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Renzo Vianello
  Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico
                                pp     p
                      (Terza Parte)




Volume sulle Disabilit intellettive, cap. 5.
Educazione e trattamento

"Anzitutto un bambino autistico ha bisogno di amore, proprio come chiunque altro. (...) Sarebbe desiderabile
che fosse fornito un ambiente strutturato, senza badare all'et e al livello intellettivo. (...) Un approccio
all'insegnamento che sia fermo, tranquillo e rassicurante va bene per i bambini autistici nello stesso modo in
        g                  f      ,     q                             p
cui 竪 raccomandabile per qualsiasi altro bambino. Gli insegnanti dotati sono un lusso raro, ma se persone
del genere si prendono cura di un bambino autistico l'effetto pu嘆 essere eccellente. Possono essere insegnate
molte cose, nei limiti delle capacit del bambino: il linguaggio, il comportamento sociale, le abilit
scolastiche, conoscenze sul mondo, le tecniche artistiche, la cura della casa e della salute e specifiche abilit
    l ti h                   l      d l t i h       ti ti h l         d ll         d ll    l t         ifi h bilit
lavorative.
Nella mia personale esperienza sono stata colpita dalla capacit e dalla devozione di molti genitori,
insegnanti e terapisti che hanno ottenuto risultati p senza credere nei miracoli. Posso anche comprendere
     g            p                                  pur                                                  p
come dei genitori disperati siano stati catturati da "campagne" pubblicitarie che costituiscono solo un danno
per la riabilitazione. Va ricordato che questo, dopotutto, 竪 un affare di miliardi.
Ci vuole ancora molto perch辿 si arrivi a formulare raccomandazioni precise basate su una solida base
scientifica. Non possiamo attendere una pillola magica o una scorciatoia segreta verso la normalit. 
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invece ancora una buona idea quella di proseguire con i migliori metodi disponibili di educazione e cura. 
altres狸 necessario considerare criticamente quei trattamenti che si basano su fondamenti cosiddetti
scientifici, ma non dimostrati e che fanno un gran danno senza aiutare affatto il bambino. Quando l'efficacia
       f                              f         g                            ff                  Q          ff
e il successo sono garantiti da persone di successo, allora 竪 chiaro che mancano le prove scientifiche (...)
Questo deficit 竪 di natura pi湛 simile alla cecit o alla sordit che, diciamo, alla timidezza. Immaginate di
crescere un bambino cieco senza che vi rendiate conto che 竪 cieco. E' facile che ci si spazientisca con un
bambino che urta continuamente le cose! Un bambino non apprende bene da un insegnante impaziente o
nervoso. Quindi 竪 importante per tutti gli insegnanti, i terapisti, i genitori e gli amici avere una qualche
conoscenza della natura del deficit". (Uta Frith, 1989; pp. 226-227)
Molteplici sono gli approcci abilitativi ed educativi.
                                            educativi
Il pi湛 famoso 竪 il metodo TEACCH (Treatment and Education of
Autistic and related Communication handicapped Children),
  u s c d e ed Co            u c o         d c pped C d e ),
utilizzato da pi湛 di 40 anni, nato in Carolina del Nord e diretto da
Eric Schopler.

