Pier Paolo Donadio
42属 Corso Nazionale TPM
Caserta, 3 - 6 ottobre 2017
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Diagnosi di morte con criteri neurologici
1. 3-6 OTTOBRE 2017 - CASERTA
DIAGNOSI DI MORTE CON CRITERI
NEUROLOGICI
Dott. Pier Paolo Donadio
Dir. S.C. Anestesia e Rianimazione 2 P.O. Molinette
A.O.U. Citt della Salute e della Scienza di Torino
Coordinatore del C.R.P.
Coordinamento Regionale delle donazioni e dei Prelievi di organi e Tessuti
Piemonte e Valle dAosta
2. Obiettivi
Comprendere che la morte 竪 sempre quella
dellencefalo anche quando avviene per arresto
del cuore o del respiro
Conoscere la cosiddetta 束morte cerebrale損 a
cuore battente
Saperne spiegare la fisiopatologia in modo chiaro
anche a chi ha la terza media
Conoscere la differenza tra la morte cerebrale e
tutte le altre neurolesioni
DIAGNOSIDIMORTECONCRITERI
NEUROLOGICI
3. NEI SECOLI LUOMO HA
VISTO CHE
soggetti senza respiro e senza battito cardiaco dopo
un certo tempo iniziano INVARIABILMENTE a
decomporsi
ha cos狸 compreso che se la funzione circolatoria e
respiratoria era perduta il soggetto era diventato un
CADAVERE
4. PAROLE PESANTI
respiro RUAH in ebraico, 僚竜亮留 in greco
respiro, soffio, vento, ma anche spirito, soffio vitale
束di ampio respiro損 anche oggi non 竪 riferito ai polmoni
cuore LEV in ebraico, 虜]隆溜 in greco
sede della ragione, dellintelligenza, della conoscenza, dellanima
束mi sta a cuore損 anche oggi non 竪 riferito al muscolo cardiaco
DIVENTANO LE SEDI DELLA VITA IN TUTTE
LE CULTURE
5. E IN EFFETTI.
Fino a quando non sono esistite le tecniche di
rianimazione c竪 stata coincidenza tra arresto del
cuore, arresto del respiro e morte.
Ed anche laccertamento della morte ha avuto per
secoli un interesse limitato allesclusione dei casi di
morte apparente
6. MA DA TEMPO SAPPIAMO
che 竪 il cervello lorgano supremo di
coordinamento di tutto lorganismo
il centro ricevente di tutte le esperienze
sensorie, cognitive ed emotive, il
束motore centrale neuronale dellesistenza損.
PONTIFICIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE 2008
7. PER DI PIU
cuori che si fermano vengono fatti ripartire
cuori e polmoni si trapiantano e lidentit
permane
se 束io損 sono 束io損 lo sono nel mio cervello e in
nessun altro organo o apparato
8. E DUNQUE NEL SECOLO
SCORSO LATTENZIONE SI
SPOSTA DAL TORACE ALLA
TESTA
10. per funzionare e per
vivere
il cervello ha bisogno di
ricevere sangue
pompato dal cuore
ossigenato dai polmoni
11. se il cervello non la stimola
la respirazione spontanea
cessa
lattivit respiratoria
dipende dal cervello
12. il cuore invece non ha bisogno dellattivit
cerebrale per contrarsi: al proprio interno ha un
gruppo di cellule nervose che lo stimolano, il
nodo senoatriale che 竪 il pacemaker fisiologico.
Basta che il sangue sia
ossigenato e il cuore
batte autonomamente
13. Il cuore ha bisogno
dei polmoni
Il respiro dipende
dallencefalo
Lencefalo ha bisogno
del cuore
e dei polmoni
ma NON dellencefalo
e dal cuore
18. Quando il cuore
si 韓艶姻馨温盒彫盒彫.
il cervello muore
perch辿 non
riceve sangue...
e il respiro cessa
19. fino agli anni 50
non 竪 servito sottolineare la centralit del cervello nellevento
morte
anche se da sempre il substrato biologico della morte 竪 stato ed
竪 la morte del cervello, solitamente provocata dallarresto del
cuore e/o del respiro
20. ma a fine anni 50
nascono i primi reparti di rianimazione
e si inizia a utilizzare la ventilazione artificiale
meccanica
su pazienti che non sono in grado di respirare
autonomamente
23. Tra coloro che vennero
sottoposti a
rianimazione vi furono
anche soggetti che
avevano subito una
lesione cerebrale
primitiva (trauma
cranico, emorragia
cerebrale ecc)..
