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[Prendersi cura dei diritti, di tutti: dal difensore civico all'ombudsman regionale] [Autorità di garanzia per i diritti degli adulti e dei bambini – Ombudsman regionale delle Marche] ]
[I problemi affrontati] La legge regionale 23/2008 cambia l'organizzazione e le funzioni delle Autorità di garanzia regionali nelle Marche Si trattava di costruire un ufficio dalle caratteristiche originali, senza precedenti nel nostro paese, associando funzioni tra loro diverse e combinando in maniera efficiente ed armonica strutture preesistenti ad altre da costruire ex novo. Il tutto mantenendo solo una parte delle risorse assegnate in passato, e dunque aumentando la performance.
[Le soluzioni adottate] All'interno di una struttura spiccatamente gerarchica è stata creata un area organizzata su schemi circolari, con una serie di uffici tra loro in posizione di staff  (difensore civico, garante detenuti, garante infanzia e ombudsman/segreteria).  E' stato avviato un processo di dematerializzazione dei flussi documentali e costruita una nuova immagine esterna ed interna dell'Autorità di garanzia, anche per sottolinearne la nuova caratterizzazione delle funzioni.
[I risultati raggiunti] Con una quota parte del budget originariamente assegnato ad uno soltanto degli uffici pre-esistenti è stata avviata e resa possibile la gestione di tre uffici. E' stata rinnovato il materiale di comunicazione con risorse interne e dunque a costo zero. Sono stati ridefinite le procedure, i rapporti organizzativi, le funzioni all'interno dell'ufficio.
[I fattori di successo] - Possibilità di lavorare in autonomia rispetto al resto dell'amministrazione - Coesione e coinvolgimento del personale nelle finalità dell'ufficio (servizio al pubblico, rimedio a casi di maladministration...) - Rispetto reciproco e collaborazione con la dirigenza. - Attenzione da parte del pubblico e della società civile, in particolare associazioni (di consumatori, di advocacy, ambientaliste...).  - Attenzione da parte di altre istituzioni
[Le criticità incontrate] - Inerzie burocratiche, all'interno dell'area e soprattutto nella parte dell'organizzazione non direttamente interessata dal piano - Accentramento delle attività sul titolare  - Progressivo ulteriore ampliamento delle funzioni con l'assegnazione di incarichi nazionali - Indisponibilità di alcune risorse umane qualificate (informatico, grafico...)
[Per informazioni] Avv. Samuele Animali,  ombudsman delle Marche [email_address]

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Dal difensore civico all'ombudsman regionale

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  • 3. [Le soluzioni adottate] All'interno di una struttura spiccatamente gerarchica è stata creata un area organizzata su schemi circolari, con una serie di uffici tra loro in posizione di staff (difensore civico, garante detenuti, garante infanzia e ombudsman/segreteria). E' stato avviato un processo di dematerializzazione dei flussi documentali e costruita una nuova immagine esterna ed interna dell'Autorità di garanzia, anche per sottolinearne la nuova caratterizzazione delle funzioni.
  • 4. [I risultati raggiunti] Con una quota parte del budget originariamente assegnato ad uno soltanto degli uffici pre-esistenti è stata avviata e resa possibile la gestione di tre uffici. E' stata rinnovato il materiale di comunicazione con risorse interne e dunque a costo zero. Sono stati ridefinite le procedure, i rapporti organizzativi, le funzioni all'interno dell'ufficio.
  • 5. [I fattori di successo] - Possibilità di lavorare in autonomia rispetto al resto dell'amministrazione - Coesione e coinvolgimento del personale nelle finalità dell'ufficio (servizio al pubblico, rimedio a casi di maladministration...) - Rispetto reciproco e collaborazione con la dirigenza. - Attenzione da parte del pubblico e della società civile, in particolare associazioni (di consumatori, di advocacy, ambientaliste...). - Attenzione da parte di altre istituzioni
  • 6. [Le criticità incontrate] - Inerzie burocratiche, all'interno dell'area e soprattutto nella parte dell'organizzazione non direttamente interessata dal piano - Accentramento delle attività sul titolare - Progressivo ulteriore ampliamento delle funzioni con l'assegnazione di incarichi nazionali - Indisponibilità di alcune risorse umane qualificate (informatico, grafico...)
  • 7. [Per informazioni] Avv. Samuele Animali, ombudsman delle Marche [email_address]