揃 Burro, formaggi, latte e derivati, uova, pollame, carni, pasta fresca, grano, alcuni capi di abbigliamento, filati, tessuti da certi paesi, prodotti di acciaio al carbonio 揃 Autorizzazione provinciale dei monopoli: Vino, birra e liquori. Piante, animali Prodotti agricoli Prodotti lattiero-caseari Carni lavorate Droghe e medicinali Prodotti agroalimentari Fonte: ICE 8
  • 10. Liquor Control Boards (Monopoli: SAQ, LCBO, AGLC, BC LDB ) Monopoli indipendenti: procedure variano per regione Eccezione: Alberta (commercio liberalizzato) Primi importatori di vino e bevande alcoliche Legge federale Importation of Intoxicating Liquors Act: le sole autorit provinciali (Monopoli) hanno il diritto di importare alcolici in Canada. Agente (commissione 10%-20%): Presentazione e collocazione nuovi prodotti Promozione presso ristoranti, alberghi, clubs Organizzazione eventi e degustazioni Campagne pubblicitarie Bottiglie: 420g per bottiglia di vetro (per vini di CAD 15 o meno) Food and Drugs Act e Consumer Packaging and Labeling Act Regulations: indicazioni sul prodotto bilingue (inglese e francese)
  • 12. Il Vino occupa il 31% delle vendite di bevande alcoliche: +14,6% tra 2007 e 2011; +14,3% tra 2012 e 2016. Nel 2012 i Canadesi hanno speso CAD 6,5 miliardi per lacquisto di vino (CAD 225 pro capite) Consumo vino rosso e bianco nel 2013: 376 milioni di litri. 27% produzione locale; 15% importato dallItalia; 13% dalla Francia. Vino rosso 62% (17% Italia; 13% Francia). Vino bianco 38% (12% Italia; 10% Francia). Vini italiani: primo prodotto export italiano (19% import canadese). Concorrenti: Francia (16,6%), USA (15,%), Australia (14,4%) Produzione locale: 27% consumo di vino.
  • 13. Importazione pubblica: vini inseriti nei listini dei Monopoli e commercializzati tramite reti controllate; Importazione privata: vini non inclusi nei listini, ma sempre controllati dai Monopoli, per conto dei consumatori. Punti vendita gestiti e autorizzati dai Monopoli Ristoranti (consumazione sul posto) e wine bar: acquisto dai Monopoli o dal produttore Importazione personale (quantit limitate) Produttore Consumatore
  • 14. Italia 19% Francia 17% Stati Uniti 15% Australia Argentina 14% Cile 8% 6% Spagna 8% Sudafrica 6% Portogallo 2% Nuova Zelanda 2% Altri Paesi 3% Importazioni Vino in CANADA per PAESE 60.00% 50.00% 40.00% 30.00% 20.00% 10.00% 0.00% Consumo Vino per CATEGORIA, anno 2013
  • 15. Consumo vino: 34,8% Rosso: 41,9% Import: 90% Francia: 24% Italia: 22,1% USA: 9,6% Bianco: 28,3% Import: 78,7% Francia: 25,4% Italia: 12,8<5 Australia: 9,5% Qu辿beq SAQ Consumo vino: 32,9% Rosso: 27,8% Import: 80,4% Italia: 19% Australia: 13,8% USA: 13,4% Bianco: 34,6% Import: 60,5% Italia: 16,5% USA: 8,4% Australia: 7,9% Ontario LCBO Consumo vino: 8,5% Rosso: 8,4% Import: 73,3% USA: 25,4% Australia: 16,3% Italia: 7,6% Bianco: 8,8% Import: 61,1% USA: 19,4% Nuova Zelanda: 10,5% Italia: 8,7 Alberta AGLC Consumo vino: 15,6% Rosso: 13,9% Import: 56,5% USA: 13,2% Australia: 10,6% Italia: 6,8% Bianco: 18,3% Import: 37,9% USA: 7,9% Australia: 7,9% Italia: 5,3% British Columbia BC LDB Consumo vino: % rispetto al consumo di bevande alcoliche. Consumo vino rosso/bianco per provincia. Import: percentuale vino di provenienza estera
  • 17. -Alta Qualit -Primo prodotto export in Canada: vino -Calo export in Canada (-6,7% 2012/2103) -Stabilit istituzioni -Mercato finanziario solido -Diversificazione partner commerciali -Ricerca alta qualit - Crescita consumo vino -31% alcolici: vino -Crescita non lineare delleconomia -Frammentazione geografica -Indebitamento famiglie -Forte concorrenza (Francia, USA, Australia, produzione locale)
