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A scuola di
sostenibilità
Mario Maestri – Formazione Ambito 23 – 2023
mr.maestri@gmail.com
educare alla
cittadinanza
globale
Obiettivi
approfondire il concetto di cittadinanza
globale
definire modalità di approccio didattico
alla tematica
realizzare di percorsi curricolari
Argomenti
La cittadinanza globale e la sua declinazione nel quotidiano
Il ruolo della scuola - possibili attività:
 Educazione civica: un modo di incidere nei comportamenti e negli
atteggiamenti
 La “storia” dell’insegnamento di Educazione Civica con riferimenti
normativi - La Legge
 92/2019 e i Decreti Ministeriali 35/2020 e 9/2021
 I tre “assi” e i nuclei concettuali - L’asse sviluppo sostenibile
 L’Agenda 2030 – nuclei concettuali e definizione di aree di lavoro
possibili
 Il piano RiGenerazione Scuola (MASE – ISPRA)
 Le modifiche alla Costituzione (art. 9 e art. 41)
 Il curriculo (orizzontale – verticale) e la prassi didattica;
suggerimenti per un approccio trasversale
Cos’è per noi la
cittadinanza globale?
Collegatevi a menti.com
ed utilizzate il codice 4828 9285
Una
definizione
La definizione
UNESCO
(2015)
La cittadinanza globale si riferisce al senso
di appartenenza a una comunità più ampia
e a una comune umanità.
Essa sottolinea l’interdipendenza politica,
economica, sociale e culturale e
l’interconnessione tra il livello locale,
nazionale e globale
Obiettivi
(possibili)
 invitare le persone a pensare se stesse come
cittadini globali;
 promuovere la comprensione reciproca fra gli
individui e le culture e introdurre modelli di
risoluzione dei conflitti;
 promuovere una serie di principi comuni in
base al riconoscimento dei diritti umani;
 promuovere la partecipazione attiva a tutti i
livelli: locale, regionale, statale, provinciale,
nazionale e globale.
Tematiche
principali
diritti umani (diritti dell’infanzia, diritti di
genere e diritti all’autodeterminazione di
popoli e genti)
giustizia sociale ed economica (povertà,
salute e benessere, disuguaglianza e
discriminazioni, migrazioni), intercultura
(identità, diversità culturale, pace…)
ambiente (sostenibilità, modelli di
produzione e consumo, cambiamento
climatico, biodiversità)
Le dimensioni
della
«sostenibilità»
(con indicatori)
In sintesi…
La strategia italiana
Per l’educazione alla cittadinanza globale
Documento
del 2018
L’approvazione
L’11 giugno 2020 il Comitato interministeriale per
la Cooperazione allo Sviluppo ha approvato la
Strategia italiana per l’Educazione alla
cittadinanza globale
Si integra con la «nuova» Educazione civica, ma si
rivolge anche ad altri mondi oltre la scuola.
L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo
Sviluppo (Aics) ritiene l’Educazione alla
cittadinanza globale «uno dei settori prioritari
della propria azione in quanto fornisce gli
strumenti per la conoscenza, lo sviluppo di un
pensiero critico e una maggiore consapevolezza
del ruolo attivo che ognuno di noi può giocare
nella costruzione di un mondo equo e sostenibile».
Le motivazioni
 Il documento identifica obiettivi, attori, modalità,
criteri operativi e di monitoraggio per avvicinare il
contesto italiano al raggiungimento degli obiettivi
concordati in seno alla comunità internazionale su
questi temi.
