2. Ripartizione dei costi indiretti con il
metodo ABC
Activity Based Costing (A.B.C.): tecnica finalizzata a
misurare ed attribuire i costi delle risorse di supporto
(indirette) dellazienda in base alle attivit svolte
3. Le attivit: dalle operazioni ai
processi
ATTIVIT
insieme compiuto (omogeneo e sufficientemente autonomo) di operazioni
elementari
PROCESSO
insieme di attivit finalizzate al perseguimento di un preciso obiettivo
Operazione Attivit Processo
4. Chiavi di lettura della gestione aziendale e
modalit di aggregazione delle operazioni
Aggregazione funzionale
focus sulle funzioni insiemi di operazioni
aggregate in base alle attribuzioni dellorgano
che le pone in essere
Aggregazione per processi
focus sui processi insiemi di attivit
aggregate in base allomogeneit della specie
e delloggetto su cui sono compiute che
danno luogo a specifici output
5. Perch辿 un approccio per processi?
Ottimizzazione
Creazione di
della Gestione per
valore per il
performance processi
cliente
aziendale
6. Gestione per processi, customer
satisfaction e orientamento al cliente
Lazienda sceglie la propria tipologia di clienti
I clienti hanno aspettative in merito agli attributi dei prodotti
desiderati
Lazienda offre un paniere di attributi in capo ai prodotti
Il cliente confronta il paniere di attributi offerto
dallazienda con quelle dei concorrenti
Lazienda modifica i processi aziendali che consentiranno
Lapproccio per processi 竪 condizione richiesti dalnon soltanto nei
di arrivare agli attributi deccellenza cliente
confronti dei clienti ma anche verso gli altri stakeholders
7. Requisiti essenziali per implementare
una corretta gestione per processi
Disegnare con chiarezza la mappa dei principali processi
definire accuratamente i confini dei processi
Riprogettazione dei processi sfruttando lIT
eliminare le attivit inutili e razionalizzare quelle indispensabili
Riformulazione delle strutture organizzative
process manager, gruppi di lavoro su processi,
Riesame e discussione dei tradizionali sistemi di
controllo collegati alla valutazione/incentivazione del
personale
ABC
8. I macro-processi di unazienda
industriale
Ciclo passivo
Ciclo attivo
Ciclo di trasformazione
Finanza
Amministrazione e controllo
Investimenti
Gestione e risorse umane
9. Il ciclo passivo di unazienda
industriale
Richiesta interna di acquisto
Selezione del fornitore
Emissione dellordine di acquisto
Ricevimento, controllo e accettazione della
merce
Immagazzinamento della merce
Ricevimento della fattura del fornitore
Verifica della fattura
Pagamento del debito verso il fornitore
10. Il ciclo attivo di unazienda
industriale
Ricevimento dellordine dal cliente
Verifica della solvibilit della controparte
Verifica della disponibilit della merce
Spedizione della merce
Emissione della fattura al cliente
Incasso del credito verso il cliente
11. Interfunzionalit dei processi
Processi Funzioni
In genere lobiettivo di un processo 竪 conseguibile
soltanto con il contributo di pi湛 funzioni
E sufficiente un controllo basato sul monitoraggio dei
centri di responsabilit per comprendere i risultati
della gestione e le leve che li determinano???
12. I presupposti del controllo di gestione delle attivit e
dei processi: esempio del processo di verifica fatture
Centro
Fornitore Acquisti Amm.ne
richiedente
Protocollazione Protocollazione
Rilevazione
CO.GE. E CO.A.