  • 18. Barberani (Umbria): Orvieto Classico Superiore Ciro Picariello (Campania): Fiano di Avellino Vadiaperti (Campania): Greco di Tufo Tornante Chiarli 1860 (Emilia Romagna: Lambrusco di Sorbara Vietti (Piemonte): Barbera dAsti ; Barolo Rocche Casanova di Neri / La Cerbaiola (Toscana): Brunello di Montalcino Viviani / Roccolo Grassi (Veneto): Amarone della Valpolicella ; Valpolicella Superiore San Patrignano / Casetto dei Mandorli (Emilia Romagna): Sangiovese di Romagna
  • 19. Prodotti caseari e derivati della carne
  • 20. Limportazione di formaggi 竪 soggetta a quote ed 竪 in vigore un sistema di concessione di permessi annuali dimportazione per quantit fisse; i diritti dimportazione riconosciuti ad unazienda, limitatamente alle quote assegnatele annualmente, possono essere ceduti dallazienda stessa a terzi. Le quote sono di circa 21mila tonnellate dal mondo, di cui 13mila tonnellate dalla UE. Inoltre, la normativa federale in materia di composizione dei formaggi commercializzati sul territorio canadese 竪 composta di due distinti atti, il Food and Drugs Act (FDA) / Loi sur les aliments et drogues ed il Dairy Products Regulations (DPR) / R竪glement sur les produits laitiers. Sono consentite solo dal 2010, grazie agli accordi tra la Canadian Food Inspection Agency (CFIA) e lUnione Europea, le importazioni dagli stabilimenti autorizzati di prodotti con stagionatura superiore ai 30 giorni. Gli stabilimenti produttori devono conformarsi alle esigenze dell'agenzia CFIA e lAgriculture and Agri-Food Canada ispeziona e accorda licenze di importazione per le carni lavorate. In Canada 竪 possibile carne bovina di provenienza comunitaria, purch竪 disossata e con certificazioni sanitarie aggiuntive che attestino l'assenza di BSE ed 竪 inoltre consentita l'importazione di carne suina che subisca una stagionatura di almeno 30 giorni. Il Department Foreign Affairs and International Trade (DFAIT)richiede licenze di importazione per alcune specie di animali e prodotti alimentari lattiero-caseari, uova e pollame.
  • 21. L'Italia 竪 tra le nazioni favorite dal Canada per limportazione di prodotti con un trattamento preferenziale, nonostante permangano barriere tariffarie protezionistiche, specie per i prodotti caseari. Dagli anni 90 le esportazioni di formaggi dallItalia hanno avuto una pi湛 vasta ed eterogenea presenza, con tipologie di formaggi freschi dalta qualit, in larga misura venduti da piccoli esercenti specializzati nella vendita di formaggi importati da tutto il mondo, dato che la grande distribuzione si limita, in genere, ad offrire pochi prodotti importati prediligendo i formaggi locali.
  • 22. LItalia 竪 destinataria di unagevolazione legislativa per lesportazione dei suoi salumi; non 竪 permessa l'esportazione di carne suina dalla Sardegna dove 竪 presente la malattia vescicolare suina.
  • 24. Parmigiano Reggiano & Grana Padano Fontina valdostana Gorgonzola Auricchio Mozzarella di Bufala Campana Pecorino sardo, toscano, romano Piccola distribuzione Auricchio Parmigiano Gorgonzola Pecorino sardo e toscano Provolone Grande distribuzione
  • 25. Tra i prodotti gi esportati dallItalia si ritrovano: - culatello - nduja - pancetta Con la nuova normativa che permette lesportazione di carni con 30 giorni di stagionatura, nel mercato canadese si trovano ora: - Salsiccia di Calabria D.O.P. - Soppressata di Calabria D.O.P.
