disegni e poesie alunni IC Nuovo Ponte di Nona concorso shoah
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Concorso shoah
1. I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH
Un libro … tante storie
DISEGNI E POESIE PER NON DIMENTICARE
I.C. NUOVO PONTE DI NONA – ROMA
CLASSI III A – III C – II A
… I genitori,
l' infanzia.
La scuola,
gli amori.
Un libro,
una libertà …
IRENECENCIARELLIIIIC
3. Un libro … tante storie
Ogni libro racconta una storia
tante storie , mille storie
ogni libro ci parla, racconta,
testimonia
ogni libro è un viaggio nel
passato, nel presente, nel
futuro..
Libri vennero bruciati, libri
vennero dimenticati.
Oggi non è più cosi,
oggi noi ricordiamo, non
dimentichiamo, non bruciamo!
Il libro è vita, il libro è speranza.
Romina Leopardi III A
5. Per non dimenticare
Per non dimenticare,
bisogna raccontare,
parlare dei fatti
che rimarranno nella
storia,
di persone
che hanno vissuto la
tragedia.
Di vite distrutte,
diritti negati,
certezze negate.
Aurora Russo III A
7. Una casa calda …
Una casa calda,
un campo di concentramento.
Un soldato e la sua famiglia.
Un Natale a mangiare,
un Natale a morire.
Una vita a uccidere,
una vita a soffrire.
Tutto questo causato da te:
tu che hai ucciso il diverso,
tu che vuoi schiavo chiunque
tu che non hai mai avuto pietÃ
per i tuoi simili.
Ricorda: noi ci siamo , noi siamo
ancora qui
per ricordare, per non
dimenticare!
Alessandro Denni III A
8. Le farfalle non vivono nel campo di concentramento.
MARTINA DI FALCO III A
9. Ebrei
Gli schiavizzati erano considerati
inferiori
su basi a dir poco insensate
che erano in realtÃ
convinzioni di menti malate.
Sono stati costretti a lavori impossibili
sono stati costretti a non rivedere più i
propri cari
sono stati uccisi e sono stati trattati
come se non fossero esseri umani.
Di questi episodi sono rimasti nella
storia
degli ebrei la morte, dei nazisti la
vittoria.
Purtroppo noi non possiamo far nulla
per cambiare il passato
ma almeno ricordiamo le persone che
ci hanno lasciato .
Di Martino Tiziano , Di Leo Andrea,
Fava Daniele III C
GIULIA PISTILLI III C
10. L’uomo dimenticato
Come può un uomo morire così
per un no o per un sì,
senza nome, senza dignitÃ
un numero gli ha tolto la libertà .
Senza la forza di sorridere
ha perso la voglia di vivere .
Non conosce più la felicitÃ
è stata consumata dalle atrocità .
La tristezza è immensa
come la sofferenza
che divora ogni giorno l’uomo
ormai rimasto solo .
Irene Cenciarelli , Ilaria Nespoli ,
Sofia Petitta, Zeno Zuccari III C
GIADA TIRADRITTI III C
11. Poesia sulla Shoah
Era buio
era freddo
era doloroso
era terribile .
Se qualcuno vuole
accompagnarmi nel ricordo
ben venga , ma non è
un ricordo piacevole
era la Shoah .
Le grida, i pianti , i cadaveri
ne fanno un ambiente triste
era la Shoah .
Edoardo Troiani III C
CHIARA ANNIBALLI III A
12. Notti gelide
Il gemito di un bambino rompe il
silenzio,
il silenzio di una notte.
Un bambino strappato dal grembo di
sua madre
da un animo senza cuore.
Un bambino dai ricci capelli e dagli
occhi freddi.
Un bambino che non sa.
Un bambino che urla, che grida;
dormi bambino, dormi e godi la
serenità di quest’ultima notte.
Martina Di Falco III A
13. Madre
Le lacrime gelide sono scese sul mio
collo e sono arrivate al seno e poi al
grembo
lì dove ha avuto origine mio figlio.
