1. LA COMUNICAZIONE
Edizioni Realt Sannita
Via Piermarini, 61-82100
Benevento
Tel: 0824/ 54224
2006
www.realtasannita.it
Prof. LUCIA GANGALE
2. LA COMUNICAZIONE
Esigenza profonda e caratterizzante ogni essere umano
Funzione minima per comprendere e interagire con gli
altri
Meccanismo di regolazione di ogni istituzione
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3. LA COMUNICAZIONE
La comunicazione 竪 un interscambio di
significati tra persone, attraverso lutilizzo di
simboli.
Simboli: (ad esempio una croce, un cartello, ma anche le parole).
Qualsiasi entit che significa qualcosaltro.
Significati: idee, immagini, sentimenti evocati dai simboli.
Messaggio: insieme di simboli usati per comunicare idee.
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Linguaggio comune
Per capirsi occorrono:
Esperienze comuni
5. Strumenti della comunicazione
Le parole
Toni di voce
Linguaggio non verbale (analogico)
La ricezione del messaggio in una normale
comunicazione 竪 cos狸 data:
- 7% dalle parole
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- 38% dai toni di voce
- 55% dal linguaggio non verbale
6. Linguaggio non verbale
Il linguaggio non verbale - o analogico - 竪 linsieme di:
Contatto visivo
Gestualit
Posizione e movimenti
Volume e tono di voce
Linguaggio (non parole). Pause
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Personalit
7. Linguaggio non verbale
CNV: comprende gesti, posizione, comportamento spaziale, contatto
fisico.
Culture di contatto: quelle in cui 竪 importante il contatto fisico per
il processo comunicativo.
Culture di non contatto: il contrario.
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8. Tenere un discorso in pubblico
Parlare in pubblico 竪 una dinamica complicata per
vari motivi:
Le doti di comunicativa e propriet despressione non sono
uguali in tutti
Spesso oratore e pubblico non si conoscono affatto
Non 竪 facile catturare lattenzione e trovare una sintonia con il
pubblico
Postulato fondamentale della comunicazione in pubblico 竪:
Rispettare sempre il proprio uditorio
. Capire quali sono le aspettative delluditorio (ricevente il
messaggio)
9. LA COMUNICAZIONE
Postulato fondamentale della
comunicazione
Rispettare sempre il proprio
interlocutore
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10. LA COMUNICAZIONE
Dai graffiti ad Internet
La comunicazione 竪 l'aspetto principale del vivere
quotidiano. E' indispensabile come il mangiare, il bere, il
riposare. La necessit di comunicare 竪 antica quanto
l'uomo. Certo, ogni epoca ha avuto i suoi strumenti per
comunicare, ma vi sono delle regole fondamentali per
una corretta ed efficace comunicazione. La capacit di
porgere il messaggio in maniera garbata ed originale,
senza stancare chi ci legge o ci ascolta; quella di lasciare
qualcosa nell'animo altrui; l'abilit di accostare in maniera
sapiente pi湛 forme di comunicazione: l'elemento scritto,
parlato, sonoro, visivo. Certamente una buona
comunicativa 竪 una dote che non tutti abbiamo nella
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stessa misura, ma una buona pratica e molto
allenamento, lo studio ed il desiderio costante di
apprendere da qualunque campo e dalle altre persone 竪
molto importante sotto questo punto di vista.
11. GLI EVENTI
L'organizzazione di un evento 竪 un altro aspetto molto
importante del processo comunicativo. Dall'esposizione di
una mostra, alla presentazione di un libro, dalla
conferenza stampa, alla riunione aziendale di lavoro, dalla
serata di gala fino ai grandi eventi realizzati dalle Pierre
(Public Relation) di professione, ognuno degli eventi,
grande o piccolo che sia, ha una sua dignit ed
importanza, perch辿 pone sotto i riflettori e permette di
conoscere quello che la gente vuole sapere intorno a quel
determinato fatto o persona. Inoltre consente dei momenti
di socializzazione e permette di soddisfare curiosit.
L'importante, in questi casi, 竪 tenere conto proprio
dell'interesse diffuso nel pubblico. Organizzare una serata
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gradevole o dare il giusto risalto ad un prodotto non 竪 una
cosa che si improvvisa, ma richiede buone capacit di
organizzazione, abilit negli accostamenti e capacit di
scandire i tempi.
12. GLI EVENTI
Ad esempio, nei convegni, l'ideale sarebbe che tutti i
relatori avessero lo stesso tempo per parlare e che non si
assistesse a relazioni fiume che spesso annoiano il
pubblico, a meno che l'oratore non sia un oratore
eccellente. Anche la musica ed il momento del cocktail
inseriscono l'evento in una cornice il pi湛 gradevole
possibile.
Nel caso di ambienti chiusi l'ideale 竪 una musica ovattata
che non disturba e non si sovrappone alle conversazioni
dei convenuti, soprattutto se commensali.
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13. GLI EVENTI
Nel caso degli eventi bisogna tenere presente anche
un'altra cosa. Ci possono essere uomini e donne di
grande cultura o grandi artisti che per嘆 sono sprovvisti di
capacit organizzativa. Per rendere fruibile il loro
messaggio, a meno che questo non sia racchiuso in
ambienti specialistici o riservato a pochi, 竪 indispensabile
la figura dell'addetto stampa e dell'organizzatore di eventi.
Queste due figure, che possono anche essere racchiuse
in un'unica persona, con il loro lavoro stabiliscono i
contatti necessari e veicolano i messaggi che altrimenti
rimarrebbero ignoti al grande pubblico. Ed in genere,
anche il prodotto ed il servizio migliore, se non sono dotati
di una adeguata pubblicit, sono destinati a rimanere
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nell'anonimato ed a non avere il riscontro che ci si
aspettava.
14. GLI EVENTI
Caratteristiche
L'evento, oltre ad essere un momento di
socializzazione ed unificazione molto forte, permette
di conoscere nuove realt, approfondire cose gi
conosciute, e dona il giusto rilievo a quel
determinato prodotto, sevizio, ente, associazione,
gruppo, persona o personaggio.
Organizzazione eventi
Ufficio stampa e segreteria organizzativa
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Comunicati stampa e materiale illustrativo
Battage pubblicitario
Fiere, borse (nel turismo)
15. Dallautrice del volume
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