23. La decrescita
辿 una parola-bomba
contro l'ipocrisia e il
delirio del
produtivismo.
25. L'abbandono
dell'obiettivo della crescita illimitata,
il cui motore 竪 essenzialmente la
ricerca del profitto,
non 竪 ben accetto da noi.
E tuttavia accettarlo 竪
indispensabile.
27. Non soltanto la societ 竪
ridotta a mero
strumento e mezzo
della meccanica produttiva,
ma l'uomo stesso tende a
diventare lo scarto
di un sistema che punta
a renderlo inutile.
29. Ma la decrescita non 竪 la
crescita negativa.
Come non c'竪 niente di peggio
di una societ del lavoro
senza lavoro,
non c'竪 niente di peggio
di una societ della crescita
in cui la crescita si rende latitante.
31. La decrescita 竪 concepibile
soltanto in una societ della
decrescita,
ovverosia nel quadro di un
sistema basato su una
logica diversa.
33. Si dovrebbe parlare di
a-crescita,
come si parla di a-teismo,
pi湛 che di de-crescita.
35. Si tratta proprio di
abbandonare una fede,
quella dell'economia,
del progresso e dello sviluppo,
di rigettare il culto
irrazionale
della crescita fine a se stessa.
37. La decrescita 竪 una bandiera
dietro la quale si raggruppano
quelli che hanno fatto una
critica radicale
dello sviluppo e vogliono
delineare il contorno di un
progetto alternativo
per una politica del doposviluppo.
47. i meccanismi di
sviluppo puliti,
cio竪 tecnologie a basso impiego
di energia o di carbone,
all'insegna dell'ecoefficienza.
49. Ma si rimane sempre
nel mondo della
diplomazia verbale e della
logica suicida
dello sviluppo.
51. Lo sviluppo 竪 un concetto
etnocentrico
e etnocida,
che si 竪 imposto attraverso
la seduzione,
53. combinata con la
violenza
della colonizzazione e
dell'imperialismo,
e costituisce un vero e proprio
stupro dell'immaginario.
55. Verso la fine degli anni 70,
il sustainable development
ha trionfato
sull'espressione pi湛 neutra
ecosviluppo,
adottata nel 1972.
57. Lo sviluppo sostenibile
serve soltanto ad evitare
il vero cambiamento
delle abitudini,
modificando solo
marginalmente la nostra rotta.
59. Quindi parlare di un
altro sviluppo, come pure
di un' altra crescita,
sta a indicare o una
grande ingenuit
o una grande ipocrisia.
61. arrivato il tempo di
decolonizzare
in definitivo il nostro
immaginario.
63. Il progetto di una societ
autonoma ed economa,
riassunto nel motto della
decrescita, non 竪 di ieri:
l'idea di decrescita
竪 stata formulata gi
dalla fine degli anni 60.
65. Il falimento dello sviluppo
mette in dicussione
la societ dei consumi e le sue
basi immaginarie:
il progresso,
la scienza e la tecnica.