1. A 150 anni dalla prima salita in vetta, a Zermatt ci si prepara a celebrare la grande montagna
SilenzioevocidelCervino
Era il 14 luglio 1865, Edward
Whymper e altri sei arrivarono
in cima all¡¯ultimo 4¡¯000. Una
storia di alpinismo, fatta
di tenacia, di tragedia e di sogno.
di Franco A. Cavalleri
Amet¨¤lugliodi150annifa,esattamente
il 14, sulla vetta di quello che era l¡¯ultimo
quattromila ¡°invitto¡± della catena delle
Alpi, faceva apparizione un piccolo
gruppo ¨C sette persone in tutto ¨C di alpi-
nisti, guidati dal britannico Edward
Whymper. Con lui, altri tre sudditi di
Sua Maest¨¤ e tre guide locali: Michel
Croz, Peter Taugwalder e suo ?glio. Si
chiudeva cos¨¬ la ¡°corsa al Cervino¡±,
un¡¯epopea che aveva incendiato gli ani-
mi dei vallesani dei due versanti della
¡°piramide¡± alpina, svizzeri e italiani, ma
cheavevavistocomeassolutiprotagoni-
sti gli inglesi, i veri vincitori di questa
competizione informale.
A un secolo e mezzo di distanza, Zer-
matt e Breuil-Cervinia Valtournanche si
preparano a ricordare gli avvenimenti e
iprotagonistidiqueltempo,earileggere
il ruolo del Cervino e della montagna in
generale ai giorni nostri. Con Edith
Zweifel, media manager della cittadina
vallesana,parliamoprimadituttodiche
cosa rappresenta, oggi, questa cima.
?Il Cervino ¨¨, ancora oggi, uno dei 4¡¯000
pi¨´ di spicco nell¡¯immaginario collettivo
della montagna. Visto da Zermatt ¨¨ un
triangolo, una piramide impressionan-
te, e rappresenta ancora un vero e pro-
prio sogno per tutti gli alpinisti nonch¨¦
un simbolo per l¡¯intera Svizzera. Per un
appassionato di montagna, salire sulla
vetta del Cervino vuol dire trovarsi da-
vanti a ben 29 cime oltre i 4¡¯000 metri,
tra Svizzera, Italia e Francia. Uno scena-
rio impressionante?.
Visto da Zermatt ¨¨ un triangolo,
una piramide impressionante,
e rappresenta ancora un vero
e proprio sogno per gli alpinisti
La comunit¨¤ di Zermatt cosa ha messo
in calendario per celebrare questo anni-
versario? ?Abbiamo lavorato su tre pila-
stri. Prima di tutto la riapertura della
Hoernlihuette, la capanna che di fatto
rappresenta l¡¯ingresso alla cresta che
porta alla vetta. L¨¬ c¡¯¨¨ sempre stata una
capanna. Una volta aveva 180 posti,
adessodopolaristrutturazionecenesa-
ranno solo 127. Mediamente le persone
chesalgonoilCervinosonocirca3¡¯000:il
nostro obiettivo ¨¨ diminuire l¡¯impatto
che questa massa di persone ha sulla
montagna, e sull¡¯intero ambiente. Ab-
biamo quindi deciso di diminuire il nu-
mero dei posti letto in capanna?.
E il secondo pilastro? ?? la rappresenta-
zione teatrale all¡¯aperto in cui verr¨¤ pre-
sentata la storia della conquista del Cer-
vinoinpi¨´lingue:ognipersonaggio,dal-
le guide locali a Whymper, parler¨¤ la sua
lingua originaria. Quindi avremo l¡¯italia-
no, il dialetto di Zermatt per noi svizzeri,
l¡¯ingleseperWhympereisuoiconnazio-
nali?. Quando? ?Dal 9 luglio al 28 agosto,
dal mercoled¨¬ alla domenica al Gorner-
grat, un teatro capace di 700 posti?.
