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DSA:
strumenti
operativi
Dott.ssa Nadia Valsecchi
WWW.PSICOLECCO.IT
info@psicolecco.it
349 2474479
Contenuti del corso
INTRODUZIONE
Stili cognitivi e stili di apprendimento
ANALISI DEGLI STRUMENTI
Analisi di alcuni strumenti compensativi nelle seguenti
aree:
 Lettura, scrittura e studio (LeggiXMe, Epico,
Alfareader)
 Creazione di mappe concettuali (C-Map,
MindMaple, SupermappeEvo, Ipermappe2)
 Matematica e geometria (Geogebra)
Stili cognitivi e di apprendimento
STILE DI APPRENDIMENTO
Approccio all’apprendimento preferito da una persona. Modo
tipico e stabile di percepire, elaborare, immagazzinare e
recuperare le informazioni.
STILE COGNITIVO
Modalità di elaborazione dell’informazione che la persona adotta
in modo prevalente, che permane nel tempo e si generalizza a
diversi compiti
Possiamo considerare lo stile cognitivo come una preferenza nella
scelta delle abilità da utilizzare nella risoluzione di un compito.
4 canali sensoriali
VISIVO-VERBALE V ISIVO – NON VERBALE UDITIVO
CINESTESICO
Canali di accesso alle
informazioni e strategie da
attivare per valorizzare lo stile di
apprendimento dei diversi stili
cognitivi
Caratteristiche dei
diversi stili cognitivi
Le preferenze nei DSA
Il disturbo influenza inconsapevolmente la preferenza nello stile di
apprendimento costringendo a passare ad altri stili che diventano
quelli preferiti.
STILE D’APPRENDIMENTO
 Visivo non verbale
 Uditivo
 Cinestesico
STILE COGNITIVO
 Globale
PENSIERO
 Divergente
 Ogni DSA è diverso dall’altro perciò è fondamentale
conoscere lo stile d’apprendimento di quel ragazzo
specifico
 Esiste una stretta relazione tra stile di insegnamento
e stile di apprendimento: ogni insegnante tende
spontaneamente a riprodurre il proprio stile di
apprendimento nel suo stile di insegnamento
Rapporto tra stili di
insegnamento,
strategie impiegate e
caratteristiche dei
DSA
Misure dispensative
Consentono all’alunno di non svolgere alcune
prestazioni che, a causa del disturbo, risultano
particolarmente difficoltose e che non migliorano
l’apprendimento.
Strumenti compensativi
Permettono di compensare la debolezza funzionale
derivante dal disturbo facilitando l’esecuzione di
compiti automatici compromessi dal disturbo.
L’obiettivo è ridurre gli effetti del
disturbo
Strumenti compensativi a bassa
tecnologia
 Tavola pitagorica
 Tabella delle misure e formule geometriche
 Tabelle e schemi con regole grammaticali
 Dizionari visivi
 Calcolatrice
 Registratore
LETTURA
 Sintesi vocale
 Audiolibri e libri digitali
 OCR e scanner
SCRITTURA
 Programmi di videoscrittura con correttore ortografico
e sistemi di predizione
STUDIO
 Software per la creazione di mappe concettuali
Strumenti compensativi ad alta
tecnologia
Lettura: la sintesi vocale
PREGI
 Supporto dell'iconografia
 Supporto delle informazioni tipografiche di struttura
 Gestione attiva
DIFETTI
 Mancanza di coerenza tra forma e contenuto
 Lettura non espressiva
E’ UNA BUONA STRATEGIA COMPENSATIVA SE:
 Ci sono adeguate capacità di comprensione in
ascolto;
 Consente di sfruttare adeguatamente le
informazioni di tipo visivo del testo (iconografia e
formattazione);
 Consente il controllo del flusso della voce;
 L’alunno riesce a passare dall'ascolto (passivo) alla
lettura (attiva)
Due programmi compensativi
per le difficoltà di lettura
COMMERCIALE - ERICKSON GRATUITO
Scrittura: programmi di videoscrittura
E’ UNA BUONA STRATEGIA COMPENSATIVA SE:
 Adeguata velocità nella digitazione sulla tastiera
 Presenza del correttore ortografico
 Presenza della sintesi vocale sia in eco immediato
che come controllo successivo
SOLITAMENTE SONO INTEGRATI NEI PROGRAMMI
DI SINTESI VOCALE O CREAZIONE DI MAPPE
CONCETTUALI
Programmi per lo studio
Danno la possibilità di agire su libri e documenti in formato PDF ed
effettuare una serie di operazioni su essi:
 Evidenziare
 Aggiungere note o appunti
 Aggiungere immagini da altri file
 Creare link
 Esportare il proprio lavoro direttamente in programmi per la
creazione di mappe concettuali
SOLITAMENTE SONO INTEGRATI IN PROGRAMMI DI SINTESI
VOCALE O PER LA GENERAZIONE DI MAPPE CONCETTUALI
Tre programmi per lo studio
COMMERCIALE
ERICKSON
COMMERCIALE
ANASTASIS
GRATUITO
Lo studio attraverso mappe
COME POSSONO ESSERE USATE LE MAPPE?
