ºÝºÝߣ

ºÝºÝߣShare a Scribd company logo
A 150 anni dalla prima salita in vetta, a Zermatt ci si prepara a celebrare la grande montagna
SilenzioevocidelCervino
Era il 14 luglio 1865, Edward
Whymper e altri sei arrivarono
in cima all¡¯ultimo 4¡¯000. Una
storia di alpinismo, fatta
di tenacia, di tragedia e di sogno.
di Franco A. Cavalleri
Amet¨¤lugliodi150annifa,esattamente
il 14, sulla vetta di quello che era l¡¯ultimo
quattromila ¡°invitto¡± della catena delle
Alpi, faceva apparizione un piccolo
gruppo ¨C sette persone in tutto ¨C di alpi-
nisti, guidati dal britannico Edward
Whymper. Con lui, altri tre sudditi di
Sua Maest¨¤ e tre guide locali: Michel
Croz, Peter Taugwalder e suo ?glio. Si
chiudeva cos¨¬ la ¡°corsa al Cervino¡±,
un¡¯epopea che aveva incendiato gli ani-
mi dei vallesani dei due versanti della
¡°piramide¡± alpina, svizzeri e italiani, ma
cheavevavistocomeassolutiprotagoni-
sti gli inglesi, i veri vincitori di questa
competizione informale.
A un secolo e mezzo di distanza, Zer-
matt e Breuil-Cervinia Valtournanche si
preparano a ricordare gli avvenimenti e
iprotagonistidiqueltempo,earileggere
il ruolo del Cervino e della montagna in
generale ai giorni nostri. Con Edith
Zweifel, media manager della cittadina
vallesana,parliamoprimadituttodiche
cosa rappresenta, oggi, questa cima.
?Il Cervino ¨¨, ancora oggi, uno dei 4¡¯000
pi¨´ di spicco nell¡¯immaginario collettivo
della montagna. Visto da Zermatt ¨¨ un
triangolo, una piramide impressionan-
te, e rappresenta ancora un vero e pro-
prio sogno per tutti gli alpinisti nonch¨¦
un simbolo per l¡¯intera Svizzera. Per un
appassionato di montagna, salire sulla
vetta del Cervino vuol dire trovarsi da-
vanti a ben 29 cime oltre i 4¡¯000 metri,
tra Svizzera, Italia e Francia. Uno scena-
rio impressionante?.
Visto da Zermatt ¨¨ un triangolo,
una piramide impressionante,
e rappresenta ancora un vero
e proprio sogno per gli alpinisti
La comunit¨¤ di Zermatt cosa ha messo
in calendario per celebrare questo anni-
versario? ?Abbiamo lavorato su tre pila-
stri. Prima di tutto la riapertura della
Hoernlihuette, la capanna che di fatto
rappresenta l¡¯ingresso alla cresta che
porta alla vetta. L¨¬ c¡¯¨¨ sempre stata una
capanna. Una volta aveva 180 posti,
adessodopolaristrutturazionecenesa-
ranno solo 127. Mediamente le persone
chesalgonoilCervinosonocirca3¡¯000:il
nostro obiettivo ¨¨ diminuire l¡¯impatto
che questa massa di persone ha sulla
montagna, e sull¡¯intero ambiente. Ab-
biamo quindi deciso di diminuire il nu-
mero dei posti letto in capanna?.
E il secondo pilastro? ?? la rappresenta-
zione teatrale all¡¯aperto in cui verr¨¤ pre-
sentata la storia della conquista del Cer-
vinoinpi¨´lingue:ognipersonaggio,dal-
le guide locali a Whymper, parler¨¤ la sua
lingua originaria. Quindi avremo l¡¯italia-
no, il dialetto di Zermatt per noi svizzeri,
l¡¯ingleseperWhympereisuoiconnazio-
nali?. Quando? ?Dal 9 luglio al 28 agosto,
dal mercoled¨¬ alla domenica al Gorner-
grat, un teatro capace di 700 posti?.
