Convertiplano il velivolo del futuro (capriolo-bianchi)
1. Convertiplano AW609: precipita il velivolo del futuro ed i piloti evitano la strage
M.Capriolo e M.F.Bianchi
Lo schianto dell'Airbus A321 della compagnia russa Kogalymavia, che ha provocato la morte di 224
persone e i dolorosi accadimenti di Parigi di questo novembre avvenuti solo poche settimane prima della
stesura di questo articolo, forse rischiano di far passare in secondo piano il tragico epilogo che ha
provocato la morte di due piloti Agusta Westland avvenuta il 30 di ottobre, evitando di dare adeguato
rilievo ai fatti e alle persone coinvolte.
Questo articolo non si prefigge dipresentare i risvolti tecnici dellaccaduto e non pretende di entrare nei
dettagli dell'incidente, n竪 tantomeno indagare sulle relative cause.. crediamo che ultimamente il ns
Paese esprima gi sufficienti delatori tra i professionisti della carta stampata e che non necessiti di
ulteriori contributi in tale direzione. La nostra intenzione rimane, prima di tutto come persone e
comeuomini coinvolti nellindustria
Aeronautica da tutta una vita,
quella di esprimere il cordoglio e
portare un messaggio di
incoraggiamento allIndustria
italiana a proseguire.
La cronaca dei fatti fa emergere
dalle pieghe della nostra memoria
lesperienza ed il coraggio del
pilota Manlio Quarantelli, ex
Tenente Colonnello dellAviazione
Militare e pilota sperimentale
legato al programma di collaudo
dell'aereo AMX International
nell'ambito di un progetto di
collaborazione tra le italiane
Aeritalia, Aermacchi e la
brasiliana Embraer.
Erano le ore 9:53 del 1属 giugno del
1984 e l'aereo perse improvvisamente quota a causa di un'avaria al motoredopo tre minuti dal decolloal
quinto volo di collaudo dell' AMX. Il tempo di prendere quota dall'aeroporto di Torino Caselle e tentare
un disperato atterraggio di fortuna nei prati di Mappano.
Anche allora come oggi, il gesto eroico di un aviatore aveva evitato una tragedia di considerevoli
proporzioni, senza il coinvolgimento di vite umane al di fuori di quelle dei piloti al comando del velivolo
stesso.
Anche questa recente tragedia del cielo parla di eroismo degli sfortunati protagonisti e di dedizione al
proprio compito; ancora si tratta di un aeromobile sperimentale, un convertiplano dellAgusta Westland,
lAW609 un velivolo che promette di rivoluzionare laviazione civile nel mondo degli Executive; non si
trattava quindi di un velivolo
militare, come erroneamente 竪
stato riportato da un flash di
agenzia e ripreso da una certa
parte della stampa che talvolta e
portata a strumentalizzare le
notizie.
Il convertiplano 竪 un tipo di velivolo
che possiamo definire ibrido,
dotato normalmente di due motori
basculanti (anche se vi sono stati
modelli sperimentali che ne
utilizzavano quattro), cio竪 in
grado di ruotare attorno all'asse
orizzontale delle ali. Questo
permette di generare una spinta verso l'alto per consentirne il decollo verticale come un elicottero o in
alternativa di funzionare con le eliche traenti di un aereo. Tecnicamente questi velivoli sono definiti
dallacronimo VTOL cio竪: VerticalTake-Off and Landing, letteralmente decollo e atterraggio verticale,
2. che 竪 l'aggettivo utilizzato per tutti gli aeroplani che hanno la capacit di decollare e atterrare
verticalmente.
Dai fatti di cronaca risulta che laeromobile, partito dal sito Agusta Westland di Vergiate(VA) , dove si
sono celebrate le ultime 2 giornate Aeronautiche AIPnD nel 2012 e nel 2014, mentre si trovava nei
cieli del vercellese sia esploso
durante uno dei voli di collaudo
propedeutici alla sua
Certificazione (prevista nel 2017
da parte di FAA ed EASA) e che
sia finito in un campo di mais dove
un contadino della zona che,
senza pensare troppo alla propria
incolumit, ha tentato
coraggiosamente di portare il
primo soccorso agli sfortunati
occupanti. Dal tracciato radar di
Fig. 2 si evince la regolarit della
rotta iniziale, rispetto alla folle
instabilit degli attimi prima
dellimpatto. La sequenza
fotografica di Fig.5 mostra i primi
attimi dopo limpatto al suolo dei
vari tronconi del velivolo.
I due piloti ai comandi erano
litaliano Pietro Venanzi e lo
statunitense Herb Moran, entrambi impiegati da lungo tempo nel progetto AW609 e profondi
conoscitori di questo velivolo, che aveva ormai totalizzato oltre 1000 ore di volo.