Sublime creatura divina,
sei così bello.
Sei il mio frutto.
Sei parte di me e da me ti hanno
levato.
Bambino mio, la mamma ti pensa
sempre
e si addormenta con la speranza di
svegliarsi con te accanto.
Angelo della mamma, ti lascio nelle
mani di Dio.
Martina Di Falco III A
14. Soldato
Il mio dovere sarebbe quello di
uccidere.
Mi hanno costretto.
Ho ucciso un uomo e ho visto suo figlio
uccidersi.
Non ne posso più.
Stanotte ho coperto due giovani
innamorati che
per sentire il sapore delle labbra l’uno
dell’altro
hanno rischiato la vita.
Ho dato da bere ad una donna
assetata.
Il mio pane è di un uomo ora.
Ho un figlio a casa e voglio essere il
suo eroe.
Martina Di Falco III^ A
SAMUEL AMADIO III A
15. Odio
Giuro che vorrei scappare,
rompere tutto,
andare dalla mia amata.
Coloro che mi hanno privato
del volto della mia donna,
meritano la fredda morte.
Provo solo disprezzo per loro
che mi hanno privato di una vita.
Martina Di Falco III A
AURORA RUSSO III A
16. Auschwitz e le sue vittime
Distrutti affamati
corpi accasciati,
persone innocenti
trattati come oggetti.
Nulla importa se hai dolore,
bisogna alzarsi e non cadere
nessuna pietà , nessun diritto
ma dove è stato scritto?
Camere a gas
campi di concentramento,
famiglie distrutte
sogni incompiuti
cattiveria infinita
dove il costo è la vita?
Francesca Tagliaferri III A
FRANCESCA TAGLIAFERRI III A
17. Guardo fuori ...
Guardo fuori dalla finestra,
e vedo tristezza.
Tristezza di persone
portate via dalle proprie case,
tristezza di famiglie divise,
tristezza di un'umanitÃ
distrutta, andata a rotoli.
Tristezza di vite concluse,
tristezza di certezze create
buttate al vento.
Aurora Russo III A
AURORA RUSSO
– dalla poesia di Pavel Friedman
18. Lettera ad un bambino
Non piangere ,
presto tutto finirà ,
presto potrai stare con mamma e
papà ,
il cattivo sta caricando.
Sorridi,
avrai tempo per giocare,
tanti bambini ti aspettano,
in un posto speciale
il cattivo sta mirando.
Silenzio,
solo quello?
Ora sei libero,
ora nessuno ti dirà che sei diverso,
ora sarai felice,
siamo arrivati troppo tardi,
per proteggerti da questo male.
Maria Celardo III A
DAVID MENDOZA III A
20. Tra vento e ceneri
C’è silenzio nell’aria,
è accaduto tutto così in fretta
il fuoco, il fumo, il vento.
Tu bambina,
che sei stata bruciata,
che tra le fiamme spiri,
e diventi cenere,
non temere,
presto volerai con i tuoi amici,
e danzerai nel vento,
come una ballerina sul suo palco,
e dalla cenere tua
un indelebile ricordo nascerÃ
ma le fiamme non temere più:
i tuoi assassini le patiranno,
e saranno eterne come loro,
più ardenti e dolorose.
Ora insegna a noi a danzare,
tra vento e ceneri,
dove il fuoco più
non ci potrà bruciare.
Maria Celardo III A
CAMILLA PERFILI III A
21. Lunghi anni ad aspettare
Per lunghi anni ad aspettare
la salvezza dopo il male
rapiti dalle proprie vite
e sottoposti a cattiverie infinite,
portati via dalle proprie abitazioni
per diventare uomini senza emozioni,
uomini senza alcun diritto!
Nessuna pietà ,
ma dov'è la libertà ?
La diversità non esiste,
ma c'è ancora chi insiste,
in realtà siamo tutti uguali
e non c'è bisogno di manuali
per capire che siamo tutti esseri
umani!