 INSEGNAMENTO
Prodotte dagli alunni, spesso con strategie cooperative, con la conduzione
e/o supervisione dell'insegnante prevalentemente in classe. Sono
finalizzate all'acquisizione di competenze generali o di specifici contenuti
disciplinari.
 SUPPORTO ALLO STUDIO
Prodotte dagli alunni, di solito a casa in modo individuale, per organizzare
visivamente le conoscenze e facilitarne la memorizzazione.
 FACILITATORE
La mappa non è prodotta dallo studente ma da un'altra persona
(insegnante, familiare, tutor…) ed ha lo scopo di sostenere lo
studio e la memorizzazione focalizzando l'attenzione sugli elementi principali
da apprendere ed evidenziandone i collegamenti.
Punti di forza
 AIUTO NELL’ORGANIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE:
- Viene facilitata l’evidenziazione dei concetti
chiave e delle relazioni concettuali
- Possibilità di gerarchizzare i concetti
- Possibilità di modificare l’ordine di presentazione
dei concetti
 PRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI IN
MODALITA’ VISIVA:
- Rapida visione d’insieme di un argomento
- Recupero delle informazioni facilitato
- Organizzazione dei concetti indipendentemente
da una rigida struttura grammaticale della frase
Punti di debolezza
 Gli alunni con DSA raramente usano le mappe come
strumento compensativo, quotidiano, per
migliorare l’autonomia di studio.
 Molto diffuso è purtroppo un uso dispensativo o facilitante:
le mappe non come organizzazione e sintesi dei contenuti
(frutto dell’elaborazione personale) ma come adattamento
e riduzione dei contenuti (fatti da altri).
 La mappa aiuta a organizzare le conoscenze, ma prima
bisogna essere riusciti a focalizzare, ossia a individuare,
quello che va effettivamente ricordato.
PROCESSO DI SINTESI
Il processo di sintesi è a senso unico
Testo originale
PRIMA SINTESI
Informazioni
ordinate e
Selezionate
SECONDA SINTESI
Parole chiave
posizionate nella
mappa
Programmi per la creazione di mappe
COMMERCIALE
ERICKSON
SUPERMAPPE
EVO
COMMERCIALE
ANASTASIS
C-MAP TOOLS
GRATUITO
GRATUITO
E’ UNA BUONA STRATEGIA COMPENSATIVA SE:
 Se utilizzato in modo efficace e funzionale sia come strumento
compensativo personale che come facilitatore allo studio.
 Se sono superate le criticità derivanti dai processi di sintesi.
 Se per il ragazzo costruire una mappa diventa un’operazione il
più possibile semplice e veloce.
 Se costruire una mappa diviene un processo attivo e dinamico
che favorisce la revisione dell’organizzazione delle informazioni.
