Come cambia la tracciabilità per i Ce.Di. ed i Punti Vendita
1. Gattatico, 12 Giugno 2014
Come cambia la tracciabilità per i Ce.Di. ed i
punti vendita
Claudio Lattanzi
2. ESIGENZA
Il Regolamento di Esecuzione n. 1337/13 della
Commissione del 13 dicembre 2013 fissa le
modalità di applicazione del Reg. (UE) 1169/2011
Indicazione del paese di origine o del luogo di
provenienza delle carni fresche, refrigerate e congelate
di animali della specie Suina, Ovina, Caprina e di
Volatili
Entrerà in vigore il 1 Aprile 2015
2
3. PROPOSTA
La proposta Di.Tech nasce dall’esigenza di
rispondere all’entrata in vigore del nuovo
regolamento sulla tracciabilità delle carni
Tenendo conto dei regolamenti già in vigore
Reg. (UE) 1760/00 che definiva le normative di
tracciabilità per carni fresche, refrigerate e congelate di
animali della specie Bovina
Reg. (UE) 178/02 relativo ai requisiti di rintracciabilità
dei prodotti agro alimentari
Reg. (UE) 931/11 relativo agli alimenti di origine
animale
3
4. Il disegno applicativo si basa su alcune principali
linee guida
Trasmissione dei dati di trasporto e delle informazioni di
tracciabilità in formato digitale
Identificazione dei pallet/colli tramite etichetta GS1-128
Omogeneizzare la soluzione con processi di interazione
digitale tra emettitore e ricevente già in essere
LINEE GUIDA
4
6. Unificazione del modello di dialogo tra emettitore
e ricevente per tutte le merceologie
Certificazione qualitativa dei dati in ingresso
Risposta strutturata a tutti i regolamenti in essere
Implementabile in base a futuri regolamenti o
nuove esigenze gestionali
VANTAGGI
6
7. Le informazioni saranno veicolate utilizzando il
formato DesAdv
Standard che consente di indicare il documento di
trasporto, le informazioni previste dai regolamenti ed
ulteriori informazioni aggiuntive
Integrate con le altre informazioni che viaggiano
con la merce
Etichettatura cartoni
Informazioni documento di trasporto
STANDARDIZZAZIONE INFORMAZIONI
7
8. OPEN BUSINESS
Alla base della soluzione c’è il portale fornitori
Open Business
Veicolo delle informazioni di trasporto e tracciabilità ai
diversi punti di deposito (Ce.Di e Pdv)
8
RiceventeEmettitore
Centro
Distribuzione
Punto VenditaFornitore
Centro
Distribuzione
9. OPEN BUSINESS
Open Business fornisce anche un supporto di
transcodifica, inserimento e certificazione dati per
emettitori non in grado di produrre il tracciato in
formato DesAdv
Fornitori locali poco strutturati
9
Fornitore
10. Dal portale fornitori i dati di tracciabilità sono
inviati in real time ai punti di deposito (Ce.Di e
Pdv)
In formato DesAdv con dati differenziati per tipologia di
tracciabilità
OPEN BUSINESS
10
11. Centro Distribuzione
LA GESTIONE DELLA TRACCIABILITÀ
La soluzione dei processi di tracciabilità si
differenzia in base all’ambito di gestione
Integrata nella componente logistica del Ce.Di
Produzione del DesAdv contestuale al processo di picking
Gestionale di tracciabilità nei Pdv
Integrazione con il DesAdv e standardizzazione della gestione
indipendentemente dal sistema bilance utilizzato
11
Punto Vendita
12. L’introduzione dei nuovi obblighi regolamentari è
l’occasione per “ridisegnare” i principali processi
di interazione Fornitore-Ce.Di, Ce.Di-Pdv e
Fornitore-Pdv
Ricevimento merci
Lavorazione merci
Evasione merci
IMPATTO SUI PROCESSI
12
13. Ridisegnare i processi di ricevimento merce e
picking nel Ce.Di. è sempre “critico”
I grandi volumi di merce trattata richiedo processi
efficaci ed efficienti
Devono essere integrate le tecnologie utilizzate (voice)
con la lettura di informazioni espresse in formato codice
a barre
CE.DI
13
14. Ieri Domani
RICEVIMENTO MERCE CE.DI
14
L’automatizzazione del processo di carico per tutte le filiere
delle carni consentirà un abbattimento del lavoro in
