2. documentare
perch辿?
per ricordare
- per comunicare e diffondere
per informare
- per formare
per prendere decisioni
per progettare meglio
per valorizzare quanto fatto
- per condividere con gli altri il proprio lavoro
- per confrontare e confrontarsi
per conservare il lavoro prodotto e trasformarlo
in patrimonio collettivo
3. La documentazione si pone come obbiettivo il
far conoscere ci嘆 che 竪 stato fatto per poter fare
e, pertanto, le sue differenziate attivit si
presentano al mondo esterno come
comunicazione di conoscenze offerte sotto
forma di dati elaborati con rigorosi criteri ed
omogenee procedure.
Paolo Bisogno.
ex direttore dell'Istituto di studi sulla ricerca e documentazione
scientifica del CNR
4. La documentazione 竪 mettere pi湛 occhi
su una situazione per renderla visibile
prima di tutto a noi stessi, poi agli altri.
Documentazione
Come raccolta documentativa degli
incontri
Indici visivi che vogliono documentare,
dare trasparenza agli incontri di atelier,
alle singole proposte e pi湛 in grande al
progetto dellacqua sperimentato.
Incontri che hanno rappresentato le
attivit di ricerca svolte dai bambini.
Queste raccolte di documentazioni
permettono visibilit e conoscenza delle
processualit e delle competenze
sperimentate dai bambini stessi.
Come indicatrice della progettazione
La progettualit che traspira dagli
indici visivi vuole dichiarare che tutte le
attivit e le esperienze giocate, vissute e
sperimentate dai bambini, non sono
state lasciate alla spontaneit, ma sono
5. il frutto di precisi percorsi didattici che si
sono sviluppati e articolati con coerenza
in relazione ai progetti condotti in
sezione. Ogni proposta partecipata e
vissuta attivamente dai bambini ha avuto
degli obiettivi e degli intenti specifici, ed
竪 sempre stata rispettosa sia delle loro
potenzialit, sia delle loro reali necessit
di conoscenza e sperimentazione.
Come indici visivi come archivi
narrativi
Le documentazioni fatte, vogliono
comunicare il percorso svolto e le
processualit agite dai bambini. Vogliono
dare trasparenza a tutte le attivit e le
esperienze didattiche intese come
archivi narrativi resi visibili tramite
adeguati report fotografici.
Come trasparenza del percorso
progettuale
Lidea che appartiene a diverse teorie
pedagogiche e che i bambini hanno tanti
6. linguaggi (100) che si alimentano
reciprocamente attraverso le proposte
sperimentate e vissute. Questi indici
visivi vogliono garantire trasparenza a
questi linguaggi per offrire la
possibilit di conoscere il percorso
progettuale, le curiosit, i saperi, le
conoscenze e le competenze dei
bambini sempre intesi come come
attori/autori/registi della propria
evoluzione e protagonisti del progetto.
Acqua
autori: Le bambine e i bambini sez. 5 anni