  • 26. Interesse prodotti alimentari Made in Italy Italia primo importatore superando la Francia Affermata presenza di prodotti di alta qualit presso i piccoli esercenti Alto protezionismo per i prodotti caseari Quote importazione UE calibrata su 15 paesi Diffusione ristorazione italiana anche nei piccoli centri Nuove opportunit per il settore degli insaccati Concorrenza locale Canada produttore di carne suina Divieto importazione carne dalla Sardegna Sfruttamento marchio Made in Italy
  • 27. (Caciocavallo Silano) Iaquilat Trade Srl, Campania (Taleggio) Caseificio DEFENDI LUIGI srl, Lombardia (Asiago) Casearia Monti Trentini SPA (Fontina) Jeantet Bruno, Val dAosta (Salame piacentino) Salumificio Gagliardi, Emilia-Romagna (Salumi di Calabria) Salumificio F.LLI Pugliese S.N.C. di Pugliese Salvatore & C.
  • 29. Lolio extra-vergine di oliva rappresenta uno dei prodotti pi湛 caratteristici della dieta mediterranea e gode di una considerazione sempre maggiore presso il consumatore canadese che, negli anni, ha imparato ad apprezzarne le doti di genuinit e le qualit organolettiche. Sebbene negli ultimi anni gli olii italiani si siano dovuti confrontare sul mercato di sbocco canadese con una molteplicit di prodotti sempre pi湛 competitivi provenienti da altri Paesi, essi conservano, ancor oggi, una posizione di assoluto primato nel panorama del settore agroalimentare locale, che si concretizza in un valore di beni esportati in Canada nel 2007 pari a 109 milioni CAD. Fonte: ICE 29
  • 30. Lolio doliva non 竪 sottoposto ad alcun dazio doganale n辿 ad altre misure protezionistiche (es. i contingentamenti) e come tutti i prodotti alimentari, deve conformarsi alle esigenze generali relative alletichettatura e alla composizione come enunciati nel Canadian Food and Drugs Act and Regulations. La normativa canadese sulletichettatura prevede la presenza obbligatoria della tabella dei valori nutrizionali e la dichiarazione della presenza di eventuali prodotti allergeni. I prodotti presentati o venduti sotto la dizione di olio d'oliva vergine o olio d'oliva extra vergine, devono essere conformi alle norme e alle definizioni del Consiglio oleicolo internazionale. Queste norme esigono, tra l'altro, che tali oli siano prodotti pressati a freddo, che non contengano olio d'oliva raffinato, che siano definiti tenendo conto della distinzione tra olio vergine e olio extra vergine, distinzione determinata dal tenore degli acidi grassi liberi. Fonte: ICE 30
  • 32. Il consumo di olio doliva in Canada 辿 in crescita e si estende a fasce sempre pi湛 ampie ed eterogenee di popolazione. Pur non eguagliando i valori di consumo pro-capite di olio che si registrano nei Paesi mediterranei, i canadesi consumano oggi a testa lequivalente di circa una bottiglia e mezzo lanno, privilegiando comunque le qualit superiori di oli, quali quella extra-vergine, su quelle meno pregiate (vergine, puri, ecc). Fonte: ICE 32
  • 33. I principali canali di vendita dellolio doliva italiano, partendo dal prodotto dalta gamma a quella media, sono i gourmet stores, negozi alimentari, catene alimentari. Nei gourmet stores, alla variet del prodotto si accompagna una qualit pi湛 alta: il canale dei rivenditori specializzati predilige, infatti, la vendita di prodotti ricercati e di nicchia, di qualit superiore e rientranti in fasce di prezzo pi湛 elevate, l dove presso i normali grandi esercenti risulta generalmente reperibile un maggior numero di marche, a prezzi pi湛 contenuti e di qualit media. Il costo di una bottiglia dolio extra-vergine di oliva da 500 ml (Planeta, Goccia di Sole, Monini, La Ramignana) 竪 di circa 25 dollari. La grande distribuzione, supermercati e retail stores, dove lolio italiano 竪 presente in buone quantit e con qualit media. Il costo dellolio doliva italiano, data la gamma di prodotti in commercio, 竪 molto diversificato. Una bottiglia da un litro costa mediamente 13 dollari. Fonte: ICE 33
