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C O M U N I C A T O
I FATTI
In un articolo di stampa, apparso in data 19 Settembre 2017 sul quotidiano Secolo XIX, la Sindaca di Arcola,
Orlandi, dichiarava che se l’Ente ANAS, proprietario della strada statale nr 1 Aurelia che attraversa anche il
centro abitato di Arcola, non avesse ottemperato in tempi brevi al ripristino della segnaletica orizzontale (per
intenderci, le strisce che delimitano la strada, gli attraversamenti pedonali e quant’altro), avrebbe denunciato
l’ANAS medesima.
Da quella dichiarazione, sono ormai passati giorni e gli arcolani non hanno visto alcuna segnaletica, né hanno
avuto notizie di denunce. Al di là delle enunciazioni, viene spontaneo fare una minima cronistoria su questo
assurdo gioco di scaricabarile da parte dei vari attori su un problema che sta molto a cuore ai cittadini arcolani.
Ciò, per meglio comprendere di cosa parliamo.
Nel 2016, come molti ricorderanno in 5 mesi sulla strada Via Aurelia, nel comune di Arcola, si sono, purtroppo,
verificati numerosi incidenti con un bilancio di vittime impressionante: 5 persone morte !!
Proprio a seguito di questi eventi si costituisce spontaneamente il Comitato dei cittadini “ARCOLA CHE VERRA”
con l’intento di portare all’attenzione delle Istituzioni competenti la pericolosità dell’arteria stradale in
questione.
Il 31 ottobre del 2016 i Comitato Arcola che Verra' e quello dei Cittadini di Romito Magra, convocano
un’assemblea pubblica sul tema della messa in sicurezza della Via Aurelia. Tale assemblea, molto
partecipata dai cittadini, ha visto anche la partecipazione della 1^ Cittadina arcolana.
In questo incontro venne chiesto alla Sindaca E.Orlandi il proprio impegno l’impegno affinché si potesse
arrivare alla messa in sicurezza della citata strada statale attraverso l’adozione di alcuni provvedimenti di
seguito elencati:
- ORDINANZA DI DIVIETO AL TRANSITO DI MEZZI PESANTI
- INTENSIFICAZIONI DEI CONTROLLI SU STRADA DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE
-POTENZIAMENTO DELL’ILLUMINAZIONE STRADALE, IN PARTICOLARE IN PROSSIMITA’ DEGLI
ATTRAVERSAMENTI PEDONALI.
Le citate proposte -che vennero accolte- furono portate in Consiglio Comunale nella seduta del giorno 28
Novembre del 2016 ove furono votate ed approvate all’unanimità. Nella circostanza si disse che entro il 28
Febbraio del 2017 sarebbe stata emessa una delibera propedeutica alla successiva emissione di Ordinanza
per il blocco del traffico pesante.
Il 31 Dicembre del 2016 la Giunta arcolana attribuisce formale incarico al Responsabile dell'Area di Vigilanza
di predisporre tutta la documentazione per emettere tale Ordinanza.
Degli altri punti non si ha piu traccia.
In data 11 Gennaio 2017 la Sindaca di Arcola chiede poi un incontro con i rappresentanti di ANAS al fine di
illustrare loro la delicata problematicità della situazione.
Il 26 Gennaio 2017, il Prefetto della Spezia invita ad un incontro tutte le parti interessate, personalità del
mondo politico ed imprenditoriale tra cui il dirigente di ANAS Liguria e il dirigente di SALT.
Il 1 Febbraio 2017 si svolge tale incontro presieduto dal Vice Prefetto. Nell’introdurre l’argomento, lo stesso
mette al corrente i presenti delle numerose segnalazioni ricevute circa le criticità relative alla viabilità del
tratto di Aurelia che attraversa Arcola. La Sindaca Orlandi, in tale occasione, chiede che vengano
intensificati i controlli paventando anche la possibilità di un intervento comunale di blocco del traffico dei
mezzi pesanti. Per le Forze di Polizia e dei Carabinieri presenti, il numero degli incidenti occorsi -anche se
mortali- rientrano nella casistica generale e, in ogni caso, negli incidenti mortali –a loro dire- non sono
rimasti coinvolti mezzi pesanti, quindi non rilevano criticità particolari.