10 riflessioni di base

1. Ogni intervento richiede innanzitutto il coordinamento di tre
diversi tipi di conoscenze: lo sviluppo normale, q
          p                         pp          , quello degli individui
                                                            g
con ritardo mentale (nella grande maggioranza dei casi) e quello che
caratterizza i disturbi pervasivi dello sviluppo (socializzazione,
comunicazione, interessi). Non si pu嘆 essere esperti di disturbo
autistico, senza conoscere molto bene lo sviluppo tipico e quello in
caso di ritardo mentale
                 mentale.
2. Poich辿 竪 fondamentale un programma mirato che veda il
coinvolgimento di familiari, insegnanti ed operatori sociosanitari, 竪
necessario un operatore che si assuma la responsabilit di seguire il
caso per favorire la definizione
- del programma,
- il suo monitoraggio
                 gg
- il coinvolgimento di tutti.
3.  utile un ambiente strutturato e familiare, che non solo sia fonte
di tranquillit, ma che in quanto conosciuto costituisca lo sfondo
che meglio permette la comunicazione.
                         comunicazione
Questa condizione, facilmente realizzabile negli ambienti in cui si fa
abilitazione, costituisce una autentica sfida nellambiente scolastico
             ,
se si cerca, come 竪 auspicabile, di far restare lallievo con disturbo
pervasivo dello sviluppo il pi湛 possibile in classe.
Lobiettivo
L bi i di eliminare le fonti di distrazione pu嘆 essere
                 li i     l f i di          i        嘆
irraggiungibile in una classe attiva.
Risulta allora cruciale creare punti di riferimento stabili e sempre
raggiungibili: uno o pi湛 contenitori vicino alla cattedra dove
p
prendere o p porre i simboli, un luogo riservato dove si trovano le
                                    g
figure critiche.
Cruciale pu嘆 essere il ruolo dellinsegnante di sostegno nel suo essere
non elemento di separazione (segue solo lui o lei il bambino), ma
       l     t            i    (         l l i l i b bi )
strumento attivo per recuperare sempre i punti di riferimento che
rendono lambiente familiare e quindi proprio, non sconosciuto.
          l ambiente                      proprio       sconosciuto
4. Rispetto a molte situazioni di ritardo mentale (
        p                                           (almeno qquelle non
gravi) 竪 necessaria una competenza specifica nelle modalit di
comunicazione aumentativa ed alternativa,
al fine di ovviare alle (spesso gravi) carenze linguistiche con
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comunicazioni che si realizzano
 - con la mediazione di figure (ad esempio la figura di un bicchiere
dacqua per comunicare che si ha sete),
- simboli (di cibo, ad esempio) o
- azioni (ad esempio mettere un gettone in un contenitore per far
capire che si 竪 finito un compito o prenderlo per far capire che lo si
vuol iniziare e si ha bisogno del materiale).
      li i i     i h bi        d l    t i l )
5. Importante 竪 anche la strutturazione de e attivit tipiche (ad
      po       e   c e s u u        o e delle     v     pc e( d
esempio mettere degli oggetti nei propri contenitori)
con comportamenti, figure o simboli
che danno i tempi
- dellinizio,
- del lavoro
-e della fine.
-Questo riduce limprevedibilit e scandisce il dosaggio delle energie.
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6.  necessaria esperienza, competenza e sensibilit particolare per
dare significato a molti comportamenti che sembrano assurdi e non
collegati con il contesto.

Sono opportuni alcuni esempi, ripresi (molto semplificati) da
Cumine, Leach e Stevenson (2000).

Justin, di 3 anni, non riuscendo a comunicare, sbatteva la testa ... al
fine di far cessare situazioni per lui fonte di stress.
                                                stress

Bashar, di 3 anni, metteva in atto comportamenti come far cadere le
       ,         ,                     p
piante dal davanzale ... perch辿 disorientato da troppa luminosit e
da colori troppo vivaci nelle stanze dellAsilo Nido.

Joshua, di 5 anni, voleva scappare dalla scuola ... perch辿 non
riusciva a sostenere le relazioni sociali con i compagni.
                                                compagni
7. Considerare con molta attenzione lipotesi che lallievo con
disturbo autistico rischi di essere molto disturbato da quello che per
lui pu嘆 essere un

                     bombardamento sensoriale

mentre per altri richiede un semplice coordinamento di percezioni
legate a sensi diversi.
8. Tenere nella pi湛 ampia considerazione la possibilit che il
linguaggio verbale sia per la persona con autismo molto
impegnativo.
Bisogna fare attenzione a non p
   sog      e e o e         o parlargli troppo e/o troppo
                                     g    oppo       oppo
velocemente.

9. Il comportamento dellindividuo con autismo non deve ingannare
e non deve portare a sottovalutare (ma nemmeno sopravvalutare) la
presenza di emozioni e sentimenti per molti aspetti paragonabili ai
nostri.

