2. Contenuti del corso
INTRODUZIONE
Stili cognitivi e stili di apprendimento
ANALISI DEGLI STRUMENTI
Analisi di alcuni strumenti compensativi nelle seguenti
aree:
 Lettura, scrittura e studio (LeggiXMe, Epico,
Alfareader)
 Creazione di mappe concettuali (C-Map,
MindMaple, SupermappeEvo, Ipermappe2)
 Matematica e geometria (Geogebra)
3. Stili cognitivi e di apprendimento
STILE DI APPRENDIMENTO
Approccio all’apprendimento preferito da una persona. Modo
tipico e stabile di percepire, elaborare, immagazzinare e
recuperare le informazioni.
STILE COGNITIVO
Modalità di elaborazione dell’informazione che la persona adotta
in modo prevalente, che permane nel tempo e si generalizza a
diversi compiti
4. Possiamo considerare lo stile cognitivo come una preferenza nella
scelta delle abilità da utilizzare nella risoluzione di un compito.
4 canali sensoriali
VISIVO-VERBALE V ISIVO – NON VERBALE UDITIVO
CINESTESICO
5. Canali di accesso alle
informazioni e strategie da
attivare per valorizzare lo stile di
apprendimento dei diversi stili
cognitivi
7. Le preferenze nei DSA
Il disturbo influenza inconsapevolmente la preferenza nello stile di
apprendimento costringendo a passare ad altri stili che diventano
quelli preferiti.
STILE D’APPRENDIMENTO
 Visivo non verbale
 Uditivo
 Cinestesico
STILE COGNITIVO
 Globale
PENSIERO
 Divergente
8.  Ogni DSA è diverso dall’altro perciò è fondamentale
conoscere lo stile d’apprendimento di quel ragazzo
specifico
 Esiste una stretta relazione tra stile di insegnamento
e stile di apprendimento: ogni insegnante tende
spontaneamente a riprodurre il proprio stile di
apprendimento nel suo stile di insegnamento
9. Rapporto tra stili di
insegnamento,
strategie impiegate e
caratteristiche dei
DSA
10. Misure dispensative
Consentono all’alunno di non svolgere alcune
prestazioni che, a causa del disturbo, risultano
particolarmente difficoltose e che non migliorano
l’apprendimento.
Strumenti compensativi
Permettono di compensare la debolezza funzionale
derivante dal disturbo facilitando l’esecuzione di
compiti automatici compromessi dal disturbo.
L’obiettivo è ridurre gli effetti del
disturbo
11. Strumenti compensativi a bassa
tecnologia
 Tavola pitagorica
 Tabella delle misure e formule geometriche
 Tabelle e schemi con regole grammaticali
 Dizionari visivi
 Calcolatrice
 Registratore
12. LETTURA
 Sintesi vocale
 Audiolibri e libri digitali
 OCR e scanner
SCRITTURA
 Programmi di videoscrittura con correttore ortografico
e sistemi di predizione
STUDIO
 Software per la creazione di mappe concettuali
Strumenti compensativi ad alta
tecnologia
13. Lettura: la sintesi vocale
PREGI
 Supporto dell'iconografia
 Supporto delle informazioni tipografiche di struttura
 Gestione attiva
DIFETTI
 Mancanza di coerenza tra forma e contenuto
 Lettura non espressiva
14. E’ UNA BUONA STRATEGIA COMPENSATIVA SE:
 Ci sono adeguate capacità di comprensione in
ascolto;
 Consente di sfruttare adeguatamente le
informazioni di tipo visivo del testo (iconografia e
formattazione);
 Consente il controllo del flusso della voce;
 L’alunno riesce a passare dall'ascolto (passivo) alla
lettura (attiva)
16. Scrittura: programmi di videoscrittura
E’ UNA BUONA STRATEGIA COMPENSATIVA SE:
 Adeguata velocità nella digitazione sulla tastiera
 Presenza del correttore ortografico
 Presenza della sintesi vocale sia in eco immediato
che come controllo successivo
SOLITAMENTE SONO INTEGRATI NEI PROGRAMMI
DI SINTESI VOCALE O CREAZIONE DI MAPPE
CONCETTUALI
17. Programmi per lo studio
Danno la possibilità di agire su libri e documenti in formato PDF ed
effettuare una serie di operazioni su essi:
 Evidenziare
 Aggiungere note o appunti
 Aggiungere immagini da altri file
 Creare link
 Esportare il proprio lavoro direttamente in programmi per la
creazione di mappe concettuali
SOLITAMENTE SONO INTEGRATI IN PROGRAMMI DI SINTESI
VOCALE O PER LA GENERAZIONE DI MAPPE CONCETTUALI
18. Tre programmi per lo studio
COMMERCIALE
ERICKSON
COMMERCIALE
ANASTASIS
GRATUITO
19. Lo studio attraverso mappe
COME POSSONO ESSERE USATE LE MAPPE?
