Associazione Medici per l'Ambiente - ISDE Italia (www.isde.it) affiliato a International Society of Doctors for the Environment
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Diritto del Bambino a non essere inquinato
1. Tutti i grandi sono stati bambini
una volta.
(Ma pochi di essi se ne ricordano).
IL PICCOLO PRINCIPE
Antoine De Saint-Exup辿ry
2. ISDE
LAssociazione Internazionale Medici per
l'Ambiente
竪 nata per stimolare l'impegno dei medici
per la salvaguardia dell'ambiente sia in
quanto medici che abitanti della terra.
3. OBIETTIVI Isde
OBIETTIVI Isde
1. Recuperare il ruolo etico della professione medica.
2. Promuovere l'impegno dei medici per la salvaguardia
dell'ambiente.
3. Privilegiare le politiche di prevenzione.
4. Informare e coinvolgere sulle problematiche ambientali pazienti,
colleghi, studenti,insegnanti,cittadini in generale.
5. Avere una solida base culturale e scientifica sui problemi
ambientali promuovendo corsi di formazione, ricerche, convegni.
6. Svolgere sulle tematiche quot;Ambiente e Salutequot; un ruolo di unione
tra societ scientifiche, centri di ricerca, associazioni non
governative (ambientaliste e non), associazioni di cittadini,
settori professionali, istituzioni e popolazioni, sia a livello
internazionale che locale.
4. Art.1)
L'Associazione Medici per l'Ambiente (ISDE Italia) 竪
una associazione apartitica, aconfessionale, senza
scopo di lucro con Sede Nazionale in Arezzo,
attualmente in Via della Fioraia 17/19
(telef.0575/22256 sito www.isde.org)con lo scopo di :
1)di informare e coinvolgere, sulle problematiche ambientali;
2)di collaborare con le altre associazioni ambientaliste e con i
colleghi operanti all'estero;
3)di influenzare direttamente ed indirettamente i politici e le
istituzioni pubbliche sui problemi ambientali, eventualmente agendo
a livello legale nei confronti degli Enti e soggetti inadempienti;
4)di avere una solida base culturale e scientifica sui problemi
ambientali promuovendo corsi di formazione e convegni di studio
ed espletando ricerche.
5. ART. 2)
Compiti delle Sezioni provinciali
a.)curare i rapporti dell'ISDE Italia con le competenti
Autorit ed Organismi a livello provinciale;
b.)promuovere la collaborazione tra associazioni ambientaliste e
scientifiche, a livello provinciale;
c.)promuovere la ricerca epidemiologica;
d.)promuovere la sensibilizzazione dell'opinione pubblica;
e.)proporre iniziative per la tutela dell'ambiente e vigilare sulla
precisa applicazione della legislazione relativamente alle
problematiche ambientali;
f.)promuovere l'articolazione territoriale dell'Associazione
attraverso l'istituzione di delegazioni comunali;
g.)elaborare il bilancio provinciale.
7. Diritto del bambino a non essere inquinato
Proposta di integrazione della Carta Internazionale dei Diritti dell'Infanzia
Nel Novembre 1989, l'Assemblea Generale dell'ONU di New York ha approvato la nuova
quot;Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanziaquot;.
La Convenzione 竪 un testo di 54 articoli che affrontano tutti gli aspetti necessari a tutelare
quot;il migliore interesse del bambinoquot;.
Il documento sancisce per i bambini diritti che sembrerebbero ovvi e invece risultano ovunque troppo
spesso disattesi:
-il diritto alla famiglia;
-il diritto alla salute (a cominciare dal diritto di nutrirsi);
-il diritto all'istruzione, all'informazione;
-i diritti per i minori di partecipare alle scelte che li riguardano; .
-i diritti all'uguaglianza
(cio竪 a non subire discriminazioni legate a razza, sesso, lingua, religione);
-il diritto alla tutela dalla violenza e dallo sfruttamento.
Manca per嘆, inequivocabilmente, nella nuova quot;Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia
quot; il diritto del minore a quot;non essere inquinatoquot;.