Noi dei Comitati ci auguriamo di non si arrivare a contare nuove vittime in incidenti stradali dove o
potrebbero essere coinvolti mezzi pesanti.
I rappresentanti di categoria, nel loro intervento fanno presente che l’utilizzo dell’autostrada metterebbe
in sofferenza gli autotrasportatori poichè costretti a pagare il pedaggio. A conclusione dell’incontro si
conviene che il responsabile di ANAS effettuerà una analisi del problema e che il responsabile di SALT
interverrà invece sul CdA della Società gestrice l’autostrada al fine di poter ridurre i piani tariffari per gli
autotrasportatori. La riunione viene dunque sospesa ed aggiornata ad altra data.
Il 14 Febbraio 2017, presso la Prefettura della Spezia si riunisco di nuovo i vari rappresentanti, in tale
occasione il dirigente di SALT fa presente che le tariffe relative alla percorrenza delle tratte autostradali
vengono stabilite dal Ministero dei Trasporti. L’attesa discussione, di fatto, si blocca.
Il Sindaco di Arcola in questa occasione ribadisce l’intenzione di adottare il blocco dei transiti dei mezzi
pesanti sull’Aurelia.
Il rappresentante di ANAS (Ente per eccellenza INUTILE, secondo chi scrive) chiede che nella richiesta di
stop ai tir che il Comune di Arcola dovrà inoltrare all’Ente, dovrà indicare percorsi di transito dei mezzi
alternativi e liberi da pedaggio (questa sarà poi dunque la motivazione attraverso la quale Anas non
concederà il proprio favorevole parere affinchè possa essere emessa l’Ordinanza comunale).
Il Vice Prefetto sospende la riunione e assume l’impegno di contattare il Ministero dei Trasporti circa la
fattibilità di procedere ad una riduzione del pedaggio autostradale. Parere mai arrivato.
In data 22 Febbraio 2017 il Comando di Polizia Locale inoltra richiesta di NULLA OSTA ad ANAS. Atto non
previsto da nessuna normativa vigente ma, viene riferito dalla nostra A.C. che vanno “mantenuti buoni
rapporti tra Enti”, questa pare la motivazione della richiesta…Noi aggiungiamo che in virtù di questa scelta
fatta chi ne paga e continuerà a pagarne le conseguenze sono solo e unicamente i Cittadini arcolani.
Non sappiamo più come dirlo: LA NORMATIVA NON PREVEDE LA RICHIESTA DI PARERE ALL'ENTE E
LADDOVE FOSSE RICHIESTO, LO STESSO NON ASSUME RILEVANZA OSTATIVA, VINCOLANTE. Nell’emettere la
Delibera e successiva Ordinanza non è richiesto alcun nulla osta da parte di ANAS, ma come recita l’Art. 7
comma 3 del D.L. 285/92 “che li adotta sentito il parere dell'ente proprietario della strada”. )
In data 6 Aprile 2017 ANAS si degna di rispondere al quesito, e comunica al Comando di Polizia Locale di
Arcola di non concedere il proprio NULLA OSTA in quanto non esiste un percorso alternativo per il
traffico pesante ove non sia previsto il pagamento del pedaggio.
In data 28 Aprile 2017 il Comune di Arcola, sempre in virtù dei buoni rapporti da doversi coltivare. inoltra
una nuova richiesta (questa volta omettendo di chiedere il NULLA OSTA) ad ANAS. Risposta ad oggi -a
nostra memoria e conoscenza- mai arrivata.
In ultimo, leggendo la stampa locale, abbiamo appreso che nella mattinata del 3 Ottobre u.s., la Sindaca,
l’Assessore all’Ambiente, un ex Sindaco e il Comitato di Zona 1 hanno manifestato in strada a Ressora
rallentando il traffico sulla via Aurelia. Ma della millantata denuncia da parte del Sindaco all'Ente ANAS
abbiamo perso traccia. E’ stata fatta ?