I momenti pi¨´ importanti del ricco ca-
lendariodimanifestazionisonoconcen-
tratinellasettimanadal10al18luglio.In
quel periodo, Zermatt e la Svizzera po-
trebbero contare su un ospite di assolu-
ta eccezione: ?Abbiamo invitato la Regi-
na d¡¯Inghilterra, vista la storica relazio-
netrailCervinoinparticolareeleAlpiin
generale con il Paese anglosassone?, ci
annuncia infatti Edith Zweifel.
? buffo che a conquistare il Cervino sia-
no stati alpinisti di un paese dove le
montagne sono in realt¨¤ delle colline un
po¡¯ alte. Che cosa signi?ca? ?In quel pe-
riodo gli inglesi stavano conquistando il
mondo. Per loro, il Cervino costituiva
una s?da che non potevano permettersi
di perdere: il Cervino era l¡¯ultimo trofeo,
l¡¯ultimo 4¡¯000 ancora inviolato in Euro-
pa. Dovevano vincerlo?.
L¡¯anniversario della conquista, il 14 lu-
glio, vedr¨¤ il momento pi¨´ emozionante
e toccante dell¡¯intera stagione di cele-
brazione: ?Quel giorno l¡¯abbiamo chia-
mato Giornata del Silenzio. Il Cervino
sar¨¤ chiuso, nessuno potr¨¤ salirci, i sen-
tieri saranno chiusi e le funivie anche?.
Un modo per ricordare a tutti che la
montagna ¨¨ bella, ma ¨¨ anche pericolo-
sa. Il silenzio di quel giorno sar¨¤ il tribu-
to di Zermatt e di Breuil-Cervinia Val-
tournancheatutticolorochehannoper-
so la vita in montagna. A cominciare da
quatto compagni di Whymper che non
fecero ritorno. Il Cervino TI-PRESS
Culture e societ¨¤ 28venerd¨¬ 12 giugno 2015
Il cinema ¨¨ nelle piazze ticinesi
con la tourn¨¦e proposta da Raiffeisen
¡®El Tiempo¡¯, il Flamenco
¨¨ al Kursaal di Locarno
Dopo l¡¯apertura a Camorino con ¡®Fuori
mira¡¯ di Erik Bernasconi, la tourn¨¦e di
cinema all¡¯aperto in tutto il Ticino pro-
mossa da Raiffeisen prosegue gi¨¤ stase-
ra alle 21.15 a Mezzovico-Vira con ¡®Si ac-
cettano miracoli¡¯, commedia di e con
con Alessandro Siani.
La tourn¨¦e si propone di accontentare
un po¡¯ tutti i gusti cinematogra?ci, ma
soprattutto di farlo in angoli suggestivi
del cantone. Dal Luganese al Mendri-
siotto, dal Bellinzonese alle Valli, dal
Locarnese al Malcantone, sull¡¯arco di
tre mesi si potranno vedere ?lm come
¡®Cenerentola¡¯ di Kenneth Branagh (la
prima proiezione a Solduno il 16 giu-
gno) o ¡®Samba¡¯ (a Campo Blenio il 10 lu-
glio), lungometraggi d¡¯autore come l¡¯ul-
timo di Paolo Sorrentino, ¡®Youth, la gio-
vinezza¡¯ (a Mendrisio il 20 agosto) o
successi come ¡®Fast and Furious¡¯( a
Brusata il 17 agosto), dalla comicit¨¤ di
Aldo, Giovanni e Giacomo (la prima vol-
ta a Riazzino il 17 agosto) a quella no-
strana di ¡®Frontaliers al cinema¡¯ (il 23
luglio a Chiasso).
