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Statistical Process Control (SPC), nelle organizzazioni World Class Manufacturing
Ma prima di cominciare, una poesia postuma, di Wisława Szymborska, intitolata:
RECIPROCITÀ
Ci sono cataloghi di cataloghi.
Poesie sulle poesie.
Drammi su attori recitati da attori.
Lettere a causa di altre lettere.
Parole per spiegare parole.
Cervelli intenti a studiare il cervello.
Tristezze contagiose come una risata.
Carte che provengono dal macero di carte.
Sguardi veduti.
Casi declinati secondo i casi.
Fiumi grandi con serio contributo dei piccoli.
Boschi ricoperti di bosco fino al ciglio.
Macchine adibite a fabbricare macchine.
Sogni che all’improvviso ci destano dai sogni.
Salute necessaria per tornare in salute.
Tanti scalini a scendere quanti sono a salire.
Occhiali per cercare occhiali.
Respiro che inspira e espira.
E almeno una volta ogni tanto
ci sia l’odio dell’odio.
Perché alla fin fine
c’è l’ignoranza dell’ignoranza
e mani reclutate per lavarsene le mani.
WZAJEMNOŚĆ
Są katalogi katalogów.
Są wiersze o wierszach.
Są sztuki o aktorach grane przez aktorów.
Listy z powodu listów.
Słowa służące objaśnianiu słów.
Mózgi zajęte studiowaniem mózgu.
Są smutki zaraźliwe podobnie jak śmiech.
Papiery pochodzące z przemiału papierów.
Zobaczone spojrzenia.
Przypadki odmieniane przez przypadki.
Rzeki duże z poważnym udziałem niedużych.
Lasy po same brzegi porośnięte lasem.
Maszyny przeznaczone do wyrobu maszyn.
Sny, które nagle budzą nas ze snu.
Dobre zdrowie konieczne w powrocie do zdrowia.
Schody na tyle w dół, na ile w górę.
Okulary do szukania okularów.
Wdech i wydech oddechu.
I niechby bodaj od czasu do czasu
nienawiść nienawiści.
Bo koniec końców
niewiedza niewiedzy
i ręce zatrudnione umywaniem rąk.
Reciproco; aggettivo [dal latino reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce»,
complemento di * recus «che sta indietro» e * procus «che sta innanzi»]
Reciprocità come variabilità, rumore davanti, dietro al segnale, ecco Genichi Taguchi.

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In RECIPROCITÀ, leggiamo di ripetizioni, di relazioni, ed ecco perché: parole per spiegare
parole, spiegare di comportamenti non necessari di spiegazioni, ma l’obiettivo resta
quello di accrescere la conoscenza, entrare nel particolare, come i fiumi grandi con
serio contributo dei piccoli, per saper gestire la complessità dell’organizzazione.
Conoscenza e, c’è l’ignoranza dell’ignoranza.
Ieri,
SPC, significava gestione del processo produttivo, attraverso
il monitoraggio statistico dell’output si era a conoscenza che
i fattori d’input, influenti, si mantenevano nella variabilità
naturale prevista, e accettata dal cliente.
Azione correttiva in reactive, e l’analisi statistica per il preventive.
Oggi,
macchine adibite a fabbricare macchine, in una frazione
minima di tempo sono compiute operazioni molto complesse.
Devono essere compiute senza errori, con l’obiettivo zero
fallimenti. Pertanto la gestione del processo si basa sulla
teoria del controllo, che comprende: analisi rischio, mistake
proofing, five question for zero defect (5Q
0D
), S/N Taguchi,
Design Of Experiment (DOE), ect. Tutto in ottica di gestione
della prevenzione, dei fattori di input, controllati e non
controllati, onde ottenere un output dal processo, stabile e
robusto (imperturbabile), percorrere tanti scalini a scendere quanti sono a salire.
Azione correttiva in preventive, e l’analisi statistica per il proactive.
Carte che provengono dal macero di carte.
Cervelli intenti a studiare il cervello e mani reclutate per lavarsene le mani.

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Abbiamo visto il cambiamento del significato delle parole process e control, da
reactive a preventive, ma il termine statistical che fine ha fatto? Usiamo ancora le
carte di controllo? Certo che si, ma con altri scopi, scopo principale quello di ridurre la
variabilità senza dover rimuovere le cause della variabilità. In parole povere,
aggredire i fattori non controllati, attraverso osservazioni che ne valutino l’influenza,
sull’output, sia sul segnale, sia sul rumore, ad esempio con il DOE Taguchi.
Altro scopo è la conoscenza attraverso l’osservazione: della tolleranza naturale
probabile, della casualità prevedibile dei dati, del tipo di distribuzione dei dati, della
relazione tra i fattori, dell’identificazione fattori vital few.
Identificazione dei fattori non controllati che minano la stabilità dell’output:
sogni che all’improvviso ci destano dai sogni.
Salute necessaria per tornare in salute
Requisiti processo: primo stabile, secondo robusto (Ppk >1,66).