ricevimento merce
Stampa BEM e controllo visivo
Tutte le carni
Carico quantità manuale
Bovino
Associazione BEM con
DesAdv fornitore o lettura
EAN 128 per carico
tracciabilità
Stampa ticket pallet
Stampa BEM e controllo
visivo
Tutte le carni
Associazione BEM con
DesAdv fornitore per
carico automatico della
quantità e tracciabilità
Stampa ticket pallet
15. Ieri Domani
PICKING CE.DI
15
Con la stessa operatività in fase di picking il magazzino sarà
in grado di generare le informazioni di carico, tracciabilità e
scadenza per tutte le filiere delle carni
Lettura del ticket pallet (voice)
Tutte le carni
Lettura EAN128 per
acquisizione del peso
Bovino
Acquisizione automatica dei
dati di tracciabilità
Stampa fattura cartacea
Lettura del ticket pallet (voice)
Tutte le carni
Lettura EAN128 per
acquisizione del peso
Acquisizione automatica dei
dati di tracciabilità
Stampa fattura cartacea e invio
DesAdv al PdV
16. Il PDV è uno dei punti di maggior criticità della
filiera distributiva
Non è strutturato per sopportare un’attività di
ricevimento merce puntuale su molte merceologie
I dati di tracciabilità non possono essere usati in
maniera nativa ma devono essere associati ad un lotto
interno utilizzabile in bilancia
PUNTO VENDITA
16
17. Ieri Domani
RICEVIMENTO MERCE PDV
17
L’automatizzazione del processo di carico ridurrà il volume
dei codici letti in ricevimento inviando automaticamente i dati
ad Agrolink ed alle bilancia
Controllo visivo
Bovino
Lettura codici a barre (3/4
righe per collo) per carico
tracciabilità
Stoccaggio merce in cella
Acquisizione dati a sistema
Invio tracciabilità in bilancia
Acquisizione automatica
DesAdv ed invio tracciabilità in
bilancia
Controllo visivo
Bovino e Suino
Lettura EAN128 (1 riga) per
associazione lotto breve
Stoccaggio merce in cella
18. Ieri Domani
LAVORAZIONE MERCI PDV
18
La lettura della prima riga dell’ EAN128 in fase di lavorazione
consentirà di non associare il lotto interno in ricevimento
merce ai prodotti che non necessitano di essere disimballati
Bovino
Lettura visiva codice
breve
Inserimento in bilancia
del codice breve per
lavorazione
Bovino e Suino
Lettura visiva codice breve
Altre carni
Lettura EAN128 (1 riga) per
intercettazione lotto breve
Inserimento in bilancia del
codice breve per lavorazione
19. Ieri Domani
CHIUSURA LOTTI PDV
19
L’introduzione di un tablet in reparto consente di rendere più
efficiente il processo di gestione del ciclo di vita dei lotti in
punto vendita
Bovino
Stampa lotti attivi (ufficio)
Verifica dei quantitativi su
carta (reparto)
Inserimento rettifiche
peso/lotti in chiusura ed
invio in bilancia (ufficio)
Tutte le carni
Verifica dei quantitativi
da Agrolink Tablet
(reparto)
Inserimento rettifiche
peso/lotti da Agrolink
Tablet (reparto)
20. Il mancato ricevimento del DesAdv in anticipo
rispetto all’arrivo della merce per Ce.Di e Pdv
Bovino
Inserimento dei dati in ingresso tramite lettura completa del
EAN 128
Altre filiere
Inserimento manuale delle informazioni di tracciabilità presenti
nel documento di trasporto
PUNTI DI ATTENZIONE
20
21. Obbligo di tracciabilità nel preincarto di prodotti
generati da lavorazioni miste (Es: macinati misti,
bolliti, etc…)
I software bilancia al momento non permettono
l’inserimento di più di un lotto breve per PLU nella fase
di lavorazione
PUNTI DI ATTENZIONE
21
#5: Trasmissione
Che consenta di ricevere in forma strutturata tutte le informazioni previste dai regolamenti, ma anche informazioni aggiuntive, in anticipo rispetto alla merce
Identificazione
Utilizzando il codice SSCC come chiave di legame con le informazioni trasmesse in formato digitale
Omogeneizzazione
Implementando l’architettura applicativa già in essere per il circuito PAM
#9: Ma entriamo nel merito delle componente la soluzione