1. La responsabilit sociale dimpresa (RSI-CSR) Che cosa 竪 Breve excursus storico Due concetti chiave Strumenti di RSI La RSI per le imprese cooperative?
2. Responsabilit Congruenza con un impegno assunto o con un comportamento, sottintende laccettazione di ogni conseguenza, specialmente dal punto di vista della sanzione morale e giuridica (Dizionario Devoto - Oli)
3. Responsabilit dellimpresa Visione tradizionale Produrre profitto Creare occupazione Nel rispetto della legge. Responsabilit sociale dellimpresa - RSI lintegrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate. Essere socialmente responsabili significa non solo soddisfare pienamente gli obblighi giuridici applicabili, ma anche andare al di l investendo di pi湛 nel capitale umano, nellambiente e nei rapporti con le altre parti interessate. Libro Verde della Commissione EU
5. Come 竪 accaduto? Nel 1949 partecipai ad un meeting di leader dimpresa. Nel mio intervento suggerii che il management aveva responsabilit che vanno oltre quella di fare profitti per gli azionisti . Dissi che abbiamo la responsabilit verso i nostri dipendenti di riconoscere la loro dignit come esseri umani, di assicurare che beneficino del successo che rendono possibile con il loro lavoro. Sottolineai anche che abbiamo una responsabilit rispetto ai nostri clienti, e anche verso la comunit in senso ampio. Fui sorpreso e scioccato che non una singola persona si mostrasse daccordo con me. Sebbene fossero ragionevolmente educati nel loro disaccordo, era abbastanza evidente che fossero fermamente convinti che non ero uno di loro, e ovviamente non qualificato per gestire unazienda importante .>> David Packard, fondatore Hewlett Packard Company
6. un breve excursus (le religioni monoteistiche hanno tutte chiavi di lettura e precetti relativi al denaro e alle attivit economiche, sebbene spesso relativi a come esse venivano condotte nel periodo in cui sono stati redatti i testi sacri di riferimento) Agli inizi del 900 filantropia, attivit caritatevoli A partire dagli anni 50 si inizia a parlare della responsabilit dimpresa (nei libri) Anni 60 ancora riflessioni teoriche, avvio del dibattito nel nostro paese Negli anni 70 le riflessioni risentono di quanto accade nella societ (movimento sindacale, femminile eccetera) Anni 80: integrazione con nuovi temi quali la teoria degli stakeholder, letica degli affari, la valenza strategica della RSI Anni 90: connessioni con il concetto di sviluppo sostenibile e il tema della qualit totale, sviluppo e diffusione della rendicontazione sociale
7. Perch竪 竪 accaduto? globalizzazione della produzione di beni e servizi, catene di fornitura globali; crescente controllo della finanza sulleconomia; scandali finanziari, alcuni con gravi impatti sociali ed economici; progressi nelle tecnologie della comunicazione, quali internet; aspettative dei cittadini, azione delle organizzazioni di terzo settore e non governative domanda da parte dei consumatori di modelli di consumo pi湛 responsabili sviluppo degli investimenti etici o socialmente responsabili, a z ionariato attivo ; consapevolezza da parte degli imprenditori che limplementazione volontaria di impegni sociali e ambientali pu嘆 ridurre il rischio di danni commerciali o di altro tipo e migliorare la reputazione dellazienda crescente riconoscimento dellimportanza di aspetti intangibili, quali la reputazione o il capitale intellettuale, nella determinazione del valore di unazienda
8. Di cosa parliamo quando parliamo di RSI Per ogni tematica 竪 possibile individuare un livello di rispetto della normativa e un livello volontario ulteriore di adozione di comportamenti responsabili
9. Alcuni esempi Governance dimpresa democraticit, tutela delle minoranze, sistema di amministrazione e controllo, Condizioni di lavoro, relazioni con i lavoratori occupazione prodotta, salute e sicurezza sul lavoro, formazione e valorizzazione dei lavoratori, pari opportunit, diversity management, inserimento lavorativo di persone svantaggiate, relazioni industriali
10. Relazione con i fornitori condizioni negoziali, ricerca di fornitori con elevati standard di qualit e socialmente responsabili, preferenza per fornitori con particolari funzioni di utilit sociale (ad esempio imprese che inseriscano soggetti svantaggiati) Finanza e relazione con i finanziatori gestione della liquidit e degli attivi secondo criteri non speculativi, gestione di asset finanziari effettuata secondo criteri sociali ed ambientali, iniziative di finanziamento di attivit sociali
11. Ambiente preferenza per le fonti energetiche rinnovabili, limitazione delle emissioni e degli scarichi inquinanti, riduzione e recupero dei rifiuti prodotti, iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti, dei servizi, dei trasporti e dei materiali utilizzati, formazione ed educazione ambientale, adesione a campagne ambientali, programmi di sviluppo sostenibile Marketing e relazione con i clienti e utenti salute e sicurezza dei consumatori, gestione delle asimmetrie informative tra produttore e cliente, integrit nelle pratiche commerciali (rapporto con i concorrenti, comunicazione commerciale responsabile) evitare abusi di posizione dominante, realizzazione di campagne promozionali che sostengono una causa sociale ( cause related marketing ), ecc.