Non si tratta solo di rilevare che il fanciullo ha diritto ad un ambiente sano, ma come affermano ormai
centinaia di scienziati di tutto il mondo, al Nord come al Sud, migliaia di bambini sono le prime
vittime del degrado ambientale.
Il quot;diritto a non essere inquinatoquot; 竪 un diritto che deve rientrare con urgenza nella
quot;Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanziaquot; allo stesso titolo degli altri irriducibili
diritti.
8. La Campagna quot;Per il diritto del bambino a non essere inquinatoquot; si prefigge
lo scopo di chiedere che le concentrazioni degli inquinanti non superino i
livello che garantiscono l'assenza di danno per i soggetti pi湛 vulnerabili della
societ quali bambini, anziani e malati.
Pi湛 specificatamente i Medici per l'Ambiente chiedono ai Ministri della Sanit e
dell' Ambiente di farsi promotori delle seguenti iniziative:
-vengano abbassati i limiti degli inquinanti atmosferici a livelli di sicurezza per i
bambini e per le fasce pi湛 vulnerabili della popolazione;
-il divieto di fumo nei locali pubblici sia esteso a tutti gli ambienti in cui possano essere
presenti i bambini;
-per una migliore tutela della salute del bambino si affronti al pi湛 presto il problema
radon dal punto di vista normativo, cos狸 come 竪 stato gi fatto in molti Paesi Europei;
-venga approntata la mappatura delle installazioni fonte di emissioni ettromagnetiche
nel territorio e approvata l'attuale legislazione in itinere sull' argomento, completando
la con l'acquisizione di ulteriori ricerche scientifiche necessarie a colmare le lacune
conoscitive sulla rischiosit dell' esposizione;
-i cibi serviti negli asili nido, nelle scuole materne ed elementari, oltre che rispondere a
corretti standard nutrizionali, non contengano inquinanti tossici e siano possibilmente
prodotti da coltivazioni biologiche;
9. -la concentrazione di composti tossici nellacqua sia contenuta a livelli che garantiscano
l'assenza di effetti dannosi anche a lungo termine;
-i prodotti per l'igiene della casa e della scuola non contengano composti tossici;
-i prodotti destinati alla prima infanzia e i giocattoli non contengano prodotti tossici e non
rappresentino un pericolo per la salute;
-venga definitivamente eliminato l'uso del piombo nella benzina e ne sia vietato l'uso in
prodotti e materiali che possano provocarne l'ingestione alimentare e da acqua potabile;
-vengano attuate programmazioni urbanistiche del territorio in funzione della tutela della
salute, adottando le pi湛 efficaci soluzioni per la diminuzione del traffico veicolare e dell'inqui
namento acustico. E' necessario inoltre incentivare metodologie costruttive alternative (archi-
tettura bio-ecologica e climatica);
-venga attuato in tempi brevi un programma di informazione alla popolazione in sintonia con
i principi ispiratori di questo documento, che fornisca tutti gli elementi per una valutazione
informata dei problemi ambientali affiancando alle altre principali agenzie educative la
partecipazione attiva dei medici.
A livello internazionale, inoltre, i Medici per l'Ambiente chiedono allo Stato Italiano di
proporre l'inserimento nella Convenzione dei Diritti dei Bambini dell'ONU di un articolo che
sancisca il loro diritto a crescere in un ambiente non inquinato.
12. IL CANCRO I
L'ipotesi pi湛 ovvia che viene alla mente quando si cerca di interpretare
un cluster 竪 che nell' ambiente sia presente un agente inquinante
chimico o fisico , di cui non si conosce la natura.
Ci嘆 竪 quanto 竪 successo nel caso del famoso cluster della leucemia
Infantile a Woburm nel Massachusetts, Stati Uniti, dove tra il 1966 e
il 1986 oltre 20 bambini si sono ammalati di leucemia (un aumento di
quattro volte superiore all'atteso sulla media nazionale). E' possibile
che gli abitanti siano stati esposti a livelli di arsenico, cromo e solventi
organici superiori alla norma presenti nellacqua potabile.
L'epidemia 竪 scomparsa dopo la chiusura di due pozzi, ma non 竪 stato
dimostrato che vi fosse una correlazione tra i due fatti (Cutler et al.,
1986; Durant et al., 1995).
13. IL CANCRO II
Prossimit ad impianti nucleari
Gli studi pi湛 significativi sono quelli effettuati nella zona dove si trova l'impianto nucleare di
Sellafield,nel Regno Unito, dal defunto Martin Gardner e dai suoi colleghi di Southampton.
Queste ricerche non sono riuscite ad individuare l'esistenza di un legame evidente tra i casi di
leucemia infantile e l'esposizione da parte della madre, ma hanno calcolato un rischio di due volte
s:uperiore per quei bambini i cui padri lavoravano nella centrale nucleare.
Il rischio relativo per i bambini i cui padri erano stati esposti, nell'arco della loro carriera, ad una
dose superiore a lO cSv o superiore a 1 cSv entro sei mesi dalla nascita del bambino (Gardner
et al., 1990) ammontava a 8. Questo dato si basava su 4 casi su 46 rispetto a 3 controlli su 276.
Secondo gli autori queste scoperte potrebbero far pensare che le radiazioni ionizzanti abbiano un
effetto sui padri nella fase antecedente il concepimento e che siano leucemogene sulla loro prole.
Kinlen ha elaborato un 'ipotesi alternativa basata sul ruolo svolto dall' immigrazione della
popolazione (Kinlen, 1995; ).
Un'altra popolazione europea che vive in prossimit di una centrale nucleare e che di recente 竪
stata oggetto di studi approfonditi sull'incidenza della leucemia nei giovani si trova a La Hague in
Normandia (Viel et al., 1993; Viel, 1997). Alcune ricerche hanno rivelato un aumento
statisticamente significativo del rischio per le persone che vivono vicino alla centrale e per altre
fonti di esposizione nell'ambiente. E' stata discussa la possibilit degli effetti di bias di selezione, di
memoria e del caso (Little, 1999).
14. IL CANCRO III
Alimentazione e alcolici
L'alimentazione materna durante la gravidanza 竪 stata analizzata con un duplice scopo:
da un lato verificare se esiste un rischio associato al consumo di nitrati che possa quindi provocare formazioni
endogene, dallaltro analizzare la validit dell'ipotesi secondo la quale gli integratori vitaminici svolgono una
funzione protettiva.
Alcuni studi sul legame tra tumore al cervello ed esposizione materna alle nitrosamine negli Stati Uniti
Preston-Martin et al., 1982) e in Nuova Zelanda (McCredie et al., 1994a,b), mostrano una forte associazione
con rischi relativi di 2.0 e 2.5 e una relazione dose-risposta. Tuttavia un 'altra ricerca sui neuroblastomi non
ha fornito associazioni (Michalek et al., 1996).
Esiste un consenso generale sul ruolo svolto dagli integratori vitaminici e da una dieta ricca di frutta e verdura
durante la gravidanza come metodo di prevenzione del tumore infantile.
Tuttavia, solo alcune ricerche epdemiologiche sono state in grado di fornire dati quantitativi, che per嘆 non sono
coerenti, con rischi relativi delIo 0.5 per il tumore al cervello o il neuroblastoma (Bunin et al., 1994; Michalek et
al., 1996).
L'alcol etilico e i suoi metaboliti attraversano la placenta e nell'uomo sono teratogeni causando la sindrome
fetal-alcoolica. Sono anche noti agenti cancerogeni del tratto aerodigestivo superiore e del fegato (IARC,1988).
E' difficile interpretare in termini di causalit alcuni studi sui casi che descrivono la comparsa di
Tumori in bambini affetti dalla sindrome. Almeno tre ricerche parlano di un legame tra consumo di sostanze
alcoliche da parte della madre durante la gravidanza e leucemie non-linfoblastiche con rischi relativi nellordine
di 2-3 (Severson et al., 1993; Van Duijin et al., 1994; Shu et al., 1996).