10. Fondamentale 竪 il counselling alle famiglie: mirato e continuo.
Mi sembra opportuno sottolinearlo perch辿 mi pare che nella prassi
italiana, rispetto allintervento diretto con il bambino o il ragazzo,
esso sia molto sacrificato.

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Diapositive Autismo 3

  • 1. Renzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico pp p (Terza Parte) Volume sulle Disabilit intellettive, cap. 5.
  • 2. Educazione e trattamento "Anzitutto un bambino autistico ha bisogno di amore, proprio come chiunque altro. (...) Sarebbe desiderabile che fosse fornito un ambiente strutturato, senza badare all'et e al livello intellettivo. (...) Un approccio all'insegnamento che sia fermo, tranquillo e rassicurante va bene per i bambini autistici nello stesso modo in g f , q p cui 竪 raccomandabile per qualsiasi altro bambino. Gli insegnanti dotati sono un lusso raro, ma se persone del genere si prendono cura di un bambino autistico l'effetto pu嘆 essere eccellente. Possono essere insegnate molte cose, nei limiti delle capacit del bambino: il linguaggio, il comportamento sociale, le abilit scolastiche, conoscenze sul mondo, le tecniche artistiche, la cura della casa e della salute e specifiche abilit l ti h l d l t i h ti ti h l d ll d ll l t ifi h bilit lavorative. Nella mia personale esperienza sono stata colpita dalla capacit e dalla devozione di molti genitori, insegnanti e terapisti che hanno ottenuto risultati p senza credere nei miracoli. Posso anche comprendere g p pur p come dei genitori disperati siano stati catturati da "campagne" pubblicitarie che costituiscono solo un danno per la riabilitazione. Va ricordato che questo, dopotutto, 竪 un affare di miliardi. Ci vuole ancora molto perch辿 si arrivi a formulare raccomandazioni precise basate su una solida base scientifica. Non possiamo attendere una pillola magica o una scorciatoia segreta verso la normalit. i tifi N i tt d ill l i i t i t l lit invece ancora una buona idea quella di proseguire con i migliori metodi disponibili di educazione e cura. altres狸 necessario considerare criticamente quei trattamenti che si basano su fondamenti cosiddetti scientifici, ma non dimostrati e che fanno un gran danno senza aiutare affatto il bambino. Quando l'efficacia f f g ff Q ff e il successo sono garantiti da persone di successo, allora 竪 chiaro che mancano le prove scientifiche (...) Questo deficit 竪 di natura pi湛 simile alla cecit o alla sordit che, diciamo, alla timidezza. Immaginate di crescere un bambino cieco senza che vi rendiate conto che 竪 cieco. E' facile che ci si spazientisca con un bambino che urta continuamente le cose! Un bambino non apprende bene da un insegnante impaziente o nervoso. Quindi 竪 importante per tutti gli insegnanti, i terapisti, i genitori e gli amici avere una qualche conoscenza della natura del deficit". (Uta Frith, 1989; pp. 226-227)
  • 3. Molteplici sono gli approcci abilitativi ed educativi. educativi Il pi湛 famoso 竪 il metodo TEACCH (Treatment and Education of Autistic and related Communication handicapped Children), u s c d e ed Co u c o d c pped C d e ), utilizzato da pi湛 di 40 anni, nato in Carolina del Nord e diretto da Eric Schopler. 10 riflessioni di base 1. Ogni intervento richiede innanzitutto il coordinamento di tre diversi tipi di conoscenze: lo sviluppo normale, q p pp , quello degli individui g con ritardo mentale (nella grande maggioranza dei casi) e quello che caratterizza i disturbi pervasivi dello sviluppo (socializzazione, comunicazione, interessi). Non si pu嘆 essere esperti di disturbo autistico, senza conoscere molto bene lo sviluppo tipico e quello in caso di ritardo mentale mentale.
  • 4. 2. Poich辿 竪 fondamentale un programma mirato che veda il coinvolgimento di familiari, insegnanti ed operatori sociosanitari, 竪 necessario un operatore che si assuma la responsabilit di seguire il caso per favorire la definizione - del programma, - il suo monitoraggio gg - il coinvolgimento di tutti.
