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CORSO: Master in Garden Design
DOCENTE: Anna Sicoli STUDENTI: Florìn Coronidi, Giulia Marchi & Martina Marchesini
TAKE YOUR TIME
“Si viveva in senso locale la vicenda umana che sin dalle origini, ha portato l’ uomo a dividere il mondo in due parti, in due sfere: la sfera dello spazio antropizzato e la sfera naturale.”
Eugenio Turri - Il paesaggio e il silenzio
Tema:
Il Tema che vogliamo analizzare in quest’ opera è inerente al
rapporto dell’ uomo con la natura. In particolare ci siamo soffermati
sul rapporto che l’ uomo ha con ciò che lo circonda e sul suo modo
di vivere e concepire il tempo. Nel nostro quotidiano frenetico non
abbiamo spesso l’ occasione di considerare quello che è il tempo e
che forse non sempre lo utilizziamo nel migliore dei modi. L’
obiettivo finale dell’ opera “Take your time“ è proprio quello di far
concepire una situazione in cui l’ uomo si metta in contatto con la
natura sfiorando i suoi ritmi e dimenticando per un pò la sua
concezione “veloce”, portando i visistatori quindi a rallentare tutto in
primis i passi attraverso una passeggiata indicata dalle impronte sul
terreno e seguita dal consigli che si trovano per terra, sullo stesso
piano dell’ opera. Per poi arrivare ad un rilassamento anche della
mente in cui le persone possono anche desidere di sedersi sul prato
circostante, così entrando realmente in contatto con la natura.
Questo è anche il significato riferito al tasto al centro del
telecomando nella mano, il tasto infatti è quello dello spegnimento
dei dispositivi eletronici ON/OFF.
CORSO: Master in Garden Design
DOCENTE: Anna Sicoli STUDENTI: Florìn Coronidi, Giulia Marchi & Martina Marchesini
TAKE YOUR TIME
DESCRIZIONE MATERIALI:
I materiali di cui è composta quest’ opera sono per lo più di derivazione
naturale, è composta da ramaglie di vario genere, sassi e fieno, le
impronte per terra tutt’ intorno sono formate da ciottoli, creano una
sorta di suggestione e partecipazione attiva all’ opera attraverso l’atto del
passeggiare.
MAGGIORI SPIEGAZIONI PER LA REALIZZAZIONE:
Quest’ opera è caratterizzata da una struttura quasi piatta, adeguandosi
bene alla situazione esterna da cui è circondata, infatti si colloca nella
zona prato, del Parco Giardino Sigurtà.
Date le sue caratteristiche abbiamo pensato di realizzarla quasi
completamente di materiale naturale. Mantenendo così il suo forte
impatto emotivo per i visitatori ma non per l’ambiente circostante.
Simbolo delle onde formato
da ghiaia, per indicare che si
distingue dalla natura.
Bastoncini di legno Ghiaia
3,50 m
3,00 m
2,00 m
0,05 m O
2,40 m
0,40 m
La mano avrà un forte
impatto comunicativo,
dato che è l’ elemento
antropomorfo principale
e simboleggia l’ azione
dell’ uomo. La scelta di
“spegnersi“ per entrare
in contatto con la natura
sta all’ uomo stesso.
Realizzata da blocchi di
fieno compattati così da
avere uno spessore
unico.
Rametti
Pietre
Paglia
Il simbolo ON/OFF dovrà essere
messo in risalto, quindi il suo
perimetro sarà di fieno e altri
materiali che permetteranno
che si noti l’ effetto di distacco
dal terreno.
La ghiaia verrà usata come
materiale di supporto per
aumentare la massa.
Il telecomando è composto da
ramaglie, che poi verranno
raggruppate per creare uno
spessore abbastanza consistente.
.
CORSO: Master in Garden Design
DOCENTE: Anna Sicoli STUDENTI: Florìn Coronidi, Giulia Marchi & Martina Marchesini
CECI N’EST PAS UN MIROIR
“I nostri problemi ambientali originano dall’arroganza di immaginare noi stessi come il sistema nervoso centrale o il cervello della natura. Noi non
siamo il cervello, siamo il cancro della natura.”
Dave Foreman
Tema:
L’impatto dell’uomo sulla natura minaccia fortemente la qualità
della nostra vita, un esempio sono le conseguenze causate dalle
deforestazioni sulle quali prendono sopravvento molte
costruzioni artificiali. Nell’opera l’elemento centrale è
rappresentato dalla rivalsa della natura sull’uomo. Uno specchio
riflette l’immagine dell’uomo che con la sua irruenza sfida la
natura e ciò che viene riflesso non è altro che il risultato delle
molteplici trasformazioni degli interventi dell’umanità sul
mondo. La natura sorregge con le sue grandi mani lo specchio
evidenziando la sua imponenza pronta a frantumare la sua
vanità e il suo essere.
CORSO: Master in Garden Design
DOCENTE: Anna Sicoli STUDENTI: Florìn Coronidi, Giulia Marchi & Martina Marchesini
CECI N’EST PAS UN MIROIR
DESCRIZIONE MATERIALI:
I materiali di cui è composta quest’ opera sono per lo più di derivazione naturale:
- canne di bambù
- fili di ferro per tenere fermi alcuni elementi
- paglia
- bastoncini di legno.
Le braccia e la cornice (realizzata in bambù) sono supportate da bastoni.
