Aruba e-Commerce: 5 Impostazioni essenziali #Arubait5:
Impostazioni Paese, Matrice delle tasse, Assegnazione dei Paesi, Modello d’imposta, Lingue e Valute
Workshop 'Dal carrello alle mani del cliente: gestione degli ordini' - Smau M...Aruba S.p.A.
Ìý
Workshop tenuto dai nostri specialist a Smau Milano 2014 sulle nostre soluzioni e-commerce:
'Dal carrello alle mani del cliente: gestione degli ordini'
Aruba e-Commerce: 5 Impostazioni essenziali #Arubait5:
Impostazioni Paese, Matrice delle tasse, Assegnazione dei Paesi, Modello d’imposta, Lingue e Valute
Workshop 'Dal carrello alle mani del cliente: gestione degli ordini' - Smau M...Aruba S.p.A.
Ìý
Workshop tenuto dai nostri specialist a Smau Milano 2014 sulle nostre soluzioni e-commerce:
'Dal carrello alle mani del cliente: gestione degli ordini'
Guida al Computer - Lezione 168 - Windows 10 – Creazione del supporto d’insta...caioturtle
Ìý
Come screare un DVD o una pendrive d'installazione per Windows 10 o per aggiornare il sistema operativo a Windows 10. Anche dove scaricare il file immagine dai server della Microsoft.
In questo articolo ho parlato di:
1.WSL e il Cloud
2. Modalità MS_DOS
3. WinToGo
Inoltre mi sono concentrato nell'archeologia informatica; ho iniziato a leggere e "recensire" la max raccolta di computer_idea presente in Internet Archive. Buona Lettura!
Create and use a Dockerized Aruba Cloud server - CloudConf 2017Aruba S.p.A.
Ìý
Docker can be used to provision and manage virtual servers hosted on the Aruba Cloud platform. The docker-machine driver for Aruba Cloud allows users to create, start, stop, and remove Docker-enabled virtual servers using docker-machine commands. Virtual servers on Aruba Cloud include Smart and Pro options and can be created from templates like Ubuntu or CentOS in different sizes.
Aruba eCommerce - Corso online ' Come preparare le promozioni nel tuo eCommerce'Aruba S.p.A.
Ìý
Aruba eCommerce - Corso online ' Come preparare le promozioni nel tuo eCommerce, promozioni e saldi nel negozio online, dai primi passi alle strategie di marketing'
3. #³Õ±ð²Ô±ð°ù»åì¶Ù±ð±ô°ä±ô´Ç³Ü»å 3
Accanto alla dimensione da utilizzare è presente un nuovo pulsante:
ma NON CLICCHIAMOLO !
Ultimiamo, invece, la creazione della macchina con un clic su Crea Cloud Server.
Attendiamo quindi che l’attivazionevenga portata a termine,
in pochi minuti.
Il cloud server creato sarà privo di sistema operativo.
(Ci occuperemo più avanti del
caricamento del template
cloud computing)
4. #³Õ±ð²Ô±ð°ù»åì¶Ù±ð±ô°ä±ô´Ç³Ü»å 4
Nel frattempo,
carichiamo tramite FTP,
l’ISO del sistema operativo
che vogliamo utilizzare sul cloud server.
Questa immaginepuò essere stata costruita
direttamente da noi e personalizzata
oppure può essere l’ISO di un sistema operativo
non ancora disponibile fra i template proposti,
come Debian 7 o Ubuntu 13.10.
5. #³Õ±ð²Ô±ð°ù»åì¶Ù±ð±ô°ä±ô´Ç³Ü»å 5
Quello di cui necessitiamo è un client FTP.
Fra i mille disponibili in rete, un’ottima (e gratuita) soluzione è Filezilla.
Subito dopo averlo scaricato e installato sul nostro PC,
avviamolo e compiliamo il campo Host con l’indirizzo IP del server FTP
annotato in precedenza, proprio quando abbiamo abilitato il servizio FTP.
Indichiamo poi in Nome utente e Password
i dati di accesso al Pannello di controllo di Cloud.it.
Digitiamo 21 nel campo Porta e confermiamo con Connetti.
6. #³Õ±ð²Ô±ð°ù»åì¶Ù±ð±ô°ä±ô´Ç³Ü»å 6
la prima, in alto, mostra
in output lo stato delle operazioni.
A sinistra, viene visualizzato
l’albero delle directory locali.
A destra, infine,
le cartelle remote.
Quello che dobbiamo fare è raggiungere
il percorso locale dove abbiamo
memorizzato l’immagine ISO da trasferire
L’interfaccia grafica di FileZilla è divisa in tre sezioni:
sul cloud server e trascinarla con un semplice drag&drop verso destra.
In pratica, trasferiamoil sistema operativo che desideriamo utilizzare.
7. #³Õ±ð²Ô±ð°ù»åì¶Ù±ð±ô°ä±ô´Ç³Ü»å 7
Ora possiamo tornare all’interfaccia di gestione dei
cloud server e cliccare sul pulsante Gestisci
posto in corrispondenza di quello appena creato.
Scorriamo in basso la pagina fino a raggiungere la
sezione Lettore CD/DVD Virtuale e clicchiamo su Carica.
Nella nuova finestra, è presente anche l’ISO appena trasferito:
selezioniamo e confermiamo premendo nuovamente su Carica.
8. #³Õ±ð²Ô±ð°ù»åì¶Ù±ð±ô°ä±ô´Ç³Ü»å 8
Riavviamo il cloud server.
Di default, la macchina imposta il CD/DVD virtuale come periferica di boot.
Potremo, quindi, connetterci da remoto al cloud server
utilizzando la console di ripristino.
Nel caso in cui utilizzassimo una distribuzione Linux
(come ad esempio Ubuntu) tutto diviene più complicato.
In questo caso, consigliamo di dare un’occhiata alle informazioni che vi forniamo,
cliccando qui:
9. #³Õ±ð²Ô±ð°ù»åì¶Ù±ð±ô°ä±ô´Ç³Ü»å 9
Se, al contrario, ci affidiamo a Windows 7,
tutto diviene più semplice.
Dal pannello, clicchiamo su Gestisci
(in corrispondenza della macchina su cui vogliamo installare il template cloud computing).
Spostiamoci poi su Accedi e
clicchiamo su Verifica Console:
è fondamentale l’utilizzo
di Internet Explorer
(*la versione a 64 bit non è compatibile).
Installiamo il Cloud Computing Plug-in e, al termine, connettiamoci al cloud server.
10. #³Õ±ð²Ô±ð°ù»åì¶Ù±ð±ô°ä±ô´Ç³Ü»å 10
Possiamo, dunque, avviare l’installazione
del sistema operativo:
l’operazione varia in base a quello che abbiamo deciso di utilizzare
come template cloud computing.
Quando tutto sarà concluso, spegniamo la macchina e spostiamoci
nuovamente nella sezione Lettore CD/DVD Virtuale.
Clicchiamo su Espelli e accendiamo nuovamenteil cloud server.
11. #³Õ±ð²Ô±ð°ù»åì¶Ù±ð±ô°ä±ô´Ç³Ü»å 11
Tutto è ora pronto
..e il nostro cloud server
si avvierà con il sistema operativo
da noi preferito e installato attraverso un
template cloud computing
personalizzato.