I momenti pi¨´ importanti del ricco ca-
lendariodimanifestazionisonoconcen-
tratinellasettimanadal10al18luglio.In
quel periodo, Zermatt e la Svizzera po-
trebbero contare su un ospite di assolu-
ta eccezione: ?Abbiamo invitato la Regi-
na d¡¯Inghilterra, vista la storica relazio-
netrailCervinoinparticolareeleAlpiin
generale con il Paese anglosassone?, ci
annuncia infatti Edith Zweifel.
? buffo che a conquistare il Cervino sia-
no stati alpinisti di un paese dove le
montagne sono in realt¨¤ delle colline un
po¡¯ alte. Che cosa signi?ca? ?In quel pe-
riodo gli inglesi stavano conquistando il
mondo. Per loro, il Cervino costituiva
una s?da che non potevano permettersi
di perdere: il Cervino era l¡¯ultimo trofeo,
l¡¯ultimo 4¡¯000 ancora inviolato in Euro-
pa. Dovevano vincerlo?.
L¡¯anniversario della conquista, il 14 lu-
glio, vedr¨¤ il momento pi¨´ emozionante
e toccante dell¡¯intera stagione di cele-
brazione: ?Quel giorno l¡¯abbiamo chia-
mato Giornata del Silenzio. Il Cervino
sar¨¤ chiuso, nessuno potr¨¤ salirci, i sen-
tieri saranno chiusi e le funivie anche?.
Un modo per ricordare a tutti che la
montagna ¨¨ bella, ma ¨¨ anche pericolo-
sa. Il silenzio di quel giorno sar¨¤ il tribu-
to di Zermatt e di Breuil-Cervinia Val-
tournancheatutticolorochehannoper-
so la vita in montagna. A cominciare da
quatto compagni di Whymper che non
fecero ritorno. Il Cervino TI-PRESS
Culture e societ¨¤ 28venerd¨¬ 12 giugno 2015
Il cinema ¨¨ nelle piazze ticinesi
con la tourn¨¦e proposta da Raiffeisen
¡®El Tiempo¡¯, il Flamenco
¨¨ al Kursaal di Locarno
Dopo l¡¯apertura a Camorino con ¡®Fuori
mira¡¯ di Erik Bernasconi, la tourn¨¦e di
cinema all¡¯aperto in tutto il Ticino pro-
mossa da Raiffeisen prosegue gi¨¤ stase-
ra alle 21.15 a Mezzovico-Vira con ¡®Si ac-
cettano miracoli¡¯, commedia di e con
con Alessandro Siani.
La tourn¨¦e si propone di accontentare
un po¡¯ tutti i gusti cinematogra?ci, ma
soprattutto di farlo in angoli suggestivi
del cantone. Dal Luganese al Mendri-
siotto, dal Bellinzonese alle Valli, dal
Locarnese al Malcantone, sull¡¯arco di
tre mesi si potranno vedere ?lm come
¡®Cenerentola¡¯ di Kenneth Branagh (la
prima proiezione a Solduno il 16 giu-
gno) o ¡®Samba¡¯ (a Campo Blenio il 10 lu-
glio), lungometraggi d¡¯autore come l¡¯ul-
timo di Paolo Sorrentino, ¡®Youth, la gio-
vinezza¡¯ (a Mendrisio il 20 agosto) o
successi come ¡®Fast and Furious¡¯( a
Brusata il 17 agosto), dalla comicit¨¤ di
Aldo, Giovanni e Giacomo (la prima vol-
ta a Riazzino il 17 agosto) a quella no-
strana di ¡®Frontaliers al cinema¡¯ (il 23
luglio a Chiasso).
Cinquanta ballerine per festeggiare 15
anni di attivit¨¤, insieme a quattro musi-
cisti provenienti dal cuore del Flamen-
co, la Spagna. Questi gli ingredienti di
¡®El Tiempo¡¯, lo spettacolo di Flamenco
proposto domani, sabato, alle 21 al Kur-
saal a Locarno dalla scuola Rosa de
Fuego diretta da Vanessa Nicola a Ca-
stione. Uno show, una festa che si an-
nuncia come ¡°emozionante e diverten-
te¡±, con chitarra, percussioni e la pas-
sione delle ballerine; per celebrare la
memoria del tempo.