 Agenda 2030: Garantire entro il 2030 che tutti i
discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze
necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile,
anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e
uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla
parità di genere, alla promozione di una cultura
pacifica e nonviolenta, alla cittadinanza globale e
alla valorizzazione delle diversità culturali e del
contributo della cultura allo sviluppo sostenibile
Le finalità del
documento
 definisce la strategia italiana inter-istituzionale e multilivello
sull’educazione alla cittadinanza globale;
 promuove la diffusione significativa e non frammentaria (non solo alcune
istituzioni, non solo alcuni territori, non solo attori isolati) di azioni
finalizzate all’educazione alla cittadinanza globale e
all’internazionalizzazione dell’educazione;
 sollecita i Ministeri, le Regioni, gli Enti locali, le Università, gli uffici
scolastici, il mondo della scuola, i servizi per le politiche giovanili a ricercare
e sostenere opportunità per realizzare azioni di educazione alla cittadinanza
globale;
 invita tutti gli attori istituzionali e territoriali ad operare in maniera
strutturale;
 chiede di rendere operativo un coordinamento sinergico tra differenti livelli
(locale, nazionale, internazionale) e tra i diversi attori (Ministeri, Regioni,
agenzie nazionali, enti locali, istituzioni educative, istruzione superiore e
ricerca, soggetti della società civile, istituzioni religiose, privato sociale,
operatori economici del mondo profit e non profit, mass media, etc.);
 promuove il dibattito pubblico sui temi globali in relazione ai processi
educativi e di cittadinanza attiva;
 richiama la necessità di adottare un approccio integrato con le altre
strategie nazionali che fanno riferimento all’educazione, con particolare
attenzione agli aspetti dell’inclusione e della sostenibilità.
Temi e nodi
prioritari
A scuola
(«educazione
formale»)
predisposizione e realizzazione di percorsi
didattici in cui l’impostazione
interdisciplinare ‘per competenze’ sia
sviluppata dagli insegnanti e arricchita da
iniziative in partenariato con la comunità
locale per promuovere specificamente
competenze di cittadinanza globale
attraverso strategie didattiche centrate
sull’apprendimento esperienziale.
Le
raccomandazioni
Per essere efficace, è indispensabile che l’azione
educativa
 Coinvolga più soggetti del territorio (comunità educante).
 Sia articolata in forme interdisciplinari.
 Abbia un approccio sistemico che leghi gli aspetti sociali,
culturali, economici, tecnologici, ambientali, politici.
 Consenta un approfondimento critico delle norme sociali e dei
valori morali.
 Ricerchi attivamente il partenariato con soggetti di altri
territori e, se possibile, sia costruita attraverso una relazione
di scambio attiva con soggetti di altri territori e culture.
 Vada oltre il carattere episodico e progettuale, incardinandosi
in modo strutturato nel sistema educativo.
Proposte
integrativeal
Piano MIUR per
l’educazionealla
sostenibilità
Piano diAzione
Nazionale
Educazione alla Cittadinanza Globale
Maggio2023
Il tavolo di
lavoro
L’elaborazione del documento ha visto la partecipazione e la collaborazione del Ministero dell’Istruzione
I contenuti del
PAN - ECG
1. QUADRO DI RIFERIMENTO
2. AMBITITEMATICI
3. PERCORSI (Educazione formale, nonformale, informazione e
sensibilizzazione)
 3.1 Educazione Formale
 3.2 Educazione nonformale
 3.3 Informazione e Sensibilizzazione
4. GOVERNANCE E PARTECIPAZIONE
 4.1 Una Governance multi-livello, multi-attore e transettoriale
 4.1.1 Livello nazionale
 4.1.2 Livello regionale
 4.1.3 Livello locale
 4.2 Capitalizzazione
 4.3 Dotazione finanziaria e Matrice di Finanziabilità
5. MONITORAGGIO EVALUTAZIONE DEL PIANO (triennale)
Proposta di
lavoro
Preparate un percorso introduttivo al concetto di
cittadinanza globale per i vostri studenti, obiettivi
possibili
 Promuovere la riflessione sul concetto di
cittadinanza, coinvolgendo gli alunni
 Individuare le tematiche e gli argomenti centrali
 Definire comportamenti coerenti con la strategia
italiana
OBIETTIVO
Attività
introduttive
Sussidi Esperienze Tempistica
Individuare:
• Obiettivo/i da perseguire
• Attività introduttive
• Sussidi da proporre (video, testi …)
• Attività pratiche (esperienze) in cui coinvolgere gli alunni
• Tempistica e discipline coinvolte

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cittadinanza globale parte prima - scuola di sostenibilità

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  • 6. Obiettivi (possibili)  invitare le persone a pensare se stesse come cittadini globali;  promuovere la comprensione reciproca fra gli individui e le culture e introdurre modelli di risoluzione dei conflitti;  promuovere una serie di principi comuni in base al riconoscimento dei diritti umani;  promuovere la partecipazione attiva a tutti i livelli: locale, regionale, statale, provinciale, nazionale e globale.