Pietro Venanzi aveva 53 anni era sposato e padre di quattro figli, lavorava in Agusta Westland dal
1999 e atutti gli effetti era il capo Collaudatore del programma di sviluppo del convertiplano; era lui che
presentava lAW609 agli Air Show di Le Bourget e di Farnborough, ed era sempre lui che ha regalato
allo scrivente e a tutti i partecipanti uno splendido inchinonel corso del volo dimostrativo alla Giornata
aeronautica di Vergiate 2012.Gi nel 2002 era sfuggito alla morte, lanciandosi con il paracadute prima
dellimpatto al suolo dellelicottero AW139, un prototipo in volo sperimentale, che era decollato
dallaeroporto di Rimini e che stava eseguendo un test in vista di una procedura di certificazione:in
quella occasione era deceduto il pilota collaudatore Vincenzo Iellano.
Laltra persona deceduta nellincidente dellAW609 竪 lamericano di Portland Herb Moran; consultando il
suo profilo Linkedin si evince che era un Ingegnere laureatosi alla Oregon State University, che per
tredici anni aveva vestito la divisa dei US Marine Corp in qualit di pilota e che, lasciata luniforme,
era approdato alla Bell. Dal 2011 era diventato parte integrante dellunit piloti sperimentali di Agusta
Westland.
Focalizzandoci un attimo sul lato
umano dellaudacia e del valore,
sempre sul profilo Linkedin dei due
piloti brevemente ricordati prima,
alla voce Esperienzatroviamo la
breve descrizione: .Pianificare,
volare e riferire sui voli
sperimentali in elicotteri e aerei
convertiplano. Partecipare a
progettazione degli aeromobili in
particolare per i sistemi di
interfaccia uomo-macchina e di
missione.
E su questo che vale la pena
soffermarsi un attimo pensando al
loro gesto, che li accomuna tragicamente ad altre vicende analoghe, al loro disperato tentativo di
condurre il velivolo in aree sicure, perch竪 l'eroismo 竪 insito nell'attivit di tutti i piloti collaudatori che
volano su velivoli non completamente messi a punto poich竪 in sviluppo o in fase di revisione, affidando
per questo la loro vita ad una serie di attivit umane preliminari interconnesse (quali la progettazione,
la fabbricazione, i controlli sui materiali, gli NDT, ...); tutto questo per di pi湛, nel limite del possibile,
cercando di preservare il loro aeromobile perch竪 loro stessi divengono parte attiva e fondamentale nel
3. progetto di sviluppo del velivolo, i soli a rischiare sulla propria pelle fungendo da organi sensoriali di
progettisti e tecnologi.
LAD di Finmeccanica Mauro Moretti intervistato a caldo sullaccaduto ha commentato: Si va avanti nel
programma...... e ci mancherebbe, poich辿 l'aviazione civile e militare, sin dai tempi di Charles
Lindbergh, progredisce molto seriamente anche con lanalisi delle failure, delle Root Cause dei
diversi incidenti purtroppo, talvolta, anche con vittime.E infatti nellinnato istinto delluomo continuare
a cercare il superamento dei propri limiti ed il volo rappresenta da sempre una delle sfide pi湛 avvincenti
dellumanit, sognato e bramato fin dai tempi di Icaro e Dedalo.
Oggi, senza la classe di velivoli in dotazione alle compagnie aeree, il mondo globale e la costante
riduzione delle distanze intercontinentali che tutti conosciamo, non esisterebbero; per questo, migliaia
e migliaia di individui curano la sicurezza dei mezzi di trasporto ma gli incidenti "naturali"(attentati a
parte) sono inevitabili per cause collegate ai diversi aspetti dell'Human Factor su cui bisogna operare
per un miglioramento continuo che non deve, necessariamente, arrestarsi mai in aria, in terra ed in
mare.
Lo scorso marzo i Quadri Aziendali Agusta Westland avevano presentato il Convertiplano AW609 al
premier Matteo Renzi in visita a Vergiate, come il velivolo del futuro, il perfetto connubio tra lelicottero
e laereo.
In mezzo a queste tristi vicende spunta come un raggio di sole una notizia, di pochi giorni fa (ndr 15
Novembre 2015) che lascia ben sperare: il Comando Joint Aviation (JAC) degli Emirati Arabi Uniti ha
infatti annunciato di aver scelto il convertiplano AW609 per le missioni di ricerca e soccorso. La
consegna dei primi tre convertiplani AW609 al JAC, con tre opzioni, 竪 previsto per linizio del 2019.
Riservandoci futuri ulteriori approfondimenti e lasciando ora la parola agli esperti per gli approfondimenti
del caso in merito alla causa che ha originato la tragedia, terminiamo larticolo con una esortazione:
forza Agusta Westland, portate avanti il programma e fate in modo che il sacrificio dei due piloti e delle
loro famiglie non sia stato vano !
Nota finale degli autori: salvo la Fig.5, frutto di un caso fortuito, dove si intende riconoscere il valore al
primo soccorritore solitario che 竪 una testimonianza di generosit e, purtroppo, di impotenza umana, il
resto delle figure e del testo organizza e riassume, semplicemente, quanto apparso su internet
soprattutto nelle poche ore dopo la caduta del convertiplano.