ALLA FINE DELLA SCUOLA
Bruscolo, Botolo
e il dromedario
di Daniele Dell¡¯Agnola e Rebecca (11 anni)
Apro il quaderno di Rebecca, 11 anni.
Le ultime giornate dell¡¯anno scolastico
hanno il potere di richiamare pensieri
sul tempo che trascorre: ritorna giugno
come un cerchio ripetitivo, si fa ordine, si
retrocede alle immagini degli allievi che
tihannosalutatonelleultime15stagioni.
Chiedosempreaglialunnidiriordinareil
classi?catore, aggiornare il sommario
veri?cando i contenuti, i racconti, i ro-
manzi e le poesie che abbiamo ospitato
nella nostra testa. C¡¯¨¨ anche il quaderno
delle scritture, che, a seconda delle com-
petenze del giovane, contiene ri?essioni
pi¨´omenoprofonde.Losisfoglia,losiri-
legge.Hol¡¯abitudine,nelsilenzio(fragile)
del mio studiolo, di scegliere sempre un
paio di testi scritti dagli allievi, li registro
nella mia valigia delle esperienze.
Apro il quaderno di Rebecca, 11 anni, e ri-
leggo una ri?essione generata dopo la
letturadiunlibroperbambini.Unalboil-
lustrato. Si tratta di una storia apparen-
temente semplice e ricordo bene lo
sguardo scettico dell¡¯allieva, mentre mi
spiegava che il riassunto della storia
l¡¯aveva concluso, ma come commento
non c¡¯era niente da dire: ne abbiamo di-
scusso,cos¨¬R.¨¨riuscitaaformularedelle
considerazioni interessanti su come si
potrebbe vivere meglio il tempo che ci ¨¨
concesso.ChiudoilquadernodiRebecca,
torno a scuola e le chiedo il permesso di
pubblicare la sua ri?essione. ¡°Va bene¡±
mi risponde. Eccola. Grazie Rebecca.
?¡®La sedia blu¡¯ ¨¨ stato pubblicato in fran-
cese da Claudie Boujon nel 1967, mentre
in italiano ¨¨ stata edita da Babalibri nel
2011. Si narra di due amici, Botolo e Bru-
scolo, che si trovano in un deserto dove
vedono una sedia e la sfruttano per gio-
care, trasformandola in qualsiasi cosa:
un circo, una tana. Si stanno divertendo,
quandoarrivaundromedarioscorbutico
che si siede sulla sedia e promette di ri-
manerci per sempre perch¨¦ secondo lui
usare la sedia per divertirsi ¨¨ da sciocchi
o da pagliacci. Caccia via i due amici, che
se ne vanno senza lottare.
Secondomeidueamicisonodeicodardi.
Io avrei lottato anche se solo per una se-
dia; lo avrei fatto perch¨¦ ci si deve far ri-
spettare da tutti. Su quella sedia ci po-
trebbe essere anche Obama, ma non
avrei avuto problemi a farmi rispettare
pur essendo pi¨´ piccola. Il dromedario si
sente superiore, ma ¨¨ anche il personag-
gio pi¨´ noioso che abbia mai conosciuto:
nonpensocherestaretuttalavitasuuna
sediasialacosapi¨´divertente.Cimorir¨¤.
La vita ¨¨ il dono pi¨´ grande che tutti noi
possiamo ricevere. Noi tutti abbiamo il
diritto di essere creativi come Botolo e
Bruscolo che hanno sfruttato un oggetto
comune per divertirsi. La storia insegna
chelavitanonvapresatropposeriamen-
tecomefaildromedario,macisidevedi-
vertire ?no all¡¯ultimo respiro! Difatti io,
quando star¨° per morire, alla persona
cheinquelmomentomistar¨¤vicino,rac-
conter¨° una barzelletta per farla ridere,
poi chiuder¨° gli occhi e morir¨°.