Alla luce dei fatti sopra citati, che sono il prodotto di documentazione che ci è stata consegnata -su nostra
richiesta- dall'Amministrazione Comunale, pare evidente che vi una superficialità e forse anche
responsabilità degli attori protagonisti. In ordine:
a) si aspettano ancora le determinazioni del caso da parte del Ministero dei Trasporti per quanto riguarda la
possibilità per gli autotrasportatori di rivedere i pedaggi autostradali nella tratta Carrara – La Spezia.
b) ANAS che si erge ad Ente cui spetta la parola finale per decidere su prerogative che sono specifiche del
Prefetto, e del Sindaco. Ribadiamo come abbiamo in precedenza scritto, che l'Ente ANAS può esprimere
solo un parere “ NON VINCOLANTE ” ma rilascia un semplice nulla osta.
Noi dei Comitati sosteniamo che la Sindaca e l’Amministrazione Comunale debbano fare gli interessi dei
cittadini arcolani, tutelare i loro diritti, e non combatterli, facendo poi finta di scendere in strada e
manifestare. La Sindaca tenga fede alle Sue parole, DENUNCI l'Ente ANAS e dimostri ai cittadini di AVERLO
FATTO.
In conclusione vogliamo citare quanto di seguito:
-Art. 32 della Costituzione italiana – La Repubblica tutela la salute come FONDAMENTALE diritto
dell’individuo e interesse della collettività. -Il Sindaco è il massimo rappresentante della Repubblica in un
Comune,
-Doveri del Sindaco Art. 54 del DL 267/2000, tra l’altro si legge..
“ Inoltre, il Sindaco, quale Ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e previa comunicazione al
Prefetto, provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento
giuridico, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la
sicurezza urbana “.
Ora ci chiediamo e chiediamo a chi legge questo articolo, la strada statale Aurelia è fonte di pericolo ed
inquinamento, pericolo ed inquinamento enormemente aggravati per il passaggio di mezzi pesanti? NOI
DEI COMITATI RITENIAMO DI SI.
I COMITATI:
Arcola Che Verrà e Dei Cittadini Di Romito Magra
Comunicato dei comitati Arcola Che Verrà e Dei Cittadini Di Romito Magr

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Comunicato dei comitati Arcola Che Verrà e Dei Cittadini Di Romito Magr

  • 1. C O M U N I C A T O I FATTI In un articolo di stampa, apparso in data 19 Settembre 2017 sul quotidiano Secolo XIX, la Sindaca di Arcola, Orlandi, dichiarava che se l’Ente ANAS, proprietario della strada statale nr 1 Aurelia che attraversa anche il centro abitato di Arcola, non avesse ottemperato in tempi brevi al ripristino della segnaletica orizzontale (per intenderci, le strisce che delimitano la strada, gli attraversamenti pedonali e quant’altro), avrebbe denunciato l’ANAS medesima. Da quella dichiarazione, sono ormai passati giorni e gli arcolani non hanno visto alcuna segnaletica, né hanno avuto notizie di denunce. Al di là delle enunciazioni, viene spontaneo fare una minima cronistoria su questo assurdo gioco di scaricabarile da parte dei vari attori su un problema che sta molto a cuore ai cittadini arcolani. Ciò, per meglio comprendere di cosa parliamo. Nel 2016, come molti ricorderanno in 5 mesi sulla strada Via Aurelia, nel comune di Arcola, si sono, purtroppo, verificati numerosi incidenti con un bilancio di vittime impressionante: 5 persone morte !! Proprio a seguito di questi eventi si costituisce spontaneamente il Comitato dei cittadini “ARCOLA CHE VERRA” con l’intento di portare all’attenzione delle Istituzioni competenti la pericolosità dell’arteria stradale in questione. Il 31 ottobre del 2016 i Comitato Arcola che Verra' e quello dei Cittadini di Romito Magra, convocano un’assemblea pubblica sul tema della messa in sicurezza della Via Aurelia. Tale assemblea, molto partecipata dai cittadini, ha visto anche la partecipazione