24. .alcuni dei quali
presentarono un quadro
mai visto prima.
Il loro cervello sembrava aver
perduto qualsiasi funzione, ma
il cuore non si fermava
Erano al di l del coma, in
una situazione diversa ed
ancora pi湛 grave.
25. 1959
Mollaret P, Goulon M
Le coma d辿pass辿.
Rev Neurol (Paris) 1959,101: 3-15
26. Dal 1959 al 1968
Numerose serie di soggetti studiati
Mostrano segni di cessazione di TUTTE le funzioni
cerebrali
Tutti vengono rianimati a oltranza fino a quando il
cuore non si ferma.
Nessuno di essi recupera.
Tutte le autopsie mostrano colliquazione del
cervello, cio竪 disfacimento fisico
27. 1968 HARVARD
Ad Hoc Committe
A definition of irreversible coma report af the Ad Hoc
Committe of the Harvard Medical School to examine the
definition of Brain Death
JAMA 1968;205:337-340
28. CRITERI DI HARVARD
assenza di farmaci depressori
temperatura > 32,2 属C
coma areflessico
assenza di movimenti spontanei o provocati
apnea al distacco dal ventilatore
E.E.G. isoelettrico (piatto)
24 ore
29. 49 anni di conferme
non variazioni significative in 49 anni
riduzione del tempo di osservazione
maggiore focalizzazione sulla causa
specifiche tecniche sui test diagnostici
IL CONCETTO RESTA IMMUTATO
33. .fino a diventare
maggiore della
pressione arteriosa
P.I.C. > P.A.M.
Il sangue proveniente dal cuore
non riesce pi湛 ad entrare nel
cranio e lencefalo resta privo
di perfusione ematica
34. e dopo un breve tempo
in tale situazione lencefalo
inizia a colliquare e muore
36. Lencefalo
non 竪 pi湛 perfuso.
.una macchina
insuffla i polmoni
...il cuore continua
a battere
37. in questa situazione il soggetto
竪 MORTO
perch辿 non ha pi湛 lencefalo
anche se ha un respiro meccanico
e di conseguenza il battito cardiaco
束MORTE ENCEFALICA損
41. LA MORTE SI IDENTIFICA
CON LA CESSAZIONE
IRREVERSIBILE
DI TUTTE LE FUNZIONI
DELLENCEFALO
Art.1 Legge 23/12/1993 n属578
42. Alla luce dei limiti epistemologici
della medicina si identifica
non significa consiste in
ma, pi湛 umilmente,
si accerta quando
竪 avvenuta dopo che
43. LA MORTE
竪 avvenuta quando 竪 avvenuta
LA CESSAZIONE
IRREVERSIBILE
DI TUTTE LE FUNZIONI
DELLENCEFALO
45. DIFFERENZE
FONDAMENTALI
STATO DI COMA
竪 una condizione patologica di VITA
la sua irreversibilit 竪 una prognosi, che
pu嘆 anche essere sbagliata e cambia nel
tempo
corrisponde a una alterazione funzionale
non interessa tutto lencefalo
pu嘆 risolversi
MORTE ENCEFALICA
竪 MORTE
竪 una diagnosi
竪 una diagnosi facile
corrisponde a una realt di
disfacimento fisico del cervello
interessa tutto lencefalo
竪 definitiva
46. I criteri di Harvard non sono
stati elaborati per giustificare i
prelievi di organi.
Anche senza i trapianti sarebbe stato
necessario stabilire se quei soggetti, che
diventavano sempre pi湛 numerosi e che,
invariabilmente, andavano incontro
allarresto cardiaco erano ancora
pazienti oppure gi cadaveri.