Cinquanta ballerine per festeggiare 15
anni di attivit¨¤, insieme a quattro musi-
cisti provenienti dal cuore del Flamen-
co, la Spagna. Questi gli ingredienti di
¡®El Tiempo¡¯, lo spettacolo di Flamenco
proposto domani, sabato, alle 21 al Kur-
saal a Locarno dalla scuola Rosa de
Fuego diretta da Vanessa Nicola a Ca-
stione. Uno show, una festa che si an-
nuncia come ¡°emozionante e diverten-
te¡±, con chitarra, percussioni e la pas-
sione delle ballerine; per celebrare la
memoria del tempo.
ALLA FINE DELLA SCUOLA
Bruscolo, Botolo
e il dromedario
di Daniele Dell¡¯Agnola e Rebecca (11 anni)
Apro il quaderno di Rebecca, 11 anni.
Le ultime giornate dell¡¯anno scolastico
hanno il potere di richiamare pensieri
sul tempo che trascorre: ritorna giugno
come un cerchio ripetitivo, si fa ordine, si
retrocede alle immagini degli allievi che
tihannosalutatonelleultime15stagioni.
Chiedosempreaglialunnidiriordinareil
classi?catore, aggiornare il sommario
veri?cando i contenuti, i racconti, i ro-
manzi e le poesie che abbiamo ospitato
nella nostra testa. C¡¯¨¨ anche il quaderno
delle scritture, che, a seconda delle com-
petenze del giovane, contiene ri?essioni
pi¨´omenoprofonde.Losisfoglia,losiri-
legge.Hol¡¯abitudine,nelsilenzio(fragile)
del mio studiolo, di scegliere sempre un
paio di testi scritti dagli allievi, li registro
nella mia valigia delle esperienze.
Apro il quaderno di Rebecca, 11 anni, e ri-
leggo una ri?essione generata dopo la
letturadiunlibroperbambini.Unalboil-
lustrato. Si tratta di una storia apparen-
temente semplice e ricordo bene lo
sguardo scettico dell¡¯allieva, mentre mi
spiegava che il riassunto della storia
l¡¯aveva concluso, ma come commento
non c¡¯era niente da dire: ne abbiamo di-
scusso,cos¨¬R.¨¨riuscitaaformularedelle
considerazioni interessanti su come si
potrebbe vivere meglio il tempo che ci ¨¨
concesso.ChiudoilquadernodiRebecca,
torno a scuola e le chiedo il permesso di
pubblicare la sua ri?essione. ¡°Va bene¡±
mi risponde. Eccola. Grazie Rebecca.
?¡®La sedia blu¡¯ ¨¨ stato pubblicato in fran-
cese da Claudie Boujon nel 1967, mentre
in italiano ¨¨ stata edita da Babalibri nel
2011. Si narra di due amici, Botolo e Bru-
scolo, che si trovano in un deserto dove
vedono una sedia e la sfruttano per gio-
care, trasformandola in qualsiasi cosa:
un circo, una tana. Si stanno divertendo,
quandoarrivaundromedarioscorbutico
che si siede sulla sedia e promette di ri-
manerci per sempre perch¨¦ secondo lui
usare la sedia per divertirsi ¨¨ da sciocchi
o da pagliacci. Caccia via i due amici, che
se ne vanno senza lottare.
Secondomeidueamicisonodeicodardi.
Io avrei lottato anche se solo per una se-
dia; lo avrei fatto perch¨¦ ci si deve far ri-
spettare da tutti. Su quella sedia ci po-
trebbe essere anche Obama, ma non
avrei avuto problemi a farmi rispettare
pur essendo pi¨´ piccola. Il dromedario si
sente superiore, ma ¨¨ anche il personag-
gio pi¨´ noioso che abbia mai conosciuto:
nonpensocherestaretuttalavitasuuna
sediasialacosapi¨´divertente.Cimorir¨¤.