della 1^ Cittadina arcolana. In questo incontro venne chiesto alla Sindaca E.Orlandi il proprio impegno l’impegno affinché si potesse arrivare alla messa in sicurezza della citata strada statale attraverso l’adozione di alcuni provvedimenti di seguito elencati: - ORDINANZA DI DIVIETO AL TRANSITO DI MEZZI PESANTI - INTENSIFICAZIONI DEI CONTROLLI SU STRADA DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE -POTENZIAMENTO DELL’ILLUMINAZIONE STRADALE, IN PARTICOLARE IN PROSSIMITA’ DEGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI. Le citate proposte -che vennero accolte- furono portate in Consiglio Comunale nella seduta del giorno 28 Novembre del 2016 ove furono votate ed approvate all’unanimità. Nella circostanza si disse che entro il 28 Febbraio del 2017 sarebbe stata emessa una delibera propedeutica alla successiva emissione di Ordinanza per il blocco del traffico pesante. Il 31 Dicembre del 2016 la Giunta arcolana attribuisce formale incarico al Responsabile dell'Area di Vigilanza di predisporre tutta la documentazione per emettere tale Ordinanza. Degli altri punti non si ha piu traccia. In data 11 Gennaio 2017 la Sindaca di Arcola chiede poi un incontro con i rappresentanti di ANAS al fine di illustrare loro la delicata problematicità della situazione.
  • 2. Il 26 Gennaio 2017, il Prefetto della Spezia invita ad un incontro tutte le parti interessate, personalità del mondo politico ed imprenditoriale tra cui il dirigente di ANAS Liguria e il dirigente di SALT. Il 1 Febbraio 2017 si svolge tale incontro presieduto dal Vice Prefetto. Nell’introdurre l’argomento, lo stesso mette al corrente i presenti delle numerose segnalazioni ricevute circa le criticità relative alla viabilità del tratto di Aurelia che attraversa Arcola. La Sindaca Orlandi, in tale occasione, chiede che vengano intensificati i controlli paventando anche la possibilità di un intervento comunale di blocco del traffico dei mezzi pesanti. Per le Forze di Polizia e dei Carabinieri presenti, il numero degli incidenti occorsi -anche se mortali- rientrano nella casistica generale e, in ogni caso, negli incidenti mortali –a loro dire- non sono rimasti coinvolti mezzi pesanti, quindi non rilevano criticità particolari. Noi dei Comitati ci auguriamo di non si arrivare a contare nuove vittime in incidenti stradali dove o potrebbero essere coinvolti mezzi pesanti. I rappresentanti di categoria, nel loro intervento fanno presente che l’utilizzo dell’autostrada metterebbe in sofferenza gli autotrasportatori poichè costretti a pagare il pedaggio. A conclusione dell’incontro si conviene che il responsabile di ANAS effettuerà una analisi del problema e che il responsabile di SALT interverrà invece sul CdA della Società gestrice l’autostrada al fine di poter ridurre i piani tariffari per gli autotrasportatori. La riunione viene dunque sospesa ed aggiornata ad altra data. Il 14 Febbraio 2017, presso la Prefettura della Spezia si riunisco di nuovo i vari rappresentanti, in tale occasione il dirigente di SALT fa presente che le tariffe relative alla percorrenza delle tratte autostradali vengono stabilite dal Ministero dei Trasporti. L’attesa discussione, di fatto, si blocca. Il Sindaco di Arcola in questa occasione ribadisce l’intenzione di adottare il blocco dei transiti dei mezzi pesanti sull’Aurelia. Il rappresentante di ANAS (Ente per eccellenza INUTILE, secondo chi scrive) chiede che nella richiesta di stop ai tir che il Comune di Arcola dovrà inoltrare all’Ente, dovrà indicare percorsi di transito dei mezzi alternativi e liberi da pedaggio (questa sarà poi dunque la motivazione attraverso la quale Anas non concederà il proprio favorevole parere affinchè possa essere emessa l’Ordinanza comunale). Il Vice Prefetto