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Corretta Redazione della Fattura di Vendita di Beni all’Estero
In base a quanto stabilito dall'art. 21 del DPR 633/72 le fatture, siano esse emesse a
fronte di cessioni intracomunitarie o di esportazioni verso Paesi terzi, devono
necessariamente contenere l'indicazione:
1. Denominazione o ragione sociale della ditta esportatrice, con relativa partita
Iva, nonché l'esatta indicazione del destinatario delle merci;
2. Data e numerazione progressiva del documento;
3. Natura,

qualità

e

quantità

dei

beni

e

dei

servizi

formanti

oggetto

dell'operazione. In altre parole viene richiesta una descrizione, sia pur breve ma
precisa delle merci;
4. Corrispettivi ed altri dati necessari per la determinazione del valore della merce
(compreso il valore normale dei beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono
di cui all'art. 15, n. 2 del DPR 633/72).
Le fatture emessa a fronte di merci oggetto di esportazione verso Paesi UE sono non
imponibili ex art. 41, D.L. 331/9, mentre le merci oggetto di cessioni all’esportazione
verso Paesi terzi risultano essere non imponibile Iva a norma dell'art. 8, DPR 633/72.
Tale non imponibilità Iva è subordinata alla prova dell'avvenuta consegna della merce
nei Paesi Ue o extraUE.
Essendo la fattura un documento che accompagna le merci durante tutto l'iter della
spedizione internazionale deve contenere tutte le informazioni necessarie al fine
dell'espletamento delle formalità di esportazione dall'Unione Europea e di quelle di
importazione a destino.
In particolare la fattura dovrà riportare le seguenti informazioni: …....

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Per maggiori informazioni Contattateci:
all'indirizzo eMail: info@centrospedizionieri.com
o al Numero Verde: 800 011 170

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La Corretta Redazione della Fattura di Vendita di Beni all’Estero

  • 1. Corretta Redazione della Fattura di Vendita di Beni all’Estero
  • 2. In base a quanto stabilito dall'art. 21 del DPR 633/72 le fatture, siano esse emesse a fronte di cessioni intracomunitarie o di esportazioni verso Paesi terzi, devono necessariamente contenere l'indicazione: 1. Denominazione o ragione sociale della ditta esportatrice, con relativa partita Iva, nonché l'esatta indicazione del destinatario delle merci; 2. Data e numerazione progressiva del documento; 3. Natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell'operazione. In altre parole viene richiesta una descrizione, sia pur breve ma precisa delle merci; 4. Corrispettivi ed altri dati necessari per la determinazione del valore della merce (compreso il valore normale dei beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono di cui all'art. 15, n. 2 del DPR 633/72). Le fatture emessa a fronte di merci oggetto di esportazione verso Paesi UE sono non imponibili ex art. 41, D.L. 331/9, mentre le merci oggetto di cessioni all’esportazione verso Paesi terzi risultano essere non imponibile Iva a norma dell'art. 8, DPR 633/72. Tale non imponibilità Iva è subordinata alla prova dell'avvenuta consegna della merce nei Paesi Ue o extraUE. Essendo la fattura un documento che accompagna le merci durante tutto l'iter della spedizione internazionale deve contenere tutte le informazioni necessarie al fine dell'espletamento delle formalità di esportazione dall'Unione Europea e di quelle di importazione a destino.
  • 3. In particolare la fattura dovrà riportare le seguenti informazioni: ….... Per terminare la lettura Scarica Gratuitamente il Whitepaper (PDF) su: www.commercio-internazionale.it Per maggiori informazioni Contattateci: all'indirizzo eMail: info@centrospedizionieri.com o al Numero Verde: 800 011 170