Convegno Stranieri non Estranei percorsi di crescita condivisi 21/04/2017 presso Polo Universitario di Pordenone
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Dialogo interculturale in ambito socio-sanitario
1. CONVEGNO STRANIERI NON ESTRANEI
- PERCORSI DI CRESCITA CONDIVISI
IL DIALOGO INTERCULTURALE IN AMBITO
SANITARIO
Laura Prosdocimo - www.ansiapanicoagorafobia.org
Polo Universitario di Pordenone - 21 aprile 2017
2. Il progetto europeo Migrant Friendly Hospitals, 鍖nalizzato allo sviluppo di
competenze interculturali nel contesto ospedaliero, 竪 nato dalla rete Health
Promoting Hospitals (HPH)
Le priorit che il progetto si pre鍖ggeva di affrontare erano:
Come organizzare ed erogare i servizi ospedalieri per
pazienti/cittadini con differenti background etnici e culturali
Come rispondere ai bisogni speci鍖ci di cura e di assistenza
di unutenza che ha differenti concezioni di salute e malattia.
Come far fronte alla necessit di garantire assistenza
sanitaria ad immigrati irregolari in attesa di permesso,
profughi ecc.
3. Necessit di intervenire sui
determinanti socio-economici
Necessit di un approccio
integrato
Barriere :
legali
linguistiche
culturali
allaccesso (bassa health
literacy)
nei servizi
Necessit di ridurre le barriere
formali ed informali che oltre
ad avere un effetto sulla salute,
determinano disfunzioni
o rg a n i z z a t i v e e u n u s o
improprio dei servizi.
COSA E EMERSO DAI REPORT EUROPEI
SFIDE E OPPORTUNIT PER LE AZIENDE SANITARIE
4. COSA E EMERSO DAI REPORT EUROPEI
SFIDE E OPPORTUNIT PER LE AZIENDE SANITARIE
Sviluppo di progetti di promozione alla salute e di empowerment del
paziente che implicano la creazione di
un setting organizzativo adeguato alla diversit socio-culturale che
preveda team di lavoro multidisciplinari
5. COSA E EMERSO DAI REPORT EUROPEI
SFIDE E OPPORTUNIT PER LE AZIENDE SANITARIE
Team di cura, anche ad assetto variabile e/o di
durata limitata nel tempo.
(Fulvio Forino, presidente dell'Associazione Dedalo 97, Medicina e Complessit)
Da molti anni, 竪 dimostrato che in ospedale come nei servizi territoriali, il lavoro
in equipe produce prestazioni pi湛 ef鍖caci e una signi鍖cativa riduzione dei costi.
Il Sistema Sanitario torinese dimostra di
essere capace di ridurre le disuguaglianze di
salute attraverso una presa in carico pro-attiva e
integrata tra pi湛 attori del sistema,
Multidimensional care
6. Mediazione culturale
Psicologia Sanitaria
Antropologia
Sociologia
CONTESTI INTERVENTI DESTINATARI
OSPEDALI Aspetto psicologico
nellautogestione della
salute e della malattia fisica
Cittadini
DAY HOSPITAL,
STRUTTURE SOCIO-
SANITARIE PROTETTE
(RSA, Hospice ecc.