47. E richiesto laccertamento della whole
brain death, cio竪 della morte sia della
corteccia che del tronco
49. danno parziale del tronco:
effetti variabili tra cui la
locked in syndrome
Perdita
irreversibile
della
funzionalit
morte del tronco:sempre seguita da
morte degli emisferi
52. DEAD DONOR RULE
Il rispetto della 束regola del donatore morto損 deve essere
assoluto a garanzia dei cittadini
Garantisce che si tratti di cadaveri e non di moribondi,
morenti, comatosi irreversibili o di qualsiasi altra cosa
53. UNA MORTE SOLA
due modi di morire
la morte 竪 sempre la morte dellencefalo
essa pu嘆 avvenire secondariamente allarresto
cardiaco prolungato ed alla conseguente assenza di
flusso ematico cerebrale
oppure verificarsi per lesione cerebrale primitiva, ed in
un paziente sottoposto a rianimazione non comporta
necessariamente larresto del cuore
54. ACCERTAMENTO CON CRITERI
CARDIOLOGICI
se la morte avviene per arresto primitivo del cuore
occorre la registrazione elettrocardiografica che
documenti lassenza di attivit cardiaca per almeno
20 minuti
Si tratta di un accertamento indiretto della morte
cerebrale per prolungata assenza di flusso
55. ACCERTAMENTO CON CRITERI
NEUROLOGICI
Se la morte avviene per lesione cerebrale in
soggetti sottoposti a terapia di rianimazione
che li mantiene a cuore battente
si utilizzano strumenti che valutano
direttamente perdita irreversibile di tutte le
funzioni dellencefalo
56. I CRITERI DIAGNOSTICI
CHIARI, COMPRENSIBILI, CONDIVISI
INFALLIBILI
RIPRODUCIBILI NELLA REALTA CLINICA
57. DIAGNOSI
DI MORTE ENCEFALICA
CLINICA STRUMENTALE
INTERO ENCEFALO
TRONCO ENCEFALICO
E.E.G. isoelettrico
束piatto損
Assenza di tutti i riflessi
dei nervi cranici + apnea
CORTECCIA - EMISFERI
58. PRESUPPOSTI DI SICUREZZA
ETIOLOGIA CERTA
imaging coerente
andamento clinico coerente
ASSENZA DI FATTORI INTERFERENTI
ipotermia
farmaci che alterano lesame obiettivo neurologico
o lE.E.G.
alterazioni endocrino-metaboliche gravi
instabilit emodinamica con ipoperfusione
cerebrale
61. Angio-TC a 48 h dallesordio:
Fase arteriosa a 30
Assenza del circolo carotido-vertebrale
Angio-TC:
Fase venosa a 60
Assenza dei grossi seni venosi
Fase arteriosa a 30
Perviet delle a. temporali in assenza del
Circolo arterioso intracranico
Angio-3D con a. temporali pervie
64. LACCERTAMENTO E:
COLLEGIALE:
CLINICO
STRUMENTALE
RIPETUTO NEL TEMPO:
竪 assolutamente SICURO
1 rianimatore
1 medico legale
1 neurologo
UNANIMI
eseguito per 2 volte
nellarco di 6 ORE
Oculocefalico
OculovestibolareCorneale Fotomotore
FaringeoTracheale
Elettroencefalogramma
Evidenza di assenza di flusso ematico cerebrale
+ test di apnea
65. Conclusioni
La morte 竪 sempre quella dellencefalo ed 竪 sempre
causata dallassenza di flusso cerebrale
Nel neuroleso ventilato meccanicamente si pu嘆 avere la
cessazione del flusso cerebrale con mantenimento del
battito cardiaco quando la pressione endocranica supera
quella arteriosa
Tale condizione deve interessare lintero encefalo,
perdurare nel tempo ed essere accertata con criteri
infallibili
In tal caso, anche se il cuore batte e gli organi sono
perfusi, si 竪 di fronte a un CADAVERE
Non sono i trapianti ad aver 束inventato損 la morte
cerebrale, ma la rianimazione; la morte cerebrale ha reso
possibili i trapianti
DIAGNOSIDIMORTECONCRITERI
NEUROLOGICI