Secondo me la creativit¨¤ serve a crescere
e credo che, anche se Bruscolo e Botolo
sembrano un po¡¯ menefreghisti, in situa-
zioniserieescogiterebberounpiano,tra-
sformando oggetti per uscire dai guai?.
SeDraculamuorepersempre
Lo ricordiamo a Locarno, due anni fa,
quando ¨¨ venuto a ritirare un Pardo per
la sua splendida carriera. Quell¡¯uomo
alto e imponente, malgrado l¡¯et¨¤ e il ba-
stone a cui con assoluta eleganza era co-
stretto ad appoggiarsi, aveva colpito tutti
per la sua gentilezza e la sua disponibili-
t¨¤,unmododiesserechelohaaccompa-
gnato negli anni dentro e fuori dal set.
Sir Christopher Lee, star fra gli altri di
¡®Dracula¡¯, de ¡®Il Signore degli anelli¡¯ e di
¡®GuerreStellari¡¯,¨¨mortoall¡¯et¨¤di93anni
inunospedalelondinese.Nehannodato
notizia diversi media online inglesi. L¡¯at-
tore, protagonista anche di uno dei pi¨´
famosi James Bond (¡®L¡¯uomo dalla pisto-
la d¡¯oro¡¯, in cui faceva ovviamente la par-
te del cattivo), ¨¨ morto domenica scorsa
al Chelsea and Westminster Hospital di
Londra, secondo fonti vicine alla fami-
glia. Era stato ricoverato per problemi
respiratori e per un infarto circa tre set-
timane fa. I suoi 93 anni li ha dunque
completati in ospedale. La signora Lee,
sua moglie da oltre 50 anni, conferman-
do uno stile comune, ha deciso di infor-
mare tutti i familiari prima di rendere
pubblica la scomparsa del marito.
Christopher Frank Carandini Lee, dal
2009 Cavaliere Commendatore dell¡¯Or-
dine dell¡¯Impero Britannico, era nato a
Londrail27maggio1922.Attore,doppia-
tore e cantante, circa 280 ?lm all¡¯attivo,
malgrado la sua indole ¨¨ divenuto cele-
bre per i suoi ruoli da cattivo. ? stato
Lord Summerisle in ¡®The Wicker Man¡¯, il
conte Dooku nel prequel di Guerre Stel-
lari, Saruman nella serie de ¡®Il Signore
degli anelli¡¯ e tanti altri, fra cui la Creatu-
ra in ¡®La maschera di Frankestein¡¯ del
1956. L¡¯ultimo impegno, nel 2014, ¨¨ stato
¡®Lo Hobbit¡¯, mentre il pi¨´ amato il ruolo
di Mohammad Ali Jinnah (il padre
fondatore del Pakistan) in ¡®Jinnah¡¯. Nel-
la memoria dei pi¨´, per¨°, rester¨¤ co-
me l¡¯unico, il vero e l¡¯inimitabile Con-
te Dracula, impersonato 12 volte fra il
1958 e il 1976. ATS/REDA Locarno nel 2013 TI-PRESS/C.REGUZZI
Showtime al Sociale
con Alex Britti
Per Showtime ¨¨ tempo di designare un
vincitore. Il talent musicale Rsi LA1 pre-
senter¨¤ la sua serata ?nale domani alle
21 al Teatro Sociale di Bellinzona. Ospiti
d¡¯onore Alex Britti e Pierdavide Carone,
cheproporrannoalcuniduetti.Aconten-
dersiiltitolosarannoinveceRossella,Yle
&Ambra,Beri,RansellLabata,EkatBork
e i Kolumbia, supportati dai coach Cerno
dei Vad Vuc, Iris Mon¨¦ e Fabio Kasoe. In
giuria Rocco Tanica, Barbara Berta e
Mauro Rossi. Per l¡¯altra met¨¤ il giudizio
toccher¨¤ al pubblico da casa. Alex Britti, alcuni anni fa TI-PRESS