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E così provi a spiegare l’azione di autoapprendimento, autocontrollo e autodisciplina.
Tristezze contagiose come una risata
da Richard Feynman:
..
Perché i fisici devono cambiare le leggi in continuazione?
La risposta è che: primo, una cosa sono le leggi e una cosa le osservazioni; secondo,
gli esperimenti non sono mai accurati al cento per cento.
Le leggi sono tentativi umani di estrapolare regole generali dai risultati sperimentali, e
non l’oggetto dell’esperimento. Si tira a indovinare, e la congettura per un pò sembra
valida, perché passa attraverso il setaccio sperimentale. Ma con un setaccio più fine,
può darsi che non passi più. Quindi le leggi sono solo congetture, sono estrapolazioni
nell’ignoto.
... (Feynman 1999a, 33)
..
Finché si faranno esperimenti senza comprendere le situazioni che si hanno davanti, si
faranno soltanto esperimenti. E comprendere significa vedere le relazioni tra aspetti
simili in fatti diversi. Matematica o statistica non conducono di per sé alla
comprensione dei fatti, perché – come diceva Lucrezio (De rerum natura, I, 1117):
i fatti si spiegano soltanto con altri fatti.
... (Feynman 1999b, 212)
da illusioni ottico - geometriche - PROLOGO
di GIOVANNI BRUNO VICARIO 2011

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Una cosa sono le teorie e una cosa le osservazioni, gli esperimenti non sono mai
accurati al cento per cento. Ok, ma il monitoraggio degli output dove lo mettiamo?
nell’aprile 2013, scrissi su come fare, ancora attuali:
..
di seguito elenco una serie di riflessioni varie che possono essere spunto di
approfondimento in specifici gruppi di “conoscenza collettiva”, in particolar modo per
andare incontro alla riduzione dei controlli, occhiali per cercare occhiali, fatti dall’ente
Qualità (come prevede il p.3 di 14, dei suggerimenti di Deming):
GEOMETRIA VETTURA
I. i dati rilevati in Metrologia e/o Audit processo, prodotto e forniture, devono
essere messi in relazione, con i dati denunciati dai rispettivi produttori,
attraverso test ipotesi. I semplici e banali “ok/nok”, non permettono di valutare
la stabilità del processo produttivo, né la relativa capacità nel tempo, ci sono
cataloghi di cataloghi solamente;
II. il controllo di uno o due campioni a turno, e almeno una volta ogni tanto (online
Termoli 1982), hanno dimostrato essere sufficienti alla valutazione statistica. Alla
fine del periodo stabilito si può osservare i dati raggruppati con la “run chart”,
e/o con carte di controllo specifiche;
III. software di simulazione per confronto dati reali, in relazione al modello
matematico, puoi vedere subito, con sguardi veduti, quale qualità stai
producendo;
IV. un sistema trasversale per aiuto nelle diagnosi, a fronte del difetto rilevato,
dove si genera, a quali mistake proofing sottoposto, ect., come fossero casi
declinati secondo i casi;
V. un network di monitoraggio, e diffusione mistake proofing, sugli elementi di
input e/o output in ogni operazione (vital few), il respiro che inspira e espira.
A B D
C F
E H L
I
G
1
2
3
4

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STATISTICAL PROCESS CONTROL
I. SPC, cos’ è?
ANALISI STATISTICA INFERENZIALE “SEMPLIFICATA”
MONITORA LA STABILITÀ DEL PROCESSO PRODUTTIVO
SI BASA SULLA TEORIA DEL LIMITE CENTRALE
II. Qual’ è lo scopo principale assegnato alla carta di controllo?
VERIFICARE LA STABILITÀ DEL PROCESSO CON “TEST IPOTESI”
AVVISARE CON ANTICIPO (STATISTICO) L’AVVENTO DI “CAUSE SPECIALI”,
L’INFLUENZA FATTORI “VITAL FEW” PER LA COMPRENSIONE “CAUSE SPECIALI”
LEAN THINKING
I. FARE ECONOMIA DI MEZZI, SEMPRE E COMUNQUE, SECONDO IL PRINCIPIO DEL RASOIO DI
OCCAM (NOVACULA OCCAMI) È IL NOME CON CUI VIENE CONTRADDISTINTO UN PRINCIPIO
METODOLOGICO ESPRESSO NEL XIV SECOLO DAL FRATE FRANCESCANO E FILOSOFO
GUGLIELMO DI OCCAM.
METAFISICA DELLA QUALITÀ
I. DA UNO A ZERO; LA STRADA PER GIUNGERE ALLO ZERO, QUALITÀ STATICA, (PUNTO DOVE
LEGGE E GIUSTIZIA COINCIDE), PASSA ATTRAVERSO LA POTENZIALITÀ OFFERTA DALLA QUALITÀ
DINAMICA, (DOVE LA VARIABILITÀ È LA SORGENTE DI TUTTE LE COSE)
II. FARE CON IL CUORE, IL FILM “RAMEN GIRL’, LO ESEMPLIFICA IN MODO CHIARO E NETTO
III. ALTRO FILM CHE METTE IN EVIDENZA L’IMPORTANZA DEL CUORE È: METROPOLIS
"MEDIATORE TRA IL CERVELLO E LE MANI DEV'ESSERE IL CUORE". (FRITZ LANG 1927)
Boschi ricoperti di bosco fino al ciglio
della conoscenza
Perché alla fin fine,
le mie note sono peggio dell’orchite!
e ogni scritto ha sua antifona, come nelle poesie sulle poesie,
a disposizione, carlo

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