  • 34. La gamma di prodotto italiano presente sul mercato canadese, a distanza di soli due decenni, 竪 vastissima. Sono oltre cento le etichette italiane, tra marchi noti, grandi marchi e marchi privati: Bertolli Carapelli Berio Colavita Cardi Galantino Frantoio Franci Molisana Emma Planeta & Aurora Marfuga Kirkland La massiccia presenza degli oli italiani 竪 sempre pi湛 contrastata dagli altri paesi del bacino mediterraneo e nostri tradizionali concorrenti, quali Grecia, Spagna, Tunisia e Turchia. Fonte: ICE 34
  • 37. Fonte: ICE 37 - Alta qualit -Italia: assoluto Paese fornitore di olio -doti di genuinit e le qualit organolettiche -nessuna barriera tariffaria -Concorrenza Paesi del bacino Mediterraneo - Prezzo - diversificazione prodotti SWOT -Stabilit istituzioni e mercato -crescita consumo olio extravergine di alta qualit -diversificazione gamma dei prodotti in commercio - > conoscenza del prodotto -Frammentazione geografica -apertura di nuovi mercati
  • 38. Terra d' Otranto - D.O.P. - Reg. CE n. 644 del 20.03.98 - GUCE L 87 del 21.03.98 Puglia Bari Penisola Sorrentina - D.O.P. - Reg. CE n. 1065 del 12.06.97 - GUCE L 156 del 13.06.97 - Campania - Napoli Toscano - I.G.P. - Reg. CE n. 644 del 20.03.98 - GUCE L 87 del 21.03.98 - Toscana - Grosseto, Massa Carrara, Arezzo, Siena, Firenze,Pistoia, Pisa
  • 39. Laceto 辿 divenuto col tempo uno dei condimenti pi湛 diffusi nella dieta del consumatore canadese, grazie alle sue indubbie qualit nutrizionali ed organolettiche che ne fanno un prodotto salutare e preferibile rispetto ad altri condimenti artificiali. Alla luce, pertanto, di una domanda interna di aceti alimentari in continua crescita negli ultimi anni in Canada, vasta e capillare risulta oggi la commercializzazione del prodotto presso i molteplici punti vendita della grande e piccola distribuzione. LItalia detiene da lungo tempo un primato assoluto nella fornitura di aceto alimentare in Canada, avendo esportato nel Paese nel corso del 2007 prodotti per un valore pari ad oltre 11 milioni di dollari canadesi, circa il 50% del totale di aceto importato. Particolarmente apprezzata in Canada 辿 la tipologia aceto balsamico di Modena, presente nel Paese da circa 20 anni ed ormai reperibile in quasi tutti i canali della distribuzione alimentare. Fonte: ICE 39
  • 40. Canada: produttore ed esportatore di conserve Commercializzazione dei prodotti a base di pomodoro 竪 soggetta a normative fitosanitarie e di confezionamento diverse dagli standard posti dalla normativa. 2012: le esportazioni di pomodori italiani hanno registrato una flessione del - 3.5% in valore e del -5.5% in quantit rispetto allanno precedente. Secondo posto per Paesi esportatori di pomodori in Canada Forte concorrenza in crescita Fasce di prezzo tendenzialmente superiori alla media: il prezzo della scatola di pelati classica si aggira attorno ad 1,6 $. Le confezioni pi湛 comuni presenti sugli scaffali della distribuzione canadese sono quelle da 397, 794 grammi e da 2,6 kg. Marche italiane presenti: Cirio, Divella, Barilla Fonte: ICE 40
  • 41. Canadian Health Food Associationss expositions: Expo Qu辿bec - Montr辿al, 1-2 febbraio 2013 Expo Eas - Toronto, 3-5 ottobre 2013 Expo West - Vancouver, 12-13 aprile 2014 Grocery Innovations Canada Toronto, 30 settembre - 1尊 ottobre, 2013 Canadian Restaurant and Foodservices Association Show CRFA Toronto, 2-4 marzo 2012 SIAL Canada 2014 Montr辿al, 2-4 aprile 2014 Bc Foodservice Expo Date:29 30 gennaio 2012 Vancouver Convention & Exhibition Centre,Vancouver, British Columbia,Canada Vancouver Playhouse Wine Fest Date: dal 27 febbraio al 4 marzo 2012 Vancouver Convention Center, Vancouver, British Columbia, Canada CPMAs Date: 11 13 aprile 2012 Stampede Park BMO Centre, Calgary, Alberta, Canada Eat! Vancouver Date: 1 3 giugno 2012 Bc Place Stadium, Vancouver, British Columbia, Canada
  • 42. Asiago + Valpolicella + pere + olio extravergine + aceto balsamico di Modena Gorgonzola stagionato + vini rossi di prestigio di lunghissimo invecchiamento (almeno 10 anni): Amarone. Gorgonzola dolce + Orvieto Classico Parmigiano Reggiano (Emilia e provincia di Mantova) + rosso Sangiovese di Romagna DOC + aceto balsamico di Modena Mozzarella di Bufala Campana + olio extravergine di oliva + vino bianco campano: Fiano di Avellino, Greco di Tufo. Culatello + Vino Rosso di medio corpo, anche frizzante: Lambrusco Pancetta e Capocollo di Calabra DOP + vino rosso giovane, di corpo, anche frizzante: Barbera dAsti Salsiccia di Calabria DOP + vino dal bouquet di aromi evoluti di frutta matura: Rosso di Montalcino
  • 43. Vino: elemento centrale; Formaggi, Derivati della Carne, Olio Extravergine dOliva e Aceto Balsamico Prodotti delle aziende proposte Province Qu辿bec, Ontario, British Columbia: Alto livello di consumo di vino e prodotti italiani; Comunit italo - canadesi: Qu辿bec (174.000); Ontario (570.000); British Columbia (73.000) Spedizione Aerea Agente (importazione vino e altri prodotti; organizzazione eventi) Vendita prodotti a ristoranti e gourmet store Eventi e degustazioni : Montreal: SIAL (Salon international de lalimentation), 2 - 4 Aprile 2014 Toronto: CRFA (Canadian Restaurant and Food services Association - SHOW), March 2015 / GIO (Grocery Innovation Canada), 29-30 Settembre 2014 Vancouver: Vancouver International Wine Festival, Marzo Aprile 2015 / Eat! Vancouver, 30 Maggio Giugno 2014.
  • 44. Le previsioni di crescita annuale si attestano al 2,3% per il 2014 Rischio minimo (tripla A) La tenuta del mercato canadese a seguito degli shock finanziari del 2008/2009 ne fanno unottima potenziale base per aziende che vogliano affacciarsi sia sul mercato NAFTA che, nella prospettiva dei futuri accordi bilaterali e regionali preferenziali (CETA e TPP) Il Canada e classificato quale sesto paese al mondo per liberta economica. Pi湛 veloce e semplice procedura per stabilire una nuova compagnia aziendale di propriet estera Il mercato canadese si mostra sempre pi湛 ricettivo verso i prodotti agroalimentari Made in Italy, in particolar modo : Lolio extra vergine di oliva mostra segnali positivi ed incoraggianti Importante volume di formaggi italiani esportati, precedendo la Francia Il mercato dei salumi presenta delle opportunit estremamente interessanti, in particolar modo per quei prodotti tipici e di nicchia, rappresentativi del territorio I vini italiani hanno, negli anni, acquisito un livello elevato di immagine, specie per i vini rossi che continuano a sostenere landamento positivo dei vini Made in Italy.
  • 45. Marcella Boschi Annalisa Mancuso Federica Sorrento