Benestare per il Abbinamento Protocollazione
pagamento fattura-ordine-bolla
ai fini IVA
13. I presupposti del controllo di
gestione delle attivit e dei processi
Scomposizione del processo nelle attivit
costitutive e individuazione dei legami tra esse
Identificazione dei centri di responsabilit
coinvolti nel processo e distribuzione tra essi
delle attivit che lo costituiscono
Individuazione di opportuni indicatori di efficacia
ed efficienza del processo
Responsabilizzazione dei manager in base a
questi indicatori
14. Indicatori di performance di
processo
Indicatori di efficienza (tipicamente di
costo)
applicazione della tecnica ABC
Indicatori di efficacia (tipicamente di
qualit, di tempo, di risultato, )
difficolt
di ottenimento riconducibile ad una
molteplicit di misurazioni
15. Indicatori efficacia per il processo di
verifica fatture
Indicatori di 束difettosit esterna損
n. di fatture pagate in ritardo n. di fatture scadute e non pagate
n. totale di fatture pagate n. totale di fatture rese pagabili
Indicatore di 束difettosit interna損
n. di fatture errate
n. totale di fatture registrate
Indicatore di tempo di ciclo
n. medio di giorni che intercorrono tra il
ricevimento della fattura e il momento in
cui la fattura 竪 resa pagabile
16. Responsabilizzazione dei manager
sui risultati di processo
Creazione di un nuovo responsabile di
processo process owner
Responsabilizzazione dei manager
funzionali sui risultati di processo
il capo centro 竪 responsabile del segmento di
processo di sua competenza
il capo centro 竪 responsabile dellintero
processo insieme con altri soggetti
17. Activity Based Costing: le fasi
Imputazione dei costi di periodo alle attivit
Individuazione del cost driver per le attivit
Quantificazione del cost driver di periodo
Determinazione del costo per unit di driver (costo
unitario)
Imputazione dei costi ai prodotti moltiplicazione tra
costo unitario e unit di driver richieste
18. Il flusso dei costi dalle risorse, alle
attivit ai prodotti/servizi
Manodopera
Ispezione Movimentazione Manutenzione
Riavviamenti
materiali materiali macchine
N.ro di consegne N.ro di Ore di N.ro di
ricevute movimentazioni manutenzione riavviamenti
19. Activity Based Costing: il caso
ACT
Prodotti MR MS MT
Unit prodotte/vendute 30.000 20.000 8.000
Prezzo unitario 122,00 172,00 118,00
Costo unitario materie prime 35,00 28,00 15,40
Ore MOD per unit di prodotto 1,33 2,00 1,00
Costo orario MOD 8,40 8,40 8,40
Ore macchina per unit di prodotto 1,33 1,00 2,00
Costi fissi comuni 2.587.200,00
20. Activity Based Costing: il caso
ACT
Macro-attivit Costi Cost driver MR MS MT
Attrezzaggio 42.000n. attrezzaggi 3 7 20
Gestione macchinari 1.064.200ore macchina 39.900 20.000 16.000
Approvvigionamento 609.000n. ordini di acquisto 15 35 220
Amministrazione 230.000fatture emesse 17 6 38
Vendita 120.000n. ordini clienti 9 3 20
n. interventi
Progettazione 522.000 15 10 25
progettazione
21. Activity Based Costing: il caso ACT
Macro-attivit Costo unitario macro-attivit
Attrezzaggio 1.400,00
Gestione macchinari 14,02
Approvvigionamento 2.255,56
Amministrazione 3.770,49
Vendita 3.750,00
Progettazione 10.440,00
22. Activity Based Costing: il caso
ACT
Prodotti
Costi
MR MS MT
Costo unitario di MOD 11,17 16,80 8,40
Costo unitario delle materie prime 35,00 28,00 15,40
Quota di costi indiretti per l'attivit
0,14 0,49 3,50
riattrezzaggio
Quota di costi indiretti per l'attivit
18,65 14,02 28,04
gestione macchinari
Quota di costi indiretti per l'attivit
1,13 3,95 62,03
approvvigionamento
Quota di costi indiretti per l'attivit
2,14 1,13 17,91
amministrazione
Quota di costi indiretti per l'attivit
1,13 0,56 9,38
vendita
Quota di costi indiretti per l'attivit
5,22 5,22 32,63
di progettazione
Costo pieno unitario 74,57 70,17 177,28
23. ABC: dal calcolo alla gestione dei
costi
Indici di
Elenco attivit in un centro di vendite Costi
composizione
Acquisizione ordini 300.000 50%
Ricerca nuovi clienti 70.000 12%
Modifica ordini dei clienti 90.000 15%
Revisione note di accredito dei clienti 80.000 13%
Supporto alla clientela 20.000 3%
Gestione del personale 40.000 7%
24. Stima dei cost driver: lintervista al
personale
Attivit Percentuale di tempo impiegato
In quale tra le
X seguenti attivit 竪
coinvolto?
Y
Z Quanto tempo, in
percentuale,
K dedica alle attivit
in cui 竪 coinvolto?
J
H
25. ABC: il diverso livello di impatto
delle attivit sui costi indiretti
Unit-level activities
Verniciatura
Batch-level activities
Riattrezzaggi
Product-sustaining activities
Aggiornamento delle specifiche di prodotto
Customer-sustaining activities
Assistenza post-vendita
26. ABC: il diverso livello di impatto
delle attivit
Attivit Activity cost driver Livello
Azionare le macchine Numero di ore macchina L
Riavviamento macchine Numero di riavviamenti o ore di riavviamento L
Programmazione dei cicli di lavorazione Numero di clcli di lavorazione L
Ricezione materiali Numero di consegne materiali L
Supporto ai prodotti esistenti Numero di prodotti esistenti P
Introduzione nuovi prodotti Numero di nuovi prodotti introdotti P
Modifica delle caratteristiche dei prodotti Numero di modifiche progettuali P
27. Progettazione di un sistema ABC: accuratezza
dellinformazione e costo per il suo ottenimento
Costo totale
Costo della
misurazione
costo
Costo
degli errori
precisione
28. Classificazione dei costi in base alla
modalit della loro programmazione
Costi parametrici
consumi di risorse misurabili a priori in maniera
oggettiva in virt湛 di appositi parametrici tecnici
(rendimenti standard)
Costi vincolati
consumi di risorse legati a decisioni passate
Costi discrezionali
consumi
di risorse legati a scelte da parte del
management
30. Costi parametrici e algoritmi
matematici nel budgeting
Se tutti i costi fossero parametrici
Minore soggettivit
Il processo di budgeting tenderebbe
allapplicazione di un algoritmo matematico
Tendenza a diminuire il livello di soggettivit
cercando di rendere parametrici costi
discrezionali e vincolati
31. Budget delle funzioni generali
Riguarda le seguenti aree funzionali:
Direzione generale
Amministrazione finanza e controllo
Organizzazione e gestione del personale
Sistemi informativi
Ricerca e sviluppo
32. La programmazione dei costi nei
diversi budget: differenze
Budget della produzione Budget delle funzioni
generali
Prevalenza dei costi Prevalenza dei costi
parametrici sui costi discrezionali e vincolati
discrezionali e vincolati sui costi parametrici
33. I costi oggetto di programmazione
nel budget delle funzioni generali
Costi del personale
stipendi per il personale dirigente e impiegatizio
Costi di funzionamento specifici di alcuni centri
spese postali e telefoniche
cancelleria
spese per viaggi e trasferte
consulenze
illuminazione
riscaldamento
amm.to mobili, macchine dufficio, attrezzature tecnico-scientifiche
affitti passivi e canoni di leasing
Costi riferiti allintera impresa
oneri finanziari
34. La programmazione dei costi
discrezionali: caratteri
Assenza di parametri in grado di definire
gli input a partire dalloutput desiderato
Dipendenza da giudizi personali e
soggettivi
Esigenza di lunghi processi di
negoziazione tra i manager
35. La programmazione dei costi
vincolati: caratteri
Sono condizionati da scelte strategiche
non modificabili nel breve periodo
Sono vincolati in quanto riferiti a:
risorse a fecondit ripetuta di cui annualmente
va calcolata una quota dammortamento
risorse di altro tipo che contribuiscono a
definire la struttura aziendale (es. personale
impiegatizio)
36. Attivit che generano costi
discrezionali