 INSEGNAMENTO
Prodotte dagli alunni, spesso con strategie cooperative, con la conduzione
e/o supervisione dell'insegnante prevalentemente in classe. Sono
finalizzate all'acquisizione di competenze generali o di specifici contenuti
disciplinari.
 SUPPORTO ALLO STUDIO
Prodotte dagli alunni, di solito a casa in modo individuale, per organizzare
visivamente le conoscenze e facilitarne la memorizzazione.
 FACILITATORE
La mappa non è prodotta dallo studente ma da un'altra persona
(insegnante, familiare, tutor…) ed ha lo scopo di sostenere lo
studio e la memorizzazione focalizzando l'attenzione sugli elementi principali
da apprendere ed evidenziandone i collegamenti.
20. Punti di forza
 AIUTO NELL’ORGANIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE:
- Viene facilitata l’evidenziazione dei concetti
chiave e delle relazioni concettuali
- Possibilità di gerarchizzare i concetti
- Possibilità di modificare l’ordine di presentazione
dei concetti
 PRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI IN
MODALITA’ VISIVA:
- Rapida visione d’insieme di un argomento
- Recupero delle informazioni facilitato
- Organizzazione dei concetti indipendentemente
da una rigida struttura grammaticale della frase
21. Punti di debolezza
 Gli alunni con DSA raramente usano le mappe come
strumento compensativo, quotidiano, per
migliorare l’autonomia di studio.
 Molto diffuso è purtroppo un uso dispensativo o facilitante:
le mappe non come organizzazione e sintesi dei contenuti
(frutto dell’elaborazione personale) ma come adattamento
e riduzione dei contenuti (fatti da altri).
 La mappa aiuta a organizzare le conoscenze, ma prima
bisogna essere riusciti a focalizzare, ossia a individuare,
quello che va effettivamente ricordato.
PROCESSO DI SINTESI
22. Il processo di sintesi è a senso unico
Testo originale
PRIMA SINTESI
Informazioni
ordinate e
Selezionate
SECONDA SINTESI
Parole chiave
posizionate nella
mappa
23. Programmi per la creazione di mappe
COMMERCIALE
ERICKSON
SUPERMAPPE
EVO
COMMERCIALE
ANASTASIS
C-MAP TOOLS
GRATUITO
GRATUITO
24. E’ UNA BUONA STRATEGIA COMPENSATIVA SE:
 Se utilizzato in modo efficace e funzionale sia come strumento
compensativo personale che come facilitatore allo studio.
 Se sono superate le criticità derivanti dai processi di sintesi.
 Se per il ragazzo costruire una mappa diventa un’operazione il
più possibile semplice e veloce.
 Se costruire una mappa diviene un processo attivo e dinamico
che favorisce la revisione dell’organizzazione delle informazioni.
25. Un programma per matematica e geometria
GRATUITO
 Dedicato sia all’insegnamento
che all’apprendimento
 Riunisce geometria, algebra,
tabelle, grafici e analisi statistica
interattive
 Semplifica la creazione di
costruzioni e modelli matematici
 Consente l’esplorazione
interattiva dei risultati tramite
l’uso del mouse e la modifica dei
parametri
26. PERMETTE DI LAVORARE CON:
 Vettori
 Segmenti, rette e semirette
 Poligoni
 Coniche
 Angoli
 Trasformazioni geometriche
 Archi e settori circolari
 Luoghi
 Curve parametriche
 Statistica
 Funzioni
 Operazioni con matrici
27. RIASSUMENDO…
STRUMENTO ADATTO PER SITO €
ALPHA
READER
Lettura e Studio www.erickson.it SI’
EPICO Lettura/Scrittura
Studio
www.anastasis.it SI’
LEGGI X ME Lettura/Scrittura/
Studio
https://sites.google.com/s
ite/leggixme
NO
IPERMAPPE 2 Mappe www.erickson.it SI’
SUPERMAPPE
EVO
Mappe www.anastasis.it SI’
MINDMAPLE Mappe www.mindmaple.com NO
C-MAP Mappe http://cmaptools.it.softoni
c.com
NO
GEOGEBRA Matematica/
Geometria
www.geogebra.org NO