Il documento discute l'approccio della Data Art Gallery nel collegare i dati a significati più profondi, enfatizzando l'importanza di una narrazione umana piuttosto che puramente tecnica. Viene presentata l'interazione tra linguaggio, organizzazione e visualizzazione come elementi chiave nella comprensione della complessità dei sistemi. Inoltre, menziona una mostra sulle migrazioni che si è tenuta dal 1 novembre 2018 al 6 gennaio 2019.