Attivit fortemente procedurizzate e
caratterizzate da unelevata ripetitivit
(Amministrazione)
Attivit poco ripetitive strutturate per
progetti (R&S)
37. Attivit ripetitive Vs attivit non ripetitive:
specificit nel processo di budgeting
Programmazione di Programmazione di
attivit ripetitive attivit non ripetitive
Importanza
S狸 No
dell'esperienza
Collegamento a
singole aree S狸 No
funzionali
Riferimento
annuale durata del progetto
temporale
38. Budget a base zero
ZBB (Zero Base Budgeting)
Tecnica di programmazione dei costi
discrezionali e vincolati (per quanto
modificabili rispetto al piano strategico)
caratterizzata da una continua revisione
delle attivit svolte e dei costi sostenuti nel
passato
39. Modalit e limiti del budget tradizionale
dei costi non parametrici
40. Zero Base Budgeting: le fasi
Individuazione delle unit decisionali
Analisi delle attivit attualmente svolte dalle unit
decisionali
Individuazione di modi alternativi di funzionamento delle
unit decisionali
Analisi incrementale (individuazione dei pacchetti di servizi)
Scelta del livello di attivit da svolgere
Formazione del budget delle unit decisionali
41. I limiti del tradizionale processo di
budgeting superabili con lo ZBB
Eccessiva enfasi sugli eventi passati/costi
sostenuti
Molti numeri e poche informazioni sulle
attivit da svolgere, sullefficienza di esse,
sulle alternative ad esse
braccio di ferro, il pi湛 delle volte sterile,
tra proponente e direzione
Rischio di perpetuare attivit inutili e/o di
bocciare iniziative valide
42. I caratteri pi湛 significativi dello ZBB
Analisi incrementale ( dalla logica
incrementale) pacchetti necessari +
ulteriori pacchetti in aggiunta
pacchetti di attivit livelli di prestazione
risorse richieste programmazione del costo
Scelta del livello di attivit da svolgere
determinazione di una graduatoria in cui le
diverse unit decisionali sono in concorrenza
per la distribuzione delle risorse
43. I vantaggi pi湛 significativi dello ZBB
Costringe a giustificare attivit e costi di
ogni unit decisionale
Tenta di collegare gli input agli output
(parametrizzazione di costi non
parametrici)
Promuove un pi湛 equilibrata distribuzione
delle risorse allinterno dellazienda
44. ABC per la previsione dei costi non
parametrici
Programmazione dei costi parametrici
Volume di produzione programmato x costo standard unitario
Programmazione dei costi non parametrici
Subase incrementale
Budget a base zero uso dellABC
45. Il budget dei costi non parametrici
secondo lapproccio ABC
46. Utilizzo dellABC per il budget dei
costi non parametrici: il caso Emac
Costi di emissione degli ordini rilevati in
contabilit (consuntivo): 200.000
Capacit disponibile: 5.000 ordini
Volume di attivit effettivo: 4.000 ordini
47. Utilizzo dellABC per il budget dei
costi non parametrici: il caso Emac
200.000
= 40 (costo unitario corrispondente alla capacit disponibile)
n. 5.000 ordini
200.000
= 50 (costo unitario corrispondente al volume effettivo)
n. 4.000 ordini
Se utilizziamo il costo unitario corrispondente alla
capacit disponibile ( 40)
Costo programmato a budget = 40 x n. 4.000 ordini = 160.000
Se utilizziamo il costo unitario corrispondente al volume
effettivo ( 50)
Costo programmato a budget = 50 x n. 4.000 ordini = 200.000
Il valore calcolato ( 160.000) pu嘆 essere immediatamente iscritto a budget?