La vita ¨¨ il dono pi¨´ grande che tutti noi
possiamo ricevere. Noi tutti abbiamo il
diritto di essere creativi come Botolo e
Bruscolo che hanno sfruttato un oggetto
comune per divertirsi. La storia insegna
chelavitanonvapresatropposeriamen-
tecomefaildromedario,macisidevedi-
vertire ?no all¡¯ultimo respiro! Difatti io,
quando star¨° per morire, alla persona
cheinquelmomentomistar¨¤vicino,rac-
conter¨° una barzelletta per farla ridere,
poi chiuder¨° gli occhi e morir¨°.
Secondo me la creativit¨¤ serve a crescere
e credo che, anche se Bruscolo e Botolo
sembrano un po¡¯ menefreghisti, in situa-
zioniserieescogiterebberounpiano,tra-
sformando oggetti per uscire dai guai?.
SeDraculamuorepersempre
Lo ricordiamo a Locarno, due anni fa,
quando ¨¨ venuto a ritirare un Pardo per
la sua splendida carriera. Quell¡¯uomo
alto e imponente, malgrado l¡¯et¨¤ e il ba-
stone a cui con assoluta eleganza era co-
stretto ad appoggiarsi, aveva colpito tutti
per la sua gentilezza e la sua disponibili-
t¨¤,unmododiesserechelohaaccompa-
gnato negli anni dentro e fuori dal set.
Sir Christopher Lee, star fra gli altri di
¡®Dracula¡¯, de ¡®Il Signore degli anelli¡¯ e di
¡®GuerreStellari¡¯,¨¨mortoall¡¯et¨¤di93anni
inunospedalelondinese.Nehannodato
notizia diversi media online inglesi. L¡¯at-
tore, protagonista anche di uno dei pi¨´
famosi James Bond (¡®L¡¯uomo dalla pisto-
la d¡¯oro¡¯, in cui faceva ovviamente la par-
te del cattivo), ¨¨ morto domenica scorsa
al Chelsea and Westminster Hospital di
Londra, secondo fonti vicine alla fami-
glia. Era stato ricoverato per problemi
respiratori e per un infarto circa tre set-
timane fa. I suoi 93 anni li ha dunque
completati in ospedale. La signora Lee,
sua moglie da oltre 50 anni, conferman-
do uno stile comune, ha deciso di infor-
mare tutti i familiari prima di rendere
pubblica la scomparsa del marito.
Christopher Frank Carandini Lee, dal
2009 Cavaliere Commendatore dell¡¯Or-
dine dell¡¯Impero Britannico, era nato a
Londrail27maggio1922.Attore,doppia-
tore e cantante, circa 280 ?lm all¡¯attivo,
malgrado la sua indole ¨¨ divenuto cele-
bre per i suoi ruoli da cattivo. ? stato
Lord Summerisle in ¡®The Wicker Man¡¯, il
conte Dooku nel prequel di Guerre Stel-
lari, Saruman nella serie de ¡®Il Signore
degli anelli¡¯ e tanti altri, fra cui la Creatu-
ra in ¡®La maschera di Frankestein¡¯ del
1956. L¡¯ultimo impegno, nel 2014, ¨¨ stato
¡®Lo Hobbit¡¯, mentre il pi¨´ amato il ruolo
di Mohammad Ali Jinnah (il padre
fondatore del Pakistan) in ¡®Jinnah¡¯. Nel-
la memoria dei pi¨´, per¨°, rester¨¤ co-
me l¡¯unico, il vero e l¡¯inimitabile Con-
te Dracula, impersonato 12 volte fra il
1958 e il 1976. ATS/REDA Locarno nel 2013 TI-PRESS/C.REGUZZI
Showtime al Sociale
con Alex Britti
Per Showtime ¨¨ tempo di designare un
vincitore. Il talent musicale Rsi LA1 pre-
senter¨¤ la sua serata ?nale domani alle
21 al Teatro Sociale di Bellinzona. Ospiti
d¡¯onore Alex Britti e Pierdavide Carone,
cheproporrannoalcuniduetti.Aconten-
dersiiltitolosarannoinveceRossella,Yle