15. AGENTE TUMORE RISCHIO
Sole Melanoma Sicuro
K pelle
Radiaz. ionizzanti Leucemie Accertato
K tiroide
Benzene Leucemie Accertato
Fumo passivo Ca polmone nelladulto No
t.cerebreali/sarcomi S狸
16. AGENTE TUMORE RISCHIO
Fumo attivo Ca polmone/ vescica/ Sicuro
Testa e collo
Campi Leucemie Sicuro +/-
elettromagnetici a
frequenza molto
bassa
Esposizione della ? sospetto
mamma a solventi
sul posto di lavoro
Estrogeni assunti Ca vagina S狸
dalla mamma durante
la gravidanza
Virus Linfomi HD e non-H Accertata
17. Le misure da adottare per migliorare la salute dei bambini in relazione
all'ambiente, suggerite nella pubblicazione, fanno riferimento ad un modello
integrato per la salute, l'ambiente e la sostenibilit che vede come attori
principali, oltre a professionisti ed esperti del settore ambiente e salute, la
scuola, i medici del territorio, gli enti Locali, in un contesto di Convenzioni e
Reti Internazionali.
Diversamente, interventi sul tema salute e ambiente, particolarmente
nell 'interesse dei bambini, svolti ancora in modo parziale e non sistematico,
possono addirittura portare ad effetti indesiderati. Ridurre alcuni rischi pu嘆
infatti aumentarne altri:
se i genitori, ad esempio, considerano le strade pericolose ai fini degli incidenti
stradali e portano, tutti, i bambini a scuola in macchina, il traffico aumenta,
aumenta l'inquinamento atmosferico e le strade diventano pi湛 pericolose;
sempre meno bambini vanno a scuola a piedi o in bicicletta. Sempre pi湛
bambini soffrono di mancanza di autonomia, movimento e consapevolezza
dell'ambiente fisico e sociale. Si crea un circolo vizioso.
I medici per l'ambiente e gli operatori dell'agenzia ambientale intendono dare
il loro contributo, in modo sempre pi湛 consapevole, a partire da questo libro.
Roberto Romizi Presidente ISDE
Alessandro Lippi Italia Direttore generale ARPA T
18. Il vecchio e il bambino
Francesco Guccini
Un vecchio e un bambino si presero per mano e andavano insieme
incontro alla sera.
La polvere rossa si alzava lontano e il sole brillava di luce non vera.
Limmensa pianura sembrava arrivare fin dove locchio di un uomo potesse
guardare.
E tutto dintorno non cera nessuno: solo il tetro contorno di torri di fumo.
I due camminavano. Il giorno cadeva. Il vecchio parlava, e piano piangeva.
Con lanima assente,con gli occhi bagnati,seguiva il ricordo di miti passati.
I vecchi non sanno,nel loro pensiero,distinguere nei sogni il falso dal vero.
Il vecchio diceva guardando lontano: Immagina questo coperto di grano.
Immagina i frutti e immagina i fiori. Pensa alle voci e pensa ai colori.
E in questa pianura, fin dove si perde,crescevano gli alberi e tutto era verde.
Cadeva la pioggia, segnavano i soli il ritmo delluomo e delle stagioni.
Il bimbo ristette: lo sguardo era triste. Gli occhi guardavano cose mai viste.
Poi disse al vecchio con voce sognante:
Mi piaccion le fiabe. Raccontane altre.
19. Sar perch辿 non metto il naso fuori da tanto tempo,
che tutto quello che riguarda la natura mi fa impazzire?
Non 竪 una mia fantasia che vedere il cielo, le nuvole, la luna e le stelle
mi dia un senso di tranquillit e di attesa. E molto meglio della valeriana o
del bromuro, la natura mi fa sentire piccola e mi d il coraggio di affrontare
tutte le avversit!
Ha dovuto essere cos狸, che io potessi vedere la natura solo in alcune rare
occasioni e attraverso finestre tutte impolverate e coperte di tende
spesse; cos狸 non 竪 pi湛 nemmeno piacevole.
La natura 竪 proprio lunica cosa per cui non ci possono essere sostituti!
Anne Frank - Diario