Aspetto psicopatologico in
persone con problemi fisici
Pazienti
DISTRETTI SANITARI Aspetto psicologico negli
operatori sanitari, caregiver
e volontari
Caregiver, Medici, Infermieri
ed altri Operatori Sanitari
POLIAMBULATORI Aspetto psicologico nei
contesti, organizzazioni,
sistemi e politiche sanitarie
Volontariato
MEDICINA DI BASE Aziende Sanitarie
Sistemi Sanitari
Psicologia
Ospedaliera
Psicologia Sanitaria
Psicologia della Salute
Psicologia Sanitaria e i suoi ambiti
Psicologia Clinica
Psicologia del Lavoro e
delle OrganizzazioniClinical Health Psychology
Occupational Health
Psychology
Health Psychology
Tratto da:Lazzari D. Psicologia Sanitaria e malattia cronica Pacini 2011
Team di cura
Medicina
8. http://www.agenas.it/la-persona-prima-di-tutto-agenas-misura-l-umanizzazione-della-sanita-
AREA 1. Processi assistenziali e organizzativi orientati al rispetto e alla
speci6icit della persona stabilimenti suddivisi per posti letto
CRITERI
POSTI LETTO
<120 120-399 400-799 >800 TOT
(287)
1.1.1 funzione di supporto psicologico 5,33 6,37 6,83 7,89 6,51
1.1.2 aIvit/intervenM per favorire la
socialit e la conMnuit con il mondo
esterno
4,78 5,12 6,15 7,70 5,45
1.1.3 agevolazione del supporto relazionale e
a鍖eIvo di familiari e altri soggeI
6,23 6,64 6,99 8,39 6,82
1.1.4 "ospedale senza dolore" 7,70 7,50 8,31 9,28 7,85
1.2.1 rispeQo dell'anonimato e della non-
di鍖usione dei daM sensibili
8,14 7,93 7,93 8,43 8,01
1.2.2 rispeQo della riservatezza 5,58 5,37 4,97 5,21 5,31
1.3.1 rispeQo delle speci鍖cit linguisMche 3,28 3,89 4,91 6,84 4,14
1.3.2 rispeQo delle esigenze di culto 6,00 6,24 6,96 7,47 6,40
1.3.3 rispeQo delle speci鍖cit etniche e
culturali
5,58 6,74 7,55 8,31 6,71
1.4.1 agevolazione della conMnuit delle cure 6,61 6,41 6,70 7,72 6,60
MEDIA AREA 1 5,96 6,29 6,81 7,81 6,45
Min 1,53 1,31 2,73 5,70 1,31
Max 8,55 9,90 9,80 9,72 9,90
9. Prevenzione e Promozione alla salute https://www.gov.uk/government/
publications/health-matters-giving-
every-child-the-best-start-in-life/
health-matters-giving-every-child-
the-best-start-in-life
10. 81%
77% 75%
71%
66% 67%
56%
51%
0%
50%
40%
30%
20%
10%
83% 64% 66% 39% 35% 44% 35% 37%
60%
70%
80%
100%
90%
Informazioni cercate Informazioni desiderate (%molto + abbastanza)
Le informazioni CERCATE e DESIDERATE sulla salute sul WEB
un
problema/
disturbo di
salute
specifico
corretti
stili di vita/
comportament
i salutistici
possibilit
di cura/
farmaci
medicipi湛
importanti/di
riferimento a
cui rivolgersi
per un
problema di
salute
centri di
eccellenza/
ospedali
specializzati
farmaci
prescrittidal
medico
farmacida
comprare
senza ricetta
integratori
alimentari
Infosu:
Nota: non emergono differenze rispetto al 2014
Domanda: 束Quali informazioni sulla salute, prevenzione o benessere ha cercato / chiesto su ?損
12
Fonte: 束Health Information Journey損 ricerca Multiclient di propriet di GfK
Base: hanno cercato informazioni sulla salute su Internet; n=506 24,5% dellapopolazione
Eurisko
Prevenzione e Promozione alla salute
11. Quale social ?
Quale sitogra鍖a?
Quali link? quale app?
Prevenzione e Promozione alla salute
12. Essere Migrant friendly vuol dire soprattutto riconoscere la
centralit della persona nella sua interezza 鍖sica, psicologica e
sociale.
Bischoff A. (2003), Caring for migrant and minority patients in European hospitals: a review of
effective interventions, Neuch但tel, Swiss Forum for Migration and Population Studies.
La comunicazione clinica hanno un ruolo cruciale
nellerogazione di prestazioni sanitarie.
14. La cultura 竪
contemporaneamente
il 鍖ltro con cui si
osserva la realt e una
chiave di lettura per
comprendere un
individuo.
PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COMUNICAZIONE
15. Ministero della Salute, Comunicazione e performance professionale: metodi e strumenti II Modulo
competenza
comunicativa;
consapevolezza di
dinamiche personali
e di dinamiche che
caratterizzano
lincontro;
IL DIALOGO INCULTURALE IN AMBITO SANITARIO
IL MODELLO DI TEAL E STREET
16. elasticit e adattabilit;
conoscenza di alcuni problemi culturali
fondamentali.