Un programma per matematica e geometria
GRATUITO
 Dedicato sia all’insegnamento
che all’apprendimento
 Riunisce geometria, algebra,
tabelle, grafici e analisi statistica
interattive
 Semplifica la creazione di
costruzioni e modelli matematici
 Consente l’esplorazione
interattiva dei risultati tramite
l’uso del mouse e la modifica dei
parametri
PERMETTE DI LAVORARE CON:
 Vettori
 Segmenti, rette e semirette
 Poligoni
 Coniche
 Angoli
 Trasformazioni geometriche
 Archi e settori circolari
 Luoghi
 Curve parametriche
 Statistica
 Funzioni
 Operazioni con matrici
RIASSUMENDO…
STRUMENTO ADATTO PER SITO €
ALPHA
READER
Lettura e Studio www.erickson.it SI’
EPICO Lettura/Scrittura
Studio
www.anastasis.it SI’
LEGGI X ME Lettura/Scrittura/
Studio
https://sites.google.com/s
ite/leggixme
NO
IPERMAPPE 2 Mappe www.erickson.it SI’
SUPERMAPPE
EVO
Mappe www.anastasis.it SI’
MINDMAPLE Mappe www.mindmaple.com NO
C-MAP Mappe http://cmaptools.it.softoni
c.com
NO
GEOGEBRA Matematica/
Geometria
www.geogebra.org NO

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Dsa: strumenti operativi

  • 2. Contenuti del corso INTRODUZIONE Stili cognitivi e stili di apprendimento ANALISI DEGLI STRUMENTI Analisi di alcuni strumenti compensativi nelle seguenti aree:  Lettura, scrittura e studio (LeggiXMe, Epico, Alfareader)  Creazione di mappe concettuali (C-Map, MindMaple, SupermappeEvo, Ipermappe2)  Matematica e geometria (Geogebra)
  • 3. Stili cognitivi e di apprendimento STILE DI APPRENDIMENTO Approccio all’apprendimento preferito da una persona. Modo tipico e stabile di percepire, elaborare, immagazzinare e recuperare le informazioni. STILE COGNITIVO Modalità di elaborazione dell’informazione che la persona adotta in modo prevalente, che permane nel tempo e si generalizza a diversi compiti
  • 4. Possiamo considerare lo stile cognitivo come una preferenza nella scelta delle abilità da utilizzare nella risoluzione di un compito. 4 canali sensoriali VISIVO-VERBALE V ISIVO – NON VERBALE UDITIVO CINESTESICO
  • 5. Canali di accesso alle informazioni e strategie da attivare per valorizzare lo stile di apprendimento dei diversi stili cognitivi
  • 7. Le preferenze nei DSA Il disturbo influenza inconsapevolmente la preferenza nello stile di apprendimento costringendo a passare ad altri stili che diventano quelli preferiti. STILE D’APPRENDIMENTO  Visivo non verbale  Uditivo  Cinestesico STILE COGNITIVO  Globale PENSIERO  Divergente
  • 8.  Ogni DSA è diverso dall’altro perciò è fondamentale conoscere lo stile d’apprendimento di quel ragazzo specifico  Esiste una stretta relazione tra stile di insegnamento e stile di apprendimento: ogni insegnante tende spontaneamente a riprodurre il proprio stile di apprendimento nel suo stile di insegnamento
  • 9. Rapporto tra stili di insegnamento, strategie impiegate e caratteristiche dei DSA
  • 10. Misure dispensative Consentono all’alunno di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento. Strumenti compensativi Permettono di compensare la debolezza funzionale derivante dal disturbo facilitando l’esecuzione di compiti automatici compromessi dal disturbo. L’obiettivo è ridurre gli effetti del disturbo
  • 11. Strumenti compensativi a bassa tecnologia  Tavola pitagorica  Tabella delle misure e formule geometriche  Tabelle e schemi con regole grammaticali  Dizionari visivi  Calcolatrice  Registratore
  • 12. LETTURA  Sintesi vocale  Audiolibri e libri digitali  OCR e scanner SCRITTURA  Programmi di videoscrittura con correttore ortografico e sistemi di predizione STUDIO  Software per la creazione di mappe concettuali Strumenti compensativi ad alta tecnologia
  • 13. Lettura: la sintesi vocale PREGI  Supporto dell'iconografia  Supporto delle informazioni tipografiche di struttura  Gestione attiva DIFETTI  Mancanza di coerenza tra forma e contenuto  Lettura non espressiva
  • 14. E’ UNA BUONA STRATEGIA COMPENSATIVA SE:  Ci sono adeguate capacità di comprensione in ascolto;  Consente di sfruttare adeguatamente le informazioni di tipo visivo del testo (iconografia e formattazione);  Consente il controllo del flusso della voce;  L’alunno riesce a passare dall'ascolto (passivo) alla lettura (attiva)
  • 15. Due programmi compensativi per le difficoltà di lettura COMMERCIALE - ERICKSON GRATUITO
  • 16. Scrittura: programmi di videoscrittura E’ UNA BUONA STRATEGIA COMPENSATIVA SE:  Adeguata velocità nella digitazione sulla tastiera  Presenza del correttore ortografico  Presenza della sintesi vocale sia in eco immediato che come controllo successivo SOLITAMENTE SONO INTEGRATI NEI PROGRAMMI DI SINTESI VOCALE O CREAZIONE DI MAPPE CONCETTUALI
  • 17. Programmi per lo studio Danno la possibilità di agire su libri e documenti in formato PDF ed effettuare una serie di operazioni su essi:  Evidenziare  Aggiungere note o appunti  Aggiungere immagini da altri file  Creare link  Esportare il proprio lavoro direttamente in programmi per la creazione di mappe concettuali SOLITAMENTE SONO INTEGRATI IN PROGRAMMI DI SINTESI VOCALE O PER LA GENERAZIONE DI MAPPE CONCETTUALI
  • 18. Tre programmi per lo studio COMMERCIALE ERICKSON COMMERCIALE ANASTASIS GRATUITO
  • 19. Lo studio attraverso mappe COME POSSONO ESSERE USATE LE MAPPE?  INSEGNAMENTO Prodotte dagli alunni, spesso con strategie cooperative, con la conduzione e/o supervisione dell'insegnante prevalentemente in classe. Sono finalizzate all'acquisizione di competenze generali o di specifici contenuti disciplinari.  SUPPORTO ALLO STUDIO Prodotte dagli alunni, di solito a casa in modo individuale, per organizzare visivamente le conoscenze e facilitarne la memorizzazione.  FACILITATORE La mappa non è prodotta dallo studente ma da un'altra persona (insegnante, familiare, tutor…) ed ha lo scopo di sostenere lo studio e la memorizzazione focalizzando l'attenzione sugli elementi principali da apprendere ed evidenziandone i collegamenti.
