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03
Design
thinking
Fonte M. Lewrich - P.Link - L.
Leifer
Chiara Parazzini - Febbraio 2020
Design thinking
Definire chiaramente il problema
Delineare la sfida progettuale
Elaborare soluzioni dentro questo ambito
Tre passaggi chive:
Problemi
SEMPLICI: sono chiari. Hanno una soluzione che si può
raggiungere in diversi modi
MAL POSTI: non sono chiari. Possono essere resi più
comprensibili chiedendosi PERCHE'? e COME?
Possono avere soluzioni diverse raggiungibili con modi
diversi
COMPLESSI: non sono chiari, nè evidenti. Possono
essere resi più chiari dividendoli e trovando soluzioni
intermedie, attraverso domande come:
Perchè? Perchè? Perchè? Come facciamo a?
Sfida
Progettuale
Come possiamo migliorare
l'esperienza del cliente?
Cosa fa l'utente?
Che info ha?
Come usa il
prodotto/servizio?
Cosa lo soddisfa?
Cercare soluzioni esistenti:
Cambiare prospettiva:
E se?
Cosa è possibile?
Cosa si può modificare?
Quali attività?
Per che utente?
AMBITO
Definire linee guida del progetto - 1
Cosa esiste già e
cosa manca?
SOLUZIONI
Cosa è essenziale?
FUNZIONALITA'
Quali scenari sono
plausibili in futuro?
SCENARI
Che tempistiche si
hanno?
TEMPISTICHE
Chi va coinvolto nel
progetto?
PROTAGONISTI
Perchè?
Per chi?
Cosa/ obiettivi
Con cosa? Quali materiali/ strumenti?
Cosa c'è già? Quale concorrenza?
Quanto costa? Che limiti ci sono?
Entro quando? Che tempistiche?
Come? Passi operativi
Rispondono alle domande:
Traducono il problema in un COMPITO STRUTTURATO
Linee Guida del progetto -2
Può essere utile per RISOLVERE un problema e si può usare in vari modi
Brainstorming
Ampliare una soluzione
esistente
MASSIMIZZARE
Unire più soluzioni
COMBINARE
Cambiare l'ordine
della soluzione
esistente
RIORGANIZZARE
Cambiare solo una parte
di una soluzione
SOSTITUIRERE
Ridurre una soluzione
esistente
MINIMIZZARE
Portare una soluzione
da un'altra parte
TRASFERIRE
Cambiare una
soluzione esistente
MODIFICARE

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Design thinking parte 3

  • 1. 03 Design thinking Fonte M. Lewrich - P.Link - L. Leifer Chiara Parazzini - Febbraio 2020
  • 2. Design thinking Definire chiaramente il problema Delineare la sfida progettuale Elaborare soluzioni dentro questo ambito Tre passaggi chive:
  • 3. Problemi SEMPLICI: sono chiari. Hanno una soluzione che si può raggiungere in diversi modi MAL POSTI: non sono chiari. Possono essere resi più comprensibili chiedendosi PERCHE'? e COME? Possono avere soluzioni diverse raggiungibili con modi diversi COMPLESSI: non sono chiari, nè evidenti. Possono essere resi più chiari dividendoli e trovando soluzioni intermedie, attraverso domande come: Perchè? Perchè? Perchè? Come facciamo a?
  • 4. Sfida Progettuale Come possiamo migliorare l'esperienza del cliente? Cosa fa l'utente? Che info ha? Come usa il prodotto/servizio? Cosa lo soddisfa? Cercare soluzioni esistenti: Cambiare prospettiva: E se? Cosa è possibile? Cosa si può modificare?
  • 5. Quali attività? Per che utente? AMBITO Definire linee guida del progetto - 1 Cosa esiste già e cosa manca? SOLUZIONI Cosa è essenziale? FUNZIONALITA' Quali scenari sono plausibili in futuro? SCENARI Che tempistiche si hanno? TEMPISTICHE Chi va coinvolto nel progetto? PROTAGONISTI
  • 6. Perchè? Per chi? Cosa/ obiettivi Con cosa? Quali materiali/ strumenti? Cosa c'è già? Quale concorrenza? Quanto costa? Che limiti ci sono? Entro quando? Che tempistiche? Come? Passi operativi Rispondono alle domande: Traducono il problema in un COMPITO STRUTTURATO Linee Guida del progetto -2
  • 7. Può essere utile per RISOLVERE un problema e si può usare in vari modi Brainstorming Ampliare una soluzione esistente MASSIMIZZARE Unire più soluzioni COMBINARE Cambiare l'ordine della soluzione esistente RIORGANIZZARE Cambiare solo una parte di una soluzione SOSTITUIRERE Ridurre una soluzione esistente MINIMIZZARE Portare una soluzione da un'altra parte TRASFERIRE Cambiare una soluzione esistente MODIFICARE