IL DIALOGO INCULTURALE IN AMBITO SANITARIO
IL MODELLO DI TEAL E STREET
Questo non ha niente
Mi fa perdere solo tempo
Sindrome di Salgari
Sindrome da
General Hospital
Questo medico non vale troppo
Mi curano male
perch辿 sono straniero
Superare i pregiudizi e
porre attenzione alla
relazione
Accettare i limiti della
medicina e comprendere
cosa 竪 realisticamente
possibile avere
17. Disease : de鍖nita dalla nosogra鍖a uf鍖ciale.
Illness: 竪 la percezione soggettiva della malattia cos狸 come
conosciuta dai pazienti (qualunque malattia ha dentro di
noi risonanze molto pi湛 ampie di quanto ci dica la semplice
diagnosi).
Compliance Concordance
Per le malattie asintomatiche 竪 pi湛 dif鍖cile aggirare le resistenze che
ostacolano la compliance in quanto non ci si sente ammalati quindi 竪
necessaria leducazione.
IL DIALOGO INCULTURALE IN AMBITO SANITARIO
18. 4 Stadi:
sentirsi malati
cercare sollievo
lincontro con il professionista
sanitario
ricezione della terapia
ossia latto terapeutico vero e proprio che pu嘆 indurre
reazioni neurofisiologiche quali leffetto placebo
Il cervello del paziente F. Benedetti, 2012
Le neuroscienze nella relazione
IL DIALOGO INCULTURALE IN AMBITO SANITARIO
19. Michael Balint partiva dal presupposto che nel
rapporto operatore sanitario-paziente, sussista un
enorme potenziale terapeutico non sfruttato.
Il clima psicologico di tale rapporto in鍖uenza
fortemente il corso della malattia, soprattutto se
cronica.
IL DIALOGO INCULTURALE IN AMBITO SANITARIO
20. Watzlawick P, Beavin J et al. Pragmatics of human communication. W.W. Norton, New York, 1967.
Tr. it. Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma.
Non si pu嘆 non comunicare
PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COMUNICAZIONE
NON COMPORTAMENTO = COMPORTAMENTO
NON COMUNICAZIONE = COMUNICAZIONE
IL DIALOGO INCULTURALE IN AMBITO SANITARIO
21. Watzlawick P, Beavin J et al. Pragmatics of human communication. W.W. Norton, New York, 1967.
Tr. it. Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma.
Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione
Laspetto di relazione quali鍖ca laspetto di contenuto ed 竪 quindi una
metacomunicazione.
IL DIALOGO INCULTURALE IN AMBITO SANITARIO
PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COMUNICAZIONE
22. Watzlawick P, Beavin J et al. Pragmatics of human communication. W.W. Norton, New York, 1967.
Tr. it. Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma.
Il terzo assioma introduce il concetto di circolarit della comunicazione e
della punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti.
Il rapporto causa-effetto si presenta spesso come circolare. Chi lo interpreta
de鍖nisce il proprio punto di partenza e quindi il proprio signi鍖cato.
Pu嘆 portare allescalation del con鍖itto
PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COMUNICAZIONE
IL DIALOGO INCULTURALE IN AMBITO SANITARIO
23. Watzlawick P, Beavin J et al. Pragmatics of human communication. W.W. Norton, New York, 1967.
Tr. it. Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma.
Il quarto assioma sostiene che gli esseri umani comunicano utilizzando un
canale numerico (verbale) e uno analogico (non verbale)
PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COMUNICAZIONE
IL DIALOGO INCULTURALE IN AMBITO SANITARIO
24. PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COMUNICAZIONE
Il quinto assioma sostiene che ogni scambio comunicativo pu嘆 essere
complementare (se si basa sulla differenza) o simmetrico (se si basa sulla
uguaglianza)
Rapporto
simmetrico
Rapporto
complementare
IL DIALOGO INCULTURALE IN AMBITO SANITARIO
25. Tutto 竪 comunicazione
Non si pu嘆 NON comunicare
Il risultato della comunicazione
竪 ci嘆 che laltro ha capito !