  • 20. Punti di forza  AIUTO NELL’ORGANIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE: - Viene facilitata l’evidenziazione dei concetti chiave e delle relazioni concettuali - Possibilità di gerarchizzare i concetti - Possibilità di modificare l’ordine di presentazione dei concetti  PRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI IN MODALITA’ VISIVA: - Rapida visione d’insieme di un argomento - Recupero delle informazioni facilitato - Organizzazione dei concetti indipendentemente da una rigida struttura grammaticale della frase
  • 21. Punti di debolezza  Gli alunni con DSA raramente usano le mappe come strumento compensativo, quotidiano, per migliorare l’autonomia di studio.  Molto diffuso è purtroppo un uso dispensativo o facilitante: le mappe non come organizzazione e sintesi dei contenuti (frutto dell’elaborazione personale) ma come adattamento e riduzione dei contenuti (fatti da altri).  La mappa aiuta a organizzare le conoscenze, ma prima bisogna essere riusciti a focalizzare, ossia a individuare, quello che va effettivamente ricordato. PROCESSO DI SINTESI
  • 22. Il processo di sintesi è a senso unico Testo originale PRIMA SINTESI Informazioni ordinate e Selezionate SECONDA SINTESI Parole chiave posizionate nella mappa
  • 23. Programmi per la creazione di mappe COMMERCIALE ERICKSON SUPERMAPPE EVO COMMERCIALE ANASTASIS C-MAP TOOLS GRATUITO GRATUITO
  • 24. E’ UNA BUONA STRATEGIA COMPENSATIVA SE:  Se utilizzato in modo efficace e funzionale sia come strumento compensativo personale che come facilitatore allo studio.  Se sono superate le criticità derivanti dai processi di sintesi.  Se per il ragazzo costruire una mappa diventa un’operazione il più possibile semplice e veloce.  Se costruire una mappa diviene un processo attivo e dinamico che favorisce la revisione dell’organizzazione delle informazioni.
  • 25. Un programma per matematica e geometria GRATUITO  Dedicato sia all’insegnamento che all’apprendimento  Riunisce geometria, algebra, tabelle, grafici e analisi statistica interattive  Semplifica la creazione di costruzioni e modelli matematici  Consente l’esplorazione interattiva dei risultati tramite l’uso del mouse e la modifica dei parametri
  • 26. PERMETTE DI LAVORARE CON:  Vettori  Segmenti, rette e semirette  Poligoni  Coniche  Angoli  Trasformazioni geometriche  Archi e settori circolari  Luoghi  Curve parametriche  Statistica  Funzioni  Operazioni con matrici
  • 27. RIASSUMENDO… STRUMENTO ADATTO PER SITO € ALPHA READER Lettura e Studio www.erickson.it SI’ EPICO Lettura/Scrittura Studio www.anastasis.it SI’ LEGGI X ME Lettura/Scrittura/ Studio https://sites.google.com/s ite/leggixme NO IPERMAPPE 2 Mappe www.erickson.it SI’ SUPERMAPPE EVO Mappe www.anastasis.it SI’ MINDMAPLE Mappe www.mindmaple.com NO C-MAP Mappe http://cmaptools.it.softoni c.com NO GEOGEBRA Matematica/ Geometria www.geogebra.org NO