sospende la riunione e assume l’impegno di contattare il Ministero dei Trasporti circa la fattibilità di procedere ad una riduzione del pedaggio autostradale. Parere mai arrivato. In data 22 Febbraio 2017 il Comando di Polizia Locale inoltra richiesta di NULLA OSTA ad ANAS. Atto non previsto da nessuna normativa vigente ma, viene riferito dalla nostra A.C. che vanno “mantenuti buoni rapporti tra Enti”, questa pare la motivazione della richiesta…Noi aggiungiamo che in virtù di questa scelta fatta chi ne paga e continuerà a pagarne le conseguenze sono solo e unicamente i Cittadini arcolani. Non sappiamo più come dirlo: LA NORMATIVA NON PREVEDE LA RICHIESTA DI PARERE ALL'ENTE E LADDOVE FOSSE RICHIESTO, LO STESSO NON ASSUME RILEVANZA OSTATIVA, VINCOLANTE. Nell’emettere la Delibera e successiva Ordinanza non è richiesto alcun nulla osta da parte di ANAS, ma come recita l’Art. 7 comma 3 del D.L. 285/92 “che li adotta sentito il parere dell'ente proprietario della strada”. )
  • 3. In data 6 Aprile 2017 ANAS si degna di rispondere al quesito, e comunica al Comando di Polizia Locale di Arcola di non concedere il proprio NULLA OSTA in quanto non esiste un percorso alternativo per il traffico pesante ove non sia previsto il pagamento del pedaggio. In data 28 Aprile 2017 il Comune di Arcola, sempre in virtù dei buoni rapporti da doversi coltivare. inoltra una nuova richiesta (questa volta omettendo di chiedere il NULLA OSTA) ad ANAS. Risposta ad oggi -a nostra memoria e conoscenza- mai arrivata. In ultimo, leggendo la stampa locale, abbiamo appreso che nella mattinata del 3 Ottobre u.s., la Sindaca, l’Assessore all’Ambiente, un ex Sindaco e il Comitato di Zona 1 hanno manifestato in strada a Ressora rallentando il traffico sulla via Aurelia. Ma della millantata denuncia da parte del Sindaco all'Ente ANAS abbiamo perso traccia. E’ stata fatta ? Alla luce dei fatti sopra citati, che sono il prodotto di documentazione che ci è stata consegnata -su nostra richiesta- dall'Amministrazione Comunale, pare evidente che vi una superficialità e forse anche responsabilità degli attori protagonisti. In ordine: a) si aspettano ancora le determinazioni del caso da parte del Ministero dei Trasporti per quanto riguarda la possibilità per gli autotrasportatori di rivedere i pedaggi autostradali nella tratta Carrara – La Spezia. b) ANAS che si erge ad Ente cui spetta la parola finale per decidere su prerogative che sono specifiche del Prefetto, e del Sindaco. Ribadiamo come abbiamo in precedenza scritto, che l'Ente ANAS può esprimere solo un parere “ NON VINCOLANTE ” ma rilascia un semplice nulla osta. Noi dei Comitati sosteniamo che la Sindaca e l’Amministrazione Comunale debbano fare gli interessi dei cittadini arcolani, tutelare i loro diritti, e non combatterli, facendo poi finta di scendere in strada e manifestare. La Sindaca tenga fede alle Sue parole, DENUNCI l'Ente ANAS e dimostri ai cittadini di AVERLO FATTO. In conclusione vogliamo citare quanto di seguito: -Art. 32 della Costituzione italiana – La Repubblica tutela la salute come FONDAMENTALE diritto dell’individuo e interesse della collettività. -Il Sindaco è il massimo rappresentante della Repubblica in un Comune, -Doveri del Sindaco Art. 54 del DL 267/2000, tra l’altro si legge.. “ Inoltre, il Sindaco, quale Ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e previa comunicazione al Prefetto, provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana “. Ora ci chiediamo e chiediamo a chi legge questo articolo, la strada statale Aurelia è fonte di pericolo ed inquinamento, pericolo ed inquinamento enormemente aggravati per il passaggio di mezzi pesanti? NOI DEI COMITATI RITENIAMO DI SI. I COMITATI: Arcola Che Verrà e Dei Cittadini Di Romito Magra