  • 7. Tematiche principali diritti umani (diritti dell’infanzia, diritti di genere e diritti all’autodeterminazione di popoli e genti) giustizia sociale ed economica (povertà, salute e benessere, disuguaglianza e discriminazioni, migrazioni), intercultura (identità, diversità culturale, pace…) ambiente (sostenibilità, modelli di produzione e consumo, cambiamento climatico, biodiversità)
  • 10. La strategia italiana Per l’educazione alla cittadinanza globale
  • 12. L’approvazione L’11 giugno 2020 il Comitato interministeriale per la Cooperazione allo Sviluppo ha approvato la Strategia italiana per l’Educazione alla cittadinanza globale Si integra con la «nuova» Educazione civica, ma si rivolge anche ad altri mondi oltre la scuola. L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) ritiene l’Educazione alla cittadinanza globale «uno dei settori prioritari della propria azione in quanto fornisce gli strumenti per la conoscenza, lo sviluppo di un pensiero critico e una maggiore consapevolezza del ruolo attivo che ognuno di noi può giocare nella costruzione di un mondo equo e sostenibile».
  • 13. Le motivazioni  Il documento identifica obiettivi, attori, modalità, criteri operativi e di monitoraggio per avvicinare il contesto italiano al raggiungimento degli obiettivi concordati in seno alla comunità internazionale su questi temi.  Agenda 2030: Garantire entro il 2030 che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e nonviolenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile
  • 14. Le finalità del documento  definisce la strategia italiana inter-istituzionale e multilivello sull’educazione alla cittadinanza globale;  promuove la diffusione significativa e non frammentaria (non solo alcune istituzioni, non solo alcuni territori, non solo attori isolati) di azioni finalizzate all’educazione alla cittadinanza globale e all’internazionalizzazione dell’educazione;  sollecita i Ministeri, le Regioni, gli Enti locali, le Università, gli uffici scolastici, il mondo della scuola, i servizi per le politiche giovanili a ricercare e sostenere opportunità per realizzare azioni di educazione alla cittadinanza globale;  invita tutti gli attori istituzionali e territoriali ad operare in maniera strutturale;  chiede di rendere operativo un coordinamento sinergico tra differenti livelli (locale, nazionale, internazionale) e tra i diversi attori (Ministeri, Regioni, agenzie nazionali, enti locali, istituzioni educative, istruzione superiore e ricerca, soggetti della società civile, istituzioni religiose, privato sociale, operatori economici del mondo profit e non profit, mass media, etc.);  promuove il dibattito pubblico sui temi globali in relazione ai processi educativi e di cittadinanza attiva;  richiama la necessità di adottare un approccio integrato con le altre strategie nazionali che fanno riferimento all’educazione, con particolare attenzione agli aspetti dell’inclusione e della sostenibilità.
  • 16. A scuola («educazione formale») predisposizione e realizzazione di percorsi didattici in cui l’impostazione interdisciplinare ‘per competenze’ sia sviluppata dagli insegnanti e arricchita da iniziative in partenariato con la comunità locale per promuovere specificamente competenze di cittadinanza globale attraverso strategie didattiche centrate sull’apprendimento esperienziale.
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  • 22. Proposta di lavoro Preparate un percorso introduttivo al concetto di cittadinanza globale per i vostri studenti, obiettivi possibili  Promuovere la riflessione sul concetto di cittadinanza, coinvolgendo gli alunni  Individuare le tematiche e gli argomenti centrali  Definire comportamenti coerenti con la strategia italiana
  • 23. OBIETTIVO Attività introduttive Sussidi Esperienze Tempistica Individuare: • Obiettivo/i da perseguire • Attività introduttive • Sussidi da proporre (video, testi …) • Attività pratiche (esperienze) in cui coinvolgere gli alunni • Tempistica e discipline coinvolte