&Ambra,Beri,RansellLabata,EkatBork
e i Kolumbia, supportati dai coach Cerno
dei Vad Vuc, Iris Mon¨¦ e Fabio Kasoe. In
giuria Rocco Tanica, Barbara Berta e
Mauro Rossi. Per l¡¯altra met¨¤ il giudizio
toccher¨¤ al pubblico da casa. Alex Britti, alcuni anni fa TI-PRESS

More Related Content

cervino

  • 1. A 150 anni dalla prima salita in vetta, a Zermatt ci si prepara a celebrare la grande montagna SilenzioevocidelCervino Era il 14 luglio 1865, Edward Whymper e altri sei arrivarono in cima all¡¯ultimo 4¡¯000. Una storia di alpinismo, fatta di tenacia, di tragedia e di sogno. di Franco A. Cavalleri Amet¨¤lugliodi150annifa,esattamente il 14, sulla vetta di quello che era l¡¯ultimo quattromila ¡°invitto¡± della catena delle Alpi, faceva apparizione un piccolo gruppo ¨C sette persone in tutto ¨C di alpi- nisti, guidati dal britannico Edward Whymper. Con lui, altri tre sudditi di Sua Maest¨¤ e tre guide locali: Michel Croz, Peter Taugwalder e suo ?glio. Si chiudeva cos¨¬ la ¡°corsa al Cervino¡±, un¡¯epopea che aveva incendiato gli ani- mi dei vallesani dei due versanti della ¡°piramide¡± alpina, svizzeri e italiani, ma cheavevavistocomeassolutiprotagoni- sti gli inglesi, i veri vincitori di questa competizione informale. A un secolo e mezzo di distanza, Zer- matt e Breuil-Cervinia Valtournanche si preparano a ricordare gli avvenimenti e iprotagonistidiqueltempo,earileggere il ruolo del Cervino e della montagna in generale ai giorni nostri. Con Edith Zweifel, media manager della cittadina vallesana,parliamoprimadituttodiche cosa rappresenta, oggi, questa cima. ?Il Cervino ¨¨, ancora oggi, uno dei 4¡¯000 pi¨´ di spicco nell¡¯immaginario collettivo della montagna. Visto da Zermatt ¨¨ un triangolo, una piramide impressionan- te, e rappresenta ancora un vero e pro- prio sogno per tutti gli alpinisti nonch¨¦ un simbolo per l¡¯intera Svizzera. Per un appassionato di montagna, salire sulla vetta del Cervino vuol dire trovarsi da- vanti a ben 29 cime oltre i 4¡¯000 metri, tra Svizzera, Italia e Francia. Uno scena- rio impressionante?. Visto da Zermatt ¨¨ un triangolo, una piramide impressionante, e rappresenta ancora un vero e proprio sogno per gli alpinisti La comunit¨¤ di Zermatt cosa ha messo in calendario per celebrare questo anni- versario? ?Abbiamo lavorato su tre pila- stri. Prima di tutto la riapertura della Hoernlihuette, la capanna che di fatto rappresenta l¡¯ingresso alla cresta che porta alla vetta. L¨¬ c¡¯¨¨ sempre stata una capanna. Una volta aveva 180 posti, adessodopolaristrutturazionecenesa- ranno solo 127. Mediamente le persone chesalgonoilCervinosonocirca3¡¯000:il nostro obiettivo ¨¨ diminuire l¡¯impatto che questa massa di persone ha sulla montagna, e sull¡¯intero ambiente. Ab- biamo quindi deciso di diminuire il nu- mero dei posti letto in capanna?. E il secondo pilastro? ?? la rappresenta- zione teatrale all¡¯aperto in cui verr¨¤ pre- sentata la storia della conquista del Cer- vinoinpi¨´lingue:ognipersonaggio,dal- le guide locali a Whymper, parler¨¤ la sua lingua originaria. Quindi avremo l¡¯italia- no, il dialetto di Zermatt per noi svizzeri, l¡¯ingleseperWhympereisuoiconnazio- nali?. Quando? ?Dal 9 luglio al 28 agosto, dal mercoled¨¬ alla domenica al Gorner- grat, un teatro capace di 700 posti?. I momenti pi¨´ importanti del ricco ca- lendariodimanifestazionisonoconcen- tratinellasettimanadal10al18luglio.In quel periodo, Zermatt e la Svizzera po- trebbero contare su un ospite di assolu- ta eccezione: ?Abbiamo invitato la Regi- na d¡¯Inghilterra, vista la storica relazio- netrailCervinoinparticolareeleAlpiin generale con il Paese anglosassone?, ci annuncia infatti Edith Zweifel. ? buffo che a conquistare il Cervino sia- no stati alpinisti di un paese dove le montagne sono in realt¨¤ delle colline un po¡¯ alte. Che cosa signi?ca? ?In quel pe- riodo gli inglesi stavano conquistando il mondo. Per loro, il Cervino costituiva una s?da che non potevano permettersi di perdere: il Cervino era l¡¯ultimo trofeo, l¡¯ultimo 4¡¯000 ancora inviolato in Euro- pa. Dovevano vincerlo?. L¡¯anniversario della conquista, il 14 lu- glio, vedr¨¤ il momento pi¨´ emozionante e toccante dell¡¯intera stagione di cele- brazione: ?Quel giorno l¡¯abbiamo chia- mato Giornata del Silenzio. Il Cervino sar¨¤ chiuso, nessuno potr¨¤ salirci, i sen- tieri saranno chiusi e le funivie anche?. Un modo per ricordare a tutti che la montagna ¨¨ bella, ma ¨¨ anche pericolo- sa. Il silenzio di quel giorno sar¨¤ il tribu- to di Zermatt e di Breuil-Cervinia Val- tournancheatutticolorochehannoper- so la vita in montagna. A cominciare da quatto compagni di Whymper che non fecero ritorno. Il Cervino TI-PRESS Culture e societ¨¤ 28venerd¨¬ 12 giugno 2015 Il cinema ¨¨ nelle piazze ticinesi con la tourn¨¦e proposta da Raiffeisen ¡®El Tiempo¡¯, il Flamenco ¨¨ al Kursaal di Locarno Dopo l¡¯apertura a Camorino con ¡®Fuori mira¡¯ di Erik Bernasconi, la tourn¨¦e di cinema all¡¯aperto in tutto il Ticino pro- mossa da Raiffeisen prosegue gi¨¤ stase- ra alle 21.15 a Mezzovico-Vira con ¡®Si ac- cettano miracoli¡¯, commedia di e con con Alessandro Siani. La tourn¨¦e si propone di accontentare un po¡¯ tutti i gusti cinematogra?ci, ma soprattutto di farlo in angoli suggestivi del cantone. Dal Luganese al Mendri- siotto, dal Bellinzonese alle Valli, dal Locarnese al Malcantone, sull¡¯arco di tre mesi si potranno vedere ?lm come ¡®Cenerentola¡¯ di Kenneth Branagh (la prima proiezione a Solduno il 16 giu- gno) o ¡®Samba¡¯ (a Campo Blenio il 10 lu- glio), lungometraggi d¡¯autore come l¡¯ul- timo di Paolo Sorrentino, ¡®Youth, la gio- vinezza¡¯ (a Mendrisio il 20 agosto) o successi come ¡®Fast and Furious¡¯( a Brusata il 17 agosto), dalla comicit¨¤ di Aldo, Giovanni e Giacomo (la prima vol- ta a Riazzino il 17 agosto) a quella no- strana di ¡®Frontaliers al cinema¡¯ (il 23 luglio a Chiasso). Cinquanta ballerine per festeggiare 15 anni di attivit¨¤, insieme a quattro musi- cisti provenienti dal cuore del Flamen- co, la Spagna. Questi gli ingredienti di ¡®El Tiempo¡¯, lo spettacolo di Flamenco proposto domani, sabato, alle 21 al Kur- saal a Locarno dalla scuola Rosa de Fuego diretta da Vanessa Nicola a Ca- stione. Uno show, una festa che si an- nuncia come ¡°emozionante e diverten- te¡±, con chitarra, percussioni e la pas- sione delle ballerine; per celebrare la memoria del tempo. ALLA FINE DELLA SCUOLA Bruscolo, Botolo e il dromedario di Daniele Dell¡¯Agnola e Rebecca (11 anni) Apro il quaderno di Rebecca, 11 anni. Le ultime giornate dell¡¯anno scolastico hanno il potere di richiamare pensieri sul tempo che trascorre: ritorna giugno come un cerchio ripetitivo, si fa ordine, si retrocede alle immagini degli allievi che tihannosalutatonelleultime15stagioni. Chiedosempreaglialunnidiriordinareil classi?catore, aggiornare il sommario veri?cando i contenuti, i racconti, i ro- manzi e le poesie che abbiamo ospitato nella nostra testa. C¡¯¨¨ anche il quaderno delle scritture, che, a seconda delle com- petenze del giovane, contiene ri?essioni pi¨´omenoprofonde.Losisfoglia,losiri- legge.Hol¡¯abitudine,nelsilenzio(fragile) del mio studiolo, di scegliere sempre un paio di testi scritti dagli allievi, li registro nella mia valigia delle esperienze. Apro il quaderno di Rebecca, 11 anni, e ri- leggo una ri?essione generata dopo la letturadiunlibroperbambini.Unalboil- lustrato. Si tratta di una storia apparen- temente semplice e ricordo bene lo sguardo scettico dell¡¯allieva, mentre mi spiegava che il riassunto della storia l¡¯aveva concluso, ma come commento non c¡¯era niente da dire: ne abbiamo di- scusso,cos¨¬R.¨¨riuscitaaformularedelle considerazioni interessanti su come si potrebbe vivere meglio il tempo che ci ¨¨ concesso.ChiudoilquadernodiRebecca, torno a scuola e le chiedo il permesso di pubblicare la sua ri?essione. ¡°Va bene¡± mi risponde. Eccola. Grazie Rebecca. ?¡®La sedia blu¡¯ ¨¨ stato pubblicato in fran- cese da Claudie Boujon nel 1967, mentre in italiano ¨¨ stata edita da Babalibri nel 2011. Si narra di due amici, Botolo e Bru- scolo, che si trovano in un deserto dove vedono una sedia e la sfruttano per gio- care, trasformandola in qualsiasi cosa: un circo, una tana. Si stanno divertendo, quandoarrivaundromedarioscorbutico che si siede sulla sedia e promette di ri- manerci per sempre perch¨¦ secondo lui usare la sedia per divertirsi ¨¨ da sciocchi o da pagliacci. Caccia via i due amici, che se ne vanno senza lottare. Secondomeidueamicisonodeicodardi. Io avrei lottato anche se solo per una se- dia; lo avrei fatto perch¨¦ ci si deve far ri- spettare da tutti. Su quella sedia ci po- trebbe essere anche Obama, ma non avrei avuto problemi a farmi rispettare pur essendo pi¨´ piccola. Il dromedario si sente superiore, ma ¨¨ anche il personag- gio pi¨´ noioso che abbia mai conosciuto: nonpensocherestaretuttalavitasuuna sediasialacosapi¨´divertente.Cimorir¨¤. La vita ¨¨ il dono pi¨´ grande che tutti noi possiamo ricevere. Noi tutti abbiamo il diritto di essere creativi come Botolo e Bruscolo che hanno sfruttato un oggetto comune per divertirsi. La storia insegna chelavitanonvapresatropposeriamen- tecomefaildromedario,macisidevedi- vertire ?no all¡¯ultimo respiro! Difatti io, quando star¨° per morire, alla persona cheinquelmomentomistar¨¤vicino,rac- conter¨° una barzelletta per farla ridere, poi chiuder¨° gli occhi e morir¨°. Secondo me la creativit¨¤ serve a crescere e credo che, anche se Bruscolo e Botolo sembrano un po¡¯ menefreghisti, in situa- zioniserieescogiterebberounpiano,tra- sformando oggetti per uscire dai guai?. SeDraculamuorepersempre Lo ricordiamo a Locarno, due anni fa, quando ¨¨ venuto a ritirare un Pardo per la sua splendida carriera. Quell¡¯uomo alto e imponente, malgrado l¡¯et¨¤ e il ba- stone a cui con assoluta eleganza era co- stretto ad appoggiarsi, aveva colpito tutti per la sua gentilezza e la sua disponibili- t¨¤,unmododiesserechelohaaccompa- gnato negli anni dentro e fuori dal set. Sir Christopher Lee, star fra gli altri di ¡®Dracula¡¯, de ¡®Il Signore degli anelli¡¯ e di ¡®GuerreStellari¡¯,¨¨mortoall¡¯et¨¤di93anni inunospedalelondinese.Nehannodato notizia diversi media online inglesi. L¡¯at- tore, protagonista anche di uno dei pi¨´ famosi James Bond (¡®L¡¯uomo dalla pisto- la d¡¯oro¡¯, in cui faceva ovviamente la par- te del cattivo), ¨¨ morto domenica scorsa al Chelsea and Westminster Hospital di Londra, secondo fonti vicine alla fami- glia. Era stato ricoverato per problemi respiratori e per un infarto circa tre set- timane fa. I suoi 93 anni li ha dunque completati in ospedale. La signora Lee, sua moglie da oltre 50 anni, conferman- do uno stile comune, ha deciso di infor- mare tutti i familiari prima di rendere pubblica la scomparsa del marito. Christopher Frank Carandini Lee, dal 2009 Cavaliere Commendatore dell¡¯Or- dine dell¡¯Impero Britannico, era nato a Londrail27maggio1922.Attore,doppia- tore e cantante, circa 280 ?lm all¡¯attivo, malgrado la sua indole ¨¨ divenuto cele- bre per i suoi ruoli da cattivo. ? stato Lord Summerisle in ¡®The Wicker Man¡¯, il conte Dooku nel prequel di Guerre Stel- lari, Saruman nella serie de ¡®Il Signore degli anelli¡¯ e tanti altri, fra cui la Creatu- ra in ¡®La maschera di Frankestein¡¯ del 1956. L¡¯ultimo impegno, nel 2014, ¨¨ stato ¡®Lo Hobbit¡¯, mentre il pi¨´ amato il ruolo di Mohammad Ali Jinnah (il padre fondatore del Pakistan) in ¡®Jinnah¡¯. Nel- la memoria dei pi¨´, per¨°, rester¨¤ co- me l¡¯unico, il vero e l¡¯inimitabile Con- te Dracula, impersonato 12 volte fra il 1958 e il 1976. ATS/REDA Locarno nel 2013 TI-PRESS/C.REGUZZI Showtime al Sociale con Alex Britti Per Showtime ¨¨ tempo di designare un vincitore. Il talent musicale Rsi LA1 pre- senter¨¤ la sua serata ?nale domani alle 21 al Teatro Sociale di Bellinzona. Ospiti d¡¯onore Alex Britti e Pierdavide Carone, cheproporrannoalcuniduetti.Aconten- dersiiltitolosarannoinveceRossella,Yle &Ambra,Beri,RansellLabata,EkatBork e i Kolumbia, supportati dai coach Cerno dei Vad Vuc, Iris Mon¨¦ e Fabio Kasoe. In giuria Rocco Tanica, Barbara Berta e Mauro Rossi. Per l¡¯altra met¨¤ il giudizio toccher¨¤ al pubblico da casa. Alex Britti, alcuni anni fa TI-PRESS