  • 5. 3. utile un ambiente strutturato e familiare, che non solo sia fonte di tranquillit, ma che in quanto conosciuto costituisca lo sfondo che meglio permette la comunicazione. comunicazione Questa condizione, facilmente realizzabile negli ambienti in cui si fa abilitazione, costituisce una autentica sfida nellambiente scolastico , se si cerca, come 竪 auspicabile, di far restare lallievo con disturbo pervasivo dello sviluppo il pi湛 possibile in classe. Lobiettivo L bi i di eliminare le fonti di distrazione pu嘆 essere li i l f i di i 嘆 irraggiungibile in una classe attiva. Risulta allora cruciale creare punti di riferimento stabili e sempre raggiungibili: uno o pi湛 contenitori vicino alla cattedra dove p prendere o p porre i simboli, un luogo riservato dove si trovano le g figure critiche. Cruciale pu嘆 essere il ruolo dellinsegnante di sostegno nel suo essere non elemento di separazione (segue solo lui o lei il bambino), ma l t i ( l l i l i b bi ) strumento attivo per recuperare sempre i punti di riferimento che rendono lambiente familiare e quindi proprio, non sconosciuto. l ambiente proprio sconosciuto
  • 6. 4. Rispetto a molte situazioni di ritardo mentale ( p (almeno qquelle non gravi) 竪 necessaria una competenza specifica nelle modalit di comunicazione aumentativa ed alternativa, al fine di ovviare alle (spesso gravi) carenze linguistiche con l fi i ll ( i) li i ti h comunicazioni che si realizzano - con la mediazione di figure (ad esempio la figura di un bicchiere dacqua per comunicare che si ha sete), - simboli (di cibo, ad esempio) o - azioni (ad esempio mettere un gettone in un contenitore per far capire che si 竪 finito un compito o prenderlo per far capire che lo si vuol iniziare e si ha bisogno del materiale). li i i i h bi d l t i l )
  • 7. 5. Importante 竪 anche la strutturazione de e attivit tipiche (ad po e c e s u u o e delle v pc e( d esempio mettere degli oggetti nei propri contenitori) con comportamenti, figure o simboli che danno i tempi - dellinizio, - del lavoro -e della fine. -Questo riduce limprevedibilit e scandisce il dosaggio delle energie. Q p gg g
  • 8. 6. necessaria esperienza, competenza e sensibilit particolare per dare significato a molti comportamenti che sembrano assurdi e non collegati con il contesto. Sono opportuni alcuni esempi, ripresi (molto semplificati) da Cumine, Leach e Stevenson (2000). Justin, di 3 anni, non riuscendo a comunicare, sbatteva la testa ... al fine di far cessare situazioni per lui fonte di stress. stress Bashar, di 3 anni, metteva in atto comportamenti come far cadere le , , p piante dal davanzale ... perch辿 disorientato da troppa luminosit e da colori troppo vivaci nelle stanze dellAsilo Nido. Joshua, di 5 anni, voleva scappare dalla scuola ... perch辿 non riusciva a sostenere le relazioni sociali con i compagni. compagni
  • 9. 7. Considerare con molta attenzione lipotesi che lallievo con disturbo autistico rischi di essere molto disturbato da quello che per lui pu嘆 essere un bombardamento sensoriale mentre per altri richiede un semplice coordinamento di percezioni legate a sensi diversi.
  • 10. 8. Tenere nella pi湛 ampia considerazione la possibilit che il linguaggio verbale sia per la persona con autismo molto impegnativo. Bisogna fare attenzione a non p sog e e o e o parlargli troppo e/o troppo g oppo oppo velocemente. 9. Il comportamento dellindividuo con autismo non deve ingannare e non deve portare a sottovalutare (ma nemmeno sopravvalutare) la presenza di emozioni e sentimenti per molti aspetti paragonabili ai nostri. 10. Fondamentale 竪 il counselling alle famiglie: mirato e continuo. Mi sembra opportuno sottolinearlo perch辿 mi pare che nella prassi italiana, rispetto allintervento diretto con il bambino o il ragazzo, esso sia molto sacrificato.