12. Relazione con la comunit impatto dellimpresa sulleconomia locale (preferenza di fornitori locali, assunzione di persone residenti, sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture), supporto a progetti di utilit sociale in diversi ambiti (assistenza, sanit, educazione, cultura, ricerca, sport), adesione a programmi proposti dallopinione pubblica o a programmi di risposta a situazioni di emergenza, intervento sociale diretto, tramite la costituzione di fondazioni dazienda, il volontariato dimpresa, la partnership con enti non profit
13. Strumenti per concretizzare e comunicare la RSI Codici e carte etiche Cause related marketing Certificazione SA8000 Ecolabel - marchi etici o ambientali (foreste, prodotti della pesca) Sistemi di gestione ambientale (ISO14000-EMAS) Adesione - sottoscrizione carte dintenti (di settore, internazionali o nazionali) Bilancio sociale/di sostenibilit
14. RSI tra presente e futuro - moltiplicarsi di iniziative a livello internazionale (ONU,UE), nazionale (anche di tipo normativo), regionale e provinciale - iniziative delle imprese, anche di medie dimensioni - connessioni con strategie di sviluppo locale - diffusione e crescente accettazione del concetto Ma i risultati ?
16. Il futuro (della RSI) Una rinnovata attenzione alle problematiche ambientali torna al centro delle riflessioni e iniziative di RSI: Sviluppo sostenibile Impronta ecologica Green economy Economia low carbon Esaurimento delle risorse Crisi climatica
18. HOLDER: portatore SHARE: capitale, azione, partecipazione STAKE: interesse, scommessa Un concetto chiave: stakeholder Origine del termine Responsabilit nei confronti di chi?
19. Sono i soggetti (individui, gruppi, organizzazioni) i cui interessi sono a vario titolo coinvolti dallattivit dellimpresa per le relazioni di scambio che intrattengono con essa o a causa dei possibili effetti esterni positivi o negativi delle transazioni dellimpresa
21. Responsabilit e trasparenza Un secondo concetto chiave: accountability Esigenza dovere di rendere conto (da parte di chi ha responsabilit) nei confronti di coloro che portano interessi legittimi, sia in modo diretto sia in modo indiretto in ragione delle conseguenze subite.
22. Levoluzione dell accountability diffusione dellimportanza attribuita alla trasparenza e alla resa del conto estensione dellaccountability in termini di: parti interessate ( stakeholder ) e dimensioni oggetto del rendiconto
23. Levoluzione dell accountability Imprese Organizzazioni con finalit sociali Dimensione economica per stakeholder azionisti Dimensione economica per stakeholder aventi un rapporto economico con limpresa (personale, ) Dimensione economica per stakeholder interessati a tale dimensione Dimensione sociale, nel senso di perseguimento della propria mission 3. Dimensioni economica, sociale ed ambientale verso tutti gli stakeholder che portano interessi legittimi
24. Perch辿 il bilancio sociale La rendicontazione economico - finanziaria tradizionale 竪 insufficiente per le imprese profit non risponde ad un approccio socialmente responsabile per le organizzazioni con finalit sociali (enti pubblici ed organizzazioni non profit) non copre proprio gli aspetti relativi alle loro finalit istituzionali/di missione
25. Le critiche alla RSI La RSI non rientra tra i compiti dellimpresa, aggrava i costi per le imprese e quindi nuoce alleconomia di mercato La codificazione della RSI porta vantaggi in campo sociale ed ambientale ma comporta problemi di applicazione E solo una maschera , copre pratiche anche gravemente irresponsabili di grandi societ E una strategia politica che le grandi imprese utilizzano per conservare ed espandere il loro potere La fragilit della RSI 竪 la sua volontariet
26. La RSI delle/nelle imprese cooperative E pensabile che unimpresa cooperativa non affronti il tema della responsabilit sociale? La RS non 竪 connaturata alla storia e alla missione delle cooperative? Se 竪 cos狸, quali sono i riferimenti e gli strumenti? E da considerarsi ovvia? Questo aspetto 竪 adeguatamente comunicato e valorizzato?
28. Primo principio: Adesione libera e volontaria. organizzazioni volontarie, aperte a tutte le persone in grado di utilizzare i loro servizi e disponibili ad accettare le responsabilit dellappartenenza, senza discriminazioni di genere, sociali, razziali, politiche o religiose. Secondo principio: Controllo democratico dei soci Le cooperative sono organizzazioni democratiche controllate dai loro soci, che partecipano attivamente nel definire politiche e prendere decisioni. i soci hanno uguale diritto di voto (una testa, un voto) e. Terzo principio: partecipazione economica dei soci I soci contribuiscono in modo equo, e controllano democraticamente, al capitale delle loro cooperative. ... I soci allocano gli utili per uno o tutti questi scopi: sviluppo della cooperativa, possibilimente creando delle riserve, di cui almeno una parte indivisibili, beneficiando i soci in modo proporzionale alle loro transazioni con la cooperative e supportando altre attivit approvate dai soci. Principi dellidentit cooperativa
29. Quarto principio: autonomia ed indipendenza. Le cooperative sono organizzazioni di auto aiuto autonome, controllate dai loro soci. Quinto principio: educazione, formazione e informazione. Le cooperative forniscono educazione e formazione ai loro soci, rappresentanti eletti, funzionari e collaboratori ... Sesto principio: cooperazione fra cooperative. Le cooperative servono i loro soci in modo pi湛 efficace e rinforzano il movimento cooperativo lavorando insieme ... Settimo principio: attenzione per la comunit.Le cooperative lavorano per lo sviluppo sostenibile delle loro comunit attraverso politiche approvate dai loro soci. Principi dellidentit cooperativa
30. Non ultimo Articolo 41. Costituzione della Repubblica Italiana Liniziativa economica privata 竪 libera. Non pu嘆 svolgersi in contrasto con lutilit sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libert, alla dignit umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perch辿 lattivit economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali .