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Roma, 16 - 17 Maggio 2014
Data Binding
In App XAML/C#
Luca Di Fino
dev.luke2375@live.it
@luke2375
luke2375.wordpress.com
/publish/
Roma, 16 - 17 Maggio 2014
2
Agenda
 Hard Code
 Data Binding
 INotifyPropertyChanged
 Collection
 Accesso ai dati
 Converter
 REST API – JSON
 Blend
/publish/
Roma, 16 - 17 Maggio 2014
3
Hard Code
 Il modo più semplice di popolare l’interfaccia (UI) della vostra app è di valorizzare le
proprietà dei controlli direttamente nello XAML
<TextBlock Text="Hello World" />
…ma non rende la vostra applicazione particolarmente dinamica
 Oppure modificare le proprietà dei controlli XAML da code-behind
<TextBlock x:Name="Etichetta" />
Etichetta.Text = "Hello World";
In questo modo potete modificare la vostra interfaccia in seguito a determinati eventi
Ma questo approccio diventa presto poco gestibile, perché non c’è separazione tra i dati e
la loro presentazione
/publish/
Roma, 16 - 17 Maggio 2014
4
Data Binding
 Il meccanismo del Data Binding vi permette di legare la vostra interfaccia ad una o
più classi nella vostra applicazione che contengono i dati
Una classe dati che agisce da source per il data binding è detta ViewModel
 L’idea è di definire un legame dinamico tra le proprietà dei controlli della UI e i dati
nel ViewModel, in modo che modifiche ai dati si riflettano automaticamente
sull’interfaccia e, viceversa, che interazioni con l’interfaccia possano modificare i dati
collegati
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Roma, 16 - 17 Maggio 2014
5
Data Binding
1. Creiamo una classe dati
class Data
{
public string Etichetta;
public string Etichetta { get; set; }
}
2. Istanziamo un oggetto della classe e ne impostiamo i valori
Data appData = new Data( );
appData.Etichetta = "Hello World";
3. Applichiamo il binding
TextBlock1.DataContext = appData;
<TextBlock x:Name="TextBlock1" Text="{Binding Etichetta}" />
Usare le proprietà
public string Etichetta { get; set; }
è un modo compatto per definire
private string etichetta;
public string Etichetta
{
get { return etichetta; }
set { etichetta = value; }
}
senza proprietà il binding
NON FUNZIONA
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Roma, 16 - 17 Maggio 2014
6
Data Binding Gerarchico
 Non è necessario assegnare un DataContext a tutti gli elementi
 Il Data Binding è gerarchico
 Assegnando il DataContext ad un elemento contenitore, tutti i contenuti faranno
riferimento a quello stesso DataContext
class HData
{
public string FirstName { get; set; }
public string LastName { get; set; }
public string Title { get; set; }
public string NickName { get; set; }
public string Email { get; set; }
public string Phone { get; set; }
public string Address { get; set; }
public string City { get; set; }
}
<StackPanel x:Name="ContentPanel">
<TextBlock Text="{Binding FirstName}" />
<TextBlock Text="{Binding LastName}" />
<TextBlock Text="{Binding Title}" />
<TextBlock Text="{Binding NickName}" />
<TextBlock Text="{Binding Email}" />
<TextBlock Text="{Binding Phone}" />
<TextBlock Text="{Binding Address}" />
<TextBlock Text="{Binding City}" />
</StackPanel>
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Roma, 16 - 17 Maggio 2014
7
INotifyPropertyChanged
 Per rendere davvero dinamica l’app gli oggetti dati che prendono parte al binding devono
implementare l’interfaccia INotifyPropertyChanged
 Questa interfaccia richiede che l’oggetto pubblichi l’evento PropertyChanged
 L’oggetto deve lanciare l’evento PropertyChanged ogni volta che il valore di una delle sue
proprietà pubbliche cambia
 Il runtime XAML intercetta questo evento e aggiorna gli elementi della UI
public event PropertyChangedEventHandler PropertyChanged;
protected void NotifyPropertyChanged(String propertyName)
{
PropertyChangedEventHandler handler = PropertyChanged;
if (null != handler)
{
handler(this, new PropertyChangedEventArgs(propertyName));
}
}
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8
Implementazione INotifyPropertyChanged
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Roma, 16 - 17 Maggio 2014
10
Collection
 Il Data Binding può essere applicato anche a collezioni di oggetti
public List<string> lista {get; set;}
 In questo caso la collection di dati viene assegnata come ItemSource del controllo
<ListBox ItemsSource="{Binding lista}"/>
 Per liste di oggetti complessi
public List<HData> listaHData {get; set;}
dobbiamo definire nello XAML un DataTemplate che definisce l’aspetto di ogni elemento
della lista
 Le liste che implementano l’INotifyPropertyChanged sono le ObservableCollection
 Gli elementi devono implementare a loro volta INotifyPropertyChanged
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Roma, 16 - 17 Maggio 2014
11
DataTemplate
<ListBox ItemsSource="{Binding listaHData}" DisplayMemberPath="Name">
<ListBox.ItemTemplate>
<DataTemplate>
<StackPanel Orientation="Horizontal">
<Rectangle Height="50" Width="100" Fill="{Binding Colore}" />