Chiaramaria Butnaru III A
CHIARAMARIA BUTNARU – dalla
poesia di Pavel Friedman
23. Vita
Un inizio,
una festa.
I genitori,
l' infanzia.
La scuola,
gli amori.
Un libro,
una libertà .
Un lavoro,
una casa.
Un pazzo,
un' idea.
Un fucile,
la fine.
Diego Catarinelli III A
DIEGO CATARINELLI III A
25. Dolore
Sento il dolore di quanti non ci sono
più,
soffro a immaginare lo strazio di chi
non c'è più.
Povera gente privata della libertà ,
povera gente trattata con disumanità .
Tanti uomini , donne , bambini,
mamma e papÃ
in un numero la loro identità .
Oggi questa cultura non è più braccata
ma la vergogna non va dimenticata.
Diego De Martino II A
26. Tutti ad Auschwitz
Tutti ad Auschwitz deportati
senza nomi , senza dati
Donne, uomini , bambini
strappati alle loro vite
verso un viaggio senza futuro.
Senza ricordi e senza speranze,
uccisi nelle buie stanze.
Solo grida soffocate
e persone carbonizzate.
Questa poesia finisce qui
ma il nostro pensiero è sempre lì.
Eleonora Olini II A
27. Senza libertÃ
Senza libertà di scrivere
senza potersi esprimere
senza l'opportunità di raccontare
senza la speranza di testimoniare
Una totale repressione
da parte di chi pensa
che diversa religione
merita discriminazione.
Libertà di scrivere, libertà di
testimoniare
voglia di vivere, voglia di sperare.
Eleonora Olini II A
28. Sterminio
Gente punita per il solo fatto di
esistere.
Gente in angoli nascosti senza
conoscere il proprio destino.
Sorrisi spenti nel pianto,
occhi con lacrime di sofferenza.
Memoria di un tempo mai trascorso.
Alessia Mercuri II A
29. Senza nome
Senza nome,
identità perduta
Privato della propria libertà ,
senza la voglia di sorridere
rinchiuso e isolato dal resto del
mondo.
Morto, avvelenato dall'odio,
intossicato..
E' assurdo ma questo è stato.
Nicoletta Cenciarelli II A
30. I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH
Un libro … tante storie
Sei poesie,
sei disegni
31. Sei poesie, sei disegni
Salmo Paul Celan
Nessuno ci impasta di nuovo da terra e fango,
nessuno rianima la nostra polvere.
Nessuno.
Che tu sia lodato, Nessuno.
Per amore tuo vogliamo
fiorire.
Incontro a
te.
Un Nulla
fummo, siamo, resteremo
noi, in fiore:
la rosa di Nulla, di
Nessuno.
Con
il pistillo chiaro-anima,
lo stame deserto-cielo,
la corolla rossa
per la parola porpora, che cantammo
al di sopra, oh al di sopra
della spina.Sofia Petitta III C
32. Sei poesie, sei disegni
Scritto a matita in un vagone piombato
Dan Pagis
Qui, in questo convoglio,
io Eva
con mio figlio Abele
Se vedrete mio figlio maggiore
Caino, figlio di Adamo,
ditegli che io
Maricla Calì III C
33. Se questo è un uomo Primo Levi
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo,
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi:
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
Sei poesie, sei disegni
Tiziano Di Martino III C
34. La farfalla Pavel Friedman
L’ultima, proprio l’ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
l’ultima,
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto:
i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere di castagno
nel cortile.
Ma qui non ho rivisto nessuna farfalla.
Quella dell’altra volta fu l’ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.
Sei poesie, sei disegni
Ilaria Nespoli III C
37. UN LIBRO … TANTE STORIE
I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH
Foto Martina Nizzoli III C
I disegni e
le poesie
sono degli
alunni delle
classi II A -
III A e III C
dell’I.C
Nuovo Ponte
di Nona- Roma
Un libro,
una libertà …