Canne di bambù
Fili di ferro
Paglia
Bastoncini di legno
CORSO: Master in Garden Design
DOCENTE: Anna Sicoli STUDENTI: Florìn Coronidi, Giulia Marchi & Martina Marchesini
CECI N’EST PAS UN MIROIR

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Ceci n’est pas un miroir

  • 1. CORSO: Master in Garden Design DOCENTE: Anna Sicoli STUDENTI: Florìn Coronidi, Giulia Marchi & Martina Marchesini TAKE YOUR TIME “Si viveva in senso locale la vicenda umana che sin dalle origini, ha portato l’ uomo a dividere il mondo in due parti, in due sfere: la sfera dello spazio antropizzato e la sfera naturale.” Eugenio Turri - Il paesaggio e il silenzio Tema: Il Tema che vogliamo analizzare in quest’ opera è inerente al rapporto dell’ uomo con la natura. In particolare ci siamo soffermati sul rapporto che l’ uomo ha con ciò che lo circonda e sul suo modo di vivere e concepire il tempo. Nel nostro quotidiano frenetico non abbiamo spesso l’ occasione di considerare quello che è il tempo e che forse non sempre lo utilizziamo nel migliore dei modi. L’ obiettivo finale dell’ opera “Take your time“ è proprio quello di far concepire una situazione in cui l’ uomo si metta in contatto con la natura sfiorando i suoi ritmi e dimenticando per un pò la sua concezione “veloce”, portando i visistatori quindi a rallentare tutto in primis i passi attraverso una passeggiata indicata dalle impronte sul terreno e seguita dal consigli che si trovano per terra, sullo stesso piano dell’ opera. Per poi arrivare ad un rilassamento anche della mente in cui le persone possono anche desidere di sedersi sul prato circostante, così entrando realmente in contatto con la natura. Questo è anche il significato riferito al tasto al centro del telecomando nella mano, il tasto infatti è quello dello spegnimento dei dispositivi eletronici ON/OFF.
  • 2. CORSO: Master in Garden Design DOCENTE: Anna Sicoli STUDENTI: Florìn Coronidi, Giulia Marchi & Martina Marchesini TAKE YOUR TIME DESCRIZIONE MATERIALI: I materiali di cui è composta quest’ opera sono per lo più di derivazione naturale, è composta da ramaglie di vario genere, sassi e fieno, le impronte per terra tutt’ intorno sono formate da ciottoli, creano una sorta di suggestione e partecipazione attiva all’ opera attraverso l’atto del passeggiare. MAGGIORI SPIEGAZIONI PER LA REALIZZAZIONE: Quest’ opera è caratterizzata da una struttura quasi piatta, adeguandosi bene alla situazione esterna da cui è circondata, infatti si colloca nella zona prato, del Parco Giardino Sigurtà. Date le sue caratteristiche abbiamo pensato di realizzarla quasi completamente di materiale naturale. Mantenendo così il suo forte impatto emotivo per i visitatori ma non per l’ambiente circostante. Simbolo delle onde formato da ghiaia, per indicare che si distingue dalla natura. Bastoncini di legno Ghiaia 3,50 m 3,00 m 2,00 m 0,05 m O 2,40 m 0,40 m La mano avrà un forte impatto comunicativo, dato che è l’ elemento antropomorfo principale e simboleggia l’ azione dell’ uomo. La scelta di “spegnersi“ per entrare in contatto con la natura sta all’ uomo stesso. Realizzata da blocchi di fieno compattati così da avere uno spessore unico. Rametti Pietre Paglia Il simbolo ON/OFF dovrà essere messo in risalto, quindi il suo perimetro sarà di fieno e altri materiali che permetteranno che si noti l’ effetto di distacco dal terreno. La ghiaia verrà usata come materiale di supporto per aumentare la massa. Il telecomando è composto da ramaglie, che poi verranno raggruppate per creare uno spessore abbastanza consistente. .
  • 3. CORSO: Master in Garden Design DOCENTE: Anna Sicoli STUDENTI: Florìn Coronidi, Giulia Marchi & Martina Marchesini CECI N’EST PAS UN MIROIR “I nostri problemi ambientali originano dall’arroganza di immaginare noi stessi come il sistema nervoso centrale o il cervello della natura. Noi non siamo il cervello, siamo il cancro della natura.” Dave Foreman Tema: L’impatto dell’uomo sulla natura minaccia fortemente la qualità della nostra vita, un esempio sono le conseguenze causate dalle deforestazioni sulle quali prendono sopravvento molte costruzioni artificiali. Nell’opera l’elemento centrale è rappresentato dalla rivalsa della natura sull’uomo. Uno specchio riflette l’immagine dell’uomo che con la sua irruenza sfida la natura e ciò che viene riflesso non è altro che il risultato delle molteplici trasformazioni degli interventi dell’umanità sul mondo. La natura sorregge con le sue grandi mani lo specchio evidenziando la sua imponenza pronta a frantumare la sua vanità e il suo essere.
  • 4. CORSO: Master in Garden Design DOCENTE: Anna Sicoli STUDENTI: Florìn Coronidi, Giulia Marchi & Martina Marchesini CECI N’EST PAS UN MIROIR DESCRIZIONE MATERIALI: I materiali di cui è composta quest’ opera sono per lo più di derivazione naturale: - canne di bambù - fili di ferro per tenere fermi alcuni elementi - paglia - bastoncini di legno. Le braccia e la cornice (realizzata in bambù) sono supportate da bastoni. Canne di bambù Fili di ferro Paglia Bastoncini di legno
  • 5. CORSO: Master in Garden Design DOCENTE: Anna Sicoli STUDENTI: Florìn Coronidi, Giulia Marchi & Martina Marchesini CECI N’EST PAS UN MIROIR