<StackPanel>
<TextBlock Text="{Binding Name}" FontSize="24"/>
<TextBlock Text="{Binding Description}" FontSize="18"/>
</StackPanel>
</StackPanel>
</DataTemplate>
</ListBox.ItemTemplate>
</ListBox>
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Roma, 16 - 17 Maggio 2014
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Accesso ai dati
 Una volta assegnato un oggetto in binding possiamo recuperare da codice l’oggetto originale,
ad esempio l’oggetto selezionato in una lista
 Agganciamo una funzione all’evento SelectionChanged della ListBox
<ListBox ItemsSource="{Binding listaHData}" DisplayMemberPath="Name"
SelectionChanged="ListBox_SelectionChanged"/>
private void ListBox_SelectionChanged(object sender, SelectionChangedEventArgs e)
{
var OriginalObject = (HData)((ListBox)sender).SelectedItem;
}
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Roma, 16 - 17 Maggio 2014
13
Converter
 Tramite i converter possiamo fare il binding di grandezze eterogenee
 Ad esempio potremmo legare il valore di una certa proprietà alla visibilità di un elemento
 IValueConverter
 Convert
 Converte la proprietà dell’oggetto in un nuovo formato prima di assegnarlo alla proprieta del
FrameworkElement
 ConvertBack
 Converte la proprietà del FrameworkElement al formato originale prima di riassegnare il valore
all’oggetto
 Spesso non viene implementata
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Roma, 16 - 17 Maggio 2014
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Converter
 Definite la classe converter
public class BooleanToVisibilityConverter : IValueConverter
{
public object Convert(object value, Type targetType, object parameter, CultureInfo culture)
{
bool visibility = (bool)value;
return visibility ? Visibility.Visible : Visibility.Collapsed;
}
public object ConvertBack(object value, Type targetType, object parameter, CultureInfo culture)
{
Visibility visibility = (Visibility)value;
return (visibility == Visibility.Visible);
}
}
 La aggiungete ad un file di risorse
<conv:BooleanToVisibilityConverter x:Key="VisibilityConverter" />
 Impostate il Converter all’interno del binding
Visibility="{Binding IsVisible, Converter={StaticResource BooleanToVisibilityConverter}}"
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Roma, 16 - 17 Maggio 2014
15
REST API
 Tipicamente la vostra app consuma contenuti esposti da un servizio remoto
 Es. REST API che restituiscono contenuto JSON
 I dati del servizio remoto possono essere usati per popolare il vostro ViewModel
 Il Binding vi permetterà di non preoccuparvi di aggiornare l’interfaccia
 Ci sono dei tool che permettono di creare automaticamente la classe C# corrispondente al
dato json
http://jsonclassgenerator.codeplex.com
http://json2csharp.com/
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Roma, 16 - 17 Maggio 2014
16
Design Data
 PROBLEMA
 Utilizzando il Data Binding il designer di Visual Studio non vi mostra il layout
 Siete obbligati a fare il deploy dell’app per verificare il vostro layout?
 Fortunatamente ci viene in aiuto Blend
 Blend permette di creare un file dati di esempio a partire da una classe o da un file XML
 Questo file verrà messo in binding con la nostra interfaccia a design time, in modo da
permetterci di lavorare sul layout senza dover necessariamente fare il deploy

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Data binding for dummies - Microsoft publish 2014

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  • 7. //publish/ Roma, 16 - 17 Maggio 2014 7 INotifyPropertyChanged  Per rendere davvero dinamica l’app gli oggetti dati che prendono parte al binding devono implementare l’interfaccia INotifyPropertyChanged  Questa interfaccia richiede che l’oggetto pubblichi l’evento PropertyChanged  L’oggetto deve lanciare l’evento PropertyChanged ogni volta che il valore di una delle sue proprietà pubbliche cambia  Il runtime XAML intercetta questo evento e aggiorna gli elementi della UI public event PropertyChangedEventHandler PropertyChanged; protected void NotifyPropertyChanged(String propertyName) { PropertyChangedEventHandler handler = PropertyChanged; if (null != handler) { handler(this, new PropertyChangedEventArgs(propertyName)); } }
  • 8. //publish/ Roma, 16 - 17 Maggio 2014 8 Implementazione INotifyPropertyChanged
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  • 12. //publish/ Roma, 16 - 17 Maggio 2014 13 Converter  Tramite i converter possiamo fare il binding di grandezze eterogenee  Ad esempio potremmo legare il valore di una certa proprietà alla visibilità di un elemento  IValueConverter  Convert  Converte la proprietà dell’oggetto in un nuovo formato prima di assegnarlo alla proprieta del FrameworkElement  ConvertBack  Converte la proprietà del FrameworkElement al formato originale prima di riassegnare il valore all’oggetto  Spesso non viene implementata
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