vignette di Andrea Lisi Questo Sillabario non è stato scritto per fare letteratura politica, ma semplicemente per iniziare un dialogo con chi, deluso o disgustato, si è rifugiato in una aristocratica astensione dal voto, e con quanti votano per un dovere morale più che per la speranza in un cambiamento. Si parte da lontano, dall’antica Atene, dove nel VI secolo a. C. nacque una forma di governo straordinaria, la democrazia, grazie alla quale gli ateniesi seppero raggiungere livelli economici e culturali mai eguagliati. Seguono una breve - ma non priva di particolari inediti - analisi storica che evidenzia come il popolo abbia sempre subito la volontà di chi ha gestito il potere; un commento critico degli articoli della Costituzione relativi all’ordinamento dello Stato; l’analisi dello statuto dei maggiori partiti italiani, che scopre vistose e imprevedibili lacune della democrazia. Infine, l’autore propone un percorso per la costituzione di un organismo politico nel quale ogni decisione venga assunta dagli iscritti e che abbia come fine ultimo la realizzazione di una democrazia vera e diretta. Una sorta di appello a una cittadinanza attiva, senza alcun distinguo, un elemento di coesione per un percorso unitario. Il libro deve essere anche inteso come un invito a prendere esempio dalle laboriose api, per ricostruire la democrazia con uno spirito nuovo. Per dare, per un impegno etico, non per ricevere vantaggi. L'autore Giacomo Lisi, avvocato, è nato in San Pietro in Lama (Lecce). Dopo alcuni anni di insegnamento presso gli istituti superiori, si è dedicato alla libera professione. Sempre animato da forte passione politica, ha collaborato con circoli e associazioni politico-culturali. Tuttavia, la difficoltà a condividere idee, progetti e strategie con altri soggetti politici lo ha tenuto lontano da esperienze attive. Questo Sillabario è il suo primo lavoro editoriale, nato da un costante esercizio di curiosità e ricerca e da una spinta